Blendfeel 2018

5 mar 2019

Ultimamente mi esprimo sono con delle anteprime, troppa roba nuova in contemporanea per le mani..

Oggi è arrivato il turno del Toro di Blendfeel, nella sua rivisitazione del 2019.

Il Toro, tra gli aromi della linea Slow Vape di Blendfeel, è stato uno degli aromi più conosciuti ed apprezzati. Introdotto nel 2015, e vincitore di alcuni premi, sia a livello nazionale che internazionale, quale miglior aroma di tabacco.

Confesso di non aver mai provato il Toro originale, o forse l'ho fatto in qualche fiera anni fa ma non ne ho ricordo. All'epoca dell'uscita ammetto che non nutrivo grande interesse per il brand, avendo provato alcuni loro prodotti che non mi avevano per nulla entusiasmato. La riscoperta di questa casa l'ho fatta a Natale del 2017, quando produssero il Lol, un basma con la mandorla amara, che era un'edizione limitata a scopo di beneficenza. Decisi di prendere questo aromatizzato quasi esclusivamente per il fine, riponendo poche aspettative nel tabacco. Invece rimasi positivamente stupito, e quindi iniziai l'esplorazione dei nuovi prodotti di questo brand.

Con l'introduzione della nuova linea di Aromi di Tabacco nel 2017, la "vecchia" linea Slow Vape è scivolata, come naturale che fosse, un po' nel dimenticatoio. L'idea di Blendfeel è stata quella di dare nuova vita a questo blend di successo, utilizzando le nuove tecniche estrattive e le nuove varietà di tabacco.

Il produttore lo descrive come: "Un connubio perfetto, nel quale tabacchi americani arricchiti da toni orientali e dal loro imperatore: il Latakia, donano sapori forti che compongono una miscela ricercata, con qualche speziatura che la rendono stupefacente ed intrigante"

I tabacchi quindi contenuti nella mistura del Toro sono: Latakia, Virginia, Burley e Orientali.

Una english mixture? Una balcanica? Un American Blend atipico? Difficile da dire a priori.

L'ho provato per un paio di giorni su by ka v7 con le solite 5 spire di KA1 da 0,35 mm su punta da 2,5 mm, e sul Doggystyle 2k16, con 6 spire di KA1 da 0,28 mm su punta da 2 mm.

Il protagonista del blend è il latakìa, quello di Blendfeel, ben affumicato, legnoso e poco speziato. Protagonista si ma senza sopprimere gli altri attori. Presente durante tutta la svapata, ma accompagnato, verso la metà, dal burley, ben riconoscibile con la sua caratteristica secchezza. Alla fine, e in secondo piano, è presente qualche nota speziata, che tende a passare ulteriormente sul fondo quando si scalda troppo l'atom. Salendo con le temperature invece si da ulteriore spazio al burley. Del virginia forse riconosco qualche nota fienosa dolce alla fine dell'espirazione.
Globalmente è blend ben amalgamato e molto pieno, quasi cremoso/pastoso per quanto è pieno.

Al 10% è un po' al limite del all day per i miei gusti, forse per tale uso sarebbe meglio scendere di 2-3 punti percentuali.

Tornando alla domanda a che categoria di mixture appartenga, direi che non ho una risposta certa e unica: ma si deve per forza etichettare ogni blend?

5 mar 2019

I tabacchi di questa mistura mi intrigano parecchio, specie il loro Burley ed il loro Latakia, quest'ultimo ancora non l'ho provato.

Anche io all'inizio li avevo messi un po' da parte, forse perché non avevo i giusti atomizzatori, tranne il Siren V2 che lo avevano anche loro sull'espositore. Grazie per la recensione.

6 mar 2019

Vi riporto la risposta alla mia richiesta di ulteriori informazioni in merito alla tossicità o meno, dei residui trovati nell'aroma Burlesque della Blendfeel.

Cita

Buongiorno Marco,
tali residui non incidono sulla salubrità del prodotto e possono essere eliminati agendo termicamente, ovvero immergendo il flacone in acqua riscaldata a 37/40 gradi per qualche minuto e successivamente agitando il prodotto.

Buona giornata

Cristiano

17 mar 2019

Al Exvapo 2019 di Napoli, oltre al nuovo Toro, sono stati presentati anche altre tre tabacchi, un'aromatizzato, che definire un po' blasfemo, Le vie en douce, e due tabacchi singoli della linea Raw, il Virginia e il Burley.

Dopo il Toro ho già lasciato qualche parere, e adesso passo al Virginia Raw, preparato al 10% e lasciato riposare un paio di giorni.

Avrei voluto confrontarlo testa a testa con il Virginia di LT, tuttavia il diluito che mi era rimasto purtroppo era deteriorato e quindi il paragone, per così dire, mi è difficile avendolo svapato l'ultima volta forse più di 6 mesi fa e il ricordo potrebbe essere un po' annebbiato. Il confronto diretto con altri Virginia che ho trovo che non avrebbe molto senso, essendo questi o varietà diverse o sottoposto a particolari lavorazioni.

La prima impressione di questo virginia è una minor dolcezza e maggior "ruvidità" con una buona nota di vegetale secca. La dolcezza resta anche dopo la svapata, ma è ben poco invadente e stucchevole.
Non percepisco note floreali, che occasionalmente nell'LT mi pareva di aver avvertito.
Alcune note pagliose virano verso un più robusto legnoso, e alcune di queste note, alla lontana, ma molto alla lontana, mi hanno ricordato l'Aged Virginia della linea The Legends di TVGC.

Un comportamento piuttosto strano che mi ha stupito e svaparlo dopo il caffè. Con quasi tutti i tabacchi, svapati subito dopo il caffè, avverto un cambiamento aromatico, ma generalmente consiste nell'acuire o smorzare alcune note, ma con questo virginia, oltre ad un incremento della "pagliosità", ho avuto l'impressione che uscissero delle nuove note, in particolare una vaga nuance di stallatico. La cosa non mi avrebbe stupito se parlassimo di kentucky, ma in un virginia non me lo sarei aspettato.
La "pagliosità" oltre ad essere più evidente ha assunto anche una caratteristica diversa, che mi ha ricordato l'odore delle balle di fieno lasciate per settimane sotto il sole nei campi.
Ho fatto la prova in due giorni diversi, con lo stesso caffè del stesso bar, e con lo stesso atom, seppur ricotonato, e ho avuto sempre la stessa impressione.

Lo definirei un virginia asciutto e schietto, con quasi l'impressione che sia stato corretto con un po' di burley per dargli quelle caratteristiche.

Per il mio gusto personale, seppur da non fan sfegatato del virginia in purezza, dovendo sceglierne solo uno tra questo e quello di LT, senz'ombra di dubbio sceglierei questo.

Modificato 17 mar 2019 da marcogg

17 mar 2019

Molto interessante come recensione. Questo tendere al secco mi piace molto. A me piace il Virginia, su atomizzatori che seccano tanto, tipo nel Siren V2, che ho eletto ad atomizzatore proprio per questi tabacchi. Da provare sicuramente.

13 minuti fa, marcogg ha scritto:

Lo definirei un virginia asciutto e schietto, con quasi l'impressione che sia stato corretto con un po' di burley per dargli quelle caratteristiche.

Credo che sia proprio un Virginia diverso, di solito non dovrebbe essere aggiunto nulla se scrivono "raw".

Loro descrizione:

"Queste antica varietà di Virginia, miscela delle migliori cultivar dal sapore inebriante è la protagonista assoluta di Virginia Raw, una corposità travolgente da trattare con riguardo e attenzione"

Modificato 17 mar 2019 da Marc3D

17 mar 2019

@Marc3D si, immagino anch'io che sia in purezza e non un blend, ma quella era l'impressione che mi aveva dato.

Avevo letto la descrizione ufficiale e mi son dimenticato di riportarla... Anche se è una delle peggiori che hanno scritto... tra la prima frase, che non hai riportato, e il resto non c'è nesso e "queste antica" è imperdonabile 😂

17 mar 2019

13 minuti fa, marcogg ha scritto:

Avevo letto la descrizione ufficiale e mi son dimenticato di riportarla... Anche se è una delle peggiori che hanno scritto... tra la prima frase, che non hai riportato, e il resto non c'è nesso e "queste antica" è imperdonabile

Lo so, da certe aziende, non mi aspetto certi errori di grammatica. 😠 😂

L'ho letto ed un certo fastidio l'ho provato. Ma se citazione doveva essere............., "ubi maior minor cessat".

21 mar 2019

Salve a tutti ragazzi, sto per provare i primi aromi blendfeel ne ho comprati diversi, Kentucky reserve, perique, Tuscan blend, basma, latakia e qualcun'altro.

Ora vorrei sapere le percentuali di diluizione contando che ho sempre svapato i Tabaccheria a percentuali non alte.

Per esempio il baffometto lo faccio al 7%, il Kentucky al 6/7%, il latakia al 4/5%, il basma al 6/7% ecc

Qual'è la percentuale di diluizione che consigliate?

Grazie a tutti.

21 mar 2019

26 minuti fa, gianpyzoll ha scritto:

Salve a tutti ragazzi, sto per provare i primi aromi blendfeel ne ho comprati diversi, Kentucky reserve, perique, Tuscan blend, basma, latakia e qualcun'altro.

Ora vorrei sapere le percentuali di diluizione contando che ho sempre svapato i Tabaccheria a percentuali non alte.

Per esempio il baffometto lo faccio al 7%, il Kentucky al 6/7%, il latakia al 4/5%, il basma al 6/7% ecc

Qual'è la percentuale di diluizione che consigliate?

Grazie a tutti.

se posso consigliarti parti con il 5%, specie Kentucky e il Toscano. Questi aromi si avvicinano agli LT, ma per me hanno una carica aromatica e una certa "oleosità" un po' pesantuccia. Ti consiglio anche di lasciarli lì un 4-5 giorni per farli ammorbidire proprio per questo motivo. Fai sempre a tempo ad aumentare. Questo ovviamente secondo il mio personale parere

Modificato 21 mar 2019 da delrin

21 mar 2019

@gianpyzoll

Oltre agli ottimi consigli che ti sono stati dati, parlando in fiera a Napoli con quelli di Blendfeel, loro sono soliti comporre la base + aroma con una percentuale di acqua altamente depurata, che va dal 5% al 10%. Io ne ho fatti alcuni con tali percentuali (mi ha convinto il 5% ma a me piacciono più intensi, i tabaccosi), visto che in fiera, svapandoli mi sono piaciuti davvero tanto. Risultano essere più morbidi e rotondi al palato, meno ruvidi. Visto che già i La Tabaccheria ti piacciono a percentuali di diluizione inferiori, proverei a farne un 50ml senza la percentuale di acqua e 50ml con acqua altamente depurata.

Modificato 21 mar 2019 da Marc3D

21 mar 2019

3 ore fa, Marc3D ha scritto:

@gianpyzoll

Oltre agli ottimi consigli che ti sono stati dati, parlando in fiera a Napoli con quelli di Blendfeel, loro sono soliti comporre la base + aroma con una percentuale di acqua altamente depurata, che va dal 5% al 10%. Io ne ho fatti alcuni con tali percentuali (mi ha convinto il 5% ma a me piacciono più intensi, i tabaccosi), visto che in fiera, svapandoli mi sono piaciuti davvero tanto. Risultano essere più morbidi e rotondi al palato, meno ruvidi. Visto che già i La Tabaccheria ti piacciono a percentuali di diluizione inferiori, proverei a farne un 50ml senza la percentuale di acqua e 50ml con acqua altamente depurata.

4 ore fa, delrin ha scritto:

se posso consigliarti parti con il 5%, specie Kentucky e il Toscano. Questi aromi si avvicinano agli LT, ma per me hanno una carica aromatica e una certa "oleosità" un po' pesantuccia. Ti consiglio anche di lasciarli lì un 4-5 giorni per farli ammorbidire proprio per questo motivo. Fai sempre a tempo ad aumentare. Questo ovviamente secondo il mio personale parere

Ho dato uno sguardo sul loro gruppo facebook e gli admin consigliano sempre il 10% per tutti o quasi gli aromi, non siete d'accordo quindi?

21 mar 2019

1 ora fa, gianpyzoll ha scritto:

Ho dato uno sguardo sul loro gruppo facebook e gli admin consigliano sempre il 10% per tutti o quasi gli aromi, non siete d'accordo quindi?

Dipende dai gusti personali. Io ho svapato, in fiera, quasi tutta la loro linea che era stata fatta con 10% di acqua altamente depurata, utilizzando le loro basi. Erano ottimi lo stesso. Io ho voluto metterne solo un 5% per vedere se la resa era leggermente più ruvida ma allo stesso tempo rotonda. Ed è stato così. Ma con il 10% di acqua altamente depurata cadi in piedi lo stesso.

26 mar 2019

Per ora ho preso il Cuban blend(unico in negozio fisico rimasto), e non mi ha fatto una buona impressione.... Aspetto di provare gli altri

26 mar 2019

fallo al 5% e dagli una settimanuzza di riposo, sono spettacolari sti cubani, è che a me non piacciono più di tanto, preferisco gli stortignaccoli. Invece il Byzantium mi va via come l'acqua nel 900 campana intermedia (al 6%)

Modificato 26 mar 2019 da delrin

26 mar 2019

2 ore fa, delrin ha scritto:

il Byzantium mi va via come l'acqua

Ti dirò che sta dando grandi soddisfazioni pure a me! Sto svapando anche il Dharma, sempre a base di tè e tabacco, meno rude e più amabile. Meglio il Byzantium :esmoke:

Sicuramente seguirò il tuo consiglio di diluirlo al 5/6%, perché al 10 è più la fatica che il gusto.

26 mar 2019

Adesso, Itto78 ha scritto:

Ti dirò che sta dando grandi soddisfazioni pure a me! Sto svapando anche il Dharma, sempre a base di tè e tabacco, meno rude e più amabile. Meglio il Byzantium

Sicuramente seguirò il tuo consiglio di diluirlo al 5/6%, perché al 10 è più la fatica che il gusto.

a parte che sporca in maniera vergognosa, ma poi al 10% satura in fretta, non ti dico in bf. Al 5-6% si possono fare anche sessioni da semi all day. E' na droga sto Byzantium, buono buono

26 mar 2019

2 hours ago, delrin said:

fallo al 5% e dagli una settimanuzza di riposo, sono spettacolari sti cubani, è che a me non piacciono più di tanto, preferisco gli stortignaccoli. Invece il Byzantium mi va via come l'acqua nel 900 campana intermedia (al 6%)

2 hours ago, delrin said:

Ci provo, Vediamo che ne esce🙂

26 mar 2019

Chi sta cercando un tabacco serio dolce, ho la soluzione che fa per lui. Si chiama Avana raw e devo dire che il Piloto in questo caso deve cedergli il passo. A me continua a piacere di più il Piloto, lo trovo più secco e meno rotondo, ma ripeto se c'è qualcuno a cui piace il tabacco dolce, non le cremine aromatizzate attenzione, con questo va a nozze, tenendo da conto che si tratta comunque di un estratto e di quelli belli potenti (in bf vi consiglio il 5%), con tutte le sue componenti di fumositá e di note fogliacee ruvide. E' così dolce che anche il McFly 14, un demolitore di glucosio, non può far niente per limitare questa carica zuccherina. Chi ama gli estratti secchi invece può bypassarlo senza rimpianti.

29 mar 2019

Toro (rivisitazione del 2019)

Il produttore: "Un connubio perfetto, nel quale tabacchi americani arricchiti da toni orientali e dal loro imperatore: il Latakia, donano sapori forti che compongono una miscela ricercata, con qualche speziatura che la rendono stupefacente ed intrigante".
Latakia, Virginia, Burley e Orientali.

Non mi sembra che in questo blend il Latakia si da considerarsi "l'imperatore", del quale rimane una leggera affumicatura che percepisco più dalle narici che dal palato ed è praticamente domato dagli altri tabacchi, in particolare dagli orientali che si distinguono dalla loro speziatura che non punge ma la rilevo come addolcita tanto da farmi ipotizzare che sia il virginia a ritagliarsi questo compito, il burley lo sento quasi assente sul by ka v7 mentre nel 900 con campana Winston si mette davanti a tutti mostrando la sua parte secca, le poche note lakitose e quelle speziate scendono in secondo piano.

Non la definirei un English mixture ma piuttosto una Balcanica, il meglio di se me lo sta rendendo il K7 con airpipe da 1.2, 6 spire molto vicine di NI80 da 0.25 su punta da 2 e spinto parecchio, 16/17w, controllo del liquido quasi a sovra alimentazione e un heatflux abbondantemente sopra in 350W/mm², in questa configurazione salgono prepotenti gli orientali (sempre dolci) ma anche il Latakia fa un passetto avanti e del Virginia senza costanza percepisco qua e là qualche nota paglierina.

A 10% miscela piena, corposa forse anche troppo per uno svapo all-day, la sensazione è quella di un Orientale arricchito con una punta di Latakia e reso più dolce con la partecipazione del Virginia.

29 mar 2019

21 minuti fa, Rici ha scritto:

NI80 da 0.25 su punta da 2 e spinto parecchio, 16/17w, controllo del liquido quasi a sovra alimentazione e un heatflux abbondantemente sopra in 350Mw/mm²

Non ti riconosco più!!!!

Il caso ha voluto che io stessi utilizzando proprio stamani rimasugli di un toro vecchia edizione di un paio di anni fa... proprio sul by Ka v7.

una spaced in awg27 poco sotto i 0.6 ohm a 18 watt: ‘na roba poco definita da cui riconosco nulla di noto ma che è comunque gradevole! Poteri del v7!!!

Ora son passato all’irish black con configurazione piuttosto spinta sul tile armed con pin da due e mezzo (hanno dimenticato di inviarmi quello da 1.5mm... ma prima o poi dovrei ricevere anche quello) e questo aroma che poco mi aveva convinto ai primi assaggi, mi sta conquistando sempre di più.

29 mar 2019

Argh! Odio accorgermi di aver finito i like subito dopo aver letto una recensione di @Rici :ridsal

5 apr 2019

Torno a riscrivere due parole sul Burlesque Blendfeel.

La sua descrizione:

"Un blend di foglie Burley nel quale il White Burley insolitamente corposo ed avvolgente sbeffeggia divertito un Basma sornione, pronto ad esplodere nel momento meno atteso. La folle danza continua a ritmo serrato, tra caricature, volteggi ed improvvisi acuti sensoriali. Benvenuti nel regno dell’inaspettato."

È proprio questa frase che adesso ritrova un senso. Fatto l'aroma e provato dopo tre giorni mi aveva colpito con il suo sapore spiccatamente amaro ed intenso che ben nascondeva quello che si celava dietro; Basma non pervenuto se non alla lontana. Stessa sensazione anche dopo due settimane. Bene, lo dimentico e passa una mese e mezzo.

Questa volta lo carico sul Ka V7 Nano clone. Sento una botta di Basma incredibile ed il Burley a fargli da contorno. È diventato una cosa fenomenale. Stasera lo proverò con il '900 per vedere se continuerà a stupirmi. Ecco, questo è proprio un aroma per il quale un mese di amalgama è di vitale importanza.

Aggiungo che, come spiegato in fiera da Roberto di Blendfeel, non ci sono tutte le parti del Basma ma alcune note di questo aroma, selezionate e miscelate con il Burley. Vero, nel senso che, avendo preso anche il loro Basma Raw, con quest'ultimo ci azzecca davvero poco, sembra un lontano parente come intensità. Infatti al loro Basma, tenuto anche più di un mese, ho preferito quello della Tabaccheria. Nel Burlesque è un'altra storia.

Modificato 5 apr 2019 da Marc3D

5 apr 2019

Ciao @Marc3D provato in questi giorni il Burlusque, all'inizio credevo che qualcosa non andasse sul primo Atom, poi mi sono dovuto ricredere, premetto che ho anche provato il loro Basma Raw e il loro Burley.

Beh! Per me questo non passa ed è stata una delusione, c'è una vaga nota acidula ma che incrocia un solo frammento del Basma, e non del loro ma di qualsiasi Basma, poi un Burley secco e arrogante, a tratti fastidioso e privo di sfumature.

Non mi è piaciuto insomma e di Blendfeel ne ho provati e apprezzati ma su questo e un'altro paio proprio non ci siamo.

Modificato 5 apr 2019 da Rici

5 apr 2019

@Rici

Quanto tempo ha "maturato" il Burlesque?

Sono d'accordo con te che non è una miscela facile, molto arrogante in tutti i sensi. Sfumature ne ha poche, lo avverto come un gusto diretto ed a volte "salino". Ad esempio io non riesco proprio a svapare il Perique. :ghgh:

Devo premettere che da molto tempo non sto svapando Latakia e tutte le misture con questo tabacco, a causa di un totale sfasamento delle papille gustative. Sono riuscito a risolvere non svapando più Latakia. Adesso è passato più di un mese. Naturalmente mi sono anche rivolto al mio medico.

Modificato 5 apr 2019 da Marc3D

5 apr 2019

6 minuti fa, Marc3D ha scritto:

@Rici

Quanto tempo ha "maturato" il Burlesque?

Ha 9 mesi, sono sufficienti ? 😁

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Blendfeel 2018

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