Sure rta - bp mods

Come di consueto invito a disattivare l'audio

Non è che ora tutti gli atom con alimentazione a percolo sono copiati dal fev eh. Allora tutti gli altri rta sono copie del kayfun?

Visto al volo, tutto bello tranne i classici pin placcati oro che per me lo rendono inutilizzabile.

Come difetti lo youtuber indica la sensazione che deck ed evaporation chamber si stappano troppo facilmente anche se tenendolo per il tank e con il peso della mod non si stappa; credo il feeling sia dato dal bordo del deck troppo corto e dall'assenza del dentino stile fev, Altra cosa è che prova a spiegare è il rischio di svitare il tank mentre si tenta di chiudere o aprire il jfc se si è sovrappensiero.

Buongiorno cari vapers,

oggi vi voglio parlare dello Sure, rta di casa BP Mods che mi è stato gentilmente inviato da http://www.sourcemore.com per una recensione gratuita.

Ci arriva a casa in una scatola di cartone rigida sulla cui sleeve, nella parte frontale vengono riportati solamente il nome del nostro atomizzatore e la dicitura “gravity feeding” ad indicare la tipologia di alimentazione. Sul retro sono elencati il contenuto della confezione, la colorazione, gli indirizzi del produttore ed i classici marchi di certificazione. Troveremo inoltre un codice scratch and check che ci permetterà di verificarne l’autenticità. Su un lato possiamo vedere i social su cui BP Mods è attiva.

All’interno della confezione troviamo:

1 x Sure rta

1 x bustina spare parts contenente vari oring, viti, un drip tip sostitutivo, coil prefatte.

1 x bustina spare parts contenente air pins sostitutivi

2 x foglietti illustrativi sul funzionamento del prodotto e alcuni consigli di utilizzo (solo lingua inglese)

Una ottima dotazione variegata, soprattutto per quanto riguarda gli air pins.

Lo Sure rta è disponibile nelle seguenti colorazioni:

Quello che mi è stato inviato è quello nella colorazione SS Silver

Lo Sure rta è un atomizzatore MTL/RDL/DL realizzato in acciaio con tank in materiale plastico dal diametro di 22mm ed una altezza (senza drip tip) di 32.5mm per un peso (senza liquido) di circa 40 grammi. Questi valori sono da considerarsi per la versione standard presente nella confezione e possono variare utilizzando le configurazioni short da 2.4ml oppure long da 6ml con tank venduti separatamente.

Come possiamo vedere dall’immagine precedente è smontabile in ogni sua parte per effettuare una corretta pulizia completa.

Il drip tip è composto da due parti, una base dotata di attacco 510, e una parte superiore a vite sostituibile. Potremo scegliere tra una versione più allungata e con foro stretto adatta all’mtl ed una più bassa con foro interno di maggiore dimensione adatta ad una tipologia di svapo più aperta.

Essendo l’attacco il classico 510 nulla ci vieta di sostituire questo drip tip con uno qualunque più consono ai nostri gusti personali.

L’attacco 510 del tank è piatto e, combaciando con la base del drip tip, limita molto la formazione di condensa in questo punto.

L’attacco del serbatoio è composto da una filettatura che permette di avvitarlo alla parte sottostante. In questo caso avremo una filettatura che va ad unire una parte plastica con una di metallo che, pur scorrendo bene, necessità di una maggiore attenzione quando si avvitano le due parti rispetto ad un collegamento acciaio/acciaio, in modo da evitare che il collegamento si danneggi.

La capienza di questo tank nella versione standard fornita è di 3.8ml, misura che personalmente considero ottimale con utilizzo di liquidi NET.

Nella parte bassa che funge da base del serbatoio possiamo vedere due asole che serviranno per la ricarica e potranno essere parzializzate variando l’alimentazione come vedremo in seguito. La dimensione di queste asole agevolerà la ricarica con qualsiasi boccetta a beccuccio o pipetta a nostra disposizione evitando perdite.

Subito sotto abbiamo la base dove andrà posizionata la parte superiore del tank, dotata di attacco a baionetta. Una simpatica serigrafia, marchio di BP Mods, è stata realizzata su questa parte.

Con questa visuale dall’alto possiamo notare i due fori che combaceranno con le asole sovrastanti e fungeranno da gocciolatori che andranno ad alimentare dall’alto la coil presente nella parte sottostante.

Come possiamo vedere un oring è stato inserito per migliorare l’ermeticità del tank. Nonostante questo dettaglio mi è capitato saltuariamente di dover asciugare piccole tracce di liquido trasudato sul perimetro dell’atomizzatore.

Capovolgendo quest’ultima parte ne possiamo osservare l’interno che funge da cielo della campana e presenta una geometria leggermente stondata procedendo verso il foro del camino.

Ai lati sono stati realizzati due scassi nei quali si andranno a inserire gli alloggi del coil jig presenti sul deck che bloccheranno il tank in posizione corretta.

Questo rta è dotato di un controllo del liquido e, come possiamo vedere dall’immagine, ruotandolo, delle tacche sul corpo ci indicheranno le posizioni tramite le quali regolare l’afflusso alla coil e sbloccare il tank per rimuoverlo ed effettuare il refill.

In particolare avremo una tacca superiore (1) e tre tacche inferiori (2-3-4). Portando la tacca 1 in posizione 2 avremo una completa apertura del liquido, afflusso che potrà essere parzializzato muovendoci tra la posizione 2 e 3 e tra la posizione 3 e 4, fino a che, una volta fatta combaciare la tacca 1 con la 4 si otterrà una completa chiusura del liquido.

Portando invece la tacca 1 in posizione 3 sarà possibile inserire/rimuovere il tank, operazione da svolgere obbligatoriamente ad atomizzatore rovesciato per evitare fuoriuscite di liquido.

Il deck è realizzato con le classiche 2 torrette contrapposte dotate di vite a taglio e blocca filo per facilitare il serraggio della coil. Inoltre, due ulteriori torrette dotate di uno scasso per il coil jig, ci aiuteranno a posizionare la resistenza alla giusta altezza e ci aiuteranno anche indicandoci la posizione del cotone.

L’atom è dotato di 3 asole laterali tramite le quali l’aria potrà entrare e verrà incanalata negli airpin andando a colpire la coil dal basso. Il tank potrà essere inserito in due posizioni, una delle quali ci permetterà di andare a chiudere una delle 3 asole limitando ulteriormente l’afflusso d’aria che verrà incanalato attraverso gli airpin.

La dotazione di airpin presenti nella confezione e che andranno posizionati in sede a pressione, ci permetterà di spaziare tra varie configurazioni, dalle più strette per un mtl molto chiuso, fino ad ottenere un tiro molto aperto data la possibilità di utilizzare lo Sure senza inserire un pin, ottenendo un foro sotto coil da ben 4mm.

Non chiarissima, ma comunque molto utile, la scritta che ogni pin riporta per indicarci la propria dimensione del foro così da non impazzire cercando di distinguerli.

Non necessaria, anzi controproducente a mio parere, la placcatura di questi airpin che i produttori asiatici continuano ad utilizzare ma che col tempo può solo deteriorarsi finendo nei nostri polmoni.

La rigenerazione è molto semplice e gli spazi ci permetteranno di svariare tra varie configurazioni utilizzando anche fili spessi e punte fino a un diametro (a mio parere, dato che il produttore afferma diversamente) di 2.5mm. Il mio consiglio è quello di posizionare il cotone e non sfoltirlo troppo giocando piuttosto sulla regolazione del liquido per correggere l’alimentazione dato che ne abbiamo la possibilità.

Interessante è anche la possibilità di poter realizzare una coil utilizzando la mesh, una rigenerazione un po' più complicata e non adatta a tutti, ma che potrebbe riservare sorprese.

Nota negativa è invece quella di non poter sostituire gli airpin una volta posizionata la coil, se non alzandola e muovendola rischiando di deformarla.

Curioso il tagliandino esplicativo inserito nella confezione da Bp Mods, da non prendere come un dogma, ma che potrebbe essere un punto di partenza per i neofiti che si affacciano alla rigenerazione in quanto fornisce interessanti informazioni su valori resistivi da utilizzare combinandoli agli airpin, alla quantità di nicotina, e alla tipologia di liquidi con i quali questi settaggi dovrebbero (secondo il produttore) rendere al meglio.

Come ultima cosa vediamo il fondello dell’atomizzatore dove sono presenti le classiche serigrafie e il pin a taglio, abbastanza sporgente ed isolato per essere usato in sicurezza anche su mod meccaniche ibride, sempre tenendo conto di tutte le accortezze del caso.

CONSIDERAZIONI FINALI

Che sia un rta oppure un rda la moda da seguire quest’anno è chiara e ben delineata…si prende spunto da Flash e Vapor.

Ecco che Bp Mods ci presenta il suo ultimo prodotto, lo Sure Rta, un atomizzatore che sfrutta l’alimentazione dall’alto mantenendo però delle linee e delle geometrie a mio parere molto più morbide ed interessanti…non mentiamoci, il fev è un capolavoro quando si tratta di resa e praticità…ma quanto è brutto a vedersi…

Ma veniamo al sodo…la resa non è quella del fev, leggermente grassa e dal tipo pieno e aromatico, ma è comunque una resa di tutto rispetto che a mio parere tende al secco e restituisce quello che ci si aspetta dall’aroma impiegato. Che sia una miscela, un aromatizzato o un singolo, ogni svapata risulta piacevole anche se per i miei gusti devo dire di averlo preferito (stranamente) con i singoli chiari, che solitamente fatico a finire ma che con questo rta mi sono particolarmente piaciuti. Allo stesso modo ne è uscito a testa alta il Kentucky, in versione Usa in questo caso, dove mi è parso di cogliere maggiore affumicatura rispetto al fev, mentre non mi è piaciuto il latakia, castrato al mio palato di quella nota incensata che amo negli ultimi periodi.

Come già detto, che sia un tabacco o un cremoso, quello che si butta dentro esce fuori in modo apprezzabile, tutto sta a trovare la giusta combinazione, secondo i propri gusti, di coil e airpin, e per questi ultimi non si può dire che Bp Mods non sia stata generosa con la dotazione.

Lo spazio nel deck è tanto, e questo permette svariate prove con più o meno spire. Io, vaper abbastanza recente ma dai gusti forse troppo banali e classici, mi sono affidato alle solite 5/6 spire su punta da 2.25mm e 2.5mm di ka1 28ga che non mi hanno mai deluso, ma ho voluto provare anche fili di diametro maggiore come il 27ga e il 26ga e, in questo caso, vista la non perfetta gestione del calore, il mio consiglio è quello di giocare con punte e numero di spire in modo da ottenere il set up più adatto.

Per quanto aromaticamente mi abbia soddisfatto, devo allo stesso tempo ammettere di non aver trovato una quadra perfetta del tiro in modo da ottenere quella pienezza aromatica che tanto amo del fev. La tipologia di tiro a me ha ricordato quella del dvarw, con quella sua secchezza non esagerata e mai aromaticamente pieno ed avvolgente come può essere il tiro di un fev o di un ataman.

In definitiva, nonostante qualche piccolo difetto costruttivo o di progettazione (vedi il liquido che a volte trasuda dal tank nel mio esemplare) considero questo rta un prodotto semplice e comodo, dalla facile rigenerazione e dall’ottima alimentazione, che può essere un buon investimento per quei vaper che non posseggono già un vasto parco atom e sono in cerca di un buon prodotto economico.

Vi lascio infine una foto di alcune combo con varie box e vi ricordo che per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento resto a vostra disposizione.

Vi ricordo che potete acquistare questo prodotto sul sito http://www.sourcemore.com al prezzo di $34.29 inserendo il codice MODS in fase di acquisto.

Ringrazio inoltre svapo.it per lo spazio gentilmente concessomi per questa recensione.

Cari inscimmiati come ormai avrete capito in questo periodo ho provato in lungo e in largo l'atom in oggetto che ho potuto provare grazie a sourcemore.com per cui oggi vi racconterò le mie impressioni come alcuni di voi mi hanno richiesto più volte
Quindi partiamo

CONFEZIONAMENTO
Il packaging è di buona qualità
Si presenta con una slide che sfilando svela la vera scatola in cartone plasticato




CONTENUTO


La dotazione di serie è buona


Nel dettaglio
- spare parts


- air pin


- 2 drip (mtl e dtl)


Di seguito l'elenco completo delle dotazioni


Inoltre ci sono
- cartoncini con i social del modder


- esploso dell'atom in tutte le sue parti


- consigli su come utilizzare l'atom e suggerimenti per le box



L'ATOMIZZATORE




Atomizzatore in stile fev con liquido sopra ed alimentazione per gocciolamento grazie ai 2 canali (non sono estraibili come nei fev, mi sembrano inseriti a pressione)


Si presenta abbastanza bene, è piacevole da guardare
È stato progettato da BP Mods e costruito da Dovpo
È formato da deck, campana e camino in acciaio e tank in policarbonato (capacità 3.8 ml)


Deck
È in stile bishop


Non l'ho trovato semplicissimo da buildare dato che le viti di serraggio si trovano più in basso rispetto ai canali del cotone
Questo tipo di deck permette la rigenerazione a mesh (ovviamente non agli impediti come me per questo tipo di build)

Anche gli air pin non sono così semplici da estrarre
Cose molto fastidiose sono
- placatura in oro della quale mi sfugge il senso
- la non possibilità di sostituirli a coil montata
Riportano però l'indicazione del diametro foro anche se di difficile lettura

Ha la possibilità di regolare il liquido
Meglio una foto che spiegare a parole


Le finiture sono buone ma l'atom in se non mi da una sensazione di robustezza come può darla ad esempio un by ka

Il tank in policarbonato però mi è sembrato abbastanza robusto


Pin bello sporgente come piace a me


CONCLUSIONI
È il mio primo ed unico atom di BP Mods per cui non ho il confronto con gli altri
Confesso di averlo provato solo in mtl e nel complesso l'atom mi è piaciuto
Aromaticamente l'ho trovato buono un pò con tutto
L'ho provato con
- Black cavendish con questo aroma ha reso al di sotto delle mie aspettative
- sigaro italiano mi è piaciuto parecchio, è uscita quella parte scura che piace a me
- Kentucky lt anche con questo non mi ha entusiasmato, il kentucky è uscito comunque bene ma ci sono atom migliori
- latakia gr con questo aroma ho fatto la pazzia e l'ho buildato a mesh
Tenendo conto la mia incapacità di rigenerare in questo modo l'atom mi ha pisciato ma comunque sono riuscito a svaparci e posso dire che anche in questo caso ho trovato un buon aroma

Provato con fili diversi ed l'ho trovato perfetto con il 27 awg

Il tiro è buono e data l'ampia disponibilità dei air pin credo che chiunque possa trovare il giusto setup

I contro secondo il mio parere sono
- difficoltà nella rigenerazione per i motivi che ho spiegato sopra per cui non lo consiglio a chi è alle prime armi

- necessità di doverlo avvitare su un supporto tipo box per estrarre la campana dal deck non avendo abbastanza spazio per la presa

- impossibilità di regolare il tiro a coil montata

- viti a taglio nel deck (cosa strettamente personale, preferisco quelle a croce)

Ringrazio sourcemore.com per avermi inviato l'atom e grazie al codice MODS potrà essere vostro per $34.29
Ringrazio il forum di svapo.it per avermi concesso il suo spazio