Alpha RTA - luca creations

Qua si dice che è vietato parlarne, non specifica che è vietato aprire thread di riferimento. È vietato l'atto in sé, di discuterne in generale. Questo è quello che scrive l'admin

11 minuti fa, pierlu78 ha scritto:

In effetti mi stavo chiedendo come mai @Ragioniere non avesse ancora fatto sentire la propria voce😄 bentrovato intanto👍

 

😁 avevo problemi con la mail ad entrare, non ricordavo pw e la mail di partenza è andata.

poi cambiato mail e ripristinato l'accesso.

Salute a tutti ragà, che il covid non sia con Voi

11 minuti fa, Genovese ha scritto:

Beh quello penso sia giusto, anche perché ogni atom non è mai creato dal nulla, ma si appoggia ad altri meccanismi già realizzati in precedenza da qualcun'altro.

Grazie mille per il chiarimento!

la confusione nasce proprio da chi vende sti ditali e dagli scagnozzi (volutamente).

per creare liste e hipe, dicono ragà ho registrato il brevetto(facendo intendere di aver inventato qualcosa e di proteggerlo), invece di dire ragà ho registrato il disegno copiato da, che a sua volta ha copiato da, che con triplo salto mortale si è ispirato a..........

Sai che fatica aver cambiato il disegno di un atom che esiste già? cos'hai inventato?

la cosa bella è che lo vai pure a registrare 😀

6 minuti fa, pierlu78 ha scritto:

In effetti mi stavo chiedendo come mai @Ragioniere non avesse ancora fatto sentire la propria voce bentrovato intanto

 

Gli avevano prosciugato tutte le piscine, trovata una evvai con tuffo a bomba 

😂

Rici , l'acqua non manca mai, ma dev'esserci il trampolino 😁

..........pronto a dare fiato,alle ingiustizie (cit. Riccardo Trombetta)

Ho fatto una piccola ricerca perchè mi ero incuriosito.

All'epoca del vampire il modder registro il modello industriele oltre al marchio.

Quando intervenne il Tribunale di Roma con una ordinanza di cui riporto alcuni estremi:

"""

Visto l’art. 131 CPI,

– inibisce a ( omissis ), titolare dell’omonima impresa individuale, l’ulteriore pubblicizzazione, commercializzazione e offerta in vendita del prodotto denominato “Vampire Clone” e di tutti i prodotti costituenti contraffazione del modello industriale registrato presso l’EUIPO dalla Titanium srl in data 30/5/2017 al n. 004023281-0001;

– ordina alla società resistente il ritiro dal commercio dell’atomizzatore denominato “Vampire Clone” e di qualunque altro prodotto in contraffazione del modello industriale della ricorrente;

""

lo fece per contraffazione del modello industriale registrato.

Nel caso di specie, cioè dell'Alpha, occorrerebbe sapere se è solo il marchio " Luca Creation " registrato o anche il " modello industriale " dell'atomizzatore.

Solo nel secondo caso  potrebbe essere vietato parlare del  clone.

nooooo basta Vampire

Adesso, Ragioniere ha scritto:

nooooo basta Vampire

Ho preso spunto  da un caso realmente successo per far capire meglio il concetto. 

Grazie @Toshper l'approfondimento!

2 minuti fa, Tosh ha scritto:

Ho preso spunto  da un caso realmente successo per far capire meglio il concetto. 

per il vampiro ci fu esplicita richiesta dal venditore di non divulgare il suo nome invano.

E così fù, niente più pubblicità gratuita.
Anche se per giustizia avrei eliminato anche la discussione dell'originale.

Per disegno o modello si intende l'aspetto, in termini di caratteristiche della forma, della struttura, delle linee, dei contorni, dei colori, dei materiali e dell'ornamento, di un prodotto intero o di una sua parte, dove per prodotto si intende un oggetto industriale o artigianale, eventualmente inclusi i componenti destinati all'assemblaggio per formare il prodotto complesso, gli imballaggi, i simboli grafici, i caratteri topografici e le presentazioni (art. 31 c.p.i.).

Requisiti per la registrazione:

La registrazione di un disegno o modello è possibile presentando domanda presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM); la registrazione viene concessa quando il disegno o modello presenti i caratteri della novità e della individualità.

Il carattere di novità è proprio di disegni e modelli mai divulgati precedentemente rispetto alla data della domanda di registrazione (art. 32 c.p.i.), mentre il carattere individuale appartiene ai disegni e ai modelli la cui impressione generale suscitata nell'utilizzatore informato (destinatario di eventuali divulgazioni anteriori) differisce considerevolmente dall'impressione generale suscitata dai disegni e modelli precedentemente divulgati (art. 33 c.p.i.). La divulgazione di un disegno o modello avviene quando esso è reso accessibile al pubblico tramite registrazione, esposizione, commercializzazione o altri processi comunque necessariamente noti agli ambienti del settore coinvolto, operanti nella Comunità (art. 34 c.p.i.).

Con la medesima domanda si può richiedere la registrazione di diversi disegni e modelli (fino a 100), tutti però destinati all'attuazione o all'incorporazione in oggetti appartenenti alla stessa classe della classificazione internazionale risalente all’Accordo di Locarno dell'8 ottobre 1968, ratificato e reso esecutivo con L. 22 maggio 1974, n. 348, e successive modifiche (art. 39 c.p.i.).

Effetti della registrazione:

La registrazione attribuisce al richiedente il diritto esclusivo sui disegni e modelli (art. 38). Non sempre il titolare e l'ideatore coincidono: fermo il diritto morale dell'ideatore di essere riconosciuto autore (artt. 2594 e 2588 c.c.), questi può trasferire ad altri, sia inter vivos che mortis causa, il diritto di chiedere la registrazione, oppure può trattarsi di un dipendente la cui opera creativa rientri tra le mansioni svolte (artt. 2594, 2589, 2590 c.c., 38 c.p.i.).

Una volta registrato il disegno o modello, il titolo ha durata quinquennale, prorogabile per ulteriori quinquenni fino ad un massimo di 25 anni (art. 37 c.p.i.). I disegni e i modelli che al tempo stesso accrescono l'utilità dell'oggetto possono essere contemporaneamente brevettati come modelli di utilità (art. 40 c.p.i.), mentre quelli dotati intrinsecamente di valore artistico e carattere creativo particolare possono essere ulteriormente tutelati dal diritto d'autore, estendendo la durata della relativa tutela fino a 70 anni dopo la morte del titolare (art. 44 c.p.i.).

8 minuti fa, Genovese ha scritto:

Grazie @Toshper l'approfondimento!

Figurati. Io un po' me ne intento di questioni legali, ma nessuno è tuttologo, men che io. 

Ed allora è meglio documentarsi.

la registrazione del disegno te la danno facilmente, basta cambiare un tank o un tip, le verifiche per l'approvazione sono limitate.

nel registro son presenti poki atom per verificare le somiglianze, quindi chi registra un disegno facilmente avrà autorizzazione, e chi aveva un modello simile in precedenza non si mette a contestare il nuovo che ha registrato, sia per disinteresse (vedi ditali) sia per lato economico.

39 minuti fa, Tosh ha scritto:

 

 

Solo nel secondo caso  potrebbe essere vietato parlare del  clone.

 

 

Non esiste nessun  divieto di "parlare" dei cloni, esiste il divieto di commercializzare e/o produrre il cone (con disegno registrato).

Anche perchè noi in gergo lo chiamiamo "clone" ma in realtà è un prodotto che distribuisce una determinata azienda, ora se quell'azienda ha violato la proprietà industriale non son problemi nostri.

Noi parliamo di quel prodotto e in Italia abbiamo la libertà di espressione e opinione, tantomeno il sito non si occupa di produzione e commercializzazione di cloni.

Tutt'al Più ciò che potrebb'esser vietato è il mero consiglio per gli acquisti, ovvero dove acquistare il prodotto, a patto che chi consiglia sappia che quello è un clone di un prodotto registrato.

19 minuti fa, Ragioniere ha scritto:

Non esiste nessun  divieto di "parlare" dei cloni, esiste il divieto di commercializzare e/o produrre il cone (con disegno registrato).

 

Sta di fatto che all'epoca del vampire ( scusa se lo cito ma è l'unico caso realmente accaduto ) tutti i forum sono stati silenziati, blog, etc etc,etc.

Tutte le conversazioni chiuse, anche qua.

Comunque siamo ampiamente OT.

Chiudi il mio ot dicendo che, poiché abbiamo dei moderatori molto efficienti, se fosse proibito anche solo parlare di cloni a prescindere, decine di discussioni non sarebbero ancora aperte. Imho 

@Tosh si per volere del modder e per lascia passare dei forum, alcuni han subito chiuso per ovvi motivi (si cagavano dalle intimidazioni del modder e per il chi me lo fa fare), altri han continuato ma han dovuto cancellare perchè all'interno presentavano istigazioni all'acquisto 😀, altri ancora han chiuso per ritorno economico.

Beh dai, in un topic di "liti" abbiamo portato un OT di sereno confronto ed informazione!

Non tutti gli Alpha vengono per nuocere

si è sempro IT per la giusta informazione

22 minuti fa, Ragioniere ha scritto:

@Tosh si per volere del modder e per lascia passare dei forum, alcuni han subito chiuso per ovvi motivi (si cagavano dalle intimidazioni del modder e per il chi me lo fa fare), altri han continuato ma han dovuto cancellare perchè all'interno presentavano istigazioni all'acquisto 😀, altri ancora han chiuso per ritorno economico.

In diritto amministrativo un istituto è l'autotutela, non applicabile in questo contesto. Io all'epoca non c'ero e neanche svapavo forse, dovrei controllare le date e non mi va. Però esiste anche un altro istututo, se così si può chiamare, che è la prudenza. Io credo che all'epoca in molti forum e blog si applicarono criteri prudenziali. ( insomma i vari admim se la fecero sotto quando vennero per così dire avvisati dal modder anche con toni duri che c'erano azioni legali in corso contro i clonatori, utilizzatori, venditori, importatori, etc ) e prudentemente chiusero tutto. Tornando IT non mi risulta che Cassenti abbia mai avviato azioni legali sui cloni nè che abbia mai registrtato il disegno industriale dell'Alpha.

A pro di che doveva registrare il disegno ?

L'internazionalizzazione cè perchè esiste il clone sul mercato globale.

Oltre a risparmiare sui costi per le cretinate di depositare un disegno del ditale è presente gratuitamente sul mercato internazionale.

Tanto lui ben sá che chi compra il clone in partenza non comprerá mai l'originale e viceversa.

Mah. Io come avevo già detto da qualche parte, penso funzioni così:
vendo 100 originali miei x aficionados duri e puri a 100 = 10.000

poi vendo zittozitto il disegno e liberatoria a Rambo che mi riconosce la royalty:
Rambo vende 1000 originali a 30 = 30.000 di cui 20.000 per lui e 10.000 per me

Non faccio niente, non porto Rambo in tribunale, guadagno e siamo tutti felici, compratori inclusi.

È meno assurdo di quanto pensiate..

38 minuti fa, Certosino ha scritto:

Mah. Io come avevo già detto da qualche parte, penso funzioni così:
vendo 100 originali miei x aficionados duri e puri a 100 = 10.000

poi vendo zittozitto il disegno e liberatoria a Rambo che mi riconosce la royalty:
Rambo vende 1000 originali a 30 = 30.000 di cui 20.000 per lui e 10.000 per me

Non faccio niente, non porto Rambo in tribunale, guadagno e siamo tutti felici, compratori inclusi.

È meno assurdo di quanto pensiate..

Ma scusa, se rambo può clonare legalmente, chi glielo fa fare di dare una parte dei ricavi al modder per un disegno? Una volta che ha un originale non gli serve nessun disegno. 

Il 21/4/2020 alle 19:38 , dallas69 ha scritto:

 

44 minuti fa, Certosino ha scritto:

Mah. Io come avevo già detto da qualche parte, penso funzioni così:
vendo 100 originali miei x aficionados duri e puri a 100 = 10.000

poi vendo zittozitto il disegno e liberatoria a Rambo che mi riconosce la royalty:
Rambo vende 1000 originali a 30 = 30.000 di cui 20.000 per lui e 10.000 per me

Non faccio niente, non porto Rambo in tribunale, guadagno e siamo tutti felici, compratori inclusi.

È meno assurdo di quanto pensiate..

Non funziona proprio cosi.. in Cina della liberatoria se ne fregano altamente. I produttori spesso non brevettano disegno e prodotto su tutti i mercati. Ricordatevi che un brevetto su suolo italiano è una cosa, in Europa è già un altro e in tutto il mondo è un altro ancora in termini economici. Spesso si brevetta su territorio nazionale per “contenere costi”. Inoltre le battaglie per il riconoscimento della violazione del brevetto sono lente, lunghe e costose. Non è una passeggiata.. e bisogna avere grosse risorse per portarla avanti. In più c’è un altro problema. La violazione del brevetto anche se riconosciuta su territorio nazionale o europeo deve essere poi notificata in Cina attraverso legali o studi legali sul posto. Altre spese. Molto ingenti. 
Ne vale la pena? La maggior parte dei produttori non se lo può permettere. Il mondo dello svapo non ha numeri per portare avanti la lotta al clone. 

14 minuti fa, EmmeEmme ha scritto:

Il mondo dello svapo non ha numeri per portare avanti la lotta al clone. 

Per fortuna, aggiungerei

@EmmeEmme leggerti é un piacere

Per quanto abbia la maggior parte degli atomi cloni, moralmente so che é un qualcosa di errato. 

1 minuto fa, Genovese ha scritto:

Per fortuna, aggiungerei

😂

E aggiungo anche il fatto che in alcuni gruppi Facebook é vietato parlar di cloni però so per certo che c'é qualcuno che spaccia cloni per originali. Sono pochi a potersi permettere di spendere certe somme giornalmente