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    • Tinny

      Buy me a coffee!   22/04/2024

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Onizuka

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  1. Vendita vecchie box

    Io sono iscritto da qualche anno e da quanto ricordo è sempre stato così
  2. Vendita vecchie box

    Dopo aver scritto 50 messaggi lo potrai vedere👍
  3. Innokin coolfire z80 + zenit 2 tank

    Nn mi preoccuperei della confezione che essendo in cartone è probabile che si pieghi facilmente (a meno di cose veramente eccessive), piuttosto controllerei la box e l'atomo per verificare che nn abbiano segni e che il tutto sia nuovo
  4. Wenax m1 geekvape - tiro "sfiatato"

    Togli la pod dal corpo batteria e dovresti vedere un forellino vicino ai contatti, arrotola un pezzetto di carta assorbente in modo da pulire la condensa in quel forellino, di solito il problema è quello
  5. Ritorno al vaping

    Il problema nn sono le perdite ma la puzza di silicone che impesta i liquidi, soprattutto organici, se nn li si finisce entro la giornata
  6. Rubik rta mc2

    Se a qualcuno interessa è già disponibile😅
  7. Smok mag solo kit con t-air subtank

    Buongiorno cari vapers, oggi voglio parlarvi della Mag Solo, box di casa SMOK che mi è stata gentilmente inviata da http://www.sourcemore.com per una recensione gratuita. Ci arriva a casa in una scatola di cartone rigida sul cui fronte possiamo subito vedere una immagine del prodotto raffigurato nella colorazione scelta. Sul retro troviamo alcune precauzioni d’uso ed i classici marchi di certificazione, mentre sui lati sono riportati il contenuto della confezione ed alcune delle caratteristiche principali della mod. Un codice scratch and check ci permetterà inoltre di verificarne l’autenticità. All’interno della confezione troviamo: 1 x Mag Solo mod 1 x adattatore per batterie 18650 1 x cavetto di ricarica Usb Type-C 1 x manuale di istruzioni (solo lingua inglese) 3 x carte di garanzia e informative La Mag Solo è disponibile nelle seguenti colorazioni: Il sample che mi è stato inviato è quello nella colorazione Nano Chrome: Realizzata in lega di zinco, con un inserto posto sul retro realizzato in pelle o TPU (tpu presente solo su 3 delle 17 colorazioni), la Mag Solo ha dimensioni di 95.2mm x 32.2mm x 43.6mm per un peso (senza batteria all’interno) di circa 132 grammi. E’ alimentata da una singola batteria a scelta tra celle 20700, 21700 e 18650, queste ultime utilizzando un apposito adattatore compreso nella confezione, ed è dotata di una porta Usb Type-C che ci permetterà di ricaricare la batteria senza doverla estrarre dalla mod (operazione sempre sconsigliata se non in caso di necessità). Il produttore ci consiglia di utilizzare un caricatore con valori 5V / 1.5A max. Può erogare un wattaggio compreso in un range tra i 5W ed i 100W regolabili a step di 1W, dettaglio che personalmente non mi fa impazzire dato che avrei preferito, in modalità mtl, poter effettuare una regolazione più “fine” di almeno 0.5W fino ai 20W del range a disposizione. Con visuale dall’alto osserviamo la tazza, dotata di pin fluttuante autoregolante, che può ospitare atomizzatori fino ad un diametro di 28mm, misura più che adeguata per qualsiasi rta sia mtl/flavour che dtl. Sulla parte frontale possiamo vedere i tasti fire e quelli di regolazione + e -, tutti ben collocati nelle proprie sedi e che offrono la giusta resistenza per evitare di essere premuti accidentalmente. Sempre sul fronte, quasi sul fondo, troviamo la porta Usb Type-C che grazie alla sua posizione ci permetterà di ricaricare il dispositivo mantenendolo in posizione verticale. Con i classici 5 click del tasto fire andiamo ad accendere/spegnere la mod. Un colorato e luminoso schermo TFT da 0.96” ci mostrerà tutte le classiche informazioni di svapo a cui siamo abituati. La Mag Solo è una box semplicissima e infatti l’unica modalità di utilizzo presente sarà quella VariWatt, non troveremo nessun tipo di sottomenù e tutto quello che dovremo fare sarà posizionare il nostro atomizzatore preferito, regolare il wattaggio desiderato, e svapare. Tramite alcune combinazioni di tasti potremo inoltre impostare: - cambio colorazione tema - premere contemporaneamente tasto fire e tasto + - reset contatore puff - premere contemporaneamente tasto fire e tasto - - blocco tasti di regolazione - premere contemporaneamente i tasti + e - . Con questa modalità di blocco attivo il tasto fire continuerà ad erogare permettendoci di utilizzare la box - blocco completo box - premendo 3 volte il tasto fire tuti i tasti verranno bloccati permettendoci di trasportare la box, magari in tasca, senza spegnerla ed evitando delle attivazioni accidentali Vi ricordo che questo dispositivo è dotato di tutte le protezioni date dal circuito che garantiranno un utilizzo in sicurezza anche all’utente meno esperto. Vediamo infine il fondo dove troviamo lo sportellino che, una volta aperto, ci darà accesso al vano batteria. Questo sportello è bloccato da un tasto a molla che lavora davvero bene e impedirà, nonostante la posizione sul fondo, aperture accidentali. Non sono presenti fori di sfiato di sicurezza ma lo sportellino dovrebbe sopperire a questa mancanza in caso di problemi. CONSIDERAZIONI FINALI Con le sue linee che richiamano (forse un po' troppo) quelle dei prodotti di casa GeekVape, la Mag Solo proposta da Smok è una mod molto semplice ma allo stesso tempo funzionale ed elegante che si differenzia da tante altre grazie all’utilizzo della lega di zinco per realizzarne la scocca, rendendola maggiormente apprezzabile e resistente rispetto alla classica plastica o gomma. La sola funzione VW a disposizione ci indica subito che questa è una mod indirizzata a chi è agli inizi o a chi non ha troppe pretese, ma il suo buon funzionamento ne rendono l’utilizzo piacevole garantendoci anche la possibilità di scelta tra vari tipi di celle, in modo da unire potenza e maggiore autonomia, e non sono molte le single battery compatte che possono ospitare batterie 21700/20700. La sua dimensione e le sue caratteristiche a mio parere sono perfette per gli amanti del flavour, con un utilizzo in un range tra i 20W ed i 50W, tenendo conto anche della singola batteria. Unico neo, e questo devo dire che è un peccato, è la regolazione del wattaggio che farà sicuramente storcere il naso agli amanti dell’mtl, quegli step di 1 watt non sono la “fine del mondo” ma allo stesso tempo nemmeno comodissimi, e un qualcosa di più “fine” avrebbe riscosso maggior successo ed interesse negli amanti di questa modalità. In generale, a parte questo ultimo dettaglio, posso ritenermi soddisfatto durante l’utilizzo quotidiano e consiglio la Mag Solo a tutta quell’utenza in cerca di qualcosa di semplice, bello, funzionale e perché no….anche economico. Vi ricordo che potete trovare questo prodotto sul sito http://www.sourcemore.com al prezzo di $27.79 inserendo il codice SMSM in fase di acquisto. Ringrazio inoltre svapo.it per lo spazio gentilmente concessomi per questa recensione.
  8. Atom da lista desideri

    @vjkin2 @The Hobbit @Certosino e non so a chi altro serviva, le misure perfette per l'oring del top cap dell'ataman v2 sono: 15(diamentro esterno) x 12(d. interno) x 1,5 (spessore) Acquistati tempo fa su FT che purtroppo ormai ha chiuso come sapete, e vanno alla grande
  9. Consiglio box battery

    Tutta la serie pico di eleaf
  10. Rubik rta mc2

    Potrebbero essere avvitati? Mi sta incuriosendo più la discussione di questo atom che l'atom in sé
  11. contatto liquidi con la pelle o bocca

    Ma va mica devi vergognarti ci mancherebbe son cose che capitano e se hai dubbi fai bene a chiedere 😉
  12. contatto liquidi con la pelle o bocca

    Nn farti troppe paranoie, a meno di allergie (che escluderei dato che poi la stessa roba la svapi) o problemi particolari non dovrebbe capitare nulla, anche xchè se no mi sa che mezzo forum sarebbe già finito in ospedale😅 nn ti dico le volte che mi è saltato il tappo delle chubby rigorosamente con 100ml belli pieni direttamente su gambe e braccia
  13. Pulse v3 by vandy vape

    Hai fatto benissimo a dirmelo xchè sul manuale non ho trovato nulla e nn riuscivo proprio a capire a che servissero grazie 😉
  14. Pulse v3 by vandy vape

    Buongiorno cari vapers, oggi vi voglio parlare della Pulse V3, box bottom feeder di casa VandyVape che mi è stata gentilmente inviata da http://www.sourcemore.com per una recensione gratuita. Versione aggiornata rispetto alle precedenti realizzazioni di casa VandyVape, questa nuova V3 presenta alcune migliorie sia nell’aspetto estetico che in quello funzionale; andiamo a vederla insieme.. Ci arriva a casa in una scatola di cartone rigida sulla cui parte frontale possiamo subito vedere una immagine stilizzata del prodotto. Sul retro sono riportati il contenuto della confezione, alcune della caratteristiche principali e varie informazioni sul produttore. Su un lato un adesivo ci indica la colorazione scelta e un codice scratch and check ci permetterà di verificarne l’autenticità. All’interno della confezione troviamo: 1 x Pulse V3 mod 2 x boccette squonk (una nera preinstallata e una bianca sostitutiva) 1 x adattatore per batterie 18650 1 x cavetto di ricarica Usb Type-C 1 x manuale di istruzioni bilingue (italiano non compreso) La VandyVape Pulse V3 è disponibile nelle seguenti colorazioni: Il sample che mi è stato inviato è quello nella colorazione Jelly Yellow: Realizzata in materiale plastico, con una unica parte metallica rappresentata dalla tazza rinforzata, la Pulse V3 ha dimensioni di 92.5mm x 26.2mm x 52.5mm per un peso (senza batteria e liquido all’interno) di circa 105 grammi. Può erogare una potenza compresa tra 5W e 95W (regolabili a step di 1W e di 0.1V se utilizzata in modalità VV) ed è in grado di leggere resistenze comprese in un range tra 0.05Ω e 3Ω. E’ alimentata da una singola batteria a scelta tra 21700, 20700 e 18650 (utilizzando un apposito adattatore compreso nella confezione) e per la sua ricarica una porta Usb Type-C è stata posizionata sulla parte laterale, appena sotto i tasti di regolazione. La sua posizione ci permetterà di ricaricare il dispositivo mantenendolo in posizione verticale anche se questa operazione è sempre sconsigliata, se non in caso di necessità, mentre sarà preferibile ricaricare le celle tramite un apposito caricatore esterno. Partendo dall’alto vediamo la tazza, parte più soggetta alle sollecitazioni, che rispetto al modello precedente è stata ulteriormente rinforzata attraverso una placca in metallo che occupa tutta la parte superiore. Può ospitare atomizzatori fino ad un diametro di 22/23 mm senza che questi sbordino ed è dotata di pin forato fluttuante autoregolante. Andando a rimuovere lo sportellino dalla faccia frontale, tenuto saldamente in sede da due magneti, vediamo all’interno gli spazi dove andranno posizionate la boccetta e la batteria. Particolare di interesse, modificato rispetto alla precedente versione, è appunto la boccetta siliconica di forma quadrata e dotata di un tappo laterale che, una volta sollevato, ci permetterà di effettuare il refill senza dover per forza rimuovere a boccetta dalla box. Una soluzione “express” che ho trovato funzionale e a prova di perdite a patto di utilizzare contenitori con appositi beccucci come le classiche chubby e che ci consentirà di avere con noi quasi ben 8 ml di liquido senza preoccuparci di ricaricare spesso. In alternativa potremo togliere la boccetta e rimuoverne la parte superiore grazie ad un attacco a baionetta. Questo ci permetterà inoltre di smontarla completamente per effettuare un corretto lavaggio, cosa fondamentale quando si ha a che fare con un prodotto in silicone che “volenti o nolenti” resta tutt’ora il punto debole dei dispositivi bottom feeder in cui si sceglie di impiegarle, contaminando l’aroma all’interno. Accanto alla boccetta, andrà inserita la cella nel suo apposito spazio che presenta sul polo negativo, posto in alto, un pin fluttuante per facilitare la manovra di inserimento. Come già detto in precedenza ci sarà possibile impiegare su questo device una singola batteria a scelta tra 20700, 21700 o 18650 (con apposito adattatore) a seconda delle nostre preferenze e/o esigenze. Andando a rimuovere lo sportello posto nella parte posteriore, possiamo vedere una apertura che ci faciliterà le operazioni di rimozione della cella, semplicemente spingendola senza doverla sforzare per estrarla. Vediamo ora il lato della box dove sono posizionati i tasti e lo schermo, e dove troveremo inoltre la porta Usb type-C per la ricarica. Come possiamo notare dall’immagine, un ulteriore sportellino, oltre a quelli principali, potrà essere rimosso e sostituito con altri di differente colorazione o personalizzazione. Stessa cosa vale per i tasti dato che sarà possibile sostituire anche questi ultimi. Come già visto per la serie Pulse Aio, VandyVape ci da la possibilità di personalizzare anche questa mod offrendoci in uso un software gratuito presente sul sito che ci permetterà di realizzare e stampare in 3D i componenti desiderati, oltre a poter acquistare quelli già presenti sul mercato nelle colorazioni standard. Nonostante il produttore dichiari di aver protetto il circuito rendendolo impermeabile, personalmente non mi è piaciuta la possibilità di poter rimuovere lo sportello a protezione dello schermo, sebbene sia tenuto in sede saldamente dai magneti, questo aumenta il rischio di possibili infiltrazioni di sporco e liquido che finirebbero direttamente sul circuito, parte più delicata della box, rischiando di danneggiarla. Vediamo infine le varie funzioni date dal circuito che VandyVape ci mette a disposizione: Con i classici 5 click del tasto fire andiamo ad accendere/spegnere la box (il dispositivo anche se spento rimarrà in una sorta di standby, facilmente verificabile dato che premendo il tasto fire lo schermo si illuminerà indicandoci la scritta “OFF”). Un chiaro e luminoso schermo colorato ci mostrerà tutte le classiche informazioni di utilizzo a cui siamo abituati e sarà possibile, per chi lo richiede, visualizzare contemporaneamente sia il wattaggio impostato che il corrispettivo voltaggio di erogazione. Con 3 click del tasto fire e l’utilizzo dei tasti di regolazione + e - potremo andare a variare la modalità di svapo ma ATTENZIONE, inizialmente solo al modalità VW sarà disponibile mentre le altre dovranno preventivamente essere attivate in un apposito menù di impostazioni prima di poterle utilizzare. Tenendo premuti contemporaneamente i tasti + e – accediamo al menù principale tra cui selezionare: - impostazioni - qui potremo attivare/disattivare le modalità di svapo desiderate a scelta tra: TC (SS/Ni/Ti) Volt Bypass Fir Arr Per quanto riguarda Fir e Arr mi spiace ammetterlo ma dopo vari tentativi non sono riuscito a capire a cosa possono servire, anche a causa del manuale davvero scarno di informazioni. - Ibernazione - regolazione del tempo dopo il quale la box va in ibernazione se non viene utilizzata - Luminosità - regolazione della luminosità dello schermo - Reset puff - UI - modifica colori dell’interfaccia - Visualizzazione versione software - RST - reset ai valori di fabbrica Oltre a questo potremo impostare: - Blocco/sblocco tasti - premere contemporaneamente il tasto fire e il tasto + per bloccare/sbloccare la mod. Il tasto fire rimarrà attivo e potremo continuare ad utilizzare la box. - Rotazione schermo - premere contemporaneamente il tasto fire ed il tasto – per ruotare lo schermo. Vi ricordo infine che questo dispositivo è dotato di tutte le classiche protezioni date dal circuito che garantiranno un utilizzo in sicurezza anche all’utilizzatore meno esperto. CONSIDERAZIONI FINALI Leggera e con le sue colorazioni vivaci, la nuova Pulse V3 di casa VandyVape offre al mercato un prodotto che farà gola a tutti gli amanti di una modalità di svapo che da tempo sembra essere passata di moda: il bottom feeder. In un mercato ormai saturo di tutto, dove ogni giorno si possono trovare nuove uscite, è risaputo che i dispositivi di questa tipologia, circuitati ed economici tendono a scarseggiare e questa V3, evoluzione delle sue precedenti versioni, porta una ventata d’aria fresca seppur con pochi ma mirati cambiamenti. Il nuovo VandyVape chip offre tutte le caratteristiche ed opzioni che ci si aspetta rendendone l’uso pratico e funzionale, con una buona potenza di erogazione (anche se a mio parere personale avrei preferito una regolazione del wattaggio a step almeno di 0.5W fino ai 20W) e una funzione di controllo temperatura che probabilmente non sarà precisa come i circuiti più blasonati ma che darà la possibilità a chi si avvicina a questo mondo di iniziare a fare delle prove. E non dimentichiamoci della impermeabilità del circuito promessa dal produttore, uno dei punti più interessanti. La modifica che di certo richiama maggior interesse risiede nella boccetta, di forma quadrata, con un sistema di refill che ho trovato comodo e con una capacità veramente notevole di quasi 8 ml. La consistenza morbida del silicone e un buon sistema di risucchio fanno dello squonk un vero piacere che lavora ottimamente. Ma, e un ma purtroppo c’è, il silicone era e rimane il tallone d’achille (o da killer) di questo sistema ahimè; la sua funzionalità viene minata dal problema che forse più, oltre alle mode, ha portato nel tempo ad un abbandono del bf; la contaminazione dei sapori dei liquidi all’interno. Nonostante vari lavaggi con difersi prodotti, bagnetti prolungati e ogni tipo di accortezza la prova del nove è semplice da fare..basta lasciare il liquido per un paio di giorni all’interno, cosa non così impossibile visto gli 8 ml contenuti (non so voi ma io solitamente uso vari pv durante la giornata e spesso mi capita di non finire tutti gli ml di un solo dispositivo in giornata). Il sapore dopo questa tempistica ne esce contaminato anche ad un palato “grezzo” come il mio, in particolare con l’utilizzo di tabacchi per i quali è quasi d’obbligo terminare la boccetta entro le 24 h (un consiglio banale..non caricarla completamente e finirla il prima possibile), unico modo a mio parere per non avvertire restituzioni aromatiche “strane”. Ultimo dettaglio, e questo non me lo spiego, la boccetta nera sembra rilasciare meno “sapori” rispetto a quella bianca/trasparente. Un problema quello del silicone che sembra non trovare soluzione quando una semplice plastica basterebbe a risolvere tutto...Pico squeeze docet. In generale, nonostante questo problema, il mio parere verso il dispositivo resta positivo e mi sento di consigliarlo, tenuto anche conto di quelli che sono i suoi punti a favore e di quello (poco) che il mercato al momento offre. Vi lascio infine una immagine di confronto con la Pulse V2, per verificarne gli effettivi cambiamenti. Vi ricordo che potete acquistare questo prodotto sul sito http://www.sourcemore.com al prezzo di 33.79$ inserendo il codice VVP3M in fase di acquisto. Ringrazio inoltre svapo.it per lo spazio gentilmente concessomi per queste recensioni.
  15. Problema con pod luxe x

    Ahahah carino sta specie di meme con unikosvapo😂 cmq i cantinari sono ancora un'altra categoria, cioè chi estrae aromi preparando liquidi per poi a volte venderli online senza nessuna certificazione né dei prodotti né della salubrità degli ambienti/strumentazione, cosa che succedeva soprattutto in passato tramite i social