Sure rta - bp mods

Eccoci nuovamente a parlare di BPMods, ancora una volta direttamente dal lontano oriente un dispositivo dallo stile tutto particolare, sempre scaturito dalla vulcanica mente del barbuto Bruce il cui faccione capeggia incassato nel logo del brand, e come già accaduto in passato e per tutta la linea BPMods prodotto e distribuito da Dovpo Technology, altro noto attore nel panorama vaping commerciale internazionale.

Protagonista di questa stesura è Sure RTA un atomizzatore rigenerabile che condivide con alcune delle attuali produzioni e loro alterne fortune un sistema di irrorazione della coil indubbiamente tornato in auge; Gravity Feeding RTAs così è stata battezzata per l’occasione dal marketing Dovpo e BPMods una tipologia di alimentazione per percolazione dall’alto che trova innegabilmente da tempo sua massima espressione negli immutati teutonici Flash-e-Vapor.

Curioso di provarlo e nella speranza di una non cocente delusione ho cortesemente chiesto alla referente dello store online Sourcemore.com, con uno strappo agli accordi presi a suo tempo, di poterne visionare un campione senza dover ricevere per forza un “oggetto pescato random” tra quelli che a grandi linee sarebbero dovuti essere di volta in volta a me destinati.

Con assecondata la mia richiesta non resta che augurare una buona lettura alla scoperta di BPMods Sure Gravity Feeding RTA!

La confezione nella quale ho ricevuto Sure Gravity Feeding RTA è lo stesso identico sobrio packaging con il quale presentato fin dagli esordi l’intero catalogo del marchio guidato dalla simpatica faccia di Bruce: uno spazioso cofanetto di color arancione impreziosito dal solo logo BPMods  riferibile al modder.

Attorno ad esso per le comunicazioni informative di rito avvolta una rigida fascetta in spesso cartoncino sulla quale, frontalmente con inchiostro dalla finitura metallizzata che ricorda il colore della scatolina impresso il solo nome del prodotto.

Al contrario di quando solito adottato in differenti altrui produzioni tutte le nozioni di rito comprensive di fedele riproduzione miniaturizzata dell’atomizzatore Sure RTA, nomenclatura del prodotto, indicazione della colorazione ed elencazione del corredo in dote, non stampate direttamente sul posteriore del cofanetto ma nel presente caso tutte poste su parte della fascetta cartonata e con esse dichiarate le certificazioni di conformità ed gli obbligatori divieti mediante le ormai conosciutissime iconografie.

Presenti inoltre codice a barre di tipo EAN e l’adesivo “Scratch&Check” per la verifica in due passaggi dell’originalità del prodotto ed a completarne l’ordinato layout l’indicazione, con relativo indirizzo di contatto, del produttore ShenZhen Dovpo Technology Co., LTD in compagnia di quella del modder BPMods ideatore di Sure RTA che risponde al nome o meglio presumo allo pseudonimo Bruce questa volta coadiuvato per l’impresa da un ulteriore “losco figuro”, tale Shane simpaticamente anche lui ancora volta ritratto sottoforma di smile dai tratti orientaleggianti e bandana calcata in testa quasi fosse un vero e proprio “marchio di fabbrica”.

Con identica pulizia che trae la forza dalla semplice linearità del packaging, all’interno del cartonato ordinatamente presentato il prodotto e sua dotazione generosissima in un gradevole colpo d’occhio:

● atomizzatore Sure RTA, sample ricevuto in colorazione Stainless Steel;

● 11 riduttori aria con foro di diametro crescente da 0,8mm a 3,0mm;

● drip-tip addizionale di forma affusolata;

● molteplici o-rings in numero sufficiente a completa rotazione per almeno 2 volte:

● coppia di viti deck sostitutive dalla testa “a croce”;

● coppia di viti deck sostitutive dalla testa “spaccata”;

● coil preavvolta in 7 spire di NiChrome70 ø0,40mm ϕ2,5mm ed impedenza 0,7Ω;

● coil complessa clapton preavvolta in materiale misto Kanthal A1 e NiChrome80 28ga*2 KA1 + 40ga Ni80 ϕ2,5mm ed impedenza 0,55Ω;

● manuale di istruzioni delle sembianze di 2 simpatici cartoncini.

Sul trasporto di un rinnovato globale interesse che non coinvolge solamente  sistemi ad immersione siano essi indifferentemente compatibili con “Billet Box Boro Tank” oppure “DotMod DotRBA” per i quali già sfornati adeguati dispositivi Pioneer Insider e Pioneer DotRBA, BPMods ha deciso di sfruttare il generale entusiasmo che pervade anche un altro segmento ed entrare quindi nella competizione tra produttori, alcuni più o meno altri innegabilmente storici se non iconici, ormai da qualche tempo focalizzata su atomizzatori dal sistema di perfusione “a caduta” del liquido verso la coil.

Sull’onda del successo degli insormontabili FeV Flash-e-Vapor oppure estemporanei Integra di Vapeware Mods e dopo, tanto per citarne alcuni, l’invasione dei “vari e più abbordabili” TVGC x Ambition Mods Bishop, Auguse ERA con non da ultimo il misconosciuto Vapefly Alberich MTL RTA, ecco arrivare Sure RTA con il quale BPMods ha intenzione di scompigliare almeno un poco le carte in tavola e ritagliarsi un minimo di gloria con un atomizzatore dalle linee decisamente interessanti e docili, di facile gestione e manutenzione ed infine apertamente votato al beginner se provvisto di un minimo di manualità.

A tale scopo Sure RTA è quanto scaturito dalle molteplici idee dei due designer Bruce, nome storico di BPMods, ed il nuovo arrivato Shane: concretizzatesi in un atomizzatore rigenerabile di diametro 22mm composto nella totalità in acciaio AISI316 e policarbonato dalla finitura frosted, con in dote un numeroso parco accessori opzionali ed altrettanti già forniti nella confezione di base così da offrire al cliente il più ampio ventaglio di opportunità possibili.

Esteticamente apprezzabile col suo “nippled profile”, Sure RTA è realizzato con estrema cura e precisione in egual misura in tutti gli sparuti elementi che lo compongono: 3 macro strutture assemblate tra loro mediante pratici e scorrevoli incastri “a baionetta” ed un’unica puntuale filettatura utile solamente a congiungere la parete esterna in policarbonato del serbatoio con quando realizzato con finalità di camino e sua terminazione volumetrica, soluzione perfetta per quando necessaria immediata scomposizione per rapida profonda manutenzione.

Non sorprende quindi che per scelta di design e sua elementare complessiva struttura per Sure RTA la “ricarica dal basso” sia la sola immediata e pulita opzione percorribile; ne è la riprova l’elemento intermedio tra lo stesso “tank” ed il deck, ossia quella sorta di “anello metallico” con annessa risicata concava camera di evaporazione e “punto” nel quale realizzati i canali per il gocciolamento dell’e-liquid verso la wick ed un inedito sistema per la regolazione del flusso dello stesso attuato proprio in congiunzione con la parte tank.

Più facile da mettere in pratica che da descrivere quanto messo sul piatto per separare i due macro costituenti come per chiudere, aprire oppure parzializzare la quantità di e-liquid che per caduta colpirà la coil attraverso i due sporgenti gocciolatoi del diametro di circa 2mm non removibili, perché banalizzando, il trucco sta nel ruotare in senso orario per aprire il flusso oppure antiorario, per chiuderlo, l’intero blocco tank fino a far coincidere uno dei “tre segni” presenti sull’elemento mediano con quello realizzato proprio sulla parte metallica del serbatoio; talmente “semplice” l’intera manovra che altre parole più esplicative non riesco a trovare e quindi forse meglio lasciare chiarimenti ad un efficace schemino presente tra l’altro in uno dei due talloncini in cartone inclusi nella confezione facenti funzione di manuale d’uso.

Benchè privo di un sistema di controllo di afflusso e parzializzazione dell’aria in ingresso “nel senso tradizionale di intendere il concetto”, del quale rapidamente seguiranno i dettagli, il gingillo di BPMods offre la possibilità di fruizione secondo due distinte “quantità massime” che è possibile selezionare: indifferenti nel risultato se improntato Sure RTA per uno svapo MTL, ma al contrario decisamente influenti quando il setup prescelto è prettamente votato a maggiori necessità di ariosità.

Questo primitivo ed essenziale primario airflow control secondo quanto previsto da Bruce & Co. consta solamente nella possibilità di sfruttare tutte le tre asole alla base di Sure RTA realizzate ad una distanza angolare l’una dall’altra di 90° oppure solamente 2 di esse chiudendo la mediana con una “semplice rotazione” di 180° dell’elemento campana, quello con i gocciolatoi per intenderci, e così visivamente far combaciare l’apertura “centrale” delle tre con un “pallino” realizzato sul bordo dell’ultimo dei tre macro costituenti: il deck.

Già al primo impatto è facile intuire quanto il deck ideato dal team BPMods per Sure RTA sia spazioso ed agevolmente fruibile, da “stappare” per accedervi, come di certo non meno evidente con ovvie differenze una certa ispirazione tratta da quello realizzato per Bishop RTA da Ambition Mods e The Vaping Gentlemen Club, che mesi orsono ha riscosso notevole successo merito grazie ad un prezzo di acquisto “popolare” e di un approccio sostanzialmente privo di ostacoli.

Anch’essa easy è la soluzione messa in caso con il rigenerabile BPMods, “telefonata” la definirei, in cui semplicemente necessario seguire quanto lo stesso deck “stia chiedendo”: le due corte torrette perfettamente contrapposte dotate di “spallette” e relative viti di dalla testa di ampio diametro per facilitare la tenuta in sede dei filamenti, deck non postless come erroneamente ufficialmente dichiarato nelle specifiche ufficiali, le due “impalcature” nelle quali appoggiare il proprio coil-jig per perfetto allineamento dell’avvolgimento resistivo e sulle stesse adagiare la wick scelta tra “tradizionale” cotone ovvero per i navigati “addetti ai lavori” più ostica maglia mesh.

Del deck evidente lo sporgente pin positivo placcato oro fondamentale per sicura installazione su dispositivi meccanici ibridi come il grande foro centrale per il passaggio di aria “dal basso” verso la parte riscaldante di ben 4mm di diametro, utilizzabile indifferentemente sia “nudo e crudo” per volumi di aria adatti ad un svapo molto arioso in congiunzione di coils preferibilmente complesse oppure, virando su stili MTL come contrastato flavour, modulandone la portata grazie alla nutrita schiera di “air-nozzles” già inclusi al primo acquisto nella confezione.

Installando a pressione ed rimuovendo non senza difficoltà con un cacciavite “spaccato” alla bisogna prima del posizionamento della coil uno dei molteplici riduttori, di fatto vero e proprio airflow control, garantito ottenere sempre il personale contrasto ed un “tiro” discretamente morbido e “felpato” con sporadici casi in chi percepibile leggera turbolenza ed un pizzico di troppo di rumorosità quando messi in opera quelli dai fori per portate di aria più importanti.

Sono un totale di 11 le possibili opzioni offerte “di base” per modulare a piacimento la quantità di aria ad investire dal basso la coil: da 0,8mm a 1,5mm con incrementi di 0,1mm e successivamente fino a massimi 3mm con differenze di 0,5mm, tutte perfettamente realizzate, diligentemente “laserate” con le dimensioni del foro e, motivazione sconosciuta se non per farle sembrare più accattivanti, inutilmente placcate oro, tutte saldamente mantenute in sede da un apposito “o-ring nel grande foro del deck” quando installate ma così ostiche da sostituire, sorvolando sulla intrinseca necessaria rimozione della build quando necessario intervenire, tanto che nell’opulenza contenuta nello “Accessory Pack” del cartonato mi sarei aspettato di trovare anche una sorta di tool per semplificarne l’operazione senza per forza di cose fare affidamento sulla sola leva di un cacciavite. Pazienza! Dovrò farmene un ragione!

Con poco tempo libero a disposizione e buona parte di esso già sottratta da queste sbrigative parole ho preferito per le prove di rito, con le quali farmi pressappoco un’idea sul valore di Sure RTA, concentrarmi su il ridotto numero di e-liquids che attualmente sto vaporizzando e su rigenerazione “tradizionale a base di cotone” con la promessa di dedicarmi a per me più complessa messa in opera con maglia mesh in tempi di maggior rilassatezza, soprattutto conscio della mia inesperienza e poca manualità col medium.

Tra tutte le builds che ho tentato in Sure RTA, principalmente con avvolgimenti di diametri 2,5mm “perché idonea la quantità di cotone”, la più soddisfacente è stata realizzata utilizzando un wire in NiChrome80 sezione 0,35mm avvolto per sette volte appena distanziate sul “tondino” facente funzione di coil-jig per risultante impedenza di circa 0,8Ω “spinta” tra i 17W e 18W attraversata da cotone Wick’n’Vape Cotton Bacon V2.

Mentre la scelta dell’air-nozzle è ricaduta a seconda della build su “fori” diametro da 1,2mm a massimo 1,5mm con solitamente preferenza per apertura di 1,3mm.

La rigenerazione è sempre proseguita spedita, facilitata dalle “guide” con le quali allineare perfettamente la coil rispetto alle due torrette ed alla corretta distanza dal fondo del deck, ma sempre stato necessario prestare un po’ di attenzione alla distribuzione del cotone e con qualche tentativo trovarne l’esatta quantità in quanto è di fondamentale importanza per evitare sovralimentazione, come consigliato è il tagliare i “baffi” appena sfoltiti prossimi al limitare della circonferenza dello stesso deck per “migliore gestione” della condensa.

Quindi, caricato di volta in volta Sure RTA con gli e-liquids designati ad essere immolati per adempiere “alla causa” ed installato il drip-tip “da guancia” tra i due forniti a corredo ecco come è andata.

Siano stati utilizzati “chiari, “scuri” oppure misture, Burley se non Kentucky GR La Tabaccheria, Mistral Noir TVCG, English Mixture La Tabaccheria ed anche Black Latakia Azhad’s Elixirs Back In Black Series; ciò che ho subito percepito è stata una certa contrazione del bouquet riprodotto un po’ sulla falsa riga di quanto successo recentemente in occasione delle prove effettuate su Vandy Vape B3 BERSERKER MTL RTA con il quale in un certo senso il rigenerabile di BPMods condivide risicata camera per espansione del vaporizzato. L’impressione ad essere puntiglioso è stata sempre e comunque in un vapore mai rarefatto, discretamente grasso e corposo, quella di un ventaglio appena spostato verso il “secco e cupo”, talmente imbrigliato o schiacciato da penalizzare buona parte delle peculiari sfaccettature di ogni aromatizzazione che con altri sistemi fanno la differenza tra apprezzare o meno una determinata caratteristica del NET di turno, però senza mai risultare sgradevole e, cosa importante, in ogni occasione discretamente appagante nonostante quelle che per gusti personali reputo piccole lacune.

Gradevole l’interpretazione de Kentucky GR La Tabaccheria con taglio a virare verso accentuate note di corpo, bene ma non benissimo, nettamente al di sotto di quanto possibile con “sistemi specialistici”; allo stesso livello il restituito se vaporizzato Burley sempre La Tabaccheria sufficientemente limate le “parti erbacce e zuccherine” con accettabile carica del tostato.

Confusionario ed impastato quando vaporizzata English Mixture con risultante “mappazzone” che di certo non rende giustizia ad un NET che non esiterei a definire uno tra i favoriti personali; nettamente al di sotto delle aspettative quando caricato con Black Latakia di mr. Colaianni ed impietoso in questo caso qualsiasi paragone con sistemi più adatti ad interpretare un fire cured tutto particolare, per il quale necessario un hardware capace di enfatizzare il corpo prepotente di quasi fumoso “caramello”.

Stranamente buono invece quando lasciato in balia di Sure RTA l’aromatizzato Mistral Noir TVGC, restituito privo dei picchi zuccherini dell’albicocca matura e del fogliame caratteristico del tabacco virginia, perfettamente amalgamato forse merito anche di quel pizzico di cupezza dato da sprazzi di sconosciuto latakia.

Avrei voluto perdurare nelle prove ed offrire più corposa panoramica, ma ahimè il tempo latita, ed il poco provato è stato in buona parte tale da poter in un certo qual modo inquadrare Sure RTA di BPMods nella categoria dei “decenti non specialistici” e ciò non è cosa da poco considerando la provenienza del progetto! Complessivamente migliore il giudizio se nell’equazione si aggiungono fattori come la generale qualità del prodotto e sue lavorazioni solo in parte minate da svista progettuale probabilmente in buona parte ininfluente se abituali utilizzatori di “mod dallo sviluppo verticale”: per accedere a Sure RTA è necessario “stappare il deck” avvalendosi di un supporto al quale mantenerlo avvitato, se installato in una box side-by-side l’operazione diventa indubbiamente scomoda, poco agevole e decisamente non pratica soprattutto nelle fasi di ricongiungimento delle parti. Buone inoltre le finiture dalle precise tolleranze per quello che forzatamente è da considerarsi uno tra gli “high end” orientaleggianti.

Se incuriositi da BPMOds Sure RTA mi permetto di far notare che lo store online Sourcemore.com ne offre la possibilità di acquisto in una delle due colorazioni previste al prezzo di soli $34,99, al cambio attuale circa €34,50, se utilizzato il promo code MODS durante le fasi finali di acquisto sul suo marketplace.

•          Sourcemore.com - BP MODS Sure RTA 3.8ml for MTL/RDL/DL

Ringrazio lo store online Sourcemore.com nella figura di Ms. Ella per assecondato la mia richiesta e così permesso di scrivere senza censure e senza vincoli le presenti personali impressioni con l’invio gratuito del campione di BPMods Sure Gravity Feeding RTA qui velocemente presentato.

Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità concessami ancora una volta ed altrettanto ringrazio tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli.

Grazie.