L'atomizzatore perfetto

12 minuti fa, Karonte ha scritto:

Buongiorno.

Innanzitutto un saluto a tutti i miei vecchi "colleghi" vapers,ed un'altro a tutti quelli nuovi.

Anche se non scrivo sul forum da parecchio tempo vi ho sempre continuato a leggere,quasi con una punta d'invidia. la mia 'smania' purtroppo è stata quasi del tutto uccisa dal modo in cui giorno dopo giorno si sta evolvendo il mondo del vaping che personalmente quasi non riconosco più.

Non voglio dilungarmi sui motivi,questi più o meno li sappiamo già tutti,voglio invece andare dalla parte opposta,un progetto open-source.

Qui sul forum,secondo il mio umile parere,ci sono alcuni dei migliori "appassionati" di questo settore e quindi perché non raccogliere tutte le idee ed i pensieri di ciascuno per cercare di creare qualcosa che sia veramente innovativo dove negli ultimi tempi la cosa più innovativa che ho visto è stato il prezzo a cui vendono questi oggetti?

Gli strumenti per la creazione della nostra opera posso metterli a disposizione io.

Naturalmente bisognerà seguire una scaletta,buttare tutte le idee nel calderone,tirarne fuori le migliori ed iniziare a buttare giù qualche schizzo(cosa fondamentale)

Per quanto riguarda il disegno, naturalmente non tutti sanno usare CAD e affini,quindi basterà la semplice foto di un disegno fatto a mano,solo come ultimo passaggio passeremo al disegno vero e proprio.

Parto da un'idea di @Rici che secondo me vale veramente molto: il camino spezzattato in tre segmenti a restringere.

Aggiungo qualcosa che secondo me non dovrebbe mancare(naturalmente correggetemi e argomentate se sbaglio qualcosa):

-Diametro esterno 23=sono un fan del bykav7 ed ho notato che quel millimetro in più aiuta a mantenere la temperatura dell' atom più bassa.temperatura bassa=miglior aroma.

-Alcuni particolari dell' atom in rame al berillio: l'acciaio non è proprio un campione per quanto riguarda la conducibilità, perché deve essere quindi tutto in acciaio? esternamente sono d'accordo,l acciaio è molto resistente,ma internamente,le parti come PIN positivo ecc perché non crearle in rame al berillio che conduce meglio ed è sempre molto resistente?

-i fori dove si accoppiano camino e drip tip devono essere studiati attentamente:troppe volte ho notato condensa o abbattimento del flusso verso la bocca.devono avere secondo me in partenza la stessa misura e subito dopo un restringimento del foro drip tip a forma di cono,per concentrare tutto il vapore verso il foro di uscita.non so se mi sono spiegato,un disegnino in futuro aiuterà a capire quello che voglio dire, perché secondo me è un particolare che non andrebbe sottovalutato.

Flusso del liquido gestibile,un atom che alimenta bene è fondamentale.questo mi fa venire in mente l'ithaka che fu uno dei primi ad avere il controllo del flusso:non si regolava dalla campana,ma dal basso:figo!

Ora lascio la palla a voi,sperando che ho suscitato il vostro interesse, perché vi assicuro che un atomizzatore creato dai migliori appassionati italiani non riesco nemmeno ad immaginarlo!

 

Guarda io un pezzo che ci penso...io se può essere utile qualche disegno lo mando volentieri...una campana sola però..fatta in una certa maniera, e linee belle ed eleganti ma semplici..

Sarebbe fichissimo. Suggerisco il nome... Forum rta 🤣🤣

Butto un idea. Deve avere la ghiera dell’aria regolabile (ovviamente con i suoi airpin sul deck e intercambiabili a tank pieno, una comodità super). Faccio un esempio, il byka se acquistato tre settimane fa, è un buonissimo atom, ma per me anche con l’airpin da 1.2 è un pelo ariosetto, e sinceramente comprare da morici un airpin da 1.1 o 1.0 alla bellezza di 12.90 euro l’uno, no. Dare la possibilità di regolare l’aria anche con la ghiera (e non le due asolone fisse) e far sì di avere una reperibilità degli airpin (o riduttori aria) con poca spesa (es. byka v8 e v7, mi scuso se faccio un esempio sempre con i byka, ma per me sono gli atomizzatori di cui mi trovo bene)

Per il resto lascio a voi più esperti 👍

39 minuti fa, CriCri ha scritto:

Butto un idea. Deve avere la ghiera dell’aria regolabile (ovviamente con i suoi airpin sul deck e intercambiabili a tank pieno, una comodità super). Faccio un esempio, il byka se acquistato tre settimane fa, è un buonissimo atom, ma per me anche con l’airpin da 1.2 è un pelo ariosetto, e sinceramente comprare da morici un airpin da 1.1 o 1.0 alla bellezza di 12.90 euro l’uno, no. Dare la possibilità di regolare l’aria anche con la ghiera (e non le due asolone fisse) e far sì di avere una reperibilità degli airpin (o riduttori aria) con poca spesa (es. byka v8 e v7, mi scuso se faccio un esempio sempre con i byka, ma per me sono gli atomizzatori di cui mi trovo bene)

Per il resto lascio a voi più esperti 

Esatto o lo fai fatto bene come il dvarw, o l aria fissa non ha senso..

Concordo sugli atom da 23 che tengono basso il calore: vedi v7 e diplomat.

L'ideale per per AFC per me sarebbe un ibrido PIN inferiore (byka Se) e placchetta simil Dvarw perché andare a fare una cosa in stile auguste v2 sarebbe troppo laboriosa

Alimentazione laterale (sempre byka style) o diplomat (che è fissa) o stile 415 (inferiore e pure questa fissa)

Refill dal basso , un po' scomoda ma molto più affidabile

I thread sul fantavaping sono sempre i miei preferiti ma va fatta una premessa:

come dico sempre, l'atomizzatore perfetto è quello che al momento di uscire è rigenerato e pieno di liquido. Se poi questo determinato liquido è di proprio gradimento forse influisce all'80% su come l'atom viene percepito. Di questo se ne era già parlato in un thread aperto da un utente al momento desaparecidos 

Di atom considerabili non perfetti ma senza difetti (alimentazione ok, zero perdite, fischietti di troppo) ormai ce ne sono parecchi, l'unico modo per ritrovarsi con un atom pacco è dare retta ai gruppi fb che spingono l'atometto del momento.

Io mi sono sempre chiesto come sarebbe un fev da 20 mm, praticamente una via di mezzo tra i due già esistenti che teoricamente lo renderebbe più "umano" con i tabacchi, senza smagarli o tagliarli troppo come fanno i due fev già esistenti. Se a questo gli si aggiunge che l'alimentazione è perfetta di suo imo gli si deve trovare solo un modo per rendere meno scomodo cambiare gli air pin. I pregi del fev sono risaputi ed è risaputo quanti atom ispirati ad essi sono saltati fuori negli ultimi 2 anni senza minimamente sfiorare il suo livello. Se si progetta un atom il rischio da non fare è proprio quello di prendere un'idea vincente da un atom (in questo caso, alimentazione tramite driver, dall'alto) e pensare di poterla adattare a proprio piacimento ovunque: il rischio di ciofeca è dietro l'angolo, dal labs ai due di ennequadro. Piccolo throwback anche agli airpin con i doppi forellini da 0.77 del menelaus che dovevano donare un contrasto di tiro e resa più SECCHIA ai byka con immagino, l'unico risultato di ammazzargli l'aroma e farli scaldare. I doppi forellini esistevano da una vita sul dvarw, forse pure il kayfun prime ha avuto l'inserto aftermarket con il doppio foro eppure nessuno di loro ha la restituzione aromatica del menelaus.

Ai tempi, vape systems ha preso l'idea dell'ataman e non dico che l'ha copiato 1:1 ma quasi. Infatti una volta che hanno finito di mungere il più possibile l'ataman, se ne sono usciti con il v9 che è stato un bel flop e sono tornati subito sui passi più da ataman con il byka se.

Un altro utente, al momento anche lui naufragato non sull'isola di lost ma nel thread di un atom made in italì aveva proposto un byka da 18 (o boh, 16?) mm. Anche quella sarebbe una bella idea, magari più selettivo e non per chiunque ma sicuramente da tabacchi. L'atomizzatore è tutto un gioco di equilibri, "ridurre" e sistemare è di gran lunga più semplice che partire da zero.

Ma tolto il fantavaping, pur riuscendo ad avere per le mani un fev da 20 mm o un byka da 18 finirei comunque per utilizzare i fratelli maggiori per il semplice motivo che ci sono atom troppo ben fatti per essere abbandonati.

Se poi si vuole proprio esagerare, sogno di rivedere un atom con il pin stile spica. Sempre letto che con quello realizzato da morici la resa "da spica" si perde. Realizzarne uno da 23 (l'originale è da 22), ingrandire il deck/cilindro campana di 2 mm, asole del liquido più dimensionate ad uno svapo mtl uscirebbe qualcosa di notevole. Con i due millimetri in più si potrebbe anche provare a fare un cielo piatto style campana dei byka, dove giocando con l'altezza si potrebbe trovare una buona resa per il latakia.

Altro "cruccio" che ho da quando l'ho comprato: ataman v2 ha il deck perfetto per tiro, alimentazione e tutto: gli manca una ghiera aria con il pallino stile expro 2.1, un tank da 4 ml con una chiusura a vite e si ha l'atom della vita. Contando quanto è stretta la campana si può anche osare a farne una aggiuntiva con tanti scalini per tabacchi chiari.

4 minuti fa, Infinium ha scritto:

I thread sul fantavaping sono sempre i miei preferiti ma va fatta una premessa:

come dico sempre, l'atomizzatore perfetto è quello che al momento di uscire è rigenerato e pieno di liquido. Se poi questo determinato liquido è di proprio gradimento forse influisce all'80% su come l'atom viene percepito. Di questo se ne era già parlato in un thread aperto da un utente al momento desaparecidos 

Di atom considerabili non perfetti ma senza difetti (alimentazione ok, zero perdite, fischietti di troppo) ormai ce ne sono parecchi, l'unico modo per ritrovarsi con un atom pacco è dare retta ai gruppi fb che spingono l'atometto del momento.

Io mi sono sempre chiesto come sarebbe un fev da 20 mm, praticamente una via di mezzo tra i due già esistenti che teoricamente lo renderebbe più "umano" con i tabacchi, senza smagarli o tagliarli troppo come fanno i due fev già esistenti. Se a questo gli si aggiunge che l'alimentazione è perfetta di suo imo gli si deve trovare solo un modo per rendere meno scomodo cambiare gli air pin. I pregi del fev sono risaputi ed è risaputo quanti atom ispirati ad essi sono saltati fuori negli ultimi 2 anni senza minimamente sfiorare il suo livello. Se si progetta un atom il rischio da non fare è proprio quello di prendere un'idea vincente da un atom (in questo caso, alimentazione tramite driver, dall'alto) e pensare di poterla adattare a proprio piacimento ovunque: il rischio di ciofeca è dietro l'angolo, dal labs ai due di ennequadro. Piccolo throwback anche agli airpin con i doppi forellini da 0.77 del menelaus che dovevano donare un contrasto di tiro e resa più SECCHIA ai byka con immagino, l'unico risultato di ammazzargli l'aroma e farli scaldare. I doppi forellini esistevano da una vita sul dvarw, forse pure il kayfun prime ha avuto l'inserto aftermarket con il doppio foro eppure nessuno di loro ha la restituzione aromatica del menelaus.

Ai tempi, vape systems ha preso l'idea dell'ataman e non dico che l'ha copiato 1:1 ma quasi. Infatti una volta che hanno finito di mungere il più possibile l'ataman, se ne sono usciti con il v9 che è stato un bel flop e sono tornati subito sui passi più da ataman con il byka se.

Un altro utente, al momento anche lui naufragato non sull'isola di lost ma nel thread di un atom made in italì aveva proposto un byka da 18 (o boh, 16?) mm. Anche quella sarebbe una bella idea, magari più selettivo e non per chiunque ma sicuramente da tabacchi. L'atomizzatore è tutto un gioco di equilibri, "ridurre" e sistemare è di gran lunga più semplice che partire da zero.

Ma tolto il fantavaping, pur riuscendo ad avere per le mani un fev da 20 mm o un byka da 18 finirei comunque per utilizzare i fratelli maggiori per il semplice motivo che ci sono atom troppo ben fatti per essere abbandonati.

Se poi si vuole proprio esagerare, sogno di rivedere un atom con il pin stile spica. Sempre letto che con quello realizzato da morici la resa "da spica" si perde. Realizzarne uno da 23 (l'originale è da 22), ingrandire il deck/cilindro campana di 2 mm, asole del liquido più dimensionate ad uno svapo mtl uscirebbe qualcosa di notevole. Con i due millimetri in più si potrebbe anche provare a fare un cielo piatto style campana dei byka, dove giocando con l'altezza si potrebbe trovare una buona resa per il latakia.

Altro "cruccio" che ho da quando l'ho comprato: ataman v2 ha il deck perfetto per tiro, alimentazione e tutto: gli manca una ghiera aria con il pallino stile expro 2.1, un tank da 4 ml con una chiusura a vite e si ha l'atom della vita. Contando quanto è stretta la campana si può anche osare a farne una aggiuntiva con tanti scalini per tabacchi chiari.

Ero io per Il byka da 18 e sono ancora.convinto che oltre che bello sarebbe anche una bomba..

Anzi spero proprio che il problema byka sia da 18

1 ora fa, Infinium ha scritto:

ataman v2 ha il deck perfetto per tiro, alimentazione e tutto: gli manca una ghiera aria con il pallino stile expro 2.1, un tank da 4 ml con una chiusura a vite e si ha l'atom della vita. Contando quanto è stretta la campana si può anche osare a farne una aggiuntiva con tanti scalini per tabacchi chiari.

2 ore fa, Karonte ha scritto:

a conti fatti è un gran sbattimento implementarlo

sono due filettature alla fine, lo sbattimento vero è tutto il jfc (che è quello che ti porta a dover fare il primo cilindro e la vera campana che va inserita al suo interno) e oltre quello, il drip tip con i dentini proprietaro per ruotarlo

se si vuole optare sullo zero sbatti e tagliare del tutto il cielo, si può replicare l'attacco a baionetta del chariot, che come lo spica ha tutta la sezione tank-campana composta di un unico blocco e fare un jfc simile, ci si risparmia:

1 fielttatura deck e tank
2 il cilindro
2 un modo per agire sul jfc

ed in più come jfc è mille volte più efficace rispetto all'attuale dello spica, una volta chiuso è vicino ad essere stagno e non tende a contaminare il tank di liquido sporco. Si mantiene anche il poter ispezionare la coil a tank pieno.

Per me non esiste, e mai esisterà.

Un atomizzatore che accontenta 100 utenze, ne scontenta altrettante, IMHO.

Il 16/10/2023 alle 09:12 , Karonte ha scritto:

Naturalmente io non ho tutti gli atomizzatori del mondo,c'è qualche altro che funziona molto bene?

Il Kayfun X, completamente ermetico. Tra l'altro in questi giorni c'ho buttato dentro in sequenza Eclissi, Drama Basma e Brebbia Allegro e vengono fuori una meraviglia

Bellissima idea, da tante menti e disquisizioni potrebbe venire fuori un'ottima cosa davvero!

Tra l'altro essendo un progetto da fare a tempo perso e senza iniziale investimento monetario non ci sarebbe neanche la spada di Damocle del tempo da rispettare per non andare in perdita come un progetto fatto da un'azienda...

Provo a dire la mia per il proseguo del progetto. A mio parere si dovrebbero fare dei micro-sondaggi per ogni componente dell'atom, raccogliere quelle che sono le soluzioni migliori da più utenti, scegliere quindi la più adatta e passare al prossimo per poi provare a mettere insieme il puzzle per iniziare a buttare giù un prototipo su disegno. Ad esempio:

Air Flow Control
1• senza ghiera con n° fori e air pin centrale sostituibile
2• ghiera con n° fori di grandezza variabile
3• ghiera con foro unico e n° fori variabili sul deck
4• senza ghiera con sistema pass (sputnik/millenium p.e.)

ecc... ecc... per ogni componente. Poi ogni volta che si decide tu @Karonte che hai il tag "autore del topic", quindi più visibili i tuoi post, potresti fare un sunto per tenere traccia dell'avanzamento.

Il discorso che una cosa che accontenta 100 utenti ne scontenta poi altri 100 per diverse ragioni lascia un po' il tempo che trova. Apple scontenta 1000 utenti android come android scontenta 1000 utenti apple, questo non invalida nessuno visto che entrambi i sistemi girano benissimo. Se poi studi un atom per tabacchi e qualcuno lo trova ottimo con le custard meglio ancora!

23 pure x me

23

23

22

22

23