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renata1

Kayfun lite 2019


456 messaggi in questa discussione

3 ore fa, pierlu78 ha scritto:

siamo d'accordo, tanto gli atom che giro alla fine della fiera quelli sono e li rigenero tutti a memoria... ma per chi è all'inizio, ovvero per chi svapa in meccanico? chiaro che le indicazioni ricavate sono una massima che non tiene conto delle peculiarità dell'atom, ma senza una base da cui partire io sarei perso, lo dico tranquillamente.

Allora, andiamo per punti. La cosa che più è pericolosa svapando in meccanico è sicuramente il corto circuito. Su queste fantomatiche tabelle il punto più pericoloso in assoluto non viene nemmeno menzionato se per questo. E giá partiamo male

Andiamo ora alla questione parametri e resa.

In buona sostanza in queste tabelle viene detto: se tu metti la pizza in questo forno per 10 minuti e premi start la pizza viene cotta al punto giusto..

Perfetto! Scusa in quale forno?...non si sá. Benissimo

La temperatura premendo il tasto start di questo forno è progressiva, dunque al tempo di pressione corrisponde contestualmente l'aumento dei gradi. Dunque, se io lo faccio in un forno grande quanto un tavolo da biliardo, per giunta arieggiato, piuttosto che in un forno grande quanto una scatola di scarpe, avró due risultati.

Da una parte avró una pizza che è verosimilmente venuta decentemente, anche se tutt'altro che perfetta, dall'altra avrò una pizza completamente carbonizzata. Eppure i parametri che ho seguito sono gli stessi

E già qui, un punto che lui non considera che vabbè facciamo finta di niente

Il cotone, che cotone è che densità possiede. Non si sa, benissimo, facciamo finta di niente.

La quantità di cotone che inserisco nella coil quanta è, non si sa... eccellente... "Sì ma tanto il cotone basta capire che deve essercene fino quando la coil lo lascia scivolare un po'..insomma che faccia resistenza ma non troppo..." 

Perfetto il medesimo risultato si ottiene con quantità completamente differenti di cotone. In base alla lavorazione. E anche qua, tralasciamo

Tu mi dai in queste tabelle una misurazione ipotetica di calore per mm cubo per mm lineare ora nemmeno ricordo.. senza tenere in considerazione praticamente nulla se non l'atom con cui tu hai dedotto questi dati.

Ma allora se si parla in questi termini di tutto si sta parlando fuorché di dati empirici.

Dunque se devo comunque andare a sensazione tanto vale che seguo il mio di palato, perché dovrei seguire il palato di sto tizio che manco conosco

Tutto qua. E in più, trovo che comprare 5-6 fili e fare 4 prove su ogni atom non abbia mai accoppato nessuno 

Poi se uno all'inizio vuole prendere spunto prenda pure spunto, sono contrario alla loro santificazione mica alla loro esistenza

 

 

 

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Ciao a tutti! 

Alla fine ho deciso di prendere questo kayfun nonostante le critiche mosse.

Preciso che si tratta del clone, che a quanto ho visto in vari video non avevanulla da invidiare all’originale.

Prima rigenerazione andata bene, filo da 28 in kanthal, 7 spire mi è uscita una resistenza da 1.5 che mando a un massimo di 12.5 W.

Montata martedì scorso sera, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso, soprattutto dal basso consumo oltre che dal funzionamento in generale paragonato al nautilus 2s che usavo prima.

Ora però mi viene un dubbio. In giornata ho sentito la resistenza scaldarsi molto rispetto agli altri giorni, pensavo fosse dato dal fatto che le temperature dalle mie parti fossero un po’ più alte rispetto a settimana scorsa (oltre 25 gradi oggi), però mi chiedevo anche se potesse essere causata da una resistenza a fine ciclo e quindi da cambiare, ci avrò fatto 15 ml al massimo (cotone già cambiato una volta). Possibile?

 

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Perdonami @Esprit non avevo visto la citazione. Premesso che ognuno è libero di fare quel che vuole, dalla mia piccola esperienza ti dico che se non avessi preso spunto da steam engine e non avessi compreso quel che facevo le varie squeeze o box meccaniche non le avrei usate per più di mezz'ora, per lo stesso motivo per cui almeno una mezza dozzina di colleghi le hanno prese e abbandonate. Secondo me svapare in meccanico richiede una qualche conoscenza in piú, se uno non ha voglia di approfondire consiglio vivamente una box elettronica con cui si ha maggior possibilità di trovare la quadra. Le tabelle che citi non ho ben capito quali siano. La sommatoria di variabili che hai menzionato sono certamente fondamentali, steam engine serve solo a fissare la costante coil in questa complessa equazione, equazione che ho il sospetto non venga considerata nemmeno dai fabbricanti di atom; sarei curioso di sapere quanti fanno un'analisi con fluid simulaotr durante la progettazione. Scusate per l'ot

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Inviato (modificato)

5 ore fa, pierlu78 ha scritto:

Perdonami @Esprit non avevo visto la citazione. Premesso che ognuno è libero di fare quel che vuole, dalla mia piccola esperienza ti dico che se non avessi preso spunto da steam engine e non avessi compreso quel che facevo le varie squeeze o box meccaniche non le avrei usate per più di mezz'ora, per lo stesso motivo per cui almeno una mezza dozzina di colleghi le hanno prese e abbandonate. Secondo me svapare in meccanico richiede una qualche conoscenza in piú, se uno non ha voglia di approfondire consiglio vivamente una box elettronica con cui si ha maggior possibilità di trovare la quadra. Le tabelle che citi non ho ben capito quali siano. La sommatoria di variabili che hai menzionato sono certamente fondamentali, steam engine serve solo a fissare la costante coil in questa complessa equazione, equazione che ho il sospetto non venga considerata nemmeno dai fabbricanti di atom; sarei curioso di sapere quanti fanno un'analisi con fluid simulaotr durante la progettazione. Scusate per l'ot

Mah no credo si limitino a Solidworks comunque ti garantisco che in molti sono riusciti ad utilizzare un meccanico ben prima che ci fossero steam engine e compagnia

Poi fammi aggiungere che la costante, intrisa da così tante variabili rimane costante solo sulla carta. D'accordo che il numero segnato sul display è quello, ma certamente conta poco e nulla

Modificato da Esprit

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1 ora fa, Esprit ha scritto:

Mah no credo si limitino a Solidworks comunque ti garantisco che in molti sono riusciti ad utilizzare un meccanico ben prima che ci fossero steam engine e compagnia

Poi fammi aggiungere che la costante, intrisa da così tante variabili rimane costante solo sulla carta. D'accordo che il numero segnato sul display è quello, ma certamente conta poco e nulla

Si lo penso anche io, solidworks lo uso per lavoro ma mai, anche in ambito di pneumatica, ho avuto il piacere di trovare qualcuno che ne capisse di fluid simulator. La costante cui alludevo non è certo il mero valore ohmico della coil, piuttosto la risultante dei parametri termo elettrici. Prendiamo ad esempio il kay lite oggetto di questa discussione, supponiamo voglia usarlo sul mio caro tubetto meccanico, in assenza di indicazioni e di possibilità di regolazione come la indovino una coil che possa andarmi bene ad esempio per un fruttato, diciamo il classico shinoby che tanto mi piace intorno ai 190 200 mW/mm2, ovvero una coil che possa soddisfarmi con un kentucky, che apprezzo con un hf diciamo di 250 mW/mm2, o ancora una coil da usare col Positano, che adoro svapato intorno ai 300 mW/mm2? Certamente steamengine non sa che questo atom ha una portata d'aria ridotta rispetto ad un kay 5, così come la camera ed il deck, non sa che può ospitare coil da 2mm e non da 3, non sa che la coil che mi garantirebbe l'hf che voglio a 18 watt mi trasformerebbe l'atom in un lapillo al secondo puff, queste sono certamente variabili che dobbiamo tenere noi in considerazione per affinare il tiro; ripeto magari é un limite mio ma senza queste, almeno per me preziose, indicazioni io non sarei riuscito ad usare correttamente,  anzi direi proficuamente il meccanico, cio non toglie che qualcuno possa prendere il primo filo che gli capita a tiro, fare 5 spire su punta da 2 e qualcosa e trovare ugualmente soddisfazione. 

Finto l'ot vorrei porre la piú classica delle domanda a chi li ha entrambi: come se la cava il nuovo lite di fronte al caro vecchio mini v3 che tanto amo? Ci trovate delle affinità,  dei punti in comune?

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Arrivato ieri il clone VAPESOON ma il tiro è tanto chiuso anche senza grano di regolazione avvitato. 

Forse perché il grosso dell'aria la prende dal Pin e nella mia boxina non ci sono le scanalature? 

Se smontato l'aria è più aperta. 

Posso inventarmi qualcosa? 

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5 ore fa, pierlu78 ha scritto:

Si lo penso anche io, solidworks lo uso per lavoro ma mai, anche in ambito di pneumatica, ho avuto il piacere di trovare qualcuno che ne capisse di fluid simulator. La costante cui alludevo non è certo il mero valore ohmico della coil, piuttosto la risultante dei parametri termo elettrici. Prendiamo ad esempio il kay lite oggetto di questa discussione, supponiamo voglia usarlo sul mio caro tubetto meccanico, in assenza di indicazioni e di possibilità di regolazione come la indovino una coil che possa andarmi bene ad esempio per un fruttato, diciamo il classico shinoby che tanto mi piace intorno ai 190 200 mW/mm2, ovvero una coil che possa soddisfarmi con un kentucky, che apprezzo con un hf diciamo di 250 mW/mm2, o ancora una coil da usare col Positano, che adoro svapato intorno ai 300 mW/mm2? Certamente steamengine non sa che questo atom ha una portata d'aria ridotta rispetto ad un kay 5, così come la camera ed il deck, non sa che può ospitare coil da 2mm e non da 3, non sa che la coil che mi garantirebbe l'hf che voglio a 18 watt mi trasformerebbe l'atom in un lapillo al secondo puff, queste sono certamente variabili che dobbiamo tenere noi in considerazione per affinare il tiro; ripeto magari é un limite mio ma senza queste, almeno per me preziose, indicazioni io non sarei riuscito ad usare correttamente,  anzi direi proficuamente il meccanico, cio non toglie che qualcuno possa prendere il primo filo che gli capita a tiro, fare 5 spire su punta da 2 e qualcosa e trovare ugualmente soddisfazione. 

Finto l'ot vorrei porre la piú classica delle domanda a chi li ha entrambi: come se la cava il nuovo lite di fronte al caro vecchio mini v3 che tanto amo? Ci trovate delle affinità,  dei punti in comune?

Beh ma se partiamo dal presupposto che quel mW/mm2 si traduce semplicemente in calore/secondi, dunque traducendo ancora in calore di picco/inerzia, capisci bene che quel tipo di variabili gioca un ruolo fondamentale. Se poi la coil che restituisce devi comunque stare a plasmarla in base all'atom, come è ovvio ed evidente..cade la definizione di "metodo" vs "percezione"

Il kayfun lite 2019 lo trovo abbastanza simile al Kay 3 mini

 

11 minuti fa, wlazio2000 ha scritto:

Arrivato ieri il clone VAPESOON ma il tiro è tanto chiuso anche senza grano di regolazione avvitato. 

Forse perché il grosso dell'aria la prende dal Pin e nella mia boxina non ci sono le scanalature? 

Se smontato l'aria è più aperta. 

Posso inventarmi qualcosa? 

Puoi fare passare qualche attrezzo se ne hai dal foro dell'aria tra le due torrette e fare lo spazzacamino, la stessa cosa farla nel foro laterale del deck. Magari prima lasciandolo in ammollo in acqua bollente. Tanto l'aria passa li. A meno di una scelta progettuale di quella casa costruttrice, può esser un residuo di vite oppure di lavorazione

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Il 23/3/2019 alle 20:33 , y3v ha scritto:

Permettimi di dissentire, almeno riguardo alla mia esperienza: con i fire-cured l'ho trovato a dir poco mediocre (molto meglio i By-Ka), con i blend è riuscito ad impastarmi un 1000 come, fortunatamente, non l'avevo mai sentito (che fine ha fatto il Latakia?). Con i tabacchi chiari e soprattutto con i sigarosi invece mi ha convinto, per me sono il suo perfetto "campo di espressione". Concordo con te sul tiro, molto "felpato", e sulla qualità generale di costruzione del mio clone - yftk. Infine trovo il refill dal basso e la regolazione dell'aria assolutamente comodi e di una semplicità disarmante. Voto finale: 6,5. C'è di meglio. 

Posso chiedervi dove avete acquistato il clone YFTK? 

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2 minuti fa, darrenemerson ha scritto:

Posso chiedervi dove avete acquistato il clone YFTK? 

Lo trovi qui spedizione dalla Cina, qui spedizione dall'Italia, tra i tanti

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Inviato (modificato)

1 ora fa, Esprit ha scritto:

Beh ma se partiamo dal presupposto che quel mW/mm2 si traduce semplicemente in calore/secondi, dunque traducendo ancora in calore di picco/inerzia, capisci bene che quel tipo di variabili gioca un ruolo fondamentale. Se poi la coil che restituisce devi comunque stare a plasmarla in base all'atom, come è ovvio ed evidente..cade la definizione di "metodo" vs "percezione"

Il kayfun lite 2019 lo trovo abbastanza simile al Kay 3 mini

 

Puoi fare passare qualche attrezzo se ne hai dal foro dell'aria tra le due torrette e fare lo spazzacamino, la stessa cosa farla nel foro laterale del deck. Magari prima lasciandolo in ammollo in acqua bollente. Tanto l'aria passa li. A meno di una scelta progettuale di quella casa costruttrice, può esser un residuo di vite oppure di lavorazione

Grazie, stasera proverò a pulire il foro dell'aria in mezzo alle torrette.

Ieri ho provato ad infilare un ago dal foro dell'aria laterale e sembrerebbe aperto, non l'ho fatto dal foro sotto le torrette.

Comunque se smonto il KAY e provo ad aspirare l'aria risulta piu' aperta di quando l'atom è inserito nella box e questo li fà sospettare che l'aria la prenda anche dal pin e non sò se è normale.

Modificato da wlazio2000

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3 ore fa, darrenemerson ha scritto:

Posso chiedervi dove avete acquistato il clone YFTK? 

Anche su mycigarette

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15 minuti fa, sikaninoo ha scritto:

Anche su mycigarette

Grazie, purtroppo ho finito i mi piace. 

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11 ore fa, Esprit ha scritto:

Beh ma se partiamo dal presupposto che quel mW/mm2 si traduce semplicemente in calore/secondi, dunque traducendo ancora in calore di picco/inerzia, capisci bene che quel tipo di variabili gioca un ruolo fondamentale. Se poi la coil che restituisce devi comunque stare a plasmarla in base all'atom, come è ovvio ed evidente..cade la definizione di "metodo" vs "percezione"

Il kayfun lite 2019 lo trovo abbastanza simile al Kay 3 mini

 

Puoi fare passare qualche attrezzo se ne hai dal foro dell'aria tra le due torrette e fare lo spazzacamino, la stessa cosa farla nel foro laterale del deck. Magari prima lasciandolo in ammollo in acqua bollente. Tanto l'aria passa li. A meno di una scelta progettuale di quella casa costruttrice, può esser un residuo di vite oppure di lavorazione

Risolto, ho svitato la torretta è c'era il piccolo Oring che era uscito dalla sede e occludeva il foro di entrata aria. 

Ora funziona molto bene... Vado ancora di test

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A me è arrivato il clone yftk e devo ancora provarlo. Volevo lavarlo per benino prima di usarlo; acqua bollente bicarbonato e aceto vanno bene? Posso immergere pure la parte in ultem senza problemi o meglio evitare e lavarla a parte?

 

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1 ora fa, Sciuoc ha scritto:

A me è arrivato il clone yftk e devo ancora provarlo. Volevo lavarlo per benino prima di usarlo; acqua bollente bicarbonato e aceto vanno bene? Posso immergere pure la parte in ultem senza problemi o meglio evitare e lavarla a parte?

Bicarbonato e aceto insieme non hanno senso,usa uno dei due o entrambi ma alternati.
L'acqua bollente rovina gli O-ring, quindi toglili prima tutti.

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Ciao a tutti.

Ieri mi è arrivato il clone YFTK e questa sera, dopo il lavaggio, ho fatto il primo test.

Rigenerato con Kanthal A1 29ga 6 spire su punta 2 per 1,24 ohm,  provato in VW a 10W con  Persian apricot. 

Confrontandolo con il Dvarw che sto svapando adesso con lo stesso liquido ne esce abbastanza bene, trovo che abbia una resa aromatica leggermente inferiore rispetto al Dvarw (anche se le coil sono diverse) e scalda un filo di più. Appena possibile vedo di fare un'altra prova (stessa coil) con un tabacco singolo chiaro (ho del Maryland LT) per un ulteriore confronto.

Vediamo se trovo 'la mia quadra' con questo atom..... :muro:

IMG_20190403_003235.jpg

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6 ore fa, greensmoke ha scritto:

Rigenerato con Kanthal A1 29ga 6 spire su punta 2 per 1,24 ohm,  provato in VW a 10W con  Persian apricot. 

Confrontandolo con il Dvarw che sto svapando adesso con lo stesso liquido ne esce abbastanza bene, trovo che abbia una resa aromatica leggermente inferiore rispetto al Dvarw (anche se le coil sono diverse) e scalda un filo di più.

Come fa ad uscirne bene se ha una resa aromatica inferiore e scalda di più? :D

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1 ora fa, y3v ha scritto:

Come fa ad uscirne bene se ha una resa aromatica inferiore e scalda di più? :D

Non bene, abbastanza bene! 😃

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10 ore fa, HCgirl ha scritto:

Bicarbonato e aceto insieme non hanno senso,usa uno dei due o entrambi ma alternati.
L'acqua bollente rovina gli O-ring, quindi toglili prima tutti.

L’aceto lo si usa insieme a limone o sale per lucidare l’ottone ed il rame.

‘Sta cosa dell’acqua bollente che rovina gli or non l’avevo mai notata (forse perché mi spingo al max a temp da rubinetto) ma l’aceto proprio lì trasforma: si gonfiano e perdono elasticità.

Qualcuno che conosce metodi per togliere odori dagli or e parti plastiche in genere?

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Inviato (modificato)

1 ora fa, Nicolasan ha scritto:

L’aceto lo si usa insieme a limone o sale per lucidare l’ottone ed il rame.

‘Sta cosa dell’acqua bollente che rovina gli or non l’avevo mai notata (forse perché mi spingo al max a temp da rubinetto) ma l’aceto proprio lì trasforma: si gonfiano e perdono elasticità.

Qualcuno che conosce metodi per togliere odori dagli or e parti plastiche in genere?

questa cosa dell'aceto non l'avevo notata. Una volta l'Irish Black mi ha impestato lo Spica e l'ho messo a mollo appunto in acqua tiepida e aceto e il risultato è stato che gli odori sono spariti e gli or sono rimasti intatti. Forse perché ne ho messo giusto una lacrima? 

Provato con l'ultrasuoni e un goccio di detersivo per piatti o bicarbonato?

Comunque l'aceto fa sparire l'odore anche nelle boccette, provato sul campo.

Modificato da delrin
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Può sembrare una cazz*ta, ma una capsula di questo nella lavatrice ad ultrasuoni, mi fa brillare le parti metalliche eliminando gli odori, e i tank (sia ultem che vetro) li disinfetta per bene. L'unica accortenza è di ri-lavare dopo la lavatrice, per via della parte mentolata della capsula.

060675_01_4.jpg

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