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Michele 97

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Reputazione Forum

1.531 Molto buona

Su Michele 97

  1. Kayfun - tutte le versioni

    È una persona in continua polemica e contraddizione.. I video sembra li faccia più per sfogo personale, che a scopo di presentazione, sparando a volte le classiche teorie metropolitane dello svapo, che in realtà sono solo frutto di ignoranza. Quando gli fai notare la cosa, ti manda a quel paese. È un anno che non lo seguo più. Fine.
  2. Singola o doppia batteria?

    @butakami, non c’entra il discorso batterie in serie o singola batteria, poiché la scheda elettronica ossia la board all’interno delle mod, mantiene costante il parametro in watt da te impostato insieme ad ampere e volt, da batteria carica a batteria scarica, non facendoti percepire il calo della batteria. Gli ultimi 5-6 tiri solitamente li fai a wattaggi inferiori perché subentra il low battery, cioè il cut off della tensione, ma fino a prima l’erogazione dettata dal circuito resta costante. In parole povere, la caduta di tensione della batteria la percepisci su mod meccaniche o semi elettroniche, ossia su sistemi privi appunto di un circuito vero e proprio.
  3. Geometria atomizzatore

    Aggiungerei anche il calore, ossia come questo quantitativo di energia termica viene scambiato tra le superfici interne della camera di vaporizzazione, generando la percezione di tot numero di molecole di un aroma, le quali, si esprimono a temperature differenti. Personalmente reputo sia proprio il calore rapportato all’aria in entrata a generare la resa, sono i due fattori soggetti al maggior numero di varianti. Sono sempre stato scettico nei confronti del “cielo della campana” che, secondo me, implementa in primis la velocità del tiro e la percezione del tipo di vapore. Tutto ciò imho ovviamente, sono solo deduzioni. Il discorso è molto complesso, le varianti le considero elevate quanto un tiro balistico. Ci vorrebbe una persona in grado di dimostrare il contesto.
  4. È astratto il ragionamento, non sono avvenimenti che avvengono in fila uno dietro l’altro. La coil genera tot calore, da qui si ricava il resto dei valori mediante formule.
  5. La capacità termica è il valore risultante dal prodotto del calore specifico (c) proprio di un materiale per la sua massa. La reattività della resistenza, è un fattore di tempo (t) e la ottieni moltiplicando la capacità termica per la differenza di temperatura (Delta T), diviso la potenza (W) applicata alla tua resistenza. L’heatflux è il flusso di calore risultante dal rapporto tra il calore (Q) e il tempo (t). Il calore generale (Q), è un quantitativo di energia trasferito tra corpi con temperature differenti ed ha una formula a se. Non la ricordo di preciso a memoria, ma è parecchio complessa e credo necessiti di strumentazioni apposite per essere calcolata in modo molto preciso. La latenza termica di una sostanza, è il quantitativo di calore scambiato durante una transizione di fase, cioè quando avviene un cambiamento di stato fisico (la chimica rimane invariata, non subisce variazioni) di una sostanza. Quindi, semmai, il calore latente è un valore che attribuisci al liquido, poiché soggetto ad “evaporazione”. La resistenza non subisce cambiamenti fisici di fase, sempre sostanza solida resta. Subisce un innalzamento di temperatura, scaldandosi e cedendo calore verso l’ambiente che la circonda, irradiando (grazie al vuoto) l’intera camera di vaporizzazione. Il calore specifico, che ti citavo prima in formula, non è altro che un valore numerico proprio di ogni materiale, che indica il quantitativo di calore che serve ad aumentare/diminuire la temperatura del materiale stesso di un Kelvin/Centigrado. Sono due forme di calore diverse.
  6. Acquisti su web o fisici, cosa conviene?

    Conviene di più online, ma se hai un rapporto con il tuo negoziante, mantienilo. Quando ho tempo, volentieri mi fermo a fare due chiacchiere, i vape shop hanno quell’atmosfera da bar/chiacchere a cui non dico mai di no.
  7. Hit nicotina instabile. consigli?

    Concordo Nicola, noto anche io un incremento di hit dopo aver bevuto una qualsiasi bevanda analcolica con ghiaccio o decisamente fredda, assolutamente. Inoltre le volte che consumo alcolici, ho sempre notato che dopo un paio di bicchieri di vino la percezione del hit/nicotina diminuisce, come se l’alcol anestetizzasse la gola stessa, il che non mi sorprenderebbe.
  8. Miglior dripper flavour

    Quelli che ti ho elencato sono prodotti da DL, non da cloud. Non ha senso paragonarli al Kennedy, in quanto sono atomizzatori che si prestano a due tipologie di svapo diverse e si entra in pareri puramente soggettivi. Tra un Kennedy e un Asgard, preferisco di gran lunga un Kennedy anche se, per me, i re indiscussi restano il Velocity e il Goon 24mm per il cloud. Trovarli non li trovi, quindi o ti prendi un Asgard o anche un Valhalla mini.. Inoltre un ottimo dripper da cloud è il dead rabbit, sia il v3 che il v2.
  9. Hit nicotina instabile. consigli?

    @Giolsp Il flash o hit o colpo in gola, avviene perché il ph della nicotina contenuta nel tuo liquido è in contrapposizione al ph esofageo dei tessuti sensibili del cavo orale. Questo “scontro”, che avviene quando il vapore raggiunge la gola, genera la sensazione. Nel caso questi tessuti siano “asciutti” il colpo in gola é maggiore, se subito dopo che hai per esempio, bevuto e, svapi, il colpo in gola è minore. L’intensità del hit credo dipenda da quanto viene sollecitato il cavo orale stesso, cioè da quanto lo si vada ad abituare alla presenza di nicotina, oltre che dal quantitativo della sostanza stessa all’interno del tuo liquido. Non so darti una spiegazione scientifica, non me ne intendo assolutamente da questo punto di vista. Però è chiaro che appena sveglio, se provi a svapare, ti becchi una legnata se hai la “gola secca”.. Nel caso tu non svapa da qualche ora, lo stesso percepirai un hit di gran lunga maggiore.
  10. Miglior dripper flavour

    Sia il Kennedy che l’Asgard sono dripper da cloud chasing più che da DL, cioè da flavour. Per me, i migliori single coil in DL restano: Taifun BTD, Psyclone Hadaly, Squape Seven, Fev BF-1 e ESG Skyfall.
  11. Prima box mod da acquistare

    Buona durata della batteria, compatta e a basso costo, ti consiglio la pico 75 di eleaf, il classico per definizione. Occhio però che ospita atomizzatori fini a 22.5mm di diametro e il Nautilus 3 mi pare sia da 24mm, quindi ci starebbe. Sempre che non abbiano fatto la versione da 22mm. Se vuoi qualcosa di migliore prenditi un Aspire mixx o un Aspire zelos 18650.. Anche alla converter di Ambition mods darei un occhio, poiché hai la possibilità di usarla come box o anche come tubo, smontandola. Inoltre ospita batterie sia 18650 che 18350.
  12. Non è il diametro su cui avvolgi le spire a determinare la resa aromatica, è la massa generale della tua resistenza rapportata all’airflow dell’atomizzatore e alla stessa struttura interna dell’atomizzatore. Un qualsiasi dripper DTL o da cloud chasing, è in grado di ospitare dual coil in punta da 3mm solitamente, ma il fatto che si riesca a montare la resistenza, non vuol dire che quel determinato atomizzatore vada bene solo con quella coil. Punta da 3mm, non è sinonimo di maggiore aroma e maggior vapore rispetto alla 2.5mm.. Il discorso è molto più ampio. La stessa cotonatura più abbondante è un impedimento per l’aria in entrata, da non sottovalutare a mio avviso, specialmente se ci si trova a svapare su un dripper, tipo di atomizzatore che di solito, si scalda molto più velocemente di un tank. Perché io faccio 8 spire su punta da 2.5 di 0.50mm, mandandola a 70watt? Semplicemente perché questa resistenza è, a mio parere, un ottimo compromesso tra calore prodotto, airflow, e produzione di vapore/aroma, in riferimento alla mia frequenza di svapo. A me piace così, se tu ti ritieni soddisfatto con le tue coil, hai vinto come io nel caso delle mie :-)
  13. Guida ai liquidi fai da te ;)

    Con 25ml di glicole propilenico finale e 25ml di glicerina vegetale finale, ottieni 50ml di liquido pronto in base 50/50, ossia formato appunto da un 50% di glicerina ed un 50% di glicole. Per ottenere 50ml di liquido ad 1 di nicotina, ti servono solo 2.5ml di base 50/50 con 20mg/ml di nicotina. Come può avertene vendute 5 il tuo negoziante? Te ne bastava una, di cui avresti pure avanzato 7.5ml. Ora, a parte che non ci vuole un genio, ma ciò che devi fare te nel caso tu voglia 50ml di liquido in base 50/50, al 10% di aroma e con 1mg di nicotina è questo: Prendi un contenitore e versaci dentro 5ml di aroma, 2.5ml di nicotina, 19 ml di glicole e 24 ml di glicerina. Solitamente, se compro qualcosa di cui non ne conosco il funzionamento, chiedo. Perché tu non l’hai fatto? Nel caso in cui tu l’abbia chiesto e il negoziante non ti ha saputo rispondere (ce ne sono di ciarlatani), non avrei comprato niente al posto tuo. Però vabbè non preoccuparti.
  14. Se ti ritieni soddisfatto, utilizza pure le coil da te citate. Conosco il dead rabbit e basta degli atomizzatori che hai nominato, è l’unico in mio possesso. Personalmente lo rigenero in punta da 2.5, con 8 spire di kanthal 0.50mm (24awg), 70 watt e sono all’incirca sui 250-260 mW/mm2 di flusso termico. Difficilmente ho trovato dripper di diametro uguale/inferiore ai 24mm che rendono bene in punta da 3 con heatflux superiori ai 300mW/mm2, diametro che richiede una cotonatura di gran lunga più abbondante ed ingombrante della 2.5.
  15. Kayfun - tutte le versioni

    @Andrea99 Nono ma non dico nulla anzi, è molto strana la questione, poiché come dice @Sscabros è impossibile! Sicuramente il liquido all’interno di un tank aperto è soggetto a maggior pressione rispetto al liquido di un tank chiuso. Ma non ha importanza se il jfc ha tenuta. Nel tuo caso non essendo dotato di una chiusura ermetica, è facile che lasciandolo li un minuto, gli davi tutto il tempo per far sì che allagasse il deck e perdesse. Chiudendo subito e svapando nell’immediato, riuscivi a risolvere la sovralimentazione che si stava via via creando, quindi anticipavi il liquido prima che questo si insinuasse nel foro sotto coil. Ma bisogna vedere se hai fatto così. Più di così non saprei cosa dirti. Se non rispondono via mail, prova a chiamarli, c’è il numero sul sito e anche sulle confezioni o nei bugiardini dei loro prodotti (se non sbaglio).