Dvarw versione 16mm

Buongiorno! scusate se riesumo questo thread non contemplato da aprile ma vorrei alcune informazioni(non per me, io sono momentaneamente a posto con il parco hardware/atom che mi ritrovo): un mio amico, invogliato dal sottoscritto, ha deciso di prendere un tank rigenerabile(fino ad ora ha utilizzato esclusivamente il nautilus 2s e la justfog q16) per iniziare a degustare i tabacchi e la scelta è caduta sul dwarv da 16mm che andrà ad accoppiare alla https://www.vaporoso.it/batterie-sigaretta-elettronica/big-batteries/justfog-j-easy.html ovvero la battery del q16, al fine di mantenere una certà comodità di trasporto e di utilizzo.

Consigliereste questo atom? ho letto che, rispetto alla versione da 22mm, è meglio quotato, migliore nella resa sui singoli e sui blend!

Per la questione batteria, invece, come dovrebbe regolarsi? che fili dovrebbe utilizzare e che setup consigliereste per apprezzare al meglio i liquidi e, al tempo stesso, non terminare la batteria in due puff?

Personalmente uso del 29 awg, facendo 5 o 6 spire su punta da 2mm. Con 5 spire hai una resistenza di circa 1 ohm e 6 spire 1,15; resistenze pienamente compatibili con la batteria scelta.

Il Dvarw 16 non lo reputo un campione per resa aromatica sui tabacchi. Però lo apprezzo perchè fa un buon lavoro con qualsiasi cosa ci si metta dentro, è leggerissimo, facile da rigenerare, non perde una goccia.

Piccolo ho pure il Coilart salt. E' un 18, anch'esso praticamete stagno e facilissimo da rigenerare. Però è meno versatile del Dvarw, nel senso che secca molto e quindi non con tutti i liquidi è valido, anche se con alcuni tabacchi scuri raggiunge ottimi livelli di resa.

Il 16 mm che più mi è piaciuto è l'Aiolos, ma lo sconsiglio per la difficoltà nel rigenerarlo che può diventare snervante.

8 minuti fa, Buceci ha scritto:

Personalmente uso del 29 awg, facendo 5 o 6 spire su punta da 2mm. Con 5 spire hai una resistenza di circa 1 ohm e 6 spire 1,15; resistenze pienamente compatibili con la batteria scelta.

Il Dvarw 16 non lo reputo un campione per resa aromatica sui tabacchi. Però lo apprezzo perchè fa un buon lavoro con qualsiasi cosa ci si metta dentro, è leggerissimo, facile da rigenerare, non perde una goccia.

Piccolo ho pure il Coilart salt. E' un 18, anch'esso praticamete stagno e facilissimo da rigenerare. Però è meno versatile del Dvarw, nel senso che secca molto e quindi non con tutti i liquidi è valido, anche se con alcuni tabacchi scuri raggiunge ottimi livelli di resa.

Il 16 mm che più mi è piaciuto è l'Aiolos, ma lo sconsiglio per la difficoltà nel rigenerarlo che può diventare snervante.

Avevo visto anche l'aiolos, insieme al tubo gus sempre da 16mm sarebbe un accoppiata pazzesca: molto bella da vedere ma difficile da reperire: i cloni sono introvabili e per gli originali si uscirebbe dal budget previsto dal mio amico! La rigenerazione dell'aiolos mi ricorda molto quella dell'expromizer v2.1: se sei preso bene puoi anche passare un pò di tempo a cercare di farla perfetta, nelle giornate in cui sei preso male ed hai fretta, la rigenerazione sarebbe impossibile e da bestemmia! Si tratta sempre di abitudine, ovviamente, ma la rigenerazione del drawv, ad esempio, è molto più immediata e veloce! 

Grazie comunque per i setup!(So che girano atom migliori ma il suo sarebbe un first approach alla rigenerazione ed ai tabacchi che finora ha provato solamente sui miei atom, quindi più facile è meglio è, e più versatile è meglio è! sarà poi lui, con le necessità del caso ed a seconda dei gusti, andare poi su atom migliori per i liquidi che preferisce!)

Come rigenerazione va bene anche la classicissima 6 spire di Kanthal A1 da 0,32mm, con questa sei su un ohm circa (qualche centesimo in meno a volte, dipende), ed i tabacchi che ci ho provato così non escono niente male 

Per la batteria, meglio averne 2 di j-easy 9 se può, così raddoppia l'autonomia anche fuori casa, praticamente senza appesantirsi affatto.

A me purtroppo una s'è rotta, non legge più gli atom, da un momento all'altro .-. Sono rimasto solo con la grigia.

Il 24/5/2019 alle 16:52 , Luca-94 ha scritto:

Come rigenerazione va bene anche la classicissima 6 spire di Kanthal A1 da 0,32mm, con questa sei su un ohm circa (qualche centesimo in meno a volte, dipende), ed i tabacchi che ci ho provato così non escono niente male 

Per la batteria, meglio averne 2 di j-easy 9 se può, così raddoppia l'autonomia anche fuori casa, praticamente senza appesantirsi affatto.

A me purtroppo una s'è rotta, non legge più gli atom, da un momento all'altro .-. Sono rimasto solo con la grigia.

Grazie per la dritta, riferirò! 

@psicouno

Sulla Baby esce una combo che ha le dimensioni di una pod e la resa di un sistema di alto livello. Se si cercano dimensioni ridotte, resa e estetica accattivante la vedo dura fare di meglio.

P.S. Ci sarebbe l'Aiolos di Gus, se si riesce a convivere con la diffolcoltà di rigenerazione.

hai espresso perfettamente il mio pensiero....

la pico baby si sposa alla perfezione col dwarv 16mm

sembra fatta apposta per lui...

scemocoil 6 spire ni80 28ga su punta da 2mm

e i miei liquidi preferiti(carribean,mixture 2,1000)

sono piu' in forma che mai....

Il 24/5/2019 alle 11:16 , P.Di Gregorio ha scritto:

Buongiorno! scusate se riesumo questo thread non contemplato da aprile ma vorrei alcune informazioni(non per me, io sono momentaneamente a posto con il parco hardware/atom che mi ritrovo): un mio amico, invogliato dal sottoscritto, ha deciso di prendere un tank rigenerabile(fino ad ora ha utilizzato esclusivamente il nautilus 2s e la justfog q16) per iniziare a degustare i tabacchi e la scelta è caduta sul dwarv da 16mm che andrà ad accoppiare alla https://www.vaporoso.it/batterie-sigaretta-elettronica/big-batteries/justfog-j-easy.html ovvero la battery del q16, al fine di mantenere una certà comodità di trasporto e di utilizzo.

Consigliereste questo atom? ho letto che, rispetto alla versione da 22mm, è meglio quotato, migliore nella resa sui singoli e sui blend!

Per la questione batteria, invece, come dovrebbe regolarsi? che fili dovrebbe utilizzare e che setup consigliereste per apprezzare al meglio i liquidi e, al tempo stesso, non terminare la batteria in due puff?

Io di solito uso ni80,6 spire su punta da 2 ed hai una bella spinta.

Sinceramente però ad un neofita non avrei mai consigliato di iniziare a rigenerare partando da questo atom:

Oltre al fatto che essendo un 16mm ha il deck molto piccolo che necessita una certa manualitá,non é molto immediato ed intuitivo,nel senso che imho bisogna rigenerarlo davvero a puntino per farlo carburare come si deve.

Io sinceramente avrei optato per un atom semplice da rigenerare,tipo un siren...devi considerare che per alcune persone non é facile rigenerare,ti faccio un esempio:

Mia moglie sono parecchi mesi che svapa e non tocca una sigaretta solamente perché gli rigenero io gli atom,altrimenti avrebbe mollato gia da un pezzo!le ho spiegato passo passo e fatto vedere nel dettaglio ogni singolo movimente ma purtroppo non é portata manualmente a questo tipo di cose ed anche se ci si mette di impegno non ci riesce!

Quindi per quanto mi riguarda,quando devo consigliare un atom ad una nuova leva,cerco sempre di rimanere nel piu immediato possibile!

boh arrivato l'altro ieri e mi sembra di una semplicità assurda

è impossibile sbagliare la cotonatura, uguale il piazzare e centrare la coil (ti basta alzarla abbastanza da non rischiare di toccare le brugoline), per ora rigenerato due volte (sto usando solo lui) e mai perso una goccia di liquido o andato in secca/allagamento

24 minuti fa, Karonte ha scritto:

Io di solito uso ni80,6 spire su punta da 2 ed hai una bella spinta.

Sinceramente però ad un neofita non avrei mai consigliato di iniziare a rigenerare partando da questo atom:

Oltre al fatto che essendo un 16mm ha il deck molto piccolo che necessita una certa manualitá,non é molto immediato ed intuitivo,nel senso che imho bisogna rigenerarlo davvero a puntino per farlo carburare come si deve.

Io sinceramente avrei optato per un atom semplice da rigenerare,tipo un siren...devi considerare che per alcune persone non é facile rigenerare,ti faccio un esempio:

Mia moglie sono parecchi mesi che svapa e non tocca una sigaretta solamente perché gli rigenero io gli atom,altrimenti avrebbe mollato gia da un pezzo!le ho spiegato passo passo e fatto vedere nel dettaglio ogni singolo movimente ma purtroppo non é portata manualmente a questo tipo di cose ed anche se ci si mette di impegno non ci riesce!

Quindi per quanto mi riguarda,quando devo consigliare un atom ad una nuova leva,cerco sempre di rimanere nel piu immediato possibile!

Grazie per il consiglio! alla fine non ha ancora inoltrato il suo acquisto in quanto sta valutando il da farsi! ogni feedback è ben accetto!

E ti supporto per il lavoro con tua moglie! non sarà facile rigenerare i tuoi ed anche i suoi di atom, ma se questo le consente di stare lontano dalle sigarette ben venga, ti fa onore e vuol dire che le vuoi realmente bene!

7 minuti fa, Infinium ha scritto:

boh arrivato l'altro ieri e mi sembra di una semplicità assurda

è impossibile sbagliare la cotonatura, uguale il piazzare e centrare la coil (ti basta alzarla abbastanza da non rischiare di toccare le brugoline), per ora rigenerato due volte (sto usando solo lui) e mai perso una goccia di liquido o andato in secca/allagamento

Grazie anche del tuo parere! Io, avendo spulciato qualche video su YT, non ho reputato la rigenerazione molto complessa, ma sono abituato a rigenerare gli expromizer, sopratutto il v3, che adotta una rigenerazione simile e quindi, dal mio punto di vista, non l'ho reputato molto complesso, cosa che potrebbe essere invece per un neofita! Gli consiglierei un bf+pico squeeze(ad es.speed revolution clone) li davvero la rigenerazione sarebbe sia facilissima che comodissima ma non ne vuole sapere 😂😂

2 ore fa, psicouno ha scritto:

Non ci sono ca**i che tengano, una configurazione del genere ti garantisce sia una autonomia migliore che una versatilità infinita rispetto alle pod, seguendo dimensioni che le ricalcano, poco più poco meno!

Se vuoi un kit compatto per i tabacchi ti consiglio di accoppiare o il Dvarw 16 con pico baby/tesla stealth mini/justfog compact 14 (vecchia versione) oppure quella che preferisco io (nel caso tabacchi):

FeV VS + tesla stealth mini 

Questa è per me la soluzione più compatta ideale per i tabacchi. Il Dvarw non lo apprezzo molto e l'Aiolos lo uso solo per gli aromatizzati.

Il fatto è che il Dvarw è leggerissimo, facile da rigenerare e penso impossibile da far pisciare. Oltre a una buona resa, un mix di eccellenza. 

2 minuti fa, Buceci ha scritto:

Il fatto è che il Dvarw è leggerissimo, facile da rigenerare e penso impossibile da far pisciare. Oltre a una buona resa, un mix di eccellenza. 

Concordo sul peso ma non sul discorso di perdite. Quando si è alle prima armi non stiamo parlando di un ka v6 che non perdeva davvero mai, i problemi su tank così piccoli sono facili da avere. In questo trovo il FeV più semplice, basta gestire solo il cotone in modo che vada sopra le torrette ed usare i pin d'acciaio. Poi lo trovo più performante e con maggiori possibilità di variare tipologia di coil. Un novizio deve avere sempre qualcosa con cui giocare provando cose diverse altrimenti la scimmia rimane dormiente e ritorna alle bionde XD.

19 minuti fa, GabrieleB ha scritto:

. Un novizio deve avere sempre qualcosa con cui giocare provando cose diverse altrimenti la scimmia rimane dormiente e ritorna alle bionde XD.

Questo è vero tanto quanto può essere vero il contrario. 

Ragazzi ero molto interessato alla combo dvarw 16+pico baby tanto che li ho acquistati entrambi (il dvarw deve arrivarmi a breve). Ho letto che la rigenerazione che va per la maggiore è 6 spire di ni80 29ga su punta da 2 ma se volessi usare il kanthal, che rigenerazione mi consigliate? Io pensavo a 5 spire di ka1 30ga su punta da 2 o 6 spire su punta da 1.5. Qualcuno ha già provato questa rigenerazione?

Grazie in anticipo

Piccolo OT: comunque il gs baby pensavo fosse da buttare senza provarlo e invece mi ha stupito

@jacoprog ho questo solo RTA da una settimana e fino ad ora ho usato solo Kanthal 30ga 6 spire su punta da 1.5: aromaticamente sugli estratti di tabacco non mi convince, ma è ancora troppo presto per capire se è inadatta la coil ... o il Dvarw in sé.

Anche il tiro non mi pare ancora "pieno" come vorrei, infatti devo ancora provare i vari airflows con build più vicine all'ohm.

Per me è una piccola rivelazione. L'ho preso per mia moglie, per metterlo sulla q16, solo per il form-factor, non avevo aspettative altissime a livello di resa. Lo utilizza con cremosi tipo Madagascar, al limone, al caffè... Sembra andar bene con tutto. Non si grida al miracolo, ma fa il suo lavoro meglio, secondo me, di tanti atom anche più indicati, tipo prime. A me che piace l'mtl un po' arioso il tiro è risultato molto gradevole (3 fori), non silenzioso, ma corposo, "arrogante". Rigenerato con ni80 28ga o kanthal 28ga, 5 o 6 spire, punta da 2. Semplice da usare, piccolo ma agevole da rigenerare; peccato solo per la capienza ridotta.

9 ore fa, Il Faro ha scritto:

@jacoprog ho questo solo RTA da una settimana e fino ad ora ho usato solo Kanthal 30ga 6 spire su punta da 1.5: aromaticamente sugli estratti di tabacco non mi convince, ma è ancora troppo presto per capire se è inadatta la coil ... o il Dvarw in sé.

Anche il tiro non mi pare ancora "pieno" come vorrei, infatti devo ancora provare i vari airflows con build più vicine all'ohm.

Sui tabacchi secondo me non è gran che adatto, a meno che non lo usi (come faccio io) su una micro battery a mo di pod. In questo caso rispetto ad una pod va decisamente bene. Il Dvarw in generale non eccelle come aroma, ma lo trovo vincente per dimensioni, facile da rigenerare, leggero, non perde. 

Io lo uso con punta da 2 e 29awg per una resistenza attorno all'ohm. 

2 ore fa, Buceci ha scritto:

Sui tabacchi secondo me non è gran che adatto, a meno che non lo usi (come faccio io) su una micro battery a mo di pod. In questo caso rispetto ad una pod va decisamente bene. Il Dvarw in generale non eccelle come aroma, ma lo trovo vincente per dimensioni, facile da rigenerare, leggero, non perde. 

Io lo uso con punta da 2 e 29awg per una resistenza attorno all'ohm. 

Quoto. Peraltro ha un design minimale invidiabile!

Certo per la punta non c'è molto da scegliere: o 2 o 1,5 mm. Quale airflow preferisci?

Ok piccolo aggiornamento: ho provato 5 spire ka1 28 awg punta da 2 ma nada, non mi piaceva ed era anche complicato far stare la coil tra le torrette tanto che ho dovuto alzarla abbastanza per evitare di farle fare contatto con le torrette.

Ora sono con la stessa rigenerazione ma su punta da 1.5. Ottima spinta, aroma molto buono (per ora ci ho provato solo il Kentucky de La Tabaccheria) ma mi riservo di fare ulteriori prove.

Comunque dvarw 16 + pico baby è una bombetta a mano.

A questo bellissimo atomino facile da rigenerare, refillare, lavare e portare con sé darò un ultima possibilità. Dopo di che verrà cordialmente accompagnato al reparto vendite ... 

Io non l'ho mai provato ma ho sempre forti dubbi su campane in PEI o altri materiali plastici. Tendono ad addolcire e stemperare i tabacchi organici, forse non li scaldano a sufficienza. E' così il cap in ultem per Vampire 2, e anche la disgraziata campana dell'Helix Kit per Spica Pro che marcisce nel cassetto dopo una decina di prove.

Peccato perchè esteticamente mi piace parecchio, ma  a questo punto non rischio l'acquisto.

29 minuti fa, TTTommm ha scritto:

forse non li scaldano a sufficienza

Probabile. Nel senso che (secondo me) tendono a raffreddare/smorzare troppo presto il vapore caldo appena generato dalla coil il quale, nel caso di alcuni tabacchi organici come i fire cured, necessita invece esser mantenuto ben vivo nella camera di vaporizzazione. Talvolta anche ravvivato da scalini interni alla campana. Cmq, ultima prova con Kentucky LT su punta da 1,5 mm, 6 spire di Kanthal A1 per una coil sopra l'Ohm a 10 watt circa. Se mi fallisce anche il Kentucky LT mi dispiace ... ma non posso tenere l'ennesimo atom solo perché è comodo e carino. Svapo solo organici ... e giusto due sintetici all day per non rigenerare 24h.

Non é un atom da tabacchi, si possono svapare, ma non tutti gli atom hanno lafortuna di adattarsi ai tabacchi organici. Quelli pensati per tale uso fuori dai Patri suoli si contano sulle dita di una mano.