Intake mtl rta - augvape

Panda quasi interessante, il quasi è perché con l'AFC da sopra mi fa venire a mente l'Expromizer v4 . 

Ma c'ha il peek sopra la coil? Mah... la plastica nella campana non mi attira mai un granchè.

Interessante il sistema di air flavor sup. sicuramente previene ogni perdita, anche per chi è alle prime armi....ma avrà un flavor più blando? È stato scritto prezzo conveniente, ma quanto?     Grazie per la recensione Motron

9 ore fa, Motron ha scritto:

Conclusioni finali:

il problema arriva quando si tenta di strozzare il tiro per ottenere uno svapo veramente ristretto di tipo "Europeo". Con questa configurazione ho rilevato una leggera sovralimentazione con effetto "cannuccia", pensavo di sbagliare la cotonatura, ma dopo svariate prove sono giunto alla conclusione che l'intake non sia adatto al tiro troppo strozzato.

Secondo me è dovuto alla depressione creata al tiro, se ad un certo punto la portata dell'aria che può transitare è insufficiente la depressione creata dal tiro creerà un effetto risucchio del liquido sul tank, con una conseguente alimentazione eccessiva. Ipotesi. 🤔

7 ore fa, zed8 ha scritto:

ma avrà un flavor più blando? È stato scritto prezzo conveniente, ma quanto? 

 Certamente nessuna perdita, aromaticamente se la cava, bene basta utilizzarlo correttamente, gia visto su shop italiani a meno di 30 euro ☺️

7 ore fa, Sob870 ha scritto:

Secondo me è dovuto alla depressione creata al tiro

Esatto, hai spiegato benissimo quello che succede, praticamente non circola aria, aumentando il diametro dell'airpin l'aria comincia a circolare e tutto funziona correttamente anche parzializzando molto la ghiera.

Ciao, condivido la stessa rigenerazione (vista su questo video) su uno dei miei due sample. Unica differenza non utilizzo tabaccosi ma cremosi e uso il foro sotto-coil da 1.6mm non da 1.4, mi trovo discretamente bene 👏

40 minuti fa, Rici ha scritto:

Youtuber che ultimamente seguo. Atom demolito. Da guardare

Ma vuoi mettere la comodità delle viti di serraggio sinistrorse? 😂

Comunque concordo, youtuber molto bravo da seguire.

14 minuti fa, Lioncorno ha scritto:

Ma vuoi mettere la comodità delle viti di serraggio sinistrorse? 😂

Giusta osservazione.Qui una ammonizione ad Augvape e al youtuber che giustifica quel serraggio, un filo serrato bene è un filo che va aderente sotto la testa della vite e non contro la paratia come è sostenuto nel video, il senso rotatorio della vite deve essere posto in un senso che tende a trascinarsi dietro e a mettere in tensione il filo, non a spingerlo fuori falla testa della vite.

4 ore fa, Rici ha scritto:

il senso rotatorio della vite deve essere posto in un senso che tende a trascinarsi dietro e a mettere in tensione il filo, non a spingerlo fuori falla testa della vite.

Esatto! Questo è quello che succede con fili sottili. Con la rotazione inversa della vite, il filo viene spinto verso lo spazio tra i piedini e l'angolo della vite e potrebbe causare un cattivo serraggio se non lo si "tira" internamente mentre si serrano le viti.

Personalmente non ho avuto problemi perchè ho utilizzato fili abbastanza grossi abbandonando da subito l'idea di utilizzarlo in MTL perchè non mi piaceva il tiro.

 In flavor secondo me ha senso, il tiro è fluido è costruito bene, non perde e tiene molto liquido, forse questa concezione errata di identificarlo come MTL è  tutta Americana.

Certe volte queste recensioni/video/opinioni salvano il portafoglio, è in sollievo .

8 ore fa, Rici ha scritto:

Youtuber che ultimamente seguo. Atom demolito. Da guardare.
 

 

probabilmente il migliore in questo momento sul tubo, io ormai guardo solo lui. Atom bocciatissimo ,le collaborazioni con youtuber americani per mtl finiscono spesso male

Il prodotto in questione mi è stato inviato da Sourcemore.com, che ringrazio, in cambio di una recensione, trovate l’item al seguente link:

https://www.sourcemore.com/augvape-intake-mtl-rta.html

Sarà possibile sfruttare uno sconto inserendo il codice INMT, per riceve un ulteriore sconto. Come spedizione consiglio la italy express che consegna in circa 10-15 giorni.

Ciao vapers, oggi vi parlerò del nuovo Intake mtl rda – Augvape altro atom di Mike Vapes che completa la famiglia degli atom Intake. A me è arrivata la colorazione”black” ma è disponibile in altre due varianti:

Nella parte superiore del packaging troviamo una foto del prodotto ed i loghi del produttore, in quella posteriore sono situati i soliti marchi CE/smaltimento, lo “scratch and check” ed alcune avvertenze.

All’interno troviamo manualistica e spare parts:

• 1* Bubble Glass
• 4* Air Plugs
• 2* Clapton Coils
• 1* User Manual
• 1* Warranty Card
• 1* Bag with orings and screws

Partiamo adesso dalle caratteristiche generali: l’atom misura 24*53,4 mm con un peso di circa 60g. Ovviamente, è costruito interamente in acciaio con la possibilità di usare o un vetro “straight” con una capacità di 3ml oppure con la versione “bubble” per aumentare la capacità fino a 4,6ml.

Il refill è immediato, basterà svitare il top cap di un quarto e questo si aprirà. Le asole da cui inserire il liquido sono piuttosto generose e l’utilizzo di flaconi unicorn non crea alcun problema.

L’atom si compone delle seguenti parti:

• deck
• campana
• vetro
• top cap e drip tip

Essendo un atom MTL è da rigenerare in single coil. Per le mie prove ho lasciato perdere le due clapton in dotazione e mi sono orientato sulla classica 5 spire di KA1 28ga che non delude mai. Da buildare sarebbe tutto sommato semplice se non fosse per due aspetti: 1) viti di serraggio con passo contrario rispetto al solito (questa cosa non me la spiego); 2) c’è troppo spazio tra vite la parte del deck che dovrebbe tenere fermo il filo.

Per quanto riguarda la cotonatura non ci sono problemi di alcun tipo, ho provato diverse quantità e lunghezze e tutte le volte ha alimentato bene; niente da dire al riguardo.

Alla base del deck è presente un air pipe intercambiabile. Le misure in dotazione sono molteplici ed abbiamo: 1; 1,2; 1,4; 1,6; 1,8mm

Infine, arriviamo alla caratteristica peculiare di questo Intake, il top airfolw; come sappiamo questa scelta rende l’atom leakproof. Sarà possibile scegliere tra due tipologie di regolazione dell’aria: 1) regolazione con asola grande per un tiro più aperto; 2) regolazione con asola piccola per un tiro più chiuso, entrambe potranno essere parzializzate con fori di 5 grandezze diverse.

Passiamo adesso alle considerazioni finali, cosa ne penso di questo Intake MTL?

Partiamo da cosa non mi è piaciuto e in parte già evidenziato, il sistema di serraggio: non vi nascondo che la prima volta che ho provato a smontare le viti le ho praticamente distrutte perché non avevo letto che andavano svitate in senso contrario…fortuna che ce ne erano di riserva. Sinceramente non capisco questa scelta, non mi pare che sia stata forzata dalla costruzione dell’atom, boh! Sempre con riferimento al sistema di serraggio c’è da sottolineare che non riesce a bloccare bene i fili piccoli (dal 28ga a salire), difetto non proprio trascurabile per un atom mtl. Peccato perché la rigenerazione sarebbe molto facile.

Per quanto riguarda il tiro devo dire che mi ha sorpreso, io sono riuscito ha trovare una quadra che mi ha soddisfatto al 100%. Air pipe da 1mm con l’utilizzo dell’asola grande parzializzata con il foro più piccolo. In questo modo si ottiene un tiro da mtl puro e chi dice il contrario mente. In aggiunta il tiro è silenzioso e lineare.

Infine, arriviamo alla resa aromatica. È un atom che tende al secco e pur non essendo un esperto di note aromatiche posso dire che il suo meglio lo da con i tabacchi singoli chiari e le mixture chiare.

Per concludere, io, mi sento di consigliarlo solo se si riesce a sopportare le beghe della rigenerazione.

PRO:

• Leakproff
• Buon tiro MTL
• Buona resa con i chiari

CONTRO:

• Sistema di serraggio da rivedere completamente

Anche per questa recensione è tutto, prima di chiudere ci tengo a ringraziare Sourcemore.com per avermi messo a disposizione questo prodotto

@andrea.pelach ho l'intake e secondo me gli altri non mentono, il tiro rimane troppo arioso anche col foro sottocoil da1mm, non hai nessun stop in chiusura nemmeno col foro più piccolo, aria ne passa a volontà, poi se a te  piace l'mtl aperto è un'altro paio di maniche...concordo che le viti a rotazione inversa non sono comode, ma io non sono arrivato a distruggerle, me ne sono accorto dopo 3 secondi.

8 minuti fa, zed8 ha scritto:

@andrea.pelach ho l'intake e secondo me gli altri non mentono, il tiro rimane troppo arioso anche col foro sottocoil da1mm, non hai nessun stop in chiusura nemmeno col foro più piccolo, aria ne passa a volontà, poi se a te  piace l'mtl aperto è un'altro paio di maniche...concordo che le viti a rotazione inversa non sono comode, ma io non sono arrivato a distruggerle, me ne sono accorto dopo 3 secondi.

Non so cosa altro aggiungere sul tiro io sono arrivato ad avere un tiro stretto, prova anche con la mia configurazione. A dire il vero mi sembra di avere un tiro ristretto quasi quanto lo speed revo (se non uguale). 

Per quanto riguarda le viti non avevo fatto caso alle scritte sul deck sicchè ho forzato più del dovuto. Per correttezza l'ho riportato

@Andrea.Pelach la proggettazione di questo deck è stata fatta davanti un bel fiasco di vino🤭

34 minuti fa, zed8 ha scritto:

@Andrea.Pelach la proggettazione di questo deck è stata fatta davanti un bel fiasco di vino🤭

Io non direi, rispecchia in pieno quella che è la linea degli Intake con top airflow. Secondo me siete stati anche troppo pesanti su questo atom. Ha dei difetti, come quelli citati, ma non è certamente da buttare...anzi a me è piaciuto!

1 ora fa, zed8 ha scritto:

la proggettazione di questo deck è stata fatta davanti un bel fiasco di vino🤭

Anche io ribadisco per me è costruito bene e funziona bene, resistenza Ka1 27Ga, air-pin da da Ø1.6, con questa configurazione l'intake mi soddisfa ☺️

Augvape è uno degli storici marchi dello svapo orientale; Mike Vapes uno tra i più noti, se non il più noto youtuber statunitense ed da lui firmate numerose collaborazioni e successive produzioni con altrettanto numerosi brands dell’estremo est del Globo.

Dal rinnovato sodalizio tra il divulgatore dello svapo a stelle e strisce ed il sopracitato produttore è nato un nuovo iNtake, atomizzatore anch’esso rigenerabile dal particolare air-flow up2down, ma questa volta dedicato allo svapo di guancia.

Lo store online Sourcemore.com me ne ha fornito un sample a scopo conoscitivo e per redigerne successivamente queste mie impressioni.

Il device iNtake MTL mi è stato recapitato mezzo posta contenuto nella sua confezione retail, differentemente dal tradizionale tubetto in cartone da sempre utilizzato da Augvape per impacchettare i suoi atomizzatori, questa volta utilizzata una più inflazionata scatolina di colore bianco avvolta da un lembo di sottile cartoncino sul quale stampata tutta la necessaria composizione a fini espositivi.

Sulla faccia a vista in alto a sinistra su fondo rosso presente un poco leggibile, mi si permetta, logo del produttore Augvape e più in evidenza posta orizzontalmente centrata, insieme ad un minuscolo adesivo indicatore della colorazione, la firma di “Michele svapa” [cit.], tutti a sovrastare la riproduzione dell’atomizzatore iNtake MTL che ne occupa con la sua denominazione la totalità della superficie resa disponibile dalla esteticamente sgradevole ed invadente avvertenza sulla insalubrità della nicotina potenzialmente contenuta negli e-liquids che si andranno a vaporizzare, poco conta la puntualizzazione “l’avvertenza ha valore esclusivamente quando il prodotto è riempito con liquidi contenenti nicotina”, benché obbligatoria per la commercializzazione in determinate aree geografiche, rimane sempre un bel “pugno negli occhi”.

Sulla grande area stampabile opposta, invece impresse tutte le altre informazioni di rito: su sfondo rosso e con caratteri bianchi l’elenco del contenuto della piccola confezione con di fianco l’adesivo dello “Scratch&Check” per la verifica della genuinità dell’acquisto, gli indirizzi social tramite i quali interagire con Augvape Technology Co. LTD. e la solita sequela di icone indicanti divieti di vendita ai minori di età, marchio CE, RAEE e per la prima volta incontrato il divieto di “dare fuoco” al pacchettino, funesto presagio?

Anche sulla faccia meno intrigante stampata in bella mostra e di grandi dimensioni l’avviso sulle facoltà della nicotina già sopra descritto.

Sulle restanti superfici dello sleeve e su quelle dell’avvolto cartonato null’altro da segnalare se non riportati per la comodità dell’acquirente marchio ed indirizzo del sito internet del produttore Augvape.

All’interno della confezione affogato in rigida gommapiuma:

● atomizzatore Augvape iNtake MTL, nel caso di quello ricevuto in colorazione gunmetal, con tank in pirex da 3,1ml già installato;

● tank bubble glass di capienza massima 4,6ml;

mentre in un sacchetto inseriti alla rinfusa:

● ‘o-rings e guarnizioni di ricambio;

● 4 * viti dalla particolare filettatura, per fortuna aggiungo!

● 5 * riduttori aria con fori di diametro crescente, uno di essi preinstallato;

● 2 * clapton coils preavvolte Ni80+KA1 di impedenza 0,8Ω e diametro 2,5 mm;

● striminzito e praticamente inutile manuale utente in lingua inglese;

● certificato di garanzia.

Come intuito Augvape iNtake MTL è un atomizzatore rigenerabile del diametro al fondello di 24mm, concettualmente totalmente sovrapponibile a livello ingegneristico all’omonimo vaporizzatore single coil del 2018 destinato allo svapo arioso e sul versante della pura estetica di identiche comuni linee proprie di tutta la serie dei dispositivi iNtake marcati Augvape; nulla di nuovo quindi sotto il sole.

iNtake MTL è di certo indirizzato al novizio, a colui che desidera apprendere i primi fondamenti della rigenerazione e di alcuni tra i suoi “segreti”, motivo per il quale Augvape, su progetto del vulcanico Mike, ha realizzato un atomizzatore estremamente semplice da mantenere con soli tre macro elementi costituenti ed un sistema di air-flow dall’alto verso il basso che ne assicura l’assenza di sgradite perdite ma, memore del recente poco felice exploit di eXvape eXpromizer V4 che ne condivide la tipologia di movimentazione dell’aria, non in questo caso fallace fautore di tiro strozzato bensì eccessivamente arioso e sempre privo di soddisfacente contrasto per l’utenza italiana in special modo, ma probabilmente in linea con il gradimento della papabile platea statunitense.

Ottime le lavorazione così come tolleranze e filettature in tutte le componenti, così come più che buone le finiture generali che concorrono a donare ad iNtake MTL netto confortevole sentore di solidità strutturale, nella pratica traslato in agevoli e veloci manovre di smontaggio e riassemblaggio in caso di necessità.

Per una rapida panoramica relativa alle parti dell’atomizzatore firmato Augvape e Mike Vapes perché non iniziare, seguendo un logico percorso verticale, da quella posta più in alto?

Per lo stile del top-cap di iNtake MTL il produttore Augvape ha optato per una riproposizione di quanto già accaduto per forse il più famoso “tra gli iNtakes” ovvero quel iNtake RTA che fece alcuni gridare al miracolo per prestazioni se utilizzato con e-liquid a base di frutta e relativa declinazioni.

All’esterno lungo la circonferenza mantenuta la gradevole e funzionale lavorazione sfaccettata intramezzata da mezzelune per una ottimale presa ed al vertice attorno al foro nel quale innestare il confortevole drip-tip 510 in questa occasione previsto uno “speciale pianoro”, che sollevando di un paio di millimetri la base del tip dal blocco metallico, contribuisce in maggior modo a distanziare le labbra dell’utente da possibili sgradite temperature che l’esterno atomizzatore potrebbe raggiungere durante l’uso.

Internamente, ovvero le superfici a contatto con le altre parti del dispositivo, invece ben visibile l’enorme guarnizione per la chiusura ermetica dalla profonda scanalatura, che ne percorre centralmente l’interna circonferenza, con la funzione piccola di camera di decompressione per l’aria intrappolata nel tank dopo la sua chiusura che avverrà semplicemente ruotando il top-cap di circa ¼ di giro dopo averne fatto combaciare le due piccole alette ricavate nel foro centrale con le relative aperture presenti sul successivo macro elemento costituente iNtake MTL, l’insieme campana di evaporazione, camino, struttura di tenuta centrale ed air-flow system.

Tale omnicomprensiva struttura è senza ombra di dubbio l’intera ossatura dell’atomizzatore Augvape.

Nel suo punto più alto, nell’area di contatto con il top-cap, predisposte due grandi asole dalle quali riversare all’interno del tank i propri e-liquids preferiti mentre lateralmente, scendendo verso il basso in un logico progredire descrittivo, le due diverse per morfologia e misura aperture per l’ingresso dell’aria, disposte in posizione lievemente asimmetrica per permetterne la selezione dell’una oppure dell’altra mediante l’apposita ghiera dalle altrettante serie di fori di diametro crescente da 1mm a 1,8mm.

Grazie a questa soluzione sarà quindi possibile utilizzare singolarmente uno di questi accessi con il corrispettivo foro di circa 2mm sul fianco nel caso si desideri nella teoria uno stile di svapo MTL chiuso o sufficientemente tale, oppure in caso si necessiti maggiore passaggio di aria fino ad un molto arioso “restricted flavour”, adottare anche contemporaneamente l’intera serie di aperture sulla ghiera in congiunzione con il maggiore dalla forma oblunga dei due ingressi.

Direttamente connesso e non separabile dal “pianoro superiore” una particolare costruzione cilindrica che ingloba e nasconde alla vista camino interno, campana, filettatura di raccordo con il deck e sistema di veicolazione del flusso di aria alla coil, insomma buona parte del nocciolo di Augvape iNtake MTL.

Unica dall’esterno ispezionabile parte del curioso assemblato è la camera di evaporazione con la sua inconsueta, in un prodotto di fascia “veramente popolare”, geometria e scelta di materiali campana dal ridotto volume complessivo e di 14mm di diametro utile; non proprio una novità, tant’è che di identica morfologia ma con dimensioni proporzionate ad un atomizzatore single coil da flavour, già vista nell’omonimo passato iNtake RTA dalle prestazioni che giudicare discordanti è sinceramente un eufemismo, ma se traslata in ambito MTL si spera, od almeno ciò che mi auguro, possa in qualche modo “dire la sua”.

Piatta, totalmente piatta la volta mobile della campana, o meglio in questo caso e forse più corretto catalogare il limite superiore come “soffitto”, di un non specificato polimetro plastico che oso identificare come PEEK, materiale termicamente isolante e poco degradabile se sottoposto ad elevate temperature ed ampliamente utilizzato in ambito vaping, che in iNtake MTL assume anche la funzione di barriera a parziale chiusura dei volumi a lui superiori dove una sorta di speciali camere permettono il fluire verso il basso delle movimentazioni di aria in ingresso dalle sovrastanti esterne aperture.

In funzione di tale espediente sulla piatta superficie, oltre all’obbligatorio per il camino, ricavati ulteriori due fori nei quali durante la fase di accoppiamento all’eccentrico deck verranno innestati senza sforzo grazie alla libertà di rotazione, pari numero “condotti verticali” per così chiudere il forzato percorso dei flussi di aria verso la coil.

Bizzarro morfologicamente e di per me inspiegabile impostazione non-sense il deck riproposto ed adeguatamente riadattato nelle misure dal vetusto iNtake RTA da Augvape per nuovo atomizzatore iNtake MTL.

Del succitato vaporizzatore riproposta la base del deck sulla quale a differenza della precedente grande griglia centrale, in iNtake MTL, previsto un unico foro del diametro di 3,7mm liberamente modulabile secondo necessità per mezzo di cinque inseriti filettati sui quali di diametro crescente di 0,2mm realizzata una unica piccola apertura circolare da 1,0mm fino a 1,8mm.

Sempre dal vecchio RTA da “polmonari” riproposti i tubetti “da innestare nella campana”, condutture per trasporto dell’aria fino sotto la coil, ma ridotti nel diametro del dotto interno ed in ognuna i post nei quali senza valida apparente giustificazione viti dal passo traverso, ovvero invertiti i sensi di rotazione per avvitare oppure svitare, dovranno obbligatoriamente gioco forza essere utilizzate per bloccare, con non poche e sconfinate sequele di imprecazioni, le legs delle sventurate resistenze che si andranno ad utilizzare.

A poco servono le vicine “freccette” serigrafate a rimarcare la scempia caratteristica, l’attenzione profusa nell’operazione, la memoria muscolare è sempre quella vincente per cui soventi accadranno deformazioni, danneggiamenti delle stesse oppure occasionali perdite dovute alla scellerata filettatura inversa; per fortuna le 4 incluse nelle spare parts daranno, od almeno questo è quello che si spera, sufficiente autonomia prima del definitivo abbandono di iNtake MTL nei meandri della pattumiera, di essere acquistabili separatamente non penso ne esistano possibilità.

Ad enfatizzare con ancor maggiore pressione il senso di fastidio e l’irritabilità oltre allo strampalato filetto concorre la minuscola testa delle insulse “vitarelle”, erroneamente calibrata per a malapena bloccare senza patemi fili resistivi di sezione 27Ga e battaglia quasi persa in partenza con calibri ancora più sottili, e sempre quando fortunosamente individuato il “punto giusto” sospinti forzatamente verso il “centro del deck”.

Inutile la bislacca giustificazione del creatore nel voler far intendere che tutta la sequela di grossolani progettuali errori relativamente al presente atomizzatore e la conseguente assurda manifattura abbiano il fine di “meglio posizionare e tenere ferma sul posto la resistenza”. Se desidero rigenerare, pretendo di farlo nel modo più rapido e semplice possibile, senza sbattimenti ed alterazioni di pressione sanguigna.

Mi chiedo: se riproposto quasi per interno il deck di iNtake RTA perché non includere anche gli identici post con viti e filettature “normali”? Questa caro Mike, mi si consenta, è una bella e nemmeno ben celata panzana, ricordate la famosa "l'acqua è poca ossia scarseggia e la papera non galleggia"? Ecco la risposta è quella!

Doveroso, anche se controvoglia viste le premesse, dare una possibilità ad Augvape iNtake MTL con alcune prove sul campo anelando ad una prestazione almeno sufficiente con gli e-liquids a base di tabacchi che sono solito vaporizzare.

Dopo aver tentato “misure” di fili da 26Ga a scendere fino a 30Ga, praticamente impossibile da bloccare, e “punte” tra 2,5mm a 2,0mm ho trovato un certo decente miglior equilibrio con una rigenerazione “fatta” su supporto da 2,0mm sul quale avvolto 6 volte Kanthal A1 sezione 28Ga serrato con non poca fatica alle torrette con manovre e “voli pindarici” di inutile descrizione in coppia con il riduttore aria con foro da 1,2 mm.

Posizionata successivamente la coil ad “altezza delle viti” ho provveduto alla cotonatura con Titanium Fiber Cotton i cui baffi tagliati quasi a sfiorare il bordo esterno del blocco deck/fondello ed opportunamente resi morbidi e vaporosi sono stati facilmente posizionati all’interno delle grandi asole a loro dedicate.

Per le mie prove ho vaporizzato tabaccosi spaziando tra fire cured e chiari con relativi intermezzi a base di miscele aromatizzate e non, in generale la restituzione aromatica seppur di non così scarsa qualità si è dimostrata nettamente migliore con “e-liquids chiari” in cui massimo due le principali componenti; oltre tale soglia al mio palato ne è sempre uscito un “indecifrabile pastone”, sensazione ancor più marcata con fire cured singoli o di essi blends.

Nel complesso buona la vaporosità tendente leggermente ad addolcire ed a far prevalere eventuali note zuccherine di miscele tra tabacchi ed aromatizzazioni a base di frutta, uno su tutti Mistral Noir TVGC in cui sufficientemente amalgamati il tabacco virginia e la componente albicocca, ben persistenti e altrettanto percepibili però, come nel caso di tutte aromatizzazioni che ho provato, per pochi “tiri” se vapers compulsivi: fino a quando il salire delle temperature interne alla campana non giungono al punto di rendere totalmente, oppure in buonissima parte, appiattito il percepito.

“Hit” nella norma e contrasto non presente, al quale sopperito “strozzando” il passaggio di aria, maggiormente “personalizzabile” se in congiunzione con asola grande e fori piuttosto che con la soluzione offerta a “singola apertura”, purtroppo limite questo di tutti gli attuali sistemi dotati di air-flow “dall’alto”.

Buona la qualità generale dei materiali tutti, tolleranze e filettature comprese. Come punto a favore la strutturale impossibilità a strabordamenti di liquido e la scolastica fruizione del deck che perdona grossolane imprecisioni.

Sorvolando sulle qualità aromatiche e bizzarrie costruttive ed con ben in mente la fascia di prezzo ed il mero il posizionamento merceologico iNtake MTL può tranquillamente essere consigliato a colui che per la prima volta si approccia ai rigenerabili, perchè con l’atomizzatore Augvape è praticamente impossibile “sbagliare tutto”; oppure a coloro i quali necessitino di uno strumento per misurare il livello della propria pazienza nell’ottica dell’esercizio ascetico verso un interessante percorso di crescita spirituale.

Penso sia meglio chiudere qui!

Ringrazio lo store online Sourcemore.com, nella figura di Ms.Ella, che mi ha messo a disposizione il soggetto di queste personali considerazioni, ricordando che nel caso smaniosi incoscienti si voglia mettere le proprie mani sull’ultima fatica del “visionario” Mike Vapes e di Augvape in una delle tre colorazioni disponibili, Sourcemore.com permette di averlo al prezzo vantaggioso di $ 22,89, poco meno di €19,00, utilizzando il codice sconto INMT durante la fase finale di acquisto al seguente URL:

• https://www.sourcemore.com/augvape-intake-mtl-rta.html

Doverosamente inoltre ringrazio svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità concessami e come non ringraziare tutti Voi pazienti Utenti lettori come sempre liberi di regalarmi preziose critiche e/o graditi consigli.

Grazie.