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Nicholasenne

Università di bologna, lo studio. "le sigarette elettroniche.....


149 messaggi in questa discussione

8 minuti fa, Svapo ha scritto:

“Del resto è già da tempo ormai che stiamo puntando sugli strumenti di riduzione del danno e sarebbe bizzarro che ci dessimo la zappa sui piedi“.

Io gliela darei in altri posti la zappa .......

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Adesso, Bax78 ha scritto:

Ciao ... ne abbiamo giusto parlato ieri

 

Appena visto grazie! :)

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34 minuti fa, Svapo ha scritto:

di Stefano Caliciuri

Sta facendo molto discutere lo studio curato dall’Università di Bologna secondo cui l’utilizzo della sigaretta elettronica causerebbe danni al Dna delle cellule del sangue. Abbiamo già dato evidenza alle carenze metodologiche dello studio, che rendono i risultati alquanto inverosimili agli occhi di chi conosce la materia. Ma purtroppo non ai profani che naturalmente si fidano, spesso ciecamente, di quanto rilevato da uno staff di ricerca. E a proposito di staff di ricerca, tre dei suoi componenti in passato hanno partecipato a progetti di ricerca sostenuti oltre che dal Ministero dell’Istruzione, anche da Philip Morris, come risulta scorrendo questa pubblicazione. Si tratta dei ricercatori Clara Della Croce, Moreno Paolini e Donatella Canistro. Questi ultimi, in particolare, sono rispettivamente il coordinatore dello staff di ricerca e la prima ricercatrice dello studio oggi agli onori delle cronache.
 

Come volevasi dimostrare.....

Ricerche "tendenziose" al soldo della philip morris. Fa specie che sia coinvolto un pubblico ateneo. 

Nessun conflitto di interessi....?

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cmq si può criticare uno studio per questioni legate all'affidabilità o la validità, ma non ha senso essere ostili a priori. Io stesso guardo sempre con il sorriso sulle labbra studi come questo, ma la verità è che svapare fa male lo sappiamo tutti, e non ha senso relativizzare sempre al fumo analogico. E' anche una pratica nuova quindi sapremo fra molti anni a quali patologie esattamente è più correlata. Nel frattempo meglio essere consapevoli ed avere quanti più dati possibili, da valutare come meglio crediamo secondo competenze e voglia quando se ne ha.

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2 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

cmq si può criticare uno studio per questioni legate all'affidabilità o la validità, ma non ha senso essere ostili a priori. Io stesso guardo sempre con il sorriso sulle labbra studi come questo, ma la verità è che svapare fa male lo sappiamo tutti, e non ha senso relativizzare sempre al fumo analogico. E' anche una pratica nuova quindi sapremo fra molti anni a quali patologie esattamente è più correlata. Nel frattempo meglio essere consapevoli ed avere quanti più dati possibili, da valutare come meglio crediamo secondo competenze e voglia quando se ne ha.

Certo.

Che svapare fa peggio che non farlo è chiaro a tutti. L'importante è non fare passare messaggi subliminali che l'ecig è più dannosa delle 'paglie".

Perché è questo che il lettore medio percepisce dai risultati di quella ricerca, condotta in modo quantomeno artificioso.

Molto scorretto e dannoso per la pubblica. 

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lo vedi, è questo che dico. Capiamo che relativizzare sempre alle analogiche non ha senso, è importante. Poi detto questo se si hanno perplessità sullo studio in sè ok, io ne ho assai spesso quando leggo lavori di ricerca perchè soddisfare requisiti di affidabilità e validità statistica è un impresa ardua, però salviamo quello che può esserci utile cioè dati significativi su possibili correlazioni con patologie. Questo è importante per noi non per i ricercatori in oggetto

(che cmq non è che vadano messi al muro tutt' altro eheh)

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8 minuti fa, Franzsvapo ha scritto:

e non ha senso relativizzare sempre al fumo analogico.

Ciao !

Perché non ha senso ??   Per me è la ecig continua ad essere esclusivamente l'alternativa alle sigarette ed a parte studi , ricerche , effetti a lungo termine , il mio corpo finora mi ha dato solo segnali positivi apprezzndo evidentemente la scelta che feci più di 4 anni fa ....almeno per il momento mi fido più del mio organismo che di un pool di ricercatori .

13 minuti fa, grizzly ha scritto:

L'importante è non fare passare messaggi subliminali che l'ecig è più dannosa delle 'paglie".

Spero di no , ma vedrai che si attrezzeranno per renderli meno subliminali e più espliciti....

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Mi sembra una caccia all'uomo folle...addirittura l'indagine sul passato degli autori...prossimo passo? Tom Ponzi?

Per confutare uno studio basta leggerlo, capirlo (questa è la parte più difficile) e "attaccarlo"...tutte queste ipotesi di complotto, indagini, accuse di finanziamenti occulti, messaggi subliminali...boh!

Secondo me sono cose che fanno perdere credibilità più alla parte "vaping" che a quella che ha effettuato lo studio.

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21 minuti fa, Cilindro ha scritto:

Mi sembra una caccia all'uomo folle...addirittura l'indagine sul passato degli autori...prossimo passo? Tom Ponzi?

Per confutare uno studio basta leggerlo, capirlo (questa è la parte più difficile) e "attaccarlo"...tutte queste ipotesi di complotto, indagini, accuse di finanziamenti occulti, messaggi subliminali...boh!

Secondo me sono cose che fanno perdere credibilità più alla parte "vaping" che a quella che ha effettuato lo studio.

Alla fine puoi sostenere tutte le tesi che vuoi ... e dichiarare che sia lo studio migliore.. ma spero almeno comprenderai il perchè ci si inalbera.
Saluti.

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Adesso, zone ha scritto:

Alla fine puoi sostenere tutte le tesi che vuoi ... e dichiarare che sia lo studio migliore.. ma spero almeno comprenderai il perchè ci si inalbera.
Saluti.

Se hai capito questo, hai capito male...in nessun intervento ho detto che sia lo studio migliore mai fatto, ma anzi...che sia stata un'ottima occasione persa.
Comprendo il perchè ci si inalbera? Certo...anche io svapo e sono qui per questo...ma sono generalmente contro il "gombloddo1!!1" tipico del social...

Ho scritto giusto ieri che certi atteggiamenti della stampa fanno venire più di un dubbio, ma demolire a priori tutto quello che esce "contro" e incensare tutto quello che si pone "pro" è un comportamento che considero immaturo.
Un topic come l'altro, in cui si parla di ciò che c'è scritto nel paper è una cosa...un topic come questo in cui si va a scavare su precedenti finanziamenti o chissà quali interessi occulti o logge massoniche...boh! :) 

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2 minuti fa, Cilindro ha scritto:

ma demolire a priori tutto quello che esce "contro" e incensare tutto quello che si pone "pro" è un comportamento che considero immaturo.

e quindi avrai anche notato che non demoliamo tutto a priori.

3 minuti fa, Cilindro ha scritto:

un topic come questo in cui si va a scavare su precedenti finanziamenti o chissà quali interessi occulti o logge massoniche...boh! :) 

pecco di presunzione ..... ma sono sicuro che sei ancora un po' ingenuo nel mondo dello svapo. 

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Tutto può essere! ;) 

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2 ore fa, Svapo ha scritto:

di Stefano Caliciuri

CUT

E a proposito di staff di ricerca, tre dei suoi componenti in passato hanno partecipato a progetti di ricerca sostenuti oltre che dal Ministero dell’Istruzione, anche da Philip Morris, come risulta scorrendo questa pubblicazione. Si tratta dei ricercatori Clara Della Croce, Moreno Paolini e Donatella Canistro. Questi ultimi, in particolare, sono rispettivamente il coordinatore dello staff di ricerca e la prima ricercatrice dello studio oggi agli onori delle cronache.
 

e bravo caliciuri!
@papico questo è un X-Files x te. solo tu ci puoi aiutare a svelare sto arcano.
usa la tua solita delicatezza e diplomazia, me racumandi.
e facce sapè com'è sta storia. attendiamo tutti con anZia ;)

 

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Nuovo allarme sugli effetti delle sigarette elettroniche. Le e-cig sono in grado di provocare stress ossidativo, alterazioni del DNA delle cellule nel sangue e aumento dei livelli di colesterolo.

SALUTE

 Angelo Petrone

 0

 11:10 30 maggio 2017

Introdotte come una variante ”sana” alle classiche sigarette, anche le sigarette elettroniche sono in grado di provocare seri danni all’organismo. A rilevarlo è una ricerca dell’Alma Mater Studiorum di Bologna pubblicata sulle pagine della rivista Scientific Reports Nature. Gli esperti hanno rilevato, nel corso della ricerca, come le sigarette elettroniche siano in grado di produrre sostanze tossiche capaci di provocare delle alterazioni del Dna nel sangue: un fattore di rischio per lo sviluppo di forme tumorali. L’utilizzo delle e-cig, infatti, è responsabile della produzione di una particolare sostanza, l’acroleina oltre alla formaldeide e l’acetaldeide. Partendo da questo dato di fatto gli esperti hanno analizzato gli effetti che potrebbero derivare dai vapori prodotti delle sigarette elettroniche testandoli sugli animali.

Sigarette elettroniche: scoperti danni al Dna del sangue ed aumento del rischio di tumore

 

“A livello polmonare – dichiara il professore del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie Moreno Paolini – i vapori delle sigarette elettroniche producono un effetto inducente sugli enzimi bioattivanti, mentre inibiscono quelli detossificanti: un insieme di perturbazioni che, se confermate sull’uomo, potrebbe portare alla trasformazione di sostanze pre-cancerogene in cancerogeni finali“. La ricerca ha portato alla luce, inoltre, una riduzione delle funzioni antiossidanti del tessuto polmonare portando all’aumento, invece, dei radicali liberi. Una condizione di forte stress ossidativo considerato come una dei fattori scatenanti del tumore oltre che dell’invecchiamento cellulare. A tutto ciò si aggiunge un aumento del colesterolo e degli acidi grassi saturi, elementi di rischio per il cuore.

Ho fatto copia incolla dal sito : www.scienzenotizie.it

Cosa ne pensate?

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4 minuti fa, svampito93 ha scritto:

Cosa ne pensate?

che è il terzo topic sull'argomento. uno bastava.

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@svampito93 ciao :)

Ho unito il tuo thread a quello aperto nei giorni scorsi, avente lo stesso oggetto, ovvero gli studi dell'Università di Bologna.

In futuro, per favore, utilizza il tasto CERCA, prima di aprire un nuovo thread. Grazie.

Buona continuazione.

P.S.: Nota per altri Mod/Admin.
Ho unito anche altri thread ripresi da sigmagazine e pubblicati distintamente, oltre che a contrassegnare come importante questo topic, per facilità di consultazione da parte di tutti. 
Segnalo questo messaggio p.c.

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4 minuti fa, botafogo ha scritto:

che è il terzo topic sull'argomento. uno bastava

non dire così ... :lol:

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Andrò contro corrente, ma sono ben felice che questo studio esista, e che sia stato pubblicato, nonostante le condizioni irrealistiche e i (presunti?) finanziamenti da parte dell'industria del tabacco.

Indica, comunque, un'interesse della comunità scientifica nei confronti della e-sig, cosa che in questi circa 10 anni di vita non si è mai verificata. E potrebbe rappresentare un apripista per studi clinici, seri ed approfonditi, che ci dicano una volta per tutte i possibili effetti a lungo termine sulla salute. Possibilità che dovremmo tutti accogliere con entusiasmo.

per ora mi limito a prendere le conclusioni per quello che sono: una conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che in alcune situazioni (per quanto limite) la produzione di sostanze tossiche esiste, e non va sottovalutata.

Sui titoli di alcune testate non mi esprimo. Sposteremmo il discorso su un piano ben differente, quello della qualità dell'informazione e del controllo delle fonti, problema chiave dell'era del web 2.0. E decisamente troppo complesso per pensare non dico di risolverlo, ma anche solamente di discuterlo in questa sede.

In ogni caso, vale sempre la pena di ricordare che le e-sig sono e devono restare uno strumento per smettere di fumare, non un innocuo passatempo per tutte le età. Per cui, se anche solo un tredicenne che non ha mai fumato in vita sua, eviterà di comprare un tubo con atom per fare i nuvoloni grazie a questo studio e all'allarmismo che sta provocando, avremo un cretino in meno a farsi potenzialmente male, e sarà comunque servito a qualcosa.

 

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37 minuti fa, TUX01 ha scritto:

@papico questo è un X-Files x te. solo tu ci puoi aiutare a svelare sto arcano.
usa la tua solita delicatezza e diplomazia, me racumandi.
e facce sapè com'è sta storia. attendiamo tutti con anZia ;)

Mi sono messo in moto per cercare di saperne di più :mist

Un'osservazione in merito a come sono stati ottenuti i risultati. Nel lavoro si legge:

Animal exposure. [ ...] Animals were exposed in order to consume 1 mL/day of e-liquid containing 18 mg/mL of nicotine. One cycle of treatment consisted in 17 s puff (6 s on, 5 s off, 6 s on) followed by 20 min stop. During the experiment the e-cigarette voltage was set at 5.5. At the end of the cycle the animals were transferred to a clean chamber to begin the next cycle. Animals were submitted to 11 cycles/day for 5 consecutive days/week, and for 4 consecutive weeks.

Ora, mi mancano le basi scientifiche per fare un paragone con gli esseri umani (ammesso sia fattibile), ma 1ml al giorno a 18mg/ml mi sembra veramente tanto per un topolino Sia in termini di nicotina che altri componenti.

Addendum: subito prima del passo citato si legge:

The inhalation chamber consisted of a propylene box (38 × 26.5 × 19 cm) with a capacity of 19 L. The pump (0.18 kW; 1.4/1.6 A; 230 V; 50/60 Hz) was installed on one side of the box, while e-cigarette aerosol was puffed on the other. This mechanism generates airflow into the chamber. The chamber containing two animals at a time was not hermetically sealedand the two holes (e-cig and pump connection points) were left open.

Qualcuno ha capito come funziona? :hum: C'è una pompa che aspira da un lato della box in cui ci sono 2 topini e che serve a generare l'airflow nella boz, e dall'altro lato entra il vapore. Ma come cavolo viene aspirato? Dubito che ci sia un intervento umano, quindi c'è dell'altro, e che potrebbe non essere trascurabile per capire che succedeva veramente dentro quell'atom...

Modificato da papico
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Scusare l'OT.

Io ragazzi dopo aver letto l'articolo...............mi son comprato un'altro dripper. 🤘

 

 

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@papico
ti ringrazio, ti avevo boldato la keyword di indagine, x capire i rapporti con la philp morris, so ke è terreno difficile xò anke se ci dai la sua (di lei, femminile) risposta tra un paio di mesi, va bene uguale ;)

riguardo lla validità della cavie na volta lessi un articolo, ke possono tollerare agenti tossici in quantità inverosimilmente superiori all'uomo, a discapito della loro massa

 

 

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19 minuti fa, papico ha scritto:

Mi sono messo in moto per cercare di saperne di più :mist

Un'osservazione in merito a come sono stati ottenuti i risultati. Nel lavoro si legge:

Animal exposure. [ ...] Animals were exposed in order to consume 1 mL/day of e-liquid containing 18 mg/mL of nicotine. One cycle of treatment consisted in 17 s puff (6 s on, 5 s off, 6 s on) followed by 20 min stop. During the experiment the e-cigarette voltage was set at 5.5. At the end of the cycle the animals were transferred to a clean chamber to begin the next cycle. Animals were submitted to 11 cycles/day for 5 consecutive days/week, and for 4 consecutive weeks.

Ora, mi mancano le basi scientifiche per fare un paragone con gli esseri umani (ammesso sia fattibile), ma 1ml al giorno a 18mg/ml mi sembra veramente tanto per un topolino Sia in termini di nicotina che altri componenti.

Un uomo pesa circa 75 Kg, un topo pesa circa 50 g (wikipedia dice 20 g, ma diciamo che questi erano topi palestrati). Consumare 1 ml di liquido con concentrazione di nicotina di 18 mg/ml vuol dire assumere 18 mg di nicotina, assumendo condizioni simili per quanto riguarda il rapporto nicotina assorbita/ nicotina dispersa nell'ambiente tra uomo e topo si può passare al calcolo.

peso topo / quantità nicotina = peso uomo / quantità di nicotina uomo. Q.tà di nicotina uomo = Q.tà nicotina * peso uomo / peso topo. Q.tà = 18 mg * 75 Kg / 0,05 Kg. La quantità equivalente di nicotina che deve assumere un uomo per trovarsi nelle condizione dell'esperimento è di 27000 mg, ossia 1.5 litri di liquido con 18 mg/ml di nicotina in 1 GIORNO. Questo propagando linearmente. Senza parlare delle condizioni assurde dell'uso della e-cig.

Sarebbe stato più scientificamente rigoroso munirsi di una pistola, girare in città cercando qualche vaper, sparargli/le e scrivere un articolo scientifico affermando "Il vaping causa morte istantanea".

Edit: The inhalation chamber consisted of a propylene box (38 × 26.5 × 19 cm) with a capacity of 19 L. The pump (0.18 kW; 1.4/1.6 A; 230 V; 50/60 Hz) was installed on one side of the box, while e-cigarette aerosol was puffed on the other. This mechanism generates airflow into the chamber. The chamber containing two animals at a time was not hermetically sealedand the two holes (e-cig and pump connection points) were left open.

Traduco così a braccio: La camera di inalazione (immagino per i topi) era una scatola di propilene con una capacità di 19 litri. La pompa (0,18 KW, 1,4-1,6 A, 230 V, 50/60 Hz, dati di alimentazione e potenza della pompa) era posta su un lato della scatola, mentre il vapore di e-cig era soffiato dall'altro lato. Il meccanismo genera un flusso d'aria nella camera. La camera conteneva 2 animali per volta e non era sigillata ermeticamente, i due buchi (pompa e punto di insufflazione del vapore) erano lasciati aperti.

Modificato da Pierfrancesco198
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