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tempesta6

Controllo temperatura ed acciaio 316l? direi di si


517 messaggi in questa discussione

8 minuti fa, Elmura87 ha scritto:

su BF-1: 7,5 spire punta da 2,5 SS316L della UD, non ho idea del TCR, ho scaricato il profilo del 316L da steam engine..

Ho resistenza da 0,85ohm impostato 17W e la temp. a 215°C - Quando premo il tasto fire dopo 1 secondo i W sono tra 7 e 5 perchè la temperatura raggiunge subito i 215°C 

Box: VTimbox DNA75 modello 2017

@Linus1 in che senso? non mi pare sovralimenti, uso un sistema BF e non zampilla mai.

Lascia perdere i fili UD, buttali pure, hanno un TCR dichiarato e non si sa di che lega siano formati. Ordina quelli di ZIVIPF

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5 minuti fa, tempesta6 ha scritto:

Lascia perdere i fili UD, buttali pure, hanno un TCR dichiarato e non si sa di che lega siano formati. Ordina quelli di ZIVIPF

Grazie, purtroppo al momento ho solo questi della UD, e causa agosto e balle varie non penso che riuscirò ad avere zivipf tanto velocemente.

Ora.. pensate che sia davvero improbabile riuscire a svapare in TC con i 316L di UD ? Eventualmente andrò in VW per agosto e riprenderò il discorso a Settembre.

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Adesso, Elmura87 ha scritto:

Grazie, purtroppo al momento ho solo questi della UD, e causa agosto e balle varie non penso che riuscirò ad avere zivipf tanto velocemente.

Ora.. pensate che sia davvero improbabile riuscire a svapare in TC con i 316L di UD ? Eventualmente andrò in VW per agosto e riprenderò il discorso a Settembre.

Se hai urgenza comprali da empiopam che fa gli stessi prezzi del colosso tedesco.
Prova ad impostare un TCR di 100 (segui le guide sul forum o online) ed andrà sicuramente meglio

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1 ora fa, tempesta6 ha scritto:

Il dannato TCR dell'acciaio che nel mio caso non è nè 100, ne 110 ma bensì 115-120

@tempesta6 grazie :ok stavo riscontrando i tuoi stessi problemi e stavo quasi per lanciare il rocchetto di 316l di zivipf dalla finestra poi ho letto il tuo intervento, impostato il tcr a 115 e ora funziona tutto alla grande

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1 minuto fa, Vsax ha scritto:

@tempesta6 grazie :ok stavo riscontrando i tuoi stessi problemi e stavo quasi per lanciare il rocchetto di 316l di zivipf dalla finestra poi ho letto il tuo intervento, impostato il tcr a 115 e ora funziona tutto alla grande

Bene ne sono felice. Io spero in una totale regolamentazione del settore (fili inclusi). Non è possibile sperare che il TCR funzioni, devono regolarizzare il tutto. Hai certezza sul TCR solo se prendi il filo dicodes, ma costa troppo ed è sottilissimo.

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Ho tantissime bobine di filo, troppe oserei dire. Ed il TCR dell'acciaio che ho preso da emporioPan è differente da quello che ho comprato la settimana scorsa. Il primo andava bene con TCR 100 il secondo assolutamente no. Si fa anche presto a capirlo, nonostante l'atom fosse allagato mi segnava una temperatura irreale.

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Ciao a tutti, vi riporto informazioni ricevute direttamente dal supporto di Zivipf a cui avevo scritto alcuni mesi fa per approfondire le caratteristiche dei loro fili.

Il valore di TCR del loro SS316L è documentato a 100 alla temperatura di 20 gradi Celsius. Con le temperature estive o meglio africane di questi giorni la misurazione empirica può dare tranquillamente un 110 e oltre, l'acciaio come abbiamo capito varia molto facilmente le sue caratteristiche resistive anche con piccole variazioni di temperatura e questo viene riflesso sul valore di TCR che viene misurato in diverse condizioni ambientali.

Il valore 100 è comunque il riferimento documentato da produttore (serio) ma occhio gioventù che il TCR è un'approssimazione per difetto perché presuppone una retta con andamento quindi lineare, in realtà la variazione di resistenza dell'acciaio è meglio descritta in termini di TFR con un grafico meno lineare, guardate l'immagine dei dati sperimentali che posto sotto.

D929C765-0F83-42C9-B9AF-D60D488BB6ED.jpeg

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Inviato (modificato)

3 minuti fa, Babonzi ha scritto:

Ciao a tutti, vi riporto informazioni ricevute direttamente dal supporto di Zivipf a cui avevo scritto alcuni mesi fa per approfondire le caratteristiche dei loro fili.

Il valore di TCR del loro SS316L è documentato a 100 alla temperatura di 20 gradi Celsius. Con le temperature estive o meglio africane di questi giorni la misurazione empirica può dare tranquillamente un 110 e oltre, l'acciaio come abbiamo capito varia molto facilmente le sue caratteristiche resistive anche con piccole variazioni di temperatura e questo viene riflesso sul valore di TCR che viene misurato in diverse condizioni ambientali.

Il valore 100 è comunque il riferimento documentato da produttore (serio) ma occhio gioventù che il TCR è un'approssimazione per difetto perché presuppone una retta con andamento quindi lineare, in realtà la variazione di resistenza dell'acciaio è meglio descritta in termini di TFR con un grafico meno lineare, guardate l'immagine dei dati sperimentali che posto sotto.

D929C765-0F83-42C9-B9AF-D60D488BB6ED.jpeg

Interessante, purtroppo molti circuiti non utilizzano curve TFR.
Come allego due immagini e vorrei un vostro parere:
-Atomizzatore FEV.4.5, 7 spire di Nife48 0,32 mm su punta da 3mm
-Wattaggio: 15 W con TP a 210 gradi
-Esito coil dopo 6 ml di red astaire
IMG-20190731-111702.jpg
IMG-20190731-111653.jpg

Modificato da tempesta6

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È vero che molti circuiti non hanno il TFR, ArcticFox su Pico lo supporta e il chief developer di ArcticFox usa... guess what? Una Pico 75 :-)

La curva postata (dati, fatti) era solo per segnalare che qualche volta è meglio non fidarsi tanto dei circuiti e dei display ma usare il cotone e la coil come cartina tornasole delle fasi della reazione di cui sopra ;-)

A cotone bianco nel segmento sottocoil non può che corrispondere una vaporizzazione elegantemente più dolce e, possiamo assumere, più sicura.

Non è comunque detto che chi va in variwatt a coil e cotone bruciacchiati sia in pericolo immediato, non volevo dire questo e non lo intendo affatto, ma sicuramente mangiare una bistecca bruciacchiata ha effetti diversi sui tessuti organici che entrano a contatto con quelle molecole rispetto alla stessa pietanza cucinata lentamente a forno o in una pentola di terracotta. Soprattutto nel tempo, come diceva Paracelso è la dose che fa il veleno.

La mia ricerca aromatica sull'acciaio volge in effetti a questo e come dice @Nicolasan anch'io credo che il calore percepito dipenda da fattori che vanno oltre i soliti watt e i gradi impostati sulla box. La geometria dell'atom e della sua campana, il cotone, le spire, fanno una bella differenza ;-)

Interessanti le tue foto della Dicodes @tempesta6, andrebbe capito quell'annerimento laterale, forse un principio di hot spot? Le ho viste velocemente dal telefono, approfondisco su un monitor decente.

Ho visto meglio le foto adesso al monitorazzo da 27" di mamma Apple. Mi sembra bene, probabilmente quello scurimento è dovuto a una scarsa alimentazione locale sul segmento, qualche fibra rotta e liquido stagnante. Prova a sciacquare sotto l'acqua il cotone e la coil, mi sa che ti tornano bianchi e puliti.

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8 minuti fa, Babonzi ha scritto:

È vero che molti circuiti non hanno il TFR

? Fondo pensionistico?:ghgh: dai che scherzo

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6 minuti fa, Burzumino ha scritto:

? Fondo pensionistico?:ghgh: dai che scherzo

per essere in tema, dovrebbe essere liquidazione...visto che il vapore si produce attraverso un liquido.

 

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34 minuti fa, Babonzi ha scritto:

È vero che molti circuiti non hanno il TFR, ArcticFox su Pico lo supporta e il chief developer di ArcticFox usa... guess what? Una Pico 75 :-)

La curva postata (dati, fatti) era solo per segnalare che qualche volta è meglio non fidarsi tanto dei circuiti e dei display ma usare il cotone e la coil come cartina tornasole delle fasi della reazione di cui sopra ;-)

A cotone bianco nel segmento sottocoil non può che corrispondere una vaporizzazione elegantemente più dolce e, possiamo assumere, più sicura.

Non è comunque detto che chi va in variwatt a coil e cotone bruciacchiati sia in pericolo immediato, non volevo dire questo e non lo intendo affatto, ma sicuramente mangiare una bistecca bruciacchiata ha effetti diversi sui tessuti organici che entrano a contatto con quelle molecole rispetto alla stessa pietanza cucinata lentamente a forno o in una pentola di terracotta. Soprattutto nel tempo, come diceva Paracelso è la dose che fa il veleno.

La mia ricerca aromatica sull'acciaio volge in effetti a questo e come dice @Nicolasan anch'io credo che il calore percepito dipenda da fattori che vanno oltre i soliti watt e i gradi impostati sulla box. La geometria dell'atom e della sua campana, il cotone, le spire, fanno una bella differenza ;-)

Interessanti le tue foto della Dicodes @tempesta6, andrebbe capito quell'annerimento laterale, forse un principio di hot spot? Le ho viste velocemente dal telefono, approfondisco su un monitor decente.

Ho visto meglio le foto adesso al monitorazzo da 27" di mamma Apple. Mi sembra bene, probabilmente quello scurimento è dovuto a una scarsa alimentazione locale sul segmento, qualche fibra rotta e liquido stagnante. Prova a sciacquare sotto l'acqua il cotone e la coil, mi sa che ti tornano bianchi e puliti.

Io non vedo nulla di preoccupante anzi, la coil con 6 ml pare nuova...

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grazie ancora, ho appena fatto l'ordine da emporiopan con 3 rocchetti di 316L di zivipf : 30awg; 28awg; 27awg appena arrivano mi rimetto sotto con i test in TC.

domanda sciocca: ho caricato il profilo di steam engine del 316L,... ma non capisco dove toccare il TCR, nel senso, non mi pare di aver visto da qualche parte il settore da poter selezionare ed eventualmente modificare. Che il profilo materiale di steam engine sia già tarato per il TCR di zivipf? oppure sono io rinc******ito? :ghgh:

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Beh, che dirti, a me sembrano che coil e il cotone siano esemplari dopo i 6 ml, avrai visto in giro sul forum, ne trovi poche così ;-)

@tempesta6, @Itto78 e @Nicolasan mi sa che questo thread ha fatto un bel regalo a chi ci legge, un po' più di consapevolezza nata da dinamiche e dialogo sempre molto positivi. Che poi... i concetti che stanno dietro alle informazioni che ci siamo scambiati non sono roba tanto difficile da digerire, eh?

Modificato da Babonzi
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4 minuti fa, Babonzi ha scritto:

Beh, che dirti, a me sembrano che coil e il cotone siano esemplari dopo i 6 ml, avrai visto in giro sul forum, ne trovi poche così ;-)

Ecco le mie coil sono sempre così, l'unica mia proccupazione è quel colore un pelo più scuro che presumo sia fisiologico visto il colore del liquido. Secondo i tuoi studi io ho raggiunto il primo stadio della legge descritta poc'anzi corretto? Cambiando il cotone ritorniamo allo 0. C'è ancora da chiarire le incrostazioni e la loro dannosità

6 minuti fa, Elmura87 ha scritto:

grazie ancora, ho appena fatto l'ordine da emporiopan con 3 rocchetti di 316L di zivipf : 30awg; 28awg; 27awg appena arrivano mi rimetto sotto con i test in TC.

domanda sciocca: ho caricato il profilo di steam engine del 316L,... ma non capisco dove toccare il TCR, nel senso, non mi pare di aver visto da qualche parte il settore da poter selezionare ed eventualmente modificare. Che il profilo materiale di steam engine sia già tarato per il TCR di zivipf? oppure sono io rinc******ito? :ghgh:

Devi modificare il TCR manualmente installando Escribe sul PC. Trovi la guida qui sul forum o online

10 minuti fa, Babonzi ha scritto:

Beh, che dirti, a me sembrano che coil e il cotone siano esemplari dopo i 6 ml, avrai visto in giro sul forum, ne trovi poche così ;-)

@tempesta6, @Itto78 e @Nicolasan mi sa che questo thread ha fatto un bel regalo a chi ci legge, un po' più di consapevolezza nata da dinamiche e dialogo sempre molto positivi. Che poi... i concetti che stanno dietro alle informazioni che ci siamo scambiati non sono roba tanto difficile da digerire, eh?

Diciamo che prima di capire totalmente le questioni bisogna per forza di cose farsi una cultura dietro al tc, che cosa è , cosa fa, e come lo fa. Dopo di che i concetti sono basilari. 
Tornando indietro nella discussione ho dato un'occhiata alla tua coil con il Kayfun prime, e devo dire che è messa peggio della mia, sembra molto sporco il cotone.
Per esperienza (avendo l'atom) ti dico che ha una lettura della resistenza errata, 1 volta su 10 il KF+ va bene in TC. Io ho risolto cambiando il pin con uno (ebbene si)  del clone e la resistenza letta è perfetta.
Nonostante il prezzo elevato consiglio a tutti la box dicodes perchè oltre ad una lettura precisa della coil, ti rileva la temperatura della stessa. Se tutto va come deve andare la temperatura rilevata si aggira tra i 19 ed i 21 gradi. Quando questa invece supera i 20 gradi, aumenta l'errore di sottostima della temperatura.

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1 minuto fa, tempesta6 ha scritto:

io ho raggiunto il primo stadio della legge descritta poc'anzi corretto?

non posso dirlo con certezza, ci vorrebbero analisi di laboratorio, diciamo tranquillamente che non sei al 3o o al 4o. Magari potresti mandare quel campione ad analizzare con il fine di individuare alcuni marker, 50 euro e passa la paura, sarebbe interessante, no?

2 minuti fa, tempesta6 ha scritto:

C'è ancora da chiarire le incrostazioni e la loro dannosità

Sì e su questo ci sono studi in corso. Ma questo, perdonami, è un tema che preferisco tenere fuori dal radar del forum, Internet è già troppo piena di gente che straparla e cerco di stare fuori dai circhi :-)

Se prendiamo la vaporizzazione come uno strumento per smettere di fumare accettiamo anche i suoi rischi. Il bello è che funziona, funziona di brutto (non resistevo all'ossimoro LOL). Io avevo ripreso a fumare dopo 13 anni di completa astinenza a causa della classica serata tra amici tutti fumatori, dai prova qua, dai prova là. Capperi, mi sono trovato a ricomprare pacchetti di sigarette. Prima uno alla settimana, poi ad aumentare.

Avendo già smesso in passato con enorme, enorme difficoltà - non c'erano i PV - mi sono reso conto che avrei dovuto far qualcosa, ho provato a smettere di botto ma ne ho risentito complessivamente senza nuovamente riuscirci e infine ho adottato questa alternativa. Ha funzionato dal primo giorno. Con una AIO a testine che oggi non prenderei in mano neanche da lontano. Ma ha funzionato di brutto. Dal-primo-giorno.

Poi ho ridotto la nicotina con un percorso, adesso sono a 2 mg/ml e dalla prossima settimana probabilmente scendo a zero. A quel punto, credo che userò i miei PV come oggi uso una buona bottiglia di vino: con la normale moderazione, in situazioni specifiche, e raramente quotidiane. Sui parametri che abbiamo condiviso in questo thread non dovrebbero esserci effetti particolari, una passeggiata in ora di punta in Corso Buenos Aires a Milano o sulla Cassia Bis di Roma hanno effetti peggiori.

Ha ragione @Nicolasan quando dice che ci vorrebbe più regolamentazione, su tutto. Oppure ad un certo punto uno smette e si dedica a tanti hobby più costruttivi, quante volte ci siamo detti dai che vado a fare una passeggiata o una corsetta ma poi c'era quella boccetta da provare, quella box da rigenerare... Resta un vizio comunque raga, eh? Se scegliamo di godercelo, godiamocelo.

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raga scusate un secondo forse dico castronate ma, tirando in ballo quello che ha chiesto @Elmura87, il tcr sul dna serve impostarlo? ho letto che non serve e con le curve sei a posto anche perché alcuni materiali non hanno un comportamento lineare con l'aumentare della temperatura, per questo la curva. in più una volta per curiosità ho provato a impostare su una dna75 il tcr a 100 usando l'acciaio di zivipf e non mi andava in protezione, la coil bruciava come se stessi facendo un dryburn, ero senza cotone per fortuna.

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Ciao @Cal conosco il DNA meno di ArcticFox e quindi non posso darti dei suggerimenti circostanziati ma in linea di massima agli inizi con il TC ignorerei il TCR perché come hai visto può diventare una bella complicazione.

Anche le peggio box di 'sto pianeta sembrano comportarsi bene con il semplice profilo TC di fabbrica, tra stamattina e adesso ho vaporizzato 2 ml di LT Mixture N.1 in un Kayfun Lite 2019 montato su un tubetto circuitato che ti assicuro non brilla per precisione. Ma proprio per niente: tende anzi a bruciacchiare il cotone se non tengo i watt bassi.

Ti posto una prima foto della coil e del cotone appena aperto il tank, nella la seconda foto vedi:

- il cotone appena appena passato sotto l'acqua e asciugato per far risaltare la struttura delle fibre che si è mantenuta intatta senza cucinarsi

- la coil che è stata solo sciacquata, non spazzolata e infatti ci sono ancora residui di cotone bagnato.

Il comportamento complessivo non è affatto male, usando l'impostazione TC SS316L di fabbrica del circuito e, nel caso di questa box, tenendo i watt sulla parte bassa della scala: 16 watt per una coil da 0.48 Ohm.

Anche il circuito più o meno orrendo di Ehpro (fallisce il dry cotton test e anche il test dell'acqua) alla fine non va poi malaccio in condizioni reali di utilizzo.

Immagino che il DNA, così blasonato e tanto decantato, possa solo fare di meglio con il profilo standard, proverei comunque ad utilizzarlo intorno con un TC a 210 gradi e vedere cosa salta fuori. Per poi scendere di temperatura e salire di watt se vedi che il cotone si brucia, in modo da far entrare proprio lo stacco della protezione che dovresti poter avvertire come una serie di brevissimi impulsi periodici durante l'aspirazione.

Nonostante i watt e la temperatura bassa, il vapore dal KL2019 era molto caldo, ma questo è un problema del tank.

kl1.jpg

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@Babonzi grazie per la risposta, attualmente sto usanto il profilo ss316l elite di steam engine e non mi sto trovando male (è comunque una faticaccia dopo anni di svapo in vw usare il tc), sto usando dei rimasugli di inox cinese 28ga vandy vape e fila, l'ho settato a 220@14w sul 900 in bf. devo ancora capire perché a volte, a caso, mi taglia i watt in maniera scandalosa. con la yihi non avevo questo problema. ma nemmeno con circuiti (come dici tu) delle peggio box tipo quello della recente luxotic surface che funziona bene. il dna a volte decide di non andare, ad atom già avviato, cotonato bene, coil spaziata e tutti gli accorgimenti che uno può usare. cioè se sei in giro e non hai modo di aggiustare l'atom non è molto bello...

scusate l'ot!

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2 ore fa, Cal ha scritto:

raga scusate un secondo forse dico castronate ma, tirando in ballo quello che ha chiesto @Elmura87, il tcr sul dna serve impostarlo? ho letto che non serve e con le curve sei a posto anche perché alcuni materiali non hanno un comportamento lineare con l'aumentare della temperatura, per questo la curva. in più una volta per curiosità ho provato a impostare su una dna75 il tcr a 100 usando l'acciaio di zivipf e non mi andava in protezione, la coil bruciava come se stessi facendo un dryburn, ero senza cotone per fortuna.

tralaltro ho appena fatto la prova, caricato profilo SE 316L (che menzionava @Cal) e modificato il TCR a 0,0091 ( trovato online per il 316L di UD) e la VTinmbox DNA75 è andata in palla, nel senso che non prendeva più il valore di temperatura impostata ed andava ad oltranza bruciando di fatto cotone, coil e tutto quello che si poteva bruciare. Mi trovavo meglio ad usare il profilo di SE a curva e non a TCR giostrandomi con la temperatura impostata a 230 e 17W con prehit a 25W per 1 secondo.

Scusa @Babonzi ho anche una pico, ho provato ad usare il profilo SS in controllo temperatura ma non ho ben capito il motivo, sparava altissimo. Tralaltro posso modificare solo la temperatura e non i W per cui ho abbandonato l'idea, rifatto la coil in Ka e via. A questo punto mi suggerisci di scaricare ArticFox sulla pico e vedermela con i profili per SS316L ? Anche se ho solo fili UD? Quelli di Zivipf mi arriveranno a giorni... giusto per provare.

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Ciao @Elmura87 decisamente, scarica ArcticFox, installi il firmware in un secondo e ha due applicazioni analoghe a eScribe del DNA, il funzionamento delle applicazioni è sostanzialmente identico a eScribe. Le Pico sono basate su circuito Joyetech Nuvoton che non è precisissimo con la rilevazione della resistenza, io alterno comunque il TFR SS316L standard ArcticFox senza modificare i parametri di PI-regulation (un altro bel labirinto da studiare, lascia perdere perché è orientato alle coil complesse, non ai fili singoli spaziati) oppure il TCR impostando il valore 100 per gli Zivipf con diametro 0,32 ovvero 28 ga.

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Io sconsiglio a chi si avvicina allo svapo in tc il "pre hit", se non si legge bene la resistenza a freddo, il prehit può causare danni inimmaginabili (molte volte di default è a 60w) con coil che reggono che hotspottano ovunque.
Ritornando in topic @Babonzi col nife48 mi sto trovando molto bene, la configurazione è quella riportata, appena ho tempo viro sull'acciaio per capire le problematiche che mi affliggono col TCR. Risulta anche fisiologico capire che una coil da 3mm con 7 spire non può essere alimentata con 8 watt, con tanto di TP in azione. C'è da capire come mai il TCR è superiore ai 100 dichiarati.
In genere che configurazioni utilizzi tu? Ho visto che fai poche spire, con fili piuttosto spessi.
P.s le analisi varie le dovrebbero fare i produttori di fili, liquidi mica noi poveri privati.
P.P.S sto svapando un liquido viola, domani pubblicherò le foto del cotone , la coil è la medesima di stamani

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2 ore fa, Elmura87 ha scritto:

Scusa @Babonzi ho anche una pico, ho provato ad usare il profilo SS in controllo temperatura ma non ho ben capito il motivo, sparava altissimo. Tralaltro posso modificare solo la temperatura e non i W per cui ho abbandonato l'idea

Sicuramente sono i Watt che non hai regolato, sulla pico. Basta premere quattro volte il tasto Fire e puoi cambiare i Watt erogati. Inoltre, in quella schermata/modalità puoi/devi bloccare gli ohm della resistenza. Specie con l'acciaio di UD che come qualità e TCR sono un terno al lotto. 

Una curiosità, ma da dove imposti il TCR sul DNA? Io non ho mai visto, questo campo, su Escribe. Ho sempre caricato le curve dei materiali da steam engine e usato quelle.

Modificato da Marc3D

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