Ordinare liquidi svapo dall'estero (eu) e' contrabbando?

Cosa si rischia a ordinare liquidi con dose superiore a 20mg di nicotina per ml (70mg x 100ml)?

Chiedo per chiarimento, grazie. Scusate se e' gia' stato chiesto.

A occhio 70mg è nicotina, non un "liquido nicotinizzato" sì è vietato ed è considerato contrabbando dalla GdF.

 essendo soggetta a monopolio è contrabbando in ogni caso.

Qualunque liquido pronto o base pronta (nico o meno) può essere venduta solo in italia da depositi fiscali e soggetta a tassazione. Dall’estero si pussono acquistare solo aromi (compresi gli scomposti che di fatto sono aromi), hardware, pg e vg separati.

20 mg è il limite considerato dalla TPD Europea. Tutti i liquidi per svapo  adesso sono sotto ADM e devono bloccare qualsiasi strada, stanno gia' provvedendo a chiudere tanti di quei depositi che è incredibile! 

https://www.adm.gov.it/portale/comunicazioni

L'FDA in confronto al monopolio è una dilettante! Ma almeno non li hanno tolti tout court.

https://www.smokestyle.org/consigli/comprare-tabacco-online/
Al momento è vietata la compravendita online sia in Italia che dall’estero ed ogni possibile acquisto presso siti online stranieri di tabacco è classificato come contrabbando ed evasione fiscale.

Ti copio e incollo un mio reply scritto in un altro thread

- Non esiste reato di contrabbando con la nicotina, ma solo con il tabacco. E idem l'acquisto da Stati appartenenti alla Comunità Europea non è vietato grazie al trattato di Schengen. Questa è la classica "zona grigia" o border line, legalmente parlando.

L'unica cosa certa è che uno può andare verso potenziali "mal di pancia" legali; a prescindere se si ha torto o ragione -

D. LGS. 6 del 12/01/2016, art. 21 comma 11:

"11. E' vietata la vendita a distanza, anche transfrontaliera, di prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina, ai consumatori che acquistano nel territorio dello Stato. La vendita a distanza dei prodotti indicati al comma 1-bis dell'articolo 62-quater del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, effettuata nel territorio nazionale e' consentita ((, secondo le modalita' definite con determinazione del direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli,)) solo ai soggetti che siano stati autorizzati alla istituzione e alla gestione di un deposito di prodotti liquidi da inalazione ai sensi dell'articolo 62-quater, comma 2, del predetto decreto legislativo, e delle relative norme di attuazione. Restano comunque fermi i divieti di cui all'articolo 25 del testo unico di cui al regio decreto 24 dicembre 1934, n. 2316, che sono estesi, in via precauzionale, anche ai prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide non contenenti nicotina."

E' un prodotto sotto monopolio, quindi ne è vietato l'acquisto fuori dall'Italia, anche in UE, per questo tipo di prodotti non si applica il trattato di Schengen per quello che ne so, al pari del tabacco, infatti anche loro ora hanno il contrassegno

https://www.sigmagazine.it/2022/01/liquidi-contrassegno-2/#:~:text=Non%20%C3%A8%20pi%C3%B9%20consentito%20vendere,assolvimento%20dell'imposta%20di%20consumo.

Per quanto riguarda il contrabbando credo vada sempre considerato il quantitativo, come per il tabacco. Sotto un certo quantitativo vi sono solo sanzioni amministrative se non sbaglio

5 ore fa, p.maestrelli ha scritto:

Per quanto riguarda il contrabbando credo vada sempre considerato il quantitativo, come per il tabacco. Sotto un certo quantitativo vi sono solo sanzioni amministrative se non sbaglio

Corretto.

Manca solo che mettano il monopolio sui device e sugli atomizzatori.io qualche volta ho acquistato aromi e nicotina da paesi UE,ma mi sono sempre arrivati e non ho pagato nessuna sanzione.

1 ora fa, cristio81 ha scritto:

Manca solo che mettano il monopolio sui device e sugli atomizzatori.io qualche volta ho acquistato aromi e nicotina da paesi UE,ma mi sono sempre arrivati e non ho pagato nessuna sanzione.

Dipende quando lo hai fatto, in passato si acquistava da Spagna o Germania senza problemi litri e litri. Oggi purtroppo non è più fattibile 

11 minuti fa, Svapifornia ha scritto:

Dipende quando lo hai fatto, in passato si acquistava da Spagna o Germania senza problemi litri e litri. Oggi purtroppo non è più fattibile 

Non è passato molto tempo,non ricordo se dalla Slovenia o Croazia.

Ci si può riuscire (tra i paesi ue non c’è dogana, difficile essere beccati), ma non cambia il fatto che non sia legale. Solitamente sono gli stessi venditori europei a non permettere la consegna in italia di liquidi, ma qualcuno che lo fa c’è ancora.

9 ore fa, Lucast ha scritto:

si, hai ragione. 72mg per 100ml a che multa si andrebbe in contro? O sanzione penale?

Sinceramente non saprei

1 ora fa, Lucast ha scritto:

E UK-EU invece ce dogana?

 

Yes

14 ore fa, Lucast ha scritto:

E UK-EU invece ce dogana?

 

Potresti informarti autonomamente invece di chiedere pareri ad altri utenti che probabilmente non sono avvocati specializzati in commercio internazionale. Ad ogni modo è noto che quello che vorresti fare non è consentito, ti può riuscire di passarla liscia, ma se il pacco viene controllato vai incontro a sanzioni. Se solamente amministrative non saprei, confesso la mia ignoranza.

@Scabros visto che siamo in tema di "affari" esteri,lì in Germania come sono messi?

3 ore fa, cristio81 ha scritto:

@Scabros visto che siamo in tema di "affari" esteri,lì in Germania come sono messi?

Se intendi argomento nicotina, costa un botto come in Italia, ovviamente la trovi solamente in boccette da 10 ml, puoi acquistare anche litri di base ma a corredo ricevi tipo 200 nic-shot...

Certo, riesci anche a trovarla anche a 50 centesimi x 10 ml, ma scadente. Se vuoi quella buona, costa 1,50 o anche 2 euro a boccetta. Mi pare che siano molto diffusi anche i sali di nicotina, ancora più cari.

Ciao a tutti, scusate ma non ho capito bene e non ho trovato chiarimenti online. Sembrano esserci delle sottili differenze fra i prodotti e quindi che cambiano il riferimento alle leggi loro applicabili. La legge parla sia di liquidi da inalazione contenenti nicotina, sia senza nicotina. Però non ho capito se gli scomposti ad es. sono considerati liquidi da inalazione o solamente componenti/aromi. I liquidi da inalazione sono intesi come liquidi finiti o anche ad es. gli scomposti o altri aromi? Gli scomposti (non nicotine o basi pronte) sono acquistabili su siti esteri non autorizzati o rientrano sotto la disciplina della tpd o contrabbando? Gli scomposti hanno il sigillo di stato?

Scusate, ma sembrano esserci delle piccole differenze e non capisco se queste sono sufficienti ad aggirare o comunque ad evitare la soggezione a norme molto stringenti.

Gli scomposti non sono considerabili liquidi in quanto non svapabili così come sono, ma sono a tutti gli effetti degli aromi (moooolto costosi) e quindi non ricadono nei vincoli della legge. La legge va a colpire i liquidi pronti con e senza nicotina come hai ricordato e le basi premiscelate (anche qui sia con che senza nicotina). Gli aromi e gli scomposti invece non sono assoggettati alla legge in quanto non sono inalabili così come sono.

Ok, grazie mille per la conferma. Da ciò quindi si può concludere che gli scomposti ed eventualmente anche aromi siano acquistabili da siti privi di deposito fiscale autorizzato e magari con sede anche al di fuori dell'Italia. Giusto?

Chiedo quest'ultima cosa per essere sicuro. Purtroppo a volte già è complicata la legge su materie ben conosciute da chi ha fatto la legge stessa, figuriamoci le leggi fatte sui liquidi da inalazione..

Grazie ancora