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zack822

Tecniche di macerazione, purificazione


665 messaggi in questa discussione

Inviato (modificato)

32 minuti fa, Euler ha scritto:

come stanno messi gli americani?

Cerca i Black Note. Non so come siano, ma i prodotti sono molto accattivanti. Tra questi troverai due prodotti, il Prelude ed il Legato, fatti con tabacchi italiani. Una bella cosa.
Ci sono anche altre marche, sia in forma di aromi che di liquidi pronti.

Ciò che più mi colpisce, è che in America c'è sempre un gran fermento di maceratori casalinghi. Tanto che se cerchi su google "naturally extracted tobacco" (così li chiamano gli americano), prima dei prodotti commerciali ti escono i post nei forum e gli articoli dei blog.

Modificato da AndyTheAlchemist

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40 minuti fa, Euler ha scritto:

Scusa l'ignoranza, cosa e' un O.T.?

O.T. -> Off Topic, qualcosa che si allontana da quello che è l'argomento principale del thread! ;)

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2 minuti fa, AndyTheAlchemist ha scritto:

Cerca i Black Note. Non so come siano, ma i prodotti sono molto accattivanti. Tra questi troverai due prodotti, il Prelude ed il Legato, fatti con tabacchi italiani. Una bella cosa.
Ci sono anche altre marche, sia in forma di aromi che di liquidi pronti

Mi chiedevo piuttosto se qualcuno avesse provato. Dell' esistenza di questi prodotti ero a conoscenza. Ma non sono cosi' curioso da acquistare... Ai miei inizi provai il Kind Juice Route 66 (liquido), il mio primo tabacco organico. Ricordo niente male! Ma oltre a essere rimasto colpito dal sapore, rimasi colpito anche dalla distruzione della coil, al solito ... allora su un un terribile KangerTech Subtank Mini

2 minuti fa, AndyTheAlchemist ha scritto:

Ciò che più mi colpisce, è che in America c'è sempre un gran fermento di maceratori casalinghi. Tanto che se cerchi su google "naturally extracted tobacco" (così li chiamano gli americano), prima dei prodotti commerciali ti escono i post nei forum e gli articoli dei blog.

Lo so, ho forse passato piu' tempo su blog/forum stranieri che italiani. Sembrano attivi! A tal proposito vi do' un paio di link interessanti:

http://ecigarettereviewed.com/NET-e-liquid-flavor-vs-added-risk

http://www.desivapers.com/diy-make-your-own-naturally-extracted-tobacco-e-juice-at-home/

 

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Mi fa piacere questo rinvigorimento sull'argomento. . Ben vengano esperienze diverse sia sulla resa di tabacchi (senza additivi) sia sulla pulizia delle impurità che cmq è sempre il mio pensiero quando guardo una coil e penso ai miei polmoni  (lasciamo stare le sigarette, se svapiamo lo facciamo anche perché siamo convinti che faccia meno male, perciò. .)

Sono curioso di sapere anche se, come ho fatto io, qualcuno si è avventurato nell'aggiungere altre note aromatiche ai tabacchi

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5 minuti fa, SamCanapone ha scritto:

Ben vengano esperienze diverse sia sulla resa di tabacchi (senza additivi) sia sulla pulizia delle impurità che cmq è sempre il mio pensiero quando guardo una coil e penso ai miei polmoni  (lasciamo stare le sigarette, se svapiamo lo facciamo anche perché siamo convinti che faccia meno male, perciò. .)

Lo so. Non nego che attraverso fasi in cui, a causa di queste inquietanti impurita' che vedo sulle coils, smetto con i macerati per qualche settimana e passo ai sintetici. Ma poi ricomincio ...

No, mai provato ad aggiungere nulla.

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Salve a tutti. Vi allego un paio di foto della mia coil dopo circa 5 ml (forse poco meno). Il confronto e’ da fare con la coil di @AndyTheAlchemist, sempre dopo circa 5 ml (Toscanello in questo caso), anche questa sotto riprodotta.

Il macerato da me svapato ha le seguenti caratteristiche:

Tabacco: Antico Toscano (12 mesi)

Proporzioni: 5 toscani tritati in 150 ml di PG

Macerazione: a freddo per 2 mesi

Filtraggio: 4 volte con filtri da laboratorio (8 micrometri dichiarati)

Diluizione in VG/PG: 10%

La resa aromatica e’ a mio parere buona. Non amo molto il toscano (e il Kentucky in genere), ma il sapore c’e’ tutto.  Notare che io ho solo eseguito dei banali filtraggi, senza alcuna particolare accortezza.

Il messaggio da parte mia e’ solo il seguente: in tutta onesta’ non mi sento di dire che la condizione della coil di @AndyTheAlchemist sia sostanzialmente diversa dalla mia. Ammetto che forse i suoi sono 5 ml veri, i miei poco meno. Dunque, per quanto io apprezzi molto la sua dedizione e cura nella procedura, quanto ne vale la pena? Ovviamente questa non e’ affatto una critica al suo lavoro, ma solo una una presa di consapevolezza che quella della purificazione sembra essere una lotta impari…

E qui parliamo di Kentucky, un tabacco “pulito”. Con un trinciato di Latakia o Virginia a 5 ml non ci arrivo.

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1.jpg

2.jpg

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IMG_4398.JPG

Aggiornamento!

Coil dopo 6 ml di estratto composto da 70% tabacco virginia da rolling (pueblo) e 30% tabacco Kentucky (toscano classico). 

Metodo di macerazione/estrazione: direttamente in PG (dopo piccolo bagno alcolico sul virginia, con conseguente pestatura per rimuovere la clorofilla e sapore erboso, ulteriore lavaggio, poi essiccato tramite lampada a luce IR, intensità media).

Il contenitore contenente l'estratto è stato messo sotto vuoto, e infornato in pentola a bagnomaria sotto temperatura costante (il forno di casa per intenderci). La temperatura impostata sul forno è stata di 60 gradi, il minimo. Il forno è stato peró mantenuto leggermente aperto per evitare ulteriori innalzamenti di temperatura. Parliamo di 6 ore circa (quelle ho di solito a disposizione nel fine settimana). 

Due filtraggi con filtri da caffè americano, per caduta, senza alcun tipo di pressione.

La fase di precipitazione eventuali residui fatta in cilindro graduato, per il momento non ha restituito nulla...

Utilizzati 11 grammi totali di tabacco e 50 ml di PG.

Estratti circa 30 ml di aroma, con una buona resa dopo diluizione al 10% e maturazione in base di 15 giorni. La base è una 50/40/10.

Tempo totale di estrazione/filtrazione/stabilizzazione (ma a quanto pare quest'ultima fase, seppur ancora in corso, non sta restituendo risultati) 10 giorni circa...

A voi la foto. Poi magari ci ragioniamo un po' su...

 

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@StefSwiss OK, beh ... discuteremo i dettagli, ma questa foto mi impressiona, a differenza di quella di @AndyTheAlchemist (sempre con il massimo rispetto). Questa e' u'ottima resa dopo 6 ml di Pueblo.

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25 minuti fa, Euler ha scritto:

@StefSwiss OK, beh ... discuteremo i dettagli, ma questa foto mi impressiona, a differenza di quella di @AndyTheAlchemist (sempre con il massimo rispetto). Questa e' u'ottima resa dopo 6 ml di Pueblo.

In serata ci aggiorniamo sullo stato della coil.

Ad ogni modo, evitando la macerazione in alcol si riduce drasticamente la solubilizzazione di cere e resine.
Certo, una minima quantità dovrà pur esserci. Non è detto però che questa quantità sia tale da riuscire ad imbrattare totalmente le coil, nei tempi che tutti ormai conosciamo.
Evitando il passaggio in alcol inoltre, si eliminerebbe un ulteriore passaggio nel processo di estrazione.
Maggiori saranno i passaggi, maggiori saranno le perdite aromatiche che avremo.

In realtà il progetto iniziale era di provare più cicli di vuoto/pressione, vuoto/pressione (una sorta di estrattore Naviglio alla buona) prima di procedere al filtraggio. Ma non avendo idee su eventuali quantità e durata dei cicli da applicare, ho rinunciato.

Per quel che riguarda la clorofilla, a mio avviso, non tutti i tabacchi hanno bisogno di questo ulteriore passaggio.
Anzi, personalmente ritengo che questa sia una purificazione da evitare assolutamente su quelli a media/lunga stagionatura, o sulle E.M. in generale.

La verità è che ogni qualità di tabacco ha il suo metodo estrattivo...

Vorrei lanciarmi nell'estrazione dei Latakia, ma non avendo esperienza diretta, non avrei idea del tipo di qualità o variante da acquistare. Anzi, se qualcuno volesse consigliarmi dei prodotti specifici (e magari nemmeno di così difficile reperibilità in commercio), sono in ascolto :)

 

 

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6 minuti fa, StefSwiss ha scritto:

Vorrei lanciarmi nell'estrazione dei Latakia, ma non avendo esperienza diretta, non avrei idea del tipo di qualità o variante da acquistare. Anzi, se qualcuno volesse consigliarmi dei prodotti specifici (e magari nemmeno di così difficile reperibilità in commercio), sono in ascolto

Di Latakia puro non hai molta scelta. Ce ne sono un paio direi. Io uso il Robert McConnell della Kohlhase:

http://www.tobaccoreviews.com/blend/977/robert-mcconnell-pure-latakia

Ottimo (mai fumato! solo svapato). Io lo uso ogni giorno. Addicted! Purtroppo sporca che e' una bellezza!

Additivi di lavorazione non ci sono in grande misura. Puoi controllare qui:

https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/monopoli/tabacchi/tabacchi_lav/produttori/produttori-ordine-alfabetico-k-z/kohlhase-e-kopp-cigar-e-tobacco-italy

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molto bravi ragazzi , magari pensate anche a fare qualche boccetta di aroma da vendere per gli appassionati di tabacchi

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1 ora fa, Euler ha scritto:

 

Di Latakia puro non hai molta scelta. Ce ne sono un paio direi. Io uso il Robert McConnell della Kohlhase:

http://www.tobaccoreviews.com/blend/977/robert-mcconnell-pure-latakia

Ottimo (mai fumato! solo svapato). Io lo uso ogni giorno. Addicted! Purtroppo sporca che e' una bellezza!

Additivi di lavorazione non ci sono in grande misura. Puoi controllare qui:

https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/monopoli/tabacchi/tabacchi_lav/produttori/produttori-ordine-alfabetico-k-z/kohlhase-e-kopp-cigar-e-tobacco-italy

Ed è di facile reperibilità quindi??? Mi sa che appena posso vado a prenderne un pò! Anche se immagino che prima di raggiungere risultati accettabili, ne butterò via una quantità industriale :)

 

44 minuti fa, nitan ha scritto:

molto bravi ragazzi , magari pensate anche a fare qualche boccetta di aroma da vendere per gli appassionati di tabacchi

Guarda, la vendita lasciamola ai commercianti! Anche perchè i prodotti andrebbero fatti testare per bene a chi magari abbia una buona cultura in fatto di aromi organici...
 

Tralasciando il fatto che poche persone sarebbero disposte a tirar fuori dei soldi per macerati sconosciuti, di gente sconosciuta!
 

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2 minuti fa, StefSwiss ha scritto:

Ed è di facile reperibilità quindi??? Mi sa che appena posso vado a prenderne un pò! Anche se immagino che prima di raggiungere risultati accettabili, ne butterò via una quantità industriale :)

Presumo che sia reperibile senza troppa fatica. Io lo compro su Ebay da una tabaccheria. Lo pago 10 euro.

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Inviato (modificato)

@Euler Sono contento del tuo risultato. Tuttavia, devo notare che nel tuo aroma sono presenti circa 0,26g/ml di tabacco che diventano 0,026 nel liquido pronto.  Nel mio ne è presente 1g/ml (che sono 0,1g/ml nel liquido pronto). La mia riflessione è che i miei 5ml di liquido dovrebbero aver sporcato come 20ml del tuo.

Ovviamente il mio post non vuole essere un gioco a chi ce l'ha più lungo ;) , ma  una pacifica precisazione più che dovuta nell'ottica di animare un confronto più obiettivo utile alla crescita di noi tutti alchimisti in erba :)

Modificato da AndyTheAlchemist
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4 minuti fa, AndyTheAlchemist ha scritto:

@Euler Sono contento del tuo risultato. Tuttavia, devo notare che nel tuo aroma sono presenti circa 0,26g/ml di tabacco che diventano 0,026 nel liquido pronto.  Nel mio ne è presente 1g/ml (che sono 0,1g/ml nel liquido pronto). La mia riflessione è che i miei 5ml di liquido dovrebbero aver sporcato come 20ml del tuo.

Ciao @AndyTheAlchemist. Figurati, qui non si offende nessuno. Il nostro e' un confronto sereno con finalità scientifiche ;) La tua spiegazione mi sembra corretta. Mi aspetto che il tuo macerato abbia una carica aromatica decisamente piu' interessante. 

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1 minuto fa, Euler ha scritto:

 

Ciao @AndyTheAlchemist. Figurati, qui non si offende nessuno. Il nostro e' un confronto sereno con finalità scientifiche ;) La tua spiegazione mi sembra corretta. Mi aspetto che il tuo macerato abbia una carica aromatica decisamente piu' interessante. 

La scelta di utilizzare 1g/ml di tabacco nasce da una serie di confronti fatti "al naso" e allo svapo con un prodotto commerciale specifico (che non so se sia giusto o concesso citare), che secondo me ha una carica aromatica potente, ma incrosta tanto. Il risultato (soggettivo) è che sia necessaria la macerazione di almeno 1g/ml di tabacco. Mi sono rallegrato molto quando ho visto che in questa discussione (ormai molti post fa) si era approdati alla stessa conclusione e ancora di più quando mi è capitato di confrontarmi in privato con @Paolo Svaper.

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Inviato (modificato)

2 ore fa, StefSwiss ha scritto:

Tralasciando il fatto che poche persone sarebbero disposte a tirar fuori dei soldi per macerati sconosciuti, di gente sconosciuta!

dipende dal prodotto che realizzi , non è mica così difficile trovare chi investe e sopratutto vista la tdp investirà solo in aromi, i vari azhad , gigi di vapor cave, tob e molti altri hanno iniziato dai forum

Modificato da nitan

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Stavo pensando anche alle essenze assolute ... visto che ne ho comprata una di recente e sono rimasto colpito dal suo ridotto effetto sulla coil. Non mi metterò mai ad alambiccare tanto. Una assoluta non si produce facilmente. I solventi sono potenti e non ho ne' un laboratorio ne' voglia ne' tempo ne' soldi. Comunque, per qualche curioso, vi linko un forum di chimica dove un vaper di nome Pippo (non escludo sia uno che bazzica da queste parti ;) )  cerca di ottenere informazioni utili da alcuni chimici.

Interessante. Forse lo conoscete.

http://www.myttex.net/forum/Thread-Estrazioni-aromatiche

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Dove hai trovato e comprato l'essenza assoluta?

Grazie

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discussione molto interessante quella sul forum chimico, Pippo una mezza idea me la sono anche fatta ma poi boh: )

Spero ci riesca

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35 minuti fa, Memnoch ha scritto:

Dove hai trovato e comprato l'essenza assoluta?

Ciao, non so come si fa a linkare una discussione gia' presente nel forum. Se cerchi "absolute tobacco" in alto a destra trovi tutto. Ciao!

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1 ora fa, Euler ha scritto:

Stavo pensando anche alle essenze assolute ... visto che ne ho comprata una di recente e sono rimasto colpito dal suo ridotto effetto sulla coil. Non mi metterò mai ad alambiccare tanto. Una assoluta non si produce facilmente. I solventi sono potenti e non ho ne' un laboratorio ne' voglia ne' tempo ne' soldi. Comunque, per qualche curioso, vi linko un forum di chimica dove un vaper di nome Pippo (non escludo sia uno che bazzica da queste parti ;) )  cerca di ottenere informazioni utili da alcuni chimici.

Interessante. Forse lo conoscete.

http://www.myttex.net/forum/Thread-Estrazioni-aromatiche

Mh, a suo tempo ho seguito quella discussione, ma quando in un passaggio ho letto "etere etilico" sono saltato sulla sedia e ho lasciato perdere.

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Dunque da quanto si capisce a fine discussione, sembra che i chimici di turno siano riusciti a spronarlo e convincerlo nell'utilizzo dell'etere etilico! Pazzesco!

Dal processo descrittivo della sua estrazione però, sembra sia un bel pò più avanti rispetto a quanto argomentato qui finora...
Ad un certo punto mi è sembrato di aver letto rotovapor!
 

Ora, per quanto si cerchi di produrre prodotti di qualità, io credo che l'acquisto di un rotovapor (e probabilmente anche la stessa costruzione diy, ammesso che sia possibile riprodurre con mezzi di fortuna un sistema del genere) per estrazioni casalinghe, vada leggermente oltre il concetto appunto di "casalingo". Ma giusto leggermente ;)

 

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2 minuti fa, StefSwiss ha scritto:

Dal processo descrittivo della sua estrazione però, sembra sia un bel pò più avanti rispetto a quanto argomentato qui finora...
Ad un certo punto mi è sembrato di aver letto rotovapor!

Anche io ho avuto la stessa impressione.

2 minuti fa, StefSwiss ha scritto:

Ora, per quanto si cerchi di produrre prodotti di qualità, io credo che l'acquisto di un rotovapor (e probabilmente anche la stessa costruzione diy, ammesso che sia possibile riprodurre con mezzi di fortuna un sistema del genere) per estrazioni casalinghe, vada leggermente oltre il concetto appunto di "casalingo". Ma giusto leggermente ;)

Io ero rimasto alla centrifuga ... il rotovapor va oltre ogni mia ambizione attuale. Ma anche tutto il resto. Per me e' uno sfizioso hobby. Mi piacerebbe tanto ottenere risultati migliori (per esempio i tuoi @StefSwiss ;) col Pueblo) ma con mezzi casalinghi appunto.

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Butto giù due righe riguardo a quanto ho pensato e in parte sperimentato da quando mi sono cimentato nelle estrazioni.

Alcool etilico: è probabilmente il solvente casalingo più efficace, purtroppo estrae anche resine e componenti lipidiche in grande quantità. Se usato per lunghi periodi o ad alte temperature si corre il rischio di compromettere la componente aromatica. 

Acqua: ha due grossi difetti, porta in soluzione tutti gli zuccheri presenti ed accelera la proliferazione di batteri e altre schifezze nemiche del gusto. 

Mi piacerebbe poter usare l'alcool per una estrazione veloce e sottovuoto, quindi "torchiare" e mettere il tabacco in glicole, sottoponendo il tutto per una settimana a cicli giornalieri di sottovuoto / pressione ambiente.

Nel frattempo sarebbe fantastico diluire l' alcool estratto in proporzione 1:1 con acqua depurata, lasciarlo evaporare a temperatura controllata ed assistere alla separazione di grassi e resine. 

Sarebbe ancora più fantastico poter filtrare l'acqua così ottenuta con la tecnica che si utilizza in cucina ( http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/03/01/chiarificare-limpossibile-con-i-filtri-molecolari/ ), aggiungendo uno 0,5% di colla di pesce, ghiacciando il tutto e facendo scongelare in frigo. 

Infine filtrare il glicole, unirci l'acqua ottenuta e farla evaporare a bassa temperatura in tempi rapidi. 

 

È più un delirio consapevole che un metodo collaudato, ma magari può ispirare qualcuno che ha più intuizione o ingegno di me.

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