Luca-94

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1.145 Molto buona

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  1. Perché no? Alla fine quelle bolle sono semplicemente aria che passa dalla camera al tank per "compensare" il liquido che fa il percorso inverso, se quest'aria è satura di "vapore" è normale che se lo porti dietro. Non succede sempre perché al solito entrano in gioco una miriade di fattori come il flusso d'aria, la modalità di tiro, immagino anche il posizionamento della coil; ma considerando che stai comunque svapando non mi sembra tanto strano che a volte accada.
  2. Guida ai liquidi fai da te ;)

    @tribal_match non dovrebbero essercene, le uniche possibili problematiche sono quelle di cui parlava @Sob870, ma un 60/40 non è poi così distante da un 50/50 come viscosità, soprattutto considerando le temperature in aumento del periodo che tendono a fluidificare un po' di più i liquidi. Non mi spingerei oltre però perché altrimenti inizi a rischiare stecche ogni due tiri e durata delle testine che si riduce a 10 tiri
  3. Guida ai liquidi fai da te ;)

    @tribal_match da ciò che scrivi sembrerebbe uno scomposto da portare a 60ml, quindi per ottenere un 50/50 ti servono 30ml di VG e 10ml di PG in totale. Questo includendo PG e VG della basetta di nicotina, che ti serve da 10ml e 18mg/ml (o due da 9mg/ml). Per farti un esempio semplice, se hai una basetta di nicotina full VG da 18mg/ml, devi aggiungere questa, poi altri 20ml di VG, e 10 di PG. Se la basetta è una 50/50, aggiungi quella, 25ml di VG e 5 di PG, spero stai iniziando a comprendere il pattern. La cosa più semplice probabilmente è aggiungere 4 basette 70/30 da 6mg/ml (il liquido finale verrebbe da 4mg/ml), così eviti di prendere VG e PG sfusi per prepararti un solo liquido, discorso diverso se invece decidi di passare definitivamente o quasi al fai da te. Mi rendo conto non sia proprio una spiegazione dettagliata, ma sono proprio stanco Se cerchi la soluzione rapida dovrebbe andare, altrimenti se ti interessa approfondire sicuramente arriverà qualcun altro, o puoi leggere qualche pagina di questo thread o quello sulle basi e diluizioni.
  4. Aromi la tabaccheria

    Il riserva non l'ho provato, ma da quel che ho capito si, cambia solo l'aggiunta della barricatura (che è proprio il motivo per cui non l'ho provato ). Questa comunque non ha nulla a che vedere con l'affumicatura, al massimo potrebbe influire su come e quanto la percepisci, visto che comunque si tratta di un componente aggiuntivo appunto, ma di per sé non lo è, l'affumicatura è già presente nell'aroma base, ed è proprio uno dei motivi per cui mi piace tanto.
  5. Aromi la tabaccheria

    Il fatto è che io sono talmente lento e voi talmente veloci (e bravi, molto bravi) che quando finalmente vi raggiungo ho raramente qualcosa da aggiungere A volte lascio comunque il mio parere, se ho voglia di fare 4 chiacchiere, o per offrire più feedback a chi ne cerca, altre evito direttamente di intasare i thread @pierlu78 alla fine non c'è alcuna fretta, vale la pena provarli, soprattutto se si è estimatore del brand come te, perché non sono doppioni ma variazioni sul tema, poi bisogna vedere se si apprezza o meno questa variazione. Dopo averti letto un bel po' mi spingo a dirti che penso che avresti le mie stesse sensazioni su questi 3, e cioè che il Latakia potrebbe essere quello che più fa al caso tuo, visto che come dicevo più su al mio palato gli effetti della barricatura su di esso sono simili a quelli che ha sull'English Mixture che tanto apprezzi, mentre proprio perché ti piace tanto il Virginia classico questa nuova veste potrebbe essere un po' una delusione, andandone a sacrificare diversi aspetti che di solito sono i più apprezzati. Ma insomma, è giusto un giocare all'indovinello, sono curioso di sapere che impressione ti daranno, quando sarà. A riprova di ciò ce dicevo sul poterli apprezzare proprio per gli stessi motivi per cui io non lo faccio, oltre al feedback del redivivo @Euler che leggo con piacere, ho visto il video di Blowsvapo condiviso più su, e devo dire che le nostre impressioni sono molto simili (eccetto per il miele che immagino sia identificabile con la dolcezza della barricatura), ciò che cambia sono solo le conclusioni, visto che lui invece l'ha adorato Infine vi ringrazio tutti per i complimenti, non penso fosse un intervento tanto degno di nota, ma fa sempre piacere
  6. Accelerare la maturazione

    @Giok purtroppo al momento non possiedo nessuno degli aromi da te elencati, anzi gli unici Azhad (nonché unici aromi in generale, essendo io estimatore degli agita e svapa) che ho in maturazione sono il Notturno Inglese e l'Umami, entrambi preparati solo da un paio di settimane, quindi non ci vedo alcun vantaggio nell'organizzare una spedizione per andare a recuperare così pochi giorni, faresti prima a prepararli tu adesso. Capisco che il test migliore sarebbe avere la versione maturata mesi da paragonare a quella appena preparata ed omogeneizzata, ma in attesa di trovare una soluzione per effettuare questo test penso che un paragone tra due batch appena preparate, una omogeneizzata ed una no, possa già iniziare a fornire feedback significativi.
  7. Aromi la tabaccheria

    Lascio anche io due paroline su alcuni aromi della nuova linea che ho provato, volevo aspettare di provarne di più e fare le classiche millemila prove su più atom etc. etc., ma visti i miei ritmi di svapo ormai finirebbe con l'uscire una nuova linea prima di arrivare a quel punto. Il Kentucky è stato il primo che ho provato e sono passati quasi 20 giorni ormai, di sto passo lo dimentico come m'è sembrato Per ora ho inaugurato Kentucky, Virginia e Latakia, i primi due al 6%, l'ultimo al 4, per paragonarli con le diluizioni a cui più o meno di solito svapo i corrispettivi estratti classici. Tutti su Speed. Partirei da una considerazione generale, probabilmente ovvia, ma la barricatura, per quanto magari diversa da quella utilizzata nelle miscele, si sente chiaramente che è una barricatura, con tutti i pro e contro che questo può comportare in base ai propri gusti e preferenze. Kentucky: come già riportato in principio da @DottorCox, e ormai più volte ribadito, si tratta di un Kentucky ancora più legnoso del classico. Il problema (per me ovviamente) è che è un legnoso molto morbido, lontano dalla cattiveria, dai picchi, a cui ci ha abituati l'estratto classico. Magari sono io ad attribuire sensazioni erronee al termine legnoso quando parlo del Kentucky classico, resta il fatto che queste sensazioni qui non ci sono più. Insomma più legnoso in termini quantitativi, ma un legnoso meno "potente", non voglio utilizzare il termine "qualitativo", perché al solito, è questione di gusti, ma io la legnosità del classico la rimpiango. Davvero morbido e rotondo, forse anche troppo per i miei gusti, mi dà la sensazione di un Kentucky al guinzaglio, un po' come la Mixture N°1. Virginia: dei 3 è quello che più si è lasciato sopraffare da questo trattamento, la barricatura si sente nettamente quasi fosse un componente di una miscela, e copre molto di quello che è il Virginia classico. Un Virginia legnoso stimola molto la fantasia e la curiosità, ma non si tratta di ritrovarsi tutto ciò che c'è nel Virginia, più una legnosità (che magari vi immaginavate come quella del Kentucky classico). Si tratta invece di una componente che per essere inserita va a rimuovere (buona) parte di ciò che c'era in precedenza, e si tratta della stessa legnosità di cui parlavo nel Kentucky. Paradossalmente più dolce del Virginia classico, che nei giusti sistemi invece riesce a portare fuori note secche e paglierine che apprezzo molto e che qui faccio fatica a ritrovare. Latakia: è, tra quelli che ho provato, il tabacco in cui la barricatura si percepisce meno, nel senso che non la si riconosce come componente netta, ma i suoi effetti invece si sentono tutti, e li apprezzo molto. Per descrivere in breve cosa ci si potrebbe aspettare, direi che basta confrontare una english mixture fai da te con quella pronta. Le note, i sentori, i gusti dell'estratto classico ci sono tutti, ma leggermente smussate e rimodulate dalla barricatura di fondo. Ovviamente queste sono le mie sensazioni e valutate in base ai miei gusti, c'è chi adorerà il Kentucky ed il Virginia proprio per gli stessi motivi per cui io non lo faccio, come chi ci percepirà tutt'altro. L'idea generale che per ora mi sono fatto, e che mi sembra comunque condivisa, è che questo trattamento vada a modificare in ogni aroma alcune note, che sia coprendole, amplificandole, o trasformandole, e di conseguenza l'apprezzamento o meno del risultato dipende molto dall'apprezzamento o meno che si aveva di queste determinate note in partenza. Ho ancora buone speranze per i 4 che mi restano da provare, poi magari rivaluterò anche quelli che per ora non mi hanno entusiasmato mettendoli in qualche altro atom, chissà. Il Kentucky sapevo già fosse quasi impossibile scalzare l'estratto classico dal primo posto nelle mie preferenze, e per fortuna non m'ero fatto aspettative in merito o probabilmente l'avrei odiato, ammetto però che mentre lo preparavo l'idea che potesse magari rubare il secondo posto al Kentucky Reserve BF mi aveva sfiorato, ma no direi che l'argento se lo tiene stretto l'estratto della casa concorrente.
  8. Aromi la tabaccheria

    @Fredz se cerchi qualcosa di "cattivo" come il Sigaro secondo me resterai deluso ancora una volta, ti conviene approcciare la Mixture N°1 con tutt'altre aspettative, o meglio ancora senza (ma sappiamo che è abbastanza difficile).
  9. Aromi la tabaccheria

    @incallito se non tutto il forum, poco ci manca
  10. Aromi la tabaccheria

    Ma se di solito svapi estratti LT all day al 10% secondo me ti conviene preparare anche questi al 10%, almeno per il primo assaggio, così non rischi che ti sembrino scarichi nel confronto con ciò a cui sei abituato.
  11. Aromi la tabaccheria

    Siamo già a due Virginia legnosi, sono diventato bravo a mantenere le aspettative basse per evitare delusioni, ma se le cose proseguono così mi sa che sarà difficile continuare a farlo Sono curioso anche del Kentucky ancora più legnoso, mi chiedo questa lavorazione in quale direzione possa averlo spinto, se l'effetto si avvicini magari ad una Mixture N°1 o sia qualcosa d'altro rispetto a tutto ciò che abbiamo provato fino ad ora. Ben detto Alla fine qualcuno che svapa per lo più i loro aromi, ed ha apprezzato tutti i precedenti o quasi, volente o nolente si sa che alla fine li proverà tutti, e quindi tanto vale tagliare la testa al toro Io rientro perfettamente in questo identikit, anche @delrin mi pare, te t'aspettiamo sulla soglia
  12. Aromi la tabaccheria

    Io li ho presi tutti Insieme al Black One di Vapehouse, ispirato da @Itto78 @DottorCox dopo che hai nominato il Virginia legnoso ho improvvisamente scoperto di averne bisogno anche se prima non ne avevo mai neanche immaginato l'esistenza
  13. Speed revolution 2019

    @Chessvape azz t'ho sgamato no comunque a scanso di equivoci, ribadisco che facevo solo notare (perché poteva essere un altro aspetto di cui tener conto) che se si è abituati ad altro (non necessariamente l'estremo opposto, ma a maggior ragione in tal caso) la resa di speed ed affini può essere spiazzante nel confronto, e magari "meno aromatica". Poi tutto ciò che dici è sacrosanto e non c'è nemmeno bisogno di sottolinearlo, facci sapere come va coi vari accorgimenti e quello che è ormai il filo più atteso del mondo
  14. Speed revolution 2019

    delrin ma i nostri punti di vista a riguardo mi sembrano allineati, personalmente lo ritengo aromatico più che a sufficienza, ed infatti è l'atom che utilizzo di più in assoluto. Se ho scritto quel virgolettato era per non escludere nessuna possibilità, perché non conoscendo @Chessvape non so da quale tipologia di svapo provenga o a quale sia abituato; se ad esporre il problema fosse stato un utente che frequenta il forum da molto e di cui quindi ho un'idea più o meno di come svapa probabilmente non lo avrei nemmeno scritto, ma in questo caso invece ho sottolineato la cosa perché magari l'utente in questione viene dal flavour o dallo svapo polmonare, che sembra stai mangiando un gelato quando svapi, o più banalmente qualcosa come un Penodat (da quel che ho inteso dalle descrizioni, mai preso proprio per questo), e quindi se per "sentire l'aroma" sei abituato a quello, qualcosa del genere con lo speed non lo troverai. Insomma era inteso più come in un confronto tra diverse tipologie di svapo che come un confronto tra lo speed ed altri atom della stessa categoria. Per dire lo avrei scritto anche se fossimo stati nel thread dello Spica, ma non in un thread che chiede un confronto tra speed e spica. Forse avrei dovuto essere più chiaro su cosa intendevo, ma avevo già scritto un tema
  15. Speed revolution 2019

    Ricordavo che a batteria carica non fosse proprio la più tranquilla delle rigenerazioni, ma non quanto Quest'aspetto dipende molto anche dalla cella che utilizzi, io di solito tenevo come voltaggio di riferimento 3,7, come letto spesso nelle pagine del forum, ma non ho mai approfondito troppo, anche perché con le circuitate si taglia direttamente la testa al toro. Purtroppo lo svapo in meccanico/semimeccanico comporta intrinsecamente il dover scendere ad un compromesso sulla resa che si preferisce ad un determinato livello di carica della batteria. Si può optare per una configurazione ottimale a batteria carica, che però sarà fiacca con lo scaricarsi della batteria, o una che all'inizio sia più spinta di quanto si gradirebbe, ma che resta quindi in un range di resa soddisfacente per un lasso di tempo maggiore. La coil che ti ho consigliato è semplicemente quella che personalmente ho ritenuto il compromesso migliore tra tutti questi vari aspetti quando utilizzavo la Pico Squeeze (e una batteria Sony VTC5A), si forse un po' troppo spinta all'inizio (almeno per me che preferisco svapate abbastanza tranquille, come anche tu mi sembra di capire, c'è chi invece considererebbe anche questa fiacca), ma senza arrivare comunque a valori killer rispetto alle altre che vedevo/vedo spesso suggerite, e con una buona resa per quasi tutta la durata della carica della batteria. Se vuoi un consiglio spassionato comunque ritengo che passare all'elettronica sia la scelta migliore, è oggettivo che sia superiore in quanto a costanza nella resa, e dal punto di vista salutistico (potendo fissare a monte e per tutta la durata di utilizzo valori ottimali, ad esempio le 5,5 spire di 0,32 in questione, a circa 12 watt, rientra in tutti i canoni di sicurezza che bene o male si riesce ad identificare, ed ha un'ottima resa). Poi per quanto riguarda l'esperienza e la resa in generale chiaramente si va sul soggettivo, ma personalmente ritengo che anche sotto questo punto di vista le box elettroniche non abbiano nulla da invidiare alle loro controparti "sregolate". Per reinquadrare un attimo il mio consiglio rispetto al tuo problema iniziale, il motivo principale per cui non si avverte aroma di solito è il calore: eccessivo o insufficiente. Da qui il suggerimento di questa coil che mi sembra una buona via di mezzo, ma c'è sempre la possibilità che semplicemente quest'atomizzatore non faccia per te; in molti lo considerano ottimo con i tabacchi, ma c'è comunque chi non lo apprezza, ed in generale non lo considererei un atom da "botte di aroma". Se neanche con le varie coil che ti sono state suggerite riesci a cavarne niente di buono, una prova in elettronico, magari facendoti prestare una box, può essere utile per fare la prova del 9 e capire se è proprio l'atomizzatore che non fa per te o si tratta effettivamente solo di trovare la giusta coil per farlo rendere come ti piace in meccanico.