Heat flux, mi serve chiarezza

ciao ragazzi ho letto tutto il thread e sicuramente ho trovato gia molte risposte ai miei dubbi, ma qualche curiosita dovete togliermela.

ho sempre impostato le mie svapate solo ed esclusivamente alla ricerca del gusto e della soddisfazione in termini di tiro, e nel tempo ho capito che tutto questo veniva raggiunto per me con un vapore abbastanza caldo, direi molto caldo;

andando a vedere i valori di heat flux che raggiungevo con i miei due atom un po di dubbi sulla mia salute mi sono venuti e ho fatto ulteriori prove .

da ieri ho iniziato ad utilizzare il controllo della temperatura con la mia Pico 25 con risultati alquanto curiosi:

Atom Berserker , resistenza SS316L 0,45 ohm liquido 50/50 (cherry bomb di supreme).

dopo diverse prove il mio palato mi ha fatto capire che a livello di aroma e hit il wattaggio ideale era 23 WATT, quindi secondo steam engine un Heat Flux di 460-470 ....

preso da mille paranoie con il tc ho monitorato la temperatura a cui spingevo la coil ed è venuto fuori che alla massima spinta arrivava a 190 gradi celsius, cioe ampiamente nella zona diciamo di sicurezza, anzi quasi al minimo.

impostato il limite a 195-200 e svapo tranquillamente senza minimamente aver mai sentito retrogusti strani o surriscaldamenti eccessivi che possano avvertire di imminenti steccate.

a me sembrano due dati discordanti tra loro voi che ne pensate? 

io sinceramente mi sto convincendo che l 'unica cosa che veramente conta è la temperatura che si raggiunge durante lo svapo, quella veramente puo essere indicativa per quanto riguarda sostanze nocive inalate, ma sto heat flux come giustamente dice Seven mi sembra veramente troppo buttato li senza prendere in considerazione troppi fattori.

23 minuti fa, dinamo ha scritto:

ciao ragazzi ho letto tutto il thread e sicuramente ho trovato gia molte risposte ai miei dubbi, ma qualche curiosita dovete togliermela.

ho sempre impostato le mie svapate solo ed esclusivamente alla ricerca del gusto e della soddisfazione in termini di tiro, e nel tempo ho capito che tutto questo veniva raggiunto per me con un vapore abbastanza caldo, direi molto caldo;

andando a vedere i valori di heat flux che raggiungevo con i miei due atom un po di dubbi sulla mia salute mi sono venuti e ho fatto ulteriori prove .

da ieri ho iniziato ad utilizzare il controllo della temperatura con la mia Pico 25 con risultati alquanto curiosi:

Atom Berserker , resistenza SS316L 0,45 ohm liquido 50/50 (cherry bomb di supreme).

dopo diverse prove il mio palato mi ha fatto capire che a livello di aroma e hit il wattaggio ideale era 23 WATT, quindi secondo steam engine un Heat Flux di 460-470 ....

preso da mille paranoie con il tc ho monitorato la temperatura a cui spingevo la coil ed è venuto fuori che alla massima spinta arrivava a 190 gradi celsius, cioe ampiamente nella zona diciamo di sicurezza, anzi quasi al minimo.

impostato il limite a 195-200 e svapo tranquillamente senza minimamente aver mai sentito retrogusti strani o surriscaldamenti eccessivi che possano avvertire di imminenti steccate.

a me sembrano due dati discordanti tra loro voi che ne pensate? 

io sinceramente mi sto convincendo che l 'unica cosa che veramente conta è la temperatura che si raggiunge durante lo svapo, quella veramente puo essere indicativa per quanto riguarda sostanze nocive inalate, ma sto heat flux come giustamente dice Seven mi sembra veramente troppo buttato li senza prendere in considerazione troppi fattori.

 

 

 

 

fa come il calabrone, al contrario di quello che dice la scienza, una cosa così com'è fatto lui, non potrebbe proprio volare. ma lui se ne frega e vola lo stesso! Fidati del tuo palato e tieni presente che siamo sopravissuti per migliaia di anni grazie al solo palato, senza calcolatori e indicatori che diventano rossi ad indicarti "pericolo!"

Ma de che?

@dinamo Tanti fattori in gioco, che un calcolatore non è in grado di prevedere...flussi d'aria, stato di irrorazione della coil, reale drop del sistema che si sta usando, ecc...

Fidarsi del proprio palato, magari usare il TC (che funziona anche sulle eleaf/joyetech), usare la testa...non serve altro. 
Ecco, usare la testa vale più del TC...  

Il calcolatore può essere uno spunto, ma se svapassi pedissequamente sulla base di quello che mi dice il calcolatore, un tiro mi durerebbe 45 secondi...

Il mio metro di misura è che se il cotone dopo poco diventa giallo, il liquido assume lo stesso colore e sa di bruciato / cotto allora significa che invece si svapare ho fatto il mango caramellato, in altre parole la coil e i watt che uso friggono il cotone di conseguenza deduco che c’è troppo calore in circolazione. Smonto tutto e rigenero finche non trovo la combinazione che mi soddisfa e che non distrugge il cotone

1 minuto fa, theVannu ha scritto:

Il mio metro di misura è che se il cotone dopo poco diventa giallo, il liquido assume lo stesso colore e sa di bruciato / cotto allora significa che invece si svapare ho fatto il mango caramellato, in altre parole la coil e i watt che uso friggono il cotone di conseguenza deduco che c’è troppo calore in circolazione. Smonto tutto e rigenero finche non trovo la combinazione che mi soddisfa e che non distrugge il cotone

ci sono liquidi che dopo 1ml fan diventare il cotone non giallo, nero... Tipo i cioccolati ammericani. Non credo sia un parametro attendibile il colore del cotone

6 minuti fa, seven ha scritto:

ci sono liquidi che dopo 1ml fan diventare il cotone non giallo, nero... Tipo i cioccolati ammericani. Non credo sia un parametro attendibile il colore del cotone

Dettaglio ancora di più la mia risposta. Il metro di misura che uso io di solito funziona perché  uso sempre liquidi pressoche trasparenti. Quando faccio attenzione alla coil che realizzo e a quanto scalda noto che il cotone non assume quel colore giallo/marrone ed ha una vita piu lunga. Quando realizzo coil fatte male dopo pochissimo il cotone è giallo/marrone e sopratutto l’odore del liquido cambia (in peggio). Quando svapavo liquidi di colore scuro questo metro di misura non funzionava, di conseguenza mi basavo solo sulla percezione dell’aroma.

Ma alla fine... Steam Engine calcola l’heat flux della coil a secco oppure bagnata di liquido??  Lo chiedo perche’ tra le due cambia tutto....

L'heat flux dipende solo dalla geometria della coil e dalla potenza fornita, non dal fatto che la coil sia bagnata oppure no. 

Mmmmm buona sera a tutti. Ma quindi... Dulcisinfunduuum... Io sto per prendere secondo consiglio del forum uno speed  revolution clone da 18 (svaperó tabbaccosi, sono un fumatore di pipa attualmente) 

Con una luxotic surface.... 

Qualche anima pia mi dice come devo impostare il tutto... Wattaggio volt hom Budda che fa hom..... Fili grandezze spire tipi di fili,  per ridurre al mino questo fenomeno del heat flux? 

Grazie mille

(please... Niente acronimi che sono un novizio.... Non ci capirei un tubo😇)

7 minuti fa, Lorenzocdm ha scritto:

 Fili grandezze spire tipi di fili,  per ridurre al mino questo fenomeno del heat flux? 

Ciao @Lorenzocdm, inanzitutto, l'heat flux (detto anche hf) non é un fenomeno, ma un valore.

L'atom che andrai ad acquistare é un 18mm, con una campana spessa che andrà a scaldarsi durante l'utilizzo.

Il nostro obbiettivo é quello di trovare un equilibrio tra calore/aroma, come ben sai arrivandi dal mondo della pipa, il calore é un fattore essenziale, se é troppo si vanno a perdere sfumature, se é troppo freddo si rischia di non avere appagamento durante la svapata.

Il range di heat flux nel quale sono solito rimanere utilizzando i dripperino da tabacchi, é tra i 180 e i 250.

Andandolo ad utilizzare il elettronico, quindi con una box a wattaggi variabile, le cose saranno più semplici, giocando con i watt puoi andare a variare anche l'hf.

Per assicurarci inoltre un esiguo calore generato, dobbiamo ricorrere a fili sottili, in modo da avere meno massa metallica che si andrà a scaldare all'interno del nostro atomizzatore.

Quindi, venendo alla praticità.. io consiglio un 29ga (che corrisponde ad uno 0.28mm) in ni80.

Rimarrei su una punta da 2, che tende a restituire un vapore più secco, un buon hit. 

Partendo da questi "paletti" andiamo ad utilizzare un calcolatore, io uso un app per android ma per questa prova utilizzerò steam engine.

Andando ad avvolgere 6 volte e mezza su una punta da 2mm del ni80 0.28mm si otterrà una resistenza intorno ai 0.98ohm, che alimentata a 12watt andrà ad avere un valore di hf pari a 240mW/mm²

Un valore medio, che potrai andare ad alzare o abbassare agendo sui watt, alzandoli o abbassandoli.

9 minuti fa, SkaSoldier ha scritto:

Ciao @Lorenzocdm, inanzitutto, l'heat flux (detto anche hf) non é un fenomeno, ma un valore.

L'atom che andrai ad acquistare é un 18mm, con una campana spessa che andrà a scaldarsi durante l'utilizzo.

Il nostro obbiettivo é quello di trovare un equilibrio tra calore/aroma, come ben sai arrivandi dal mondo della pipa, il calore é un fattore essenziale, se é troppo si vanno a perdere sfumature, se é troppo freddo si rischia di non avere appagamento durante la svapata.

Il range di heat flux nel quale sono solito rimanere utilizzando i dripperino da tabacchi, é tra i 180 e i 250.

Andandolo ad utilizzare il elettronico, quindi con una box a wattaggi variabile, le cose saranno più semplici, giocando con i watt puoi andare a variare anche l'hf.

Per assicurarci inoltre un esiguo calore generato, dobbiamo ricorrere a fili sottili, in modo da avere meno massa metallica che si andrà a scaldare all'interno del nostro atomizzatore.

Quindi, venendo alla praticità.. io consiglio un 29ga (che corrisponde ad uno 0.28mm) in ni80.

Rimarrei su una punta da 2, che tende a restituire un vapore più secco, un buon hit. 

Partendo da questi "paletti" andiamo ad utilizzare un calcolatore, io uso un app per android ma per questa prova utilizzerò steam engine.

Andando ad avvolgere 6 volte e mezza su una punta da 2mm del ni80 0.28mm si otterrà una resistenza intorno ai 0.98ohm, che alimentata a 12watt andrà ad avere un valore di hf pari a 240mW/mm²

Un valore medio, che potrai andare ad alzare o abbassare agendo sui watt, alzandoli o abbassandoli.

 

Che dire... Grazie mille! 

Ragazzi scusate la domanda banale ma mi è venuto un dubbio... L'haet flux è legato alla temperatura? Voglio dire se sale o scende la temperatura anche l'haet flux salirà e scenderà?

 @Rino 77 dai un occhio al thread "Raccolta degli interventi doc che fanno scuola" e troverai parecchie risposte alla tua domanda

52 minuti fa, Michele 97 ha scritto:

 @Rino 77 dai un occhio al thread "Raccolta degli interventi doc che fanno scuola" e troverai parecchie risposte alla tua domanda

Ci sono molto topic non riesco a trovare ciò che mi serve☹️

Letteralmente l'heat flix è il circolo di calore che si genera nella camera durante la vaporizzazione. Non è sinonimo di gradi ma, ovviamente, maggiore è l'heat flux e maggiore è la temperatura interna della camera.

2 ore fa, VIVAIPOKEMON ha scritto:

Letteralmente l'heat flix è il circolo di calore che si genera nella camera durante la vaporizzazione. Non è sinonimo di gradi ma, ovviamente, maggiore è l'heat flux e maggiore è la temperatura interna della camera.

Se la camera dell'atom è piccola e poco areata ed imposto un haet flux normale , diciamo 200 ,è possibile che la temperatura salga e mi restituisca un heat flux più alto?

8 minuti fa, Rino 77 ha scritto:

Se la camera dell'atom è piccola e poco areata ed imposto un haet flux normale , diciamo 200 ,è possibile che la temperatura salga e mi restituisca un heat flux più alto?

Possibilissimo. Il 200 è un valore indicativo per un sistema X. È ovvio che un atom con una camera grande digerisce bene anche 240 di heat flux. Mica quelli di steam engine potevano fare un heat flux per ogni tipo di atom in commercio!