Svapare tabacco e nicotina: solo piacere psicologico o … parliamone

33 minuti fa, lele73 ha scritto:

la svolta è stata non cercare di emulare la sigaretta con la e-cig. Appena capito il punto ho mollato il gusto tabacco e sono passato ai fruttati

Salve,

stamattina invece io ho svapato il primo cremoso della mia biennale carriera di svapatrice, dopo averli sempre evitati disgustata solo dall'idea di svaparne uno ma m'è piaciuto, devo riconoscerlo.

Poichè prima scrivevate di zucchero e nicotina - recentemente alcuni ricercatori hanno scoperto che la nicotina innalza l'emoglobina glicata e perciò si raccomanda ai diabetici di smettere di fumare al più presto - ma io non ho nicotina nei liquidi e quel liquidi era non era un macerato del tabacco, vorrei condividere con voi due punti:

- potrebbe esserci stata nell'aroma una molecola con effetti paragonabili a quello dello zucchero?

- potrebbe essere che il mio corpo appena i sensi del gusto hanno ricordato al cervello la torta di mele, abbia secreto qualche sostanza allo stesso modo appagante?

Farò delle ricerche appena avrò tempo, intanto supponendo che possa stimolare la discussione, ho voluto condividerlo.

Saluti

19 minuti fa, renata1 ha scritto:

- potrebbe essere che il mio corpo appena i sensi del gusto hanno ricordato al cervello la torta di mele, abbia secreto qualche sostanza allo stesso modo appagante?

Questo è un discorso particolare, e va oltre il fatto che potrebbe invece parere ovvio.

Per esempio a me succede che gli alcoolici causino reflusso gastroesofageo, e perciò, oltre ad altri motivi, non bevo, ma quando svapo liquidi aromatizzati al liquore e assolutamente sintetici, che come tali non contengono affatto vero alcool, mi viene lo stesso il bruciore di stomaco, segno sicuro che il corpo ha una specie di memoria di ciò che potrebbe nuocergli, e che reagisce di conseguenza.

Lo stesso discorso ovviamente potrebbe valere per la memoria di qualcosa che invece ci fa bene e ci piace.

@dodi75 @renata1 @Svaposoffice E tutti gli altri, bellissimo topic , seguo con interesse, scusate ho finito i like

👏👏👏

1 ora fa, lele73 ha scritto:

Dopo 5 mesi (esattamente oggi) posso dire che per me la svolta è stata non cercare di emulare la sigaretta con la e-cig.

Io invece sono ancora molto legata alla sigaretta, nicotina alta, e perfino la forma, sono contenta delle mie nuove iJust perché i tubi me la ricordano più della Pico... ma che ci posso fare...

30 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Grazie @lele73 per il tuo contributo, e il massimo incoraggiamento in questo cammino. Credo che cercare nello svapo il surrogato delle sigarette sia deludente per un fumatore o ex, i liquidi e gli aromi sono ben diversi dal convenzionale gusto del tabacco combusto. Ognuno sceglie la sua strada e la persegue fino alla meta.

Cara @renata1 se il gusto, assaporando una qualsiasi cosa trova un piacevole riscontro, questa piacevolezza viene inviata al cervello che automaticamente rilascia quegli stimoli chimici e fisici che contraddistinguono la sensazione di appagamento e benessere.

La nicotina per la sua natura (alcaloide) riesce a stimolare il cervello su due fronti: benessere quando assunta nelle giuste quantità e nei momenti di astinenza, quando in eccesso ci restituisce il suo peggio: la sua tossicità si esprime nel comune senso di nausea, e nei momenti di lunga astinenza nell'irrequietezza.

Aspetto con interesse i tuoi contributi come quelli di tutti gli utenti... ci aiuteranno in un approccio migliore allo svapo

Proprio a tal proposito il mio senso del gusto è stato talmente colpito da alcuni liquidi da "costringermi" ad abbassare la nicotina fino a zero per poter svapare più a lungo.. in pratica il sapore di frutta in bocca e la densità della nuvola di fumo hanno rimpiazzato la nicotina (9 a maggio - 3 a luglio - zero adesso) senza alcun peso.

Bella maledizione.. mi è successo i primi tempi usando il Kendo gold, poi sono passato a cotton bacon v2 e muji ed è andata meglio, finchè non ho imparato ad associare il kendo al giusto atom ed alla giusta resistenza (in bottom feeder con coil da 0.35 ohm in acciaio)

28 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Però i liquidi inizio a capire che per me la ricerca sarà lunga, e solo alcuni organici al momento mi appagano (azhad) e per il resto riparto da zero 

Guarda che io ci ho messo più di un anno a trovare dei liquidi che davvero mi piacessero e che vorrei ricomprare regolarmente, non si può mica fare un'abbuffata di gusti in poco tempo; quanto agli organici, una volta imboccata quella via tornare ai sintetici salvo pochissimi è dura...

17 minuti fa, lele73 ha scritto:

in pratica il sapore di frutta in bocca e la densità della nuvola di fumo hanno rimpiazzato la nicotina (9 a maggio - 3 a luglio - zero adesso) senza alcun peso

Qui si vede quanto conti la relazione tra cibo e svapo, i gusti alimentari non possono non influenzarci nella scelta dei liquidi, a differenza del fumo analogico il cui gusto è ossessivamente sempre uguale.

Per esempio io non amo moltissimo la frutta, o almeno quella che si trova in giro, che ormai perfino nel nostro paese raramente è dolce, matura e profumata quanto sarebbe se fosse genuina, e questa difficoltà si è trasferita para para alla mia ricerca di qualche fruttato dal sapore non artificiale.

Pensa che a me invece la frutta non mi fa impazzire e mai avrei pensato di poter gradire i fruttati sintetici.. Una volta mollato il sapore del tabacco mi vedevo più da creme.. invece tra gli immancabili (perchè comunque nel frattempo sperimento) ci sono 3 fruttati freschi (pac a'lo - pool party - fruizee) dai quali non riesco a staccarmi

32 minuti fa, lele73 ha scritto:

mai avrei pensato di poter gradire i fruttati sintetici.. Una volta mollato il sapore del tabacco mi vedevo più da creme.. invece

I "mai avrei pensato" sono a quanto sembra frequenti nello svapo, e questo, insieme all'estrema soggettività che si manifesta in chi lo pratica, è uno degli aspetti che più mi hanno attratta e spinta a praticarlo a mia volta.

Quello che mi piacerebbe di più perlomeno tentare di capire è se la componente ossessiva - che dovrebbe venire a mancare nello svapo a causa della grande varietà di cui sopra, e che ritengo ci sia indubbiamente invece nel sempre uguale gusto del fumo analogico, nel reiterato bisogno delle stesse sigarette - si trasformi poi in quella affannosa ricerca propria a molti svapatori, dovuta all'insoddisfazione sempre latente di cui ha detto @dodi75; e che noi comunemente chiamiamo scimmia, con l'accumulo di acquisti spesso superflui rispetto alle vere esigenze, oppure nel gusto anche troppo attento al particolare, alle sfumature minime degli aromi, alle meccaniche sempre più sofisticate dei dispositivi; si tratta solo di passione per un nuovo interesse, per cose mai prima conosciute, oppure anche quello che ipotizzo in qualche modo conta?

59 minuti fa, Svaposoffice ha scritto:

on l'accumulo di acquisti spesso superflui

Mi pare accada perché svapare è una scelta: o funziona o torno alle analogiche; e siccome per molti di noi smettere è un obbligo, oltreché non smettere un fallimento con noi stessi, disperatamente cerchiamo il sacro graal dello svapo che non c'è.

Al contrario dipendenti dal fumo non avevamo scelta, tuttavia da ex fumatrice inquieta posso ricordare una ricerca tanto spasmodica quanto costosa. Mi sono fatta comprare sigarette e affini in tutto il mondo. I rollatori, com'ero io per esempio, ricercano il tabacco più puro, la cartina perfetta, il filtro giusto per ogni miscela. Ma questo direi che è una questione di caratteri esigenti.

Riconosco nello svapo, poi, come tutti sappiamo, una vera e propria passione tecnica o estetica o entrambe che qualora non soddisfatta causa ricadute o noia che in ultimo alimenta le ricadute.

Ciao

16 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Anche il tuo primate scalpita

Si ingozza di torta di mele o per dirla come quelli che parlano bene: apple pie.

Certo @dodi75 si è dovuto ridimensionare perché tutto ha un limite nella vita ma ciò non esclude che faccia capolino dalla spalla e ammiri perdutamente innamorato il Tilemahos Eagle 😀 Verrà quel giorno che sarai mio.

Vedi...prevale il gusto estetico.

Ciao

9 minuti fa, renata1 ha scritto:

Mi pare accada perché svapare è una scelta: o funziona o torno alle analogiche; e siccome per molti di noi smettere è un obbligo, oltreché non smettere un fallimento con noi stessi, disperatamente cerchiamo il sacro graal dello svapo che non c'è.

5 minuti fa, dodi75 ha scritto:

Io mi sono lasciato prendere la mano un po' dal mio primate nelle scorse settimane, ma in questi ultimi giorni per una serie di motivi mi ritrovo a metterlo in gabbia... 

E certamente come voi dite, e conta anche l'ampia scelta che offre un mercato nuovo, colorato e luccicante, che certo incuriosisce e tenta.

Ma io conosco bene il collezionismo, dato che ho a che fare con minerali e gemme per svago, e che me ne sono occupata anche con oggetti diversi da quelli per lavoro.

La mia idea è sempre stata che i collezionisti veri non hanno mai una componente ansiosa, anzi, sono come dei degustatori di vini pregiati, sanno aspettare per avere quello che vogliono, e io stessa quando ho cercato qualche pietra magari non preziosa però rara sono rimasta in agguato, ma calma e comunque appagata, perfino per anni se necessario, fino a trovare esattamente ciò che volevo.

Casi diversi che conosco invece rientrano senza dubbio nella patologia, e l'amore per gli oggetti raccolti non è stato di certo il movente di una mania dovuta a grossi problemi sottostanti. La materia posseduta che dovrebbe poter tamponare carenze spirituali, che illusione.

Il fatto è che invece nello svapo la fretta c'è, ok, perché se non si ha il necessario per praticarlo con soddisfazione si rischiano ricadute rovinose in braccio alle analogiche; ma una volta trovato quello, perché non è possibile che dopo anni e un bel po' di esperienze ed acquisti non ci si sia procurato qualcosa che garba parecchio, capisco continuare a concedersi qualche dispositivo nuovo, ma tutta quella frenesia che si riscontra spesso, è davvero normale passione tecnologica?

Insomma, io lo dico per me ovviamente, per altri sarà diverso, anche se mi interrogo su fenomeni generali, ma ho il sospetto che la notevole voglia di comprare qualcosa di nuovo che ho avuto nel mio primo anno di svapo, non sia stata dovuta totalmente ad una vera necessità, ma che rappresenti un attaccamento a quello che credevo di avere già superato meglio, ossia una dipendenza non tanto fisica quanto psicologica, diventato dunque un semplice mutamento di forma.

Ovvio che i vantaggi dello svapo mi restano lo stesso, ma per motivi miei sarei interessata anche a sentirmi più libera a livelli interiori; sempre che le mie non siano illazioni inutili, magari con il tempo tutto ciò troverà un buon equilibrio in me, quello che cerco.

Scusate ma ogni tanto mi blocca i mipiace...ho debiti con tutti praticamente 😀

In ogni modo, due pensieri mi vengono in mente ma uno me lo tengo per un'altra occasione, altrimenti non so cosa scrivere.

L'emulazione, nello svapo conta tanto quanto conta nel fumare analogiche. E l'effetto gruppo. Tanti talvolta ironicamente maledicono il forum perché risveglia il loro primate, e nel contempo rafforza la voglia di svapare; entrambe le cose sono far parte di un gruppo. Appartenere a uno gruppo è una delle forze che muove le decisioni e gli atti dell'essere umano.

@Il Malaqualche tempo fa ha postato nell'Abaco di @Il Faro un divertente provocatorio video che in sintesi diceva non è una questione di atoms ma di liquidi: se un liquido è buono, è buono. Se fa schifo, farà schifo anche su un KF o TA,

Sappiamo che in parte è vero, però acquistiamo lo stesso per le ragioni che ho espresso in un intervento precedente.

Alcuni signori di questo forum alle loro signore che li rimproverano per gli acquisti compulsivi, sono soliti ribattere: perché voi donne avete due piedi e cento paia di scarpe?

È presto detto: perché ogni paio di scarpe nuovo, o di orecchini o cosa volete, rappresenta un appagamento, un lenitivo a certe insicurezze ecc. tutto ciò attraverso il rilascio di sostanze nel nostro corpo.

Alla stessa stregua, un nuovo atom promette un aroma che mi dia più appagamento e l'aèèagamento rafforzi il mio atto di svapare.

Saluti

11 minuti fa, renata1 ha scritto:

L'emulazione, nello svapo conta tanto quanto conta nel fumare analogiche. E l'effetto gruppo. Tanti talvolta ironicamente maledicono il forum perché risveglia il loro primate, e nel contempo rafforza la voglia di svapare; entrambe le cose sono far parte di un gruppo. Appartenere a uno gruppo è una delle forze che muove le decisioni e gli atti dellìessere umano.

boh è partito così mentre scrivevo

Mi sembra verissimo, di certo i nostri entusiasmi condivisi sono utili a restare sulla retta via, ma nocivi al portafoglio ed alla ragionevolezza.

Ripeto che le mie considerazioni riguardano più che il giudizio su un fenomeno di gruppo, me stessa, infatti vorrei che il mio smettere di fumare non riguardasse solo il mio fisico, ma anche la psiche; proprio perché come ho già affermato, sono convinta che la visione più corretta della salute dell'essere umano sia quella psicosomatica.

Il bel gattino della foto, è tuo? Ha il classico musetto da baci! 

Sì, il gattino era mio @Svaposoffice. Purtroppo non c'è più dopo una lunga vita.

Grazie dei complimenti.

Senza dubbio @dodi75 sottoscrivo tutto, però per rimanere in tema possiamo ipotizzare che il liquido e la nicotina del liquido funzionino meglio se sono euforica di un atom o box?

Io direi di sì. È questo che va compreso, come dici tu, poiché compreso questo probabilmente giungerò a quanto affermano i più esperti che appunto la pace dello svapo si raggiunge molto prima di quanto si creda e ahimè si spenda.

Scusate tanto ma qui reclamano la dilapidatrice del patrimonio familiare 😂

Saluti a tutti e buona serata

18 minuti fa, renata1 ha scritto:

Sì, il gattino era mio @Svaposoffice. Purtroppo non c'è più dopo una lunga vita.

Grazie dei complimenti.

Ti capisco, anche io ho i miei angeli nel paradiso felino, e penso a loro tutti i giorni della mia vita con lo stesso amore. Che dono meraviglioso sono i nostri animaletti...