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Svapo

L’Italia introduce il reato di contrabbando sulla glicerina aromatizzata


149 messaggi in questa discussione

Per favore aiutatemi a capire: se la glicerina è aromatizzata, incorre in sanzione. Ma se è pura no, e neanche la tpd la può limitare, non rientra. Visto che ad essere aromatizzato è il pg, di fatto questa norma è tanto per. Inoltre, se sono una farmacia non sono soggetto a restrizioni dell'AAMS, quindi posso sempre comprare glicerina dall'estero. È corretto oppure mi sfugge qualcosa? Grazie.

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Inviato (modificato)

53 minuti fa, luknet ha scritto:

Quindi... se uno va in ferie 15 giorni all'estero e si porta dietro per esempio 150/200 ml di liquido pronto ? 

Effettivamente nella foga si sono dimenticati di mettere le franchigie.

41 minuti fa, paperboy ha scritto:

nel 291bis però emergono dettagli interessanti. invito tutti a leggerlo nel dettaglio e a scrivere cosa capiscono.

Io ci ho capito questo: Il 291bis punisce chi vende, trasporta, acquista o detiene tabacco (quindi adesso anche liquido da inalazione) di contrabbando; se sono meno di 50 stecche non c'è la galera.

Nella definizione ho fatto caso a due cose.

La prima è "Chiunque vende, trasporta, acquista o detiene", che ne fa un reato (adesso illecito amministrativo) a forma molto ampia. Evidentemente la persona che mette in atto questa condotta non è un contrabbandiere, si tratta perciò di una forma residuale che permette di perseguire anche in assenza dell'evidenza della condotta di contrabbando vera e propria, perché il solo requisito che forma il reato è il possesso a qualunque titolo del prodotto di contrabbando.

La seconda dizione a cui ho badato è "di contrabbando", che quindi rinvia alla definizione di contabbando, cioè non basta che il prodotto non abbia pagato l'accisa, deve essere stato introdotto nel territorio mediante contrabbando. Purtroppo la definizione di contrabbando è altrettanto ampia e comprende credo tutti i modi possibili per introdurre un prodotto difettando dei diritti di confine e le due cose (introduzione e contrabbando) finiscono per essere equivalenti.

Ovviamente non è punito chi fabbrica il prodotto senza immetterlo in commercio, per esempio per utilizzarlo ma credo che questo fosse voluto, in analogia per esempio al vino.

Piuttosto mi sembra che abbiano fatto una confusione di altra natura, cioè sull'identificazione del prodotto da assoggettare. Il produttore è responsabile sia dell'identificazione che del pagamento (deve cioè dire se è destinato ad inalazione e nel caso pagare l'imposta), come può un'altra persona (che lo acquista o detiene) diventare responsabile dell'individuazione (cioè dire se è da inalazione) senza che sia rilevante come lo userà? La soluzione sembra banale ma non lo è: varrebbe la dichiarazione che il produttore estero fa nella propria confezione. La confusione di cui parlo è nel fatto che il produttore estero non ha alcun rapporto con lo stato italiano, non vende in Italia e non risponde alle norme italiane, il prodotto in Italia diventerebbe di contrabbando sulla base di aria fritta, di una dichiarazione di un soggetto che non vale niente. Mi sembra poco per dire che vale soltanto nei confronti dei commercianti ma è un'ipotesi che andrebbe approfondita.

41 minuti fa, paperboy ha scritto:

P.S. avete gia sentito parlare di doppia imposizione?

Si ma IVA ed accisa non costituiscono doppia imposizione; credo che il senso sia che l'accisa va realmente a comporre il nuovo valore del bene (perché diversamente non verrebbe acquistato a quel prezzo) e perciò aggiunge valore al pari di una lavorazione.

Modificato da lore6
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@lore6 ti ringrazio per il contributo

 

alcune precisazione per continuare lo studio, che anche "tu sai chi" sta approfondendo e mi sta dando alcune dritte:

- per doppia imposizione non intendo iva+accisa ma iva+iva

- per la definizione di contrabbando (hai colto il dettaglio che sto cercando di chiarire), "tu sai chi" ne riconosce il significato se si parte dall'art.282 ancora li devo leggere nel dettaglio

- l'ultimo punto che continuo sempre a sottolineare è: "dove hai letto che si evade il pagamento dell'accisa?" (la domanda è dichiaratamente provocatoria)

ti esorto infine a escludere per un attimo la questione della destinazione d'uso, per cui offri ottime argomentazione ma non dobbiamo, secondo me,  giocarci oggi questa carta.

cerchiamo di capire prima come si configura l'acquisto dei liquidi pronti con e senza nicotina.

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52 minuti fa, paperboy ha scritto:

- per doppia imposizione non intendo iva+accisa ma iva+iva

Intendevo l'IVA sull'accisa, IVA + IVA è legittima, IVA sull'IVA (ovviamente) no.

51 minuti fa, paperboy ha scritto:

il significato se si parte dall'art.282

Mi ricorderò di rileggerlo.

51 minuti fa, paperboy ha scritto:

dove hai letto che si evade il pagamento dell'accisa?

Per la precisione le provocazioni sono due. Dove ho letto che è un'accisa? Conosco la teoria tua e di chi so io e non sono d'accordo. Non è il mio un giudizio o una conclusione ed è sempre provvisorio in attesa di capire meglio; quel che so io (giusto o sbagliato) è che le accise sono una tipologia di imposta, una delle due tipologie di imposte indirette sui beni e siccome questa non è IVA .. sarà l'altra. Il nome è imposta di consumo, come l'accisa sui carburanti si chiama imposta di fabbricazione, però si paga alla pompa .. e infatti quella di consumo si paga all'atto della distribuzione. Insomma non sembrano capaci di dare nomi pertinenti. Poi sul fatto che le accise sono armonizzate e l'Italia non ha chiesto nulla alla commissione europea, non è un problema nostro, intanto la legge, legittima o no, è in vigore. Peraltro la commissione la autorizzerebbe retroattivamente dal 2000, non facciamoci illusioni.

La seconda provocazione è: dove ho letto che si evade? Qui direi che il legislatore è tornato sulla bislacca teoria che il consumatore agisce da importatore e sembra che non regga ma non so dire di più. Il senso logico è che si evade, il senso letterale forse no. E' già stato confermato che l'imposta ricade sul fabbricante e se il consumatore l'acquista da un fabbricante che non è tenuto al pagamento di fatto non la evade, nessuno la evade. Ma se così stanno le cose nessuno, in alcun modo, sarebbe in grado di contrabbandare questi beni perché il contrabbando riguarda i diritti di confine e qui non ce ne sono.

51 minuti fa, paperboy ha scritto:

la destinazione d'uso, per cui offri ottime argomentazione

Be' è il presupposto. Però voglio ascoltarti, una cosa per volta, mi concentro sul dettaglio della vendita (in senso civilistico: compravendita). Se acquisto un liquido all'estero e lo faccio pervenire in Italia non lo acquisto di contrabbando perché lo acquisto all'estero, non lo detengo di contrabbando perché ne ho preso possesso già in Italia si presume lecitamente. L'ho forse contrabbandato? Nemmeno perché non ho eluso un controllo di frontiera, che semplicemente mancava. Ho interpretato bene il tuo ragionamento?

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@lore6 direi che hai interpretato ottimamente il mio ragionamento, sulle accise ci possiamo tornare comodamente in seguito che ad oggi cmq non ci riguardano. la tua seconda provocazione sull'evasione è molto accurata.

va anche detto che se il decreto esce domani l'eventuale reato di contrabbando non ha effetto finche non viene cambiato l'articolo (dovrebbe essere aams a farlo, in teoria).

ti ringrazio per i tuoi spunti di riflessione, aggiungo che "tu sai chi" consiglia cmq di attendere il decreto in gazzetta.

adesso vado a dormire e ci rimugino nei prossimi giorni (anche ore, a volte risolvo problemi infiormatici in sogno -.-)

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@paperboy

Grazie a te. Mi piace ragionare su queste cose, purtroppo lo considero un passatempo ed un esercizio intellettuale.

Temo che nella pratica conteranno altre cose.

Uno svapatore che deve procurarsi i liquidi non vuole evitare di fare contrabbando, sai cosa gliene frega, vuole evitare di essere accusato di contrabbando. Che adesso è un illecito amministrativo; se da una parte comporta di non essere scritto nel certificato penale dall'altra qualunque funzionario può farti la contravvenzione ad minchiam perché l'ha capita così e ci sono anche svapatori giovani che non possono permettersi di fare tanti gradi di ricorso fino a morire di vecchiaia e farla cadere così.

Sotto quell'aspetto conterà l'interpretazione di aams, che non mancherà di chiarire con circolari. Poi c'è l'aspetto dei rapporti con il fornitore: se si convinceranno di non poter mandare roba in Italia renderanno inutili tutti i nostri ragionamenti. Credo che il problema grosso sarà questo.

 

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Letto l'articolo, e detto francamente, mi sa un pò di minchiata, scusando il termine (ma quando ci vuole ci vuole). Vada che i ricorsi e via dicendo per l'abrogazione della legge Vicari son stati tutti na presa in giro, vada che gira tutto storto, ma quell'articolo puzza e strapuzza di complottismo studiato per fare incazzare i vapers, e per farli scrivere sui forum (ma che dite, qui dentro c'è iscritta pure la Vicari con qualche nick tipo "misvapoanchel'anima"?
Io resto dell'idea che si debba mantenere un atteggiamento un pò più... silenzioso... oggettivamente dietro un nick ci può essere chiunque. E state pur certi che forum come questo vengono visitati e stravisitati anche da persone che poi si infilano in parlamento per capire come funzionano le cose e preparare il siluro che per far meno male dovremo andare a prendere anche del glicerolo (e se vuoi soffrire di meno, ti faran pagare il monopolio anche li)
Da sto articolo si evince che per avere un pò di glicerina, tra un pò dobbiamo andare a comprare i clisteri in farmacia e svaparceli, e se lo scrivo un altra volta magari domani esce la tassa sui clisteri.

Domanda: Lo ritenete credibile o date per scontato che sia tutto vero? Non voglio criticare nessuno, che nessuno se la prenda a male perchè non è mia intenzione offendere, però la situazione è brutta per ora, brutta brutta, e sembra che ogni volta che si trovi una mezza soluzione per continuare a svapare esca qualche articolo pronto per buttare giu il morale ed innalzare il livello di incazzature. Sempre coincidenze? Dico, ogni volta coincidenze?
 

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Inviato (modificato)

La mia opinione ragazzi rimane sempre quella.....attendere AAMs anche se chiaramente penso che tenderà a limitare il più possibile la libertà dei vapers. Fare informazione corretta vuol dire consigliare vie legali per continuare a svapare ma non vie che diventano illegali , approfittando del  fatto che è difficile che controllino pacchi etc.

Quindi ad esempio va benissimo prendere l'aroma paneangeli al supermercato o equivalenti che vedrete nascere nel web , prendere glicole e glicerina nei luoghi più vari ma sempre nella legalità. Grazie a DIo questi liquidi hanno componenti talmente diffusi che non è un problema. Non vedo perchè si debba andare a rischiare inutilmente.

Metteranno sicuramente delle franchigie per il trasporto personale dal momento che le persone per lavoro , per hobby etc viaggiano in EU o extra Eu. Le persone devono essere informate su questo ed aams dovrà farlo.

Questo come altri forum sono luoghi di informazione e chi vuole reprimere lo svapo non vede l'ora di tagliarli fuori , e se si consigliano siti o pratiche di approvvigionamento illegali hanno vita più facile. L'informazione è l'ultima libertà che rimane non facciamo togliere pure quella. 

Non è mia intenzione creare un clima allarmistico però credo sia lecito farsi delle domande e non avere problemi per un kg di glicerina . Se si può acquistare all'estero ben venga altrimenti i neofiti devono sapere cosa rischiano e se veramente gli conviene prendere quei liquidi .

Questi chiarimenti non sono per noi che abbiamo di che svapare a oltranza ma per chi acquista la sigaretta elettronica oggi e non ha il freezer pieno di aromi e basi.

Ne passeranno diversi di nuovi vapers  con la chiusura degli shop on line italiani , con l'inevitabile chiusura di qualche negozio su strada etc che prima di tornare alle bionde,prima di prendere la iqos dal tabaccaio cercheranno informazioni su come fare.

 

Modificato da J73
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Inviato (modificato)

Aggiungo per chiarezza....

Criminalizzare un prodotto prima libero ,inserendolo nel monopolio , era l'unico modo per loro di frenare questo settore. E' più importante della tassa stessa utile a fermare si il mercato legale (ma non quello illegale). Gli da strumenti di repressione importanti che prima non avevano.

Quindi oggi sanno che il negoziante (prima di chiudere per disperazione, incazzatura , sopravvivenza) proverà ad evadere acquistando al nero, facendo da se flaconi da dare ai clienti come sanno che il privato cercherà vie alternative . Sono trappole in cui meglio non cadere e non far cadere i nuovi vapers. 

Questo per chi pensa che è mia intenzione creare allarmismi ingiustificati  etc....se non vi siete resi conto lo svapo non è lo stesso di ieri

Modificato da J73
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Inviato (modificato)

@Nethunshiel una cosa è certa, l'articolo che abroga il vicari è nettamente peggiore del precedente, il giornalista vuole far incazzare i vaper? si è vero, è anche incazzato lui però.

@J73 @Nethunshiel @lore6 un altro dato certo è che i liquidi per essere inseriti nel monopolio devono avere un iter diverso da quello attuale, quello che vogliono fare è qualcosa che non è monopolio ma si comporta come tale, ci riusciranno? vedremo. 

 

aggiungo, da tutte queste batoste in realtà una vittoria l'abbiamo ottenuta (ma evito di specificare qual'è ;) ) ed è proprio da questa che stanno basando le leggi, ma come dicevo qualche post piu su è una carta che  non dobbiamo giocarci adesso.

Modificato da paperboy
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11 ore fa, Nethunshiel ha scritto:

Letto l'articolo, e detto francamente, mi sa un pò di minchiata

quell'articolo puzza e strapuzza di complottismo studiato per fare incazzare i vapers

Io ci ho visto dell'ironia; esagera ironicamente il paradosso di supertassare generi di largo consumo.

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1 ora fa, lore6 ha scritto:

Io ci ho visto dell'ironia; esagera ironicamente il paradosso di supertassare generi di largo consumo.

Si dell'ironia che vira sul sarcasmo, effettivamente rileggendo l'articolo si percepisce la grande incazzatura del giornalista

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La situazione è così drammatica che mi viene la risata isterica 😂

Salvini comunque lo ha detto: dietro a questa legge c'è gente con i soldi. Ecco spiegato perché la tassa supera di gran lunga il costo del bene, per l'esistenza di questo reato per contrabbando e perché tutti i tentativi di trovare una soluzione sono naufragati. Ragazzi per quanto sia antipatico da dire mettiamoci una pietra sopra ed iniziamo a farci i liquidi da soli, l'unico modo rimasto per non spendere un capitale. 

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Inviato (modificato)

4 ore fa, paperboy ha scritto:

@Nethunshiel una cosa è certa, l'articolo che abroga il vicari è nettamente peggiore del precedente, il giornalista vuole far incazzare i vaper? si è vero, è anche incazzato lui però.

@J73 @Nethunshiel @lore6 un altro dato certo è che i liquidi per essere inseriti nel monopolio devono avere un iter diverso da quello attuale, quello che vogliono fare è qualcosa che non è monopolio ma si comporta come tale, ci riusciranno? vedremo. 

 

aggiungo, da tutte queste batoste in realtà una vittoria l'abbiamo ottenuta (ma evito di specificare qual'è ;) ) ed è proprio da questa che stanno basando le leggi, ma come dicevo qualche post piu su è una carta che  non dobbiamo giocarci adesso.

A me sembra che ce l'hanno messo senza molti giri o iter ma aspettiamo comunque l'oggetto della tassazione ed eventuali sanzioni legate .

Quando troviamo una spiegazione chiara dobbiamo informare i siti esteri (il nostro on line è andato!!!) prima che , presi dalla confusione del momento, non facciano altro che tagliare fuori il nostro paese dalle loro spedizioni, senza star li a ragionarci troppo.Certo fargli capire fin dove si sono spinti da noi non sarà facile!!!! 

Questo per cercare di tamponare momentaneamente la cosa. Al momento i produttori italiani migreranno in gran numero fuori dai nostri confini , spostando i loro interessi verso altri paesi  e chiaramente non saldando un bel niente con il fisco italiano. Sicuramente anche qualche sito web italiano trasferirà fuori l'attività , in special modo quelli situati al nord, ma anche al sud (svapoweb etc). Hanno merce in magazzino che devono vendere ed ora è diventata invendibile in Italia.

Una piccola nicchia di mercato potrebbe sopravvivere per il resto ragazzi lo svapo per milioni di fumatori italiani non credo che ci sarà più:(

Questo settore comunque è stato incredibile solo per essere sopravvissuto 10 anni in un tale contesto di corruzione con potenti lobby dietro e con politici che abbiamo. Penso che anche chi contrabbandava analogiche si sarà lamentato dell'ecig:rolleyes: 

Se penso a quanti attacchi giornalistici, mediatici, normativi, tassazioni etc.... 

Modificato da J73
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visto che esiste il contrabbando delle sigarette,spero proprio che nasca il contrabbando di e-liquid..........

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Il contrabbando di sigarette è fatto da soggetti della malavita che si interpongono tra il consumatore e lo stato fornendo sempre lo stesso prodotto (nocivo), con un calo di prezzo. Lo svapo è completamente diverso nel senso che ti basta avere gli ingredienti principali e ti fai da solo il liquido per anni. Non ti serve chi si interpone prendendo un litro di liquido a 3,60 euro (ad esempio base neutra a 8mg/ml) ed alza il prezzo per lucrarci su, magari spedendoti tramite posta il pacco con enormi rischi per chi vende ma anche per chi compra. 

Pensate che sia difficile individuare pacchetti con roba liquida all'interno se si mettono a controllare dentro gli hub dei corrieri?

Quello che serve per i nuovi vaper è comprare gli ingredienti nella legalità (ovviamente senza tassa) e sapere come si fa un liquido per ecig. Ci saranno credo problemi per la nicotina per il resto non penso .

Non c'è bisogno di contrabbando in sostanza....sono rischi inutili...

 

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11 minuti fa, J73 ha scritto:

Ci saranno credo problemi per la nicotina per il resto non penso

 

non è sotto monopolio, è in libera vendita in italia senza limiti di percentuale, ha usi diversi da quello dello svapo, non c'è l'obbligo, per altri usi, di renderla insvapabile(tipo l'alcol)

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Ricordatevi sempre una cosa: la fondazione Open di Renzi ha beneficiato di una "donazione" di oltre 100.000€ da una nota multinazionale del tabacco. È storia. 

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1 ora fa, J73 ha scritto:

Non ti serve chi si interpone prendendo un litro di liquido a 3,60 euro (ad esempio base neutra a 8mg/ml) ed alza il prezzo per lucrarci su, magari spedendoti tramite posta il pacco con enormi rischi per chi vende ma anche per chi compra. 

Pensate che sia difficile individuare pacchetti con roba liquida all'interno se si mettono a controllare dentro gli hub dei corrieri?

Quello che serve per i nuovi vaper è comprare gli ingredienti nella legalità (ovviamente senza tassa) e sapere come si fa un liquido per ecig. Ci saranno credo problemi per la nicotina per il resto non penso .

Non c'è bisogno di contrabbando in sostanza....sono rischi inutili...

 

A prescindere da ciò che scrivi, che è condivisibile, ho una curiosità: l'esempio che hai fatto si riferisce a qualcuno in particolare? Magari presente sul forum?

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C'è una questione che non avete tenuto in conto... negli stati UE c'è la libera circolazione delle merci, i pacchi non passano in dogana e gli unici controlli sono (pochi, a campione) antidroga. Pensate che si mettano ad aprire tutti i pacchi che arrivano dai paesi UE per vedere se dentro c'è della glicerina? Su dai... è ovvio che questa legge è creata ad hoc per impedire a chi si avvicina oggi al mondo dello svapo (e vuole smettere di fumare) di riuscirci con semplicità, avete visto nei tabaccai oltre la costante  crescente presenza di iqos che stanno uscendo tantissime microsigarette elettroniche con ricariche già fatte (con dentro il liquido)?
Per quanto riguarda noi già "formati" in passato continueremo tranquillamente a comprare qualsiasi cosa senza il minimo problema... nicotina compresa

 

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@drop2 quindi secondo te stanno spianando il campo facendo tabula rasa per futuri svapatori 2.0 che compreranno dispositivi e ricariche di proprietà proprio dei big del tabacco?boh secondo me non è fattibile

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21 minuti fa, ita85 ha scritto:

@drop2 quindi secondo te stanno spianando il campo facendo tabula rasa per futuri svapatori 2.0 che compreranno dispositivi e ricariche di proprietà proprio dei big del tabacco?boh secondo me non è fattibile

non lo stanno facendo per le big tobacco, o meglio, la tassa è per le big tobacco il resto viene da altre pressioni.

la BAT per esempio appoggiava solo la tassa, non tutto il resto.

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Senza voler essere forzatamente complottisti mi pare ovvio che ci siano diversi poteri forti che hanno determinato la creazione non solo del decreto ma anche del "clima" intorno allo svapo... un po' come dopo il primo "boom" uscirono fuori tutte quelle storie idiote tipo acqua nei polmoni o che facevano male "uguale" alle sigarette vere.
Io vivo a Bologna, sapete quanti dei miei amici (comprese persone che hanno emigrato dal mio paese natale in campania) sono venuti a lavorare al nuovo stabilimento philip morris dove fanno la iqoos? Devo usare due mani per contarli... ed ha aperto da meno di un anno, stanno investendo tantissimo e non sono gli unici. Poi bisogna pure tener conto che in molti considerano lo svapo più che come un presidio per smettere di fumare come un gioco per bambini troppo cresciuti, che fanno i nuvoloni puzzolenti e rompono le scatole alla gente in giro... 

 

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1 ora fa, drop2 ha scritto:

C'è una questione che non avete tenuto in conto... negli stati UE c'è la libera circolazione delle merci, i pacchi non passano in dogana e gli unici controlli sono (pochi, a campione) antidroga. Pensate che si mettano ad aprire tutti i pacchi che arrivano dai paesi UE per vedere se dentro c'è della glicerina? Su dai... è ovvio che questa legge è creata ad hoc per impedire a chi si avvicina oggi al mondo dello svapo (e vuole smettere di fumare) di riuscirci con semplicità, avete visto nei tabaccai oltre la costante  crescente presenza di iqos che stanno uscendo tantissime microsigarette elettroniche con ricariche già fatte (con dentro il liquido)?
Per quanto riguarda noi già "formati" in passato continueremo tranquillamente a comprare qualsiasi cosa senza il minimo problema... nicotina compresa

 

Appunto per quello hanno introdotto questo ( hahaha ) reato.

Molto semplicemente, come per i tabacchi e per l'alcool, se c'é il bollino del monopolio sulla boccetta questa è a posto. Se non c'è il bollino questa è considerata di contrabbando, ( sia liquido pronto che liquido che ti fai da solo) e quindi sei teoricamente sanzionabile. 

Dico teoricamente perché ovviamente sarà molto molto difficile incappare in una pattuglia di Polizia che in mezzo alla strada ferma i vapers e perquisisce le tasche alla ricerca della boccetta senza il bollino.

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5 minuti fa, Pearljamm ha scritto:

( sia liquido pronto che liquido che ti fai da solo)

Farli da sé non è vietato e non rientra neppure tra le fattispecie di contrabbando.

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