Costituita Anpvu, l’associazione nazionale per i vapers uniti

di Stefano Caliciuri

Una nuova associazione che si pone a difesa e tutela dei consumatori di sigarette elettroniche, dando priorità ai benefici sulla salute. Insomma, mettendo al centro della comunicazione e della mission la riduzione del danno. Si chiama Associazione nazionale per i vapers uniti (Anpvu) alla cui presidenza è stato eletto Carmine Canino. “Vogliamo essere semplicemente un’associazione composta da soli vapers: persone cioè che condividono lo stesso interesse e la stessa passione. Ha come primo obiettivo quello di aiutare i fumatori ad abbandonare il fumo di sigaretta entrando nel mondo dei vaporizzatori personali. Il vaping, quindi, come alternativa al fumo e come grande momento di crescita e di aggregazione“.
Gli associati avranno il compito di promuovere, anche attraverso il loro esempio personale, la tutela della salute verso i fumatori, soprattutto coloro non convinti della reale validità dello svapo come mezzo efficace e sicuro per smettere di fumare. “Sono oramai migliaia gli studi scientifici che si susseguono nel mondo- prosegue Canino – molti dei quali pubblicati su riviste molto importanti e riconosciute come: The Lancet, The New England Journal of Medicine, British Journal of Medicine, British Journal of Respiratory, ecc. che attestano, in maniera oramai incontrovertibile, come i vaporizzatori rappresentino una valida opportunità per vincere la dipendenza dal tabacco e far fronte alle gravi patologie fumo-correlate”.
“Numerosi sono gli scienziati di tutto il mondo – tra cui gli italiani Tirelli, Polosa, Beatrice nonché il compianto Veronesi – che, attraverso prove scientifiche, si affannano sempre di più a convincere i governi che l’uso dei vaporizzatori personali in alternativa al fumo di sigaretta sia, ad oggi, una vincente strategia di prevenzione che permette di salvare ogni anno dalla morte, secondo i dati dell’Oms, 83 mila persone in Italia, 700 mila in Europa, 6 milioni nel mondo“.
Anpvu va dunque ad aggiungersi al panorama associativo del vaping italiano già composto da una serie di sigle a tutela dei vari interesse di parte: Anafe, Coiv e Eim per i produttori e distributori; UniEcig, Aise e Anide per i negozianti; Vapit per i consumatori.
“Anpvu – continua Canino – condivide e rispetta appieno gli obiettivi delle altre Associazioni già esistenti ed auspica con convinzione una continua interazione con esse per stimolare, tutti insieme, un dialogo costruttivo. Abbiamo sentito l’esigenza di poter contare senza esitazioni su una nuova aggregazione associativa sana e strutturata composta da numerosissimi vapers, escludendo quindi le aziende le società e i negozi“.
Il direttivo di Anpvu è così composto: Carmine Canino (presidente), Valerio Gareri (segretario amministrativo), Paride Guerra, Ivo Ciliberti, Luigi Majure (tesoriere), Antonio Riccardo Barba (vice presidente), Luigi Faini.
La quota associativa annuale come socio ordinario è di 5 euro; 25 euro se si vuole essere soci sostenitori.

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è più raro che unico che mi capiti di aderire ad iniziative dove devo sborsare qualche euro e/o fare una tessera qualunque (non so più a chi credere e purtroppo a volte questo ricade a discapito di chi veramente lavora "pulito"). non so se è il caso di Anpvu, però (per quanto riguarda la parte materiale) sono rimasto sorpreso in positivo. il 2_marzo_19 effettuo l'iscrizione come socio ordinario (5 euro), nello stesso fine settimana,  mentre approfittavo di uno sconto weekend del 20% carrellando un ordine su vaporoso.it  , noto che con la tessera Anpvu avrei avuto diritto ad un ulteriore 5% (tra l'altro automatico, cumulabile e per tutto il 2019), quindi recuperati già i 5 euro🙂! Ma la sorpresa l'ho avuta oggi, rientrato a casa trovo questi tre aromi che sinceramente ( nonostante sapevo che alcune aziende li avevano prodotti esclusivamente per  loro e distribuiti durante la fiera a napoli) non mi sarei mai aspettato.

consapevole che il tutto dipende in parte da noi tutti, spero tanto che anche tutti gli altri buoni propositi che Anpvu  si propone rispecchino queste mie prime esperienze (materiali).

Quindi è per soli vaper, no aziende società o negozi. Bello. Però ti fanno lo sconto nei negozi se hai la tessera e ti riservano pure gli aromi speciali. Una figata, si vede che l'iniziativa è proprio slegata da ogni logica commerciale. 

Tra l'altro, vaper uniti ma perché? Per condividere cosa? Cosa dovrebbe legarci nella realtà sociale, il fatto che svapiamo? 

2 ore fa, Scabros ha scritto:

Tra l'altro, vaper uniti ma perché? Per condividere cosa? Cosa dovrebbe legarci nella realtà sociale, il fatto che svapiamo? 

In particolare i fini istituzionali dell’Associazione sono:

a) lo sviluppo, la promozione, l’organizzazione, la sensibilizzazione e la diffusione dell’attività culturale ricreativa nell'ambito dello SVAPO nelle specialità ad esso/a appartenenti in tutte le forme e manifestazioni, nel territorio dello Stato Italiano ed a livello Internazionale;

b) difesa dei diritti e degli interessi dei vapers e promozione di iniziative volte a diffondere la cultura dello SVAPO;

c) gestire impianti, propri o di terzi, strutture e locali di vario genere dove svolgere l’attività;

d) gestire, senza fini di lucro, eventuali punti d’incontro e luoghi dove vengano ideate ed organizzate le varie iniziative dell’Associazione;

e) in modo complementare e in diretta attuazione dell’attività istituzionale organizzare iniziative, raccogliere sponsorizzazioni e soddisfare le esigenze di conoscenza, di intrattenimento e di ricreazione dei soci.

Ovvio no?🤔

Non ho ancora capito cosa c’è dietro, le logiche clientelari si vedono ma non mi scandalizzo per un po’ di realpolitik, boh, vedremo

ma  visto che il 3d è di un anno abbondante fa... nel frattempo cosa ha fatto l'associazione?

9 ore fa, Scabros ha scritto:

Difendere il diritto allo svapo lo capisco, come quello della frangetta o del gelato all'amarena, ma promovuere lo svapo perché? Posso accettare promuoverlo presso i fumatori, ma non in generale. Non è uno sport o una attività culturale, è un vizio, una dipendenza o chiamatela come volete. 

L'unica promozione plausibile è quella commerciale, con la quale l'associazionismo c'entra poco. 

E questo è il mio misero e modesto parere. 

giustissimo, mi trovi completamente d'accordo. sarà che sono rimasto scottato in passato con l' associazionismo, ma queste iniziative mi lasciano alquanto perplesso. vapers uniti per far sentire la propria voce nelle sedi opportune, questo magari lo avrei apprezzato seppur con tutte le riserve del caso, ma non lo vedo annoverato nello statuto.

11 hours ago, Scabros said:

 quello della frangetta

E poi??? Vogliamo sdoganare anche i risvoltini??

Io mi sono iscritto, qualcun altro? 

@Svapanta mi pare che eri promotrice di questa associazione.. provo a chiamarti in causa....

@Svapanta mi pare che eri promotrice di questa associazione.. provo a chiamarti in causa....

Sono contento oltre a far parte di questo bel progetto mi hanno pure inviato questi aromi. Che dire, grazie mille!

2 ore fa, Alfioz ha scritto:

Sono contento oltre a far parte di questo bel progetto mi hanno pure inviato questi aromi. Che dire, grazie mille!

 

Ma di fatto, all'atto pratico, in cosa consiste questo bel progetto?

Scusatemi, purtroppo sono stata un po' assente.

Vi riassumo qualcosa riguardo l'associazione ANPVU.

SCOPO ANPVU

• aiutare chi vuole smettere di fumare,

• Rappresentare e tutelare i Vapers difronte alle istituzioni,

• Diffondere studi di carattere scientifico e/o politico sullo svapo.

OPERATO 2018

• ammissione al network internazionale delle Associazioni di Consumatori INNCO (mai nessuna Associazione prima ne faceva parte),

• partecipazione a tavoli politici, di lavoro, conferenze, eventi e simposi scientifici,

• Dialogo e collaborazione con le altre più rappresentative Associazioni di categoria,

• insieme a LIAF, COIV e UNIECIG già hai pubblicato quella pagina di sensibilizzazione sui quotidiani, 

• Invio al Governo numerose lettere in cui si trattava approfonditamente il tema della riduzione del danno e si invitava all'approfondimento della questione svapo nel rispetto dell'articolo 32 della Costituzione (spesso inviate in collaborazione con INNCO).

• Avvio di un Sondaggio on-line su usi e abitudini dei Vapers Italiani.

UTILIZZO DELLE QUOTE ASSOCIATIVE

• registrazione dell'Associazione presso l'Agenzia delle Entrate, 

• registrazione del logo dell’Associazione per la tutela da Copyright, 

• sito internet e sua gestione e mantenimento, 

• noleggio piattaforma per gestione Assemblee e voto on-line burocrazia legata ad una associazione di Consumatori,

• pagare consulenze legali, 

• partecipazione ad eventi, fiere, tavoli di lavoro, simposi scientifici e incontri internazionali con INNCO ed altre Associazioni di Consumatori Europee.

OBIETTIVI 2019

• maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica

• Dialogare con Ordini dei Medici per offrire ai fumatori informazione sul vaping a livello sanitario

• Uscita dal Monopolio in quanto (come dichiarato dall'OMS) i vaporizzatori non sono prodotti del tabacco 

• Possibilità di vendita on-line anche senza deposito fiscale

• eliminazione dell'imposta sulle basi neutre 

• Pubblicizzazione del vaping come metodo per la riduzione del danno

• Collaborazione con il COHeAR del Prof. Riccardo Polosa

• Sviluppo di un’App a tutela dei Consumatori, offrendo un servizio di feedback sui negozi su tutto il territorio nazionale.

Ormai ci sono piu associazioni di vapers che partiti di sinistra, sinistra sinistra, sinistra ma non troppo

Scusate se tiro fuori di nuovo il topic ma qualcuno ha rinnovato la tessera per il 2021 perché non mi è arrivato nessuno avviso di rinnovo quest'anno 

10 ore fa, Donato da Varese ha scritto:

Scusate se tiro fuori di nuovo il topic ma qualcuno ha rinnovato la tessera per il 2021 perché non mi è arrivato nessuno avviso di rinnovo quest'anno 

Non ancora, l'anno scorso la richiesta di rinnovo era arrivato agli inizi di gennaio, attorno al 4 se non mi sbaglio

A me nn è ancora chiaro a cosa serve effettivamente questa associazione, ogni volta che esce qualche notizia su aumenti o attacchi alle ecig nn mi pare che abbiano voce in capitolo anche solo x far vedere che esistono, anzi la mia impressione è che la voce nn ce la mettano proprio

1 ora fa, FraTuck ha scritto:

Non ancora, l'anno scorso la richiesta di rinnovo era arrivato agli inizi di gennaio, attorno al 4 se non mi sbaglio

Grazie mille, ricordavo allora male