Byka v8 di vape system

Adesso, Infinium ha scritto:

oring azzurri/verde acqua/turchese = clone kindbright
oring neri, tank in plastica molto opaco = clone yftk
oring neri, tank in plastica semitrasparente = clone sxk

Valutazione per questi cloni? che voto dai? 

Stasera 27awg kanthal A1 (zivipf). 5 spire punta 2,5 0,84 ohm. La box suggerisce 12-18watt, la app invece 11,5 - 20,5. Fino a 15 watt posso dire una cosa? Eureka!!! Oltre mi brucio stile lava vulcanica, ma dai 10 ai 15 watt forse ho trovato la quadra. 

Sicuramente provo anche i fili che mi restano, ma inizio a trovare quello che mi piace

6 ore fa, Svapodrum ha scritto:

 

Adesso, Davide_Chinelli ha scritto:

Stasera 27awg kanthal A1 (zivipf). 5 spire punta 2,5 0,84 ohm. La box suggerisce 12-18watt, la app invece 11,5 - 20,5. Fino a 15 watt posso dire una cosa? Eureka!!! Oltre mi brucio stile lava vulcanica, ma dai 10 ai 15 watt forse ho trovato la quadra. 

Sicuramente provo anche i fili che mi restano, ma inizio a trovare quello che mi piace

rimani in quel Wattaggio dai 12watt a 16 watt buonissimo punta 2,25 ottimissima👍

2,5 la punta. 2,25 non ce l'ho, purtroppo. È una punta che non mi è mai capitato di usare, manco rotta ce l'ho. Punte da 2,5 ne avrei da vendere, col tagliente usurato (ma ottime per avvolgere dei fili) 

1 minuto fa, Davide_Chinelli ha scritto:

2,5 la punta. 2,25 non ce l'ho, purtroppo. È una punta che non mi è mai capitato di usare, manco rotta ce l'ho. Punte da 2,5 ne avrei da vendere, col tagliente usurato (ma ottime per avvolgere dei fili) 

se ti trovi un cacciavite  di questi misurato con calibro risulta essere 2,25😂

😂

Così (di quel tipo) non ne ho, ma ho qualcosa di simile. Appena ho il calibro o il micrometro in mano faccio un giro in magazzino e recupero un rullo da cuscinetto. Temprato e rettificato con tolleranza millesimale (meglio di così...). 2 e 2,5 sono misure che usiamo spesso. 2,25 mi pare di aver visto qualcosa ma non ne sono sicuro al 100% (male che vada ne abbasso uno sul tornio, tanto il micron non serve come precisione, il decimo direi che basta e avanza). 

Comunque coil e cotone nuovi, sto iniziando ad apprezzare questo atom, finalmente. Siamo alla quinta rigenerazione da quando svapo. Inizio a capire come funziona (e a divertirmi finalmente, dato che inizio ad ottenere pian piano quello che mi sono prefissato) 

Come ho anticipato ieri, ho provato ad utilizzare una coil con un numero ‘relativamente’ esagerato di spire nel mio v8 (yftk con sotto coil da 1.2… o forse 1.4!!! Non ricordo più!!!). Ho usato l’awg27 perché anche io credo sia il diametro ideale per questo atom (come per il v7) ed ho scelto l’ss316l perché in questa misura ho solo questo materiale ed il nife30!

nel v8 preferisco usare coil da 2.5 per cercare di stringere un po’ di più il tiro e, per farlo, provo anche a tenere la coil piuttosto bassa a non più di 1~1.5mm dal foro aria. Altro piccolo ‘trucchetto’ per stringere un po’ il tiro è quello di provare a compattare un po’ di più il cotone (bacon v2 nel mio caso) all’interno della coil! Con il mio attuale vaping style, con questa coil trovo soddisfazione anche con solo 15 watt (inoltre flussi di calore così bassi con liquidi molto impestanti come quello in uso aiutano molto ad allungare la vita della coil!). Tengo peró a sottolineare che io amo tiri lunghi (8-13 sec) e che non ho un tiro compulsivo! Faccio 3-4 tiri (più lungo il primo per portare a ‘temperatura’ l’atom è un po’ più brevi i successivi 3-4 tiri! Poi ripongo la combo ripetendo la cosa ogni paio di minuti! I baffi li taglio piuttosto corti e li allargo e sfoltisco un po’ aiutandomi con la punta di un piccolo cacciavite.

Qui, invece, la disposizione dei baffi! Specifico che l’old Kentucky che sto utilizzando è miscelato ottenendo un 50/40/10 finale è che in questo momento le temperature in casa sono di circa 25~27 gradi. Con questo tipo di condizioni generalmente preferisco un baffo leggermente più lungo e più vicino ai canali di alimentazione ma, in questo caso, non ho avuto alcun tipo di problema di sovralimentazione (campana svitata di un paio di giri scarsi)

Ha senso questa coil? Direi di sì! Soprattutto se si è abituati a non tirare compulsivamente con sessioni molto prolungate. Il vapore non è bollente e l’atom non si scalda più di tanto (probabilmente per ottimizzare la resa sarebbe opportuno arrivare a scaldarlo un po’ di più! Ma nemmeno più di tanto! Direi 17-18 watt. L’atom con questa coil sopporta tranquillamente anche 20-22 watt ma, imho, inizierebbe a scaldarsi troppo finendo per compromettere la resa!

Piccolo consiglio! In tutti i by ka, quasi sistematicamente, la prima lettura della coil è sovrastimata! Consiglio di fare 2-3 attivazioni ad una ventina di watt (anche brevi… 4-6 sec bastano) per poi riverificarla (aspettare un paio di minuti in caso di wire da tc) ed abbassare il wattaggio portandolo a quello desiderato. In alternativa la classica attivazione a secco senza cotone!

Spero sia illuminante e di aiuto per qualcuno!

@Infinium

pensa te che io son sempre stato convinto del contrario!!! Ovvero che i by ka (in particolare modo il v7) alimentano meglio con il combi rispetto al tank full policarbonato!

13 ore fa, Certosino ha scritto:

Strano questo comportamento. Solitamente il V8 permette deck ricomposti in fretta e anche male. Stranino, almeno.
Comunque:
1) Userei 6 spire Ni80 su punta da 2,5 per rimanere in lieve subohm (intorno 0.8 max)
2) Starei sui 12W max (io sto sempre sui 10 per avere basso HF)
3) Avvicinerei le spire troppo distanziate (a stima, un po' scomposte)
4) Proverei altro cotone (uso spesso Kendo ma effettivamente esistono alternative più reattive), senza tagliarlo a fondo vasca e appoggiandolo ai fori di alimentazione (lo so, sono controcorrente)

Resto sempre dell'idea che il vapore poco caldo permetta ventagli aromatici sui tabacchi più coerenti

io rigenero nella medesima maniera con grande soddisfazione, naturalmente 28awg.

Qualcuno ha notizie su  di un possibile restock?

Attualmente a Vbar

https://www.atelierdelvapore.com/?post_type=product&s=By-ka+v.8&asp_active=1&p_asid=2&p_asp_data=1&current_page_id=73993&woo_currency=EUR&qtranslate_lang=0&filters_changed=0&filters_initial=1&asp_gen[]=title&asp_gen[]=excerpt&customset[]=product&fbclid=IwAR1XRnBw3cr-2fhkixeWFQo8PayVE-T7e6y9W_7Jpj2-g7DBayL_e5Y4B8M

curiosamente tornato disponibile allo stesso orario del drop di cassenti, c'è ancora sia il nano che lo standard 

Come resa aromatica cambia molto rispetto al v7? Per utilizzo tabacchi aromatizzati e cremosi 

53 minuti fa, Alenyc ha scritto:

Come resa aromatica cambia molto rispetto al v7? Per utilizzo tabacchi aromatizzati e cremosi 

Abbastanza, il v8 di solito fa percepire di più il tabacco con l'aromatizzazione come contorno, non la esalta e anzi, tende a limarla. Dipende poi anche dall'aroma e dal brand in questione, un irish black blendfeel è ben diverso da un azhad caribbean. Per gli aromatizzati con alcolici (highlands clamour vape, i vari blendfeel) o elementi vegetali "strani" (come etrusco ed umami azhad, bayamo tvgc, red clamour vape etc) preferirei sicuramente il v8 per la sua resa più "prepotente" che esalta le note un pò più acidule ed un vapore più simile all'analogico.

Sugli aromatizzati sul dolce come appunto, un caribbean sicuramente il v7 per il suo essere in grado di far percepire tutti gli ingredienti e il suo vapore più corposo e morbido.

Cremosi a meno di voler usare custard molto spinte sull'uovo o con bacca di vaniglia speziata molto presente non ha senso metterli sul v8, il v7 sui cremosi è molto meglio, soprattutto se li prepari 60vg/40pg ma si può azzardare anche un 70/30 in restricted flavour.

21 ore fa, Infinium ha scritto:

Abbastanza, il v8 di solito fa percepire di più il tabacco con l'aromatizzazione come contorno, non la esalta e anzi, tende a limarla. Dipende poi anche dall'aroma e dal brand in questione, un irish black blendfeel è ben diverso da un azhad caribbean. Per gli aromatizzati con alcolici (highlands clamour vape, i vari blendfeel) o elementi vegetali "strani" (come etrusco ed umami azhad, bayamo tvgc, red clamour vape etc) preferirei sicuramente il v8 per la sua resa più "prepotente" che esalta le note un pò più acidule ed un vapore più simile all'analogico.

Sugli aromatizzati sul dolce come appunto, un caribbean sicuramente il v7 per il suo essere in grado di far percepire tutti gli ingredienti e il suo vapore più corposo e morbido.

Cremosi a meno di voler usare custard molto spinte sull'uovo o con bacca di vaniglia speziata molto presente non ha senso metterli sul v8, il v7 sui cremosi è molto meglio, soprattutto se li prepari 60vg/40pg ma si può azzardare anche un 70/30 in restricted flavour.

Grazie mille, allora andrò di v7... Peccato per le migliorie dell 8 però 

Ciao a tutti, vorrei iniziare a rigenerare e pensavo di prendere un v8 anche perchè si trova online a prezzo interessante. Credete sia una buona scelta per iniziare il viaggio in questo mondo?

Mi potete suggerire cosa acquistare per poter partire con tutto il necessario?

- l'atom ovviamente full kit, ma servono altri accessori?

- Filo e cotone adatti? Basta qualsiasi marca o meglio quacluno in particolare?

- Un tool kit completo

Mi servirà altro secondo voi?

Nel frattempo inizio a leggervi qui sul forum per imparare.

Grazie 1000 e a presto

Buongiorno a tutti, ho bisogno di un consiglio per la pulizia del V8.

acquistato ieri, originale, l’ho lasciato a mollo tutta la notte in acqua/bicarbonato/aceto separando questi pezzi: top cap, camino/campana, tank e deck ( senza smontarlo dal fondello).

sono alla terza rigenerazione e sciacquata e continua a restituirmi il fedele aroma del meccanico di fiducia...unito a un denso fumo tipo diesel euro 2...

ho sbagliato qualcosa nella pulizia?

È il primo tank rigenerabile che acquisto, sono abituato ai bf..quindi meno pezzi da smontare e pulire...sono un po spiazzato e impreparato.

grazie!

21 minuti fa, BradipoMissile77 ha scritto:

Buongiorno a tutti, ho bisogno di un consiglio per la pulizia del V8.

acquistato ieri, originale, l’ho lasciato a mollo tutta la notte in acqua/bicarbonato/aceto separando questi pezzi: top cap, camino/campana, tank e deck ( senza smontarlo dal fondello).

sono alla terza rigenerazione e sciacquata e continua a restituirmi il fedele aroma del meccanico di fiducia...unito a un denso fumo tipo diesel euro 2...

ho sbagliato qualcosa nella pulizia?

È il primo tank rigenerabile che acquisto, sono abituato ai bf..quindi meno pezzi da smontare e pulire...sono un po spiazzato e impreparato.

grazie!

Solitamente basta e avanza, almeno con i miei è sempre andata così, comunque non ti resta che aprire il fondello e pulire anche quella parte lì, magari anche con l'ausilio di uno spazzolino da denti a setole morbide, poi leva le viti delle torrette e pulisci l'interno dei due filetti, tornerebbe utile uno scovolino da denti da farci passare dentro

2 ore fa, Rici ha scritto:

Solitamente basta e avanza, almeno con i miei è sempre andata così, comunque non ti resta che aprire il fondello e pulire anche quella parte lì, magari anche con l'ausilio di uno spazzolino da denti a setole morbide, poi leva le viti delle torrette e pulisci l'interno dei due filetti, tornerebbe utile uno scovolino da denti da farci passare dentro

Grazie Rici!

mi sono scordato del dettaglio Oring...nel primo lavaggio li ho lasciati nelle loro sedi...meglio se a questo punto, oltre a viti serraggio e fondello, tolgo pure loro?

sono abituato con gli Oring del 900 che si tolgono praticamente guardandoli..questi del ka v8 mi sembrano piú complicati da togliere e ho las ciato stare per “paura” di rovinarli nello smontaggio e rimontaggio 😬

Intanto grazie dei consigli

Ciao a tutti, dopo pochi giorni di “esperimenti” con V8 posso ritenermi molto soddisfatto e sono riuscito anche a commettere qualche errore ( credo in fase di cotonatura ) facendolo sovralimentare.

A questo punto mi viene un dubbio ( premetto che è il primo tank che rigenero dopo mesi di bf )Come avviene la corretta alimentazione del cotone?attraverso il contatto con il liquido “fresco” che entra da fori/asole stando vicino a questi o “pescando” dalle vasche?

Chiedo per inesperienza..ieri ho provato una rigenerazione dal “tubo” in cui i baffi venivano  tagliati cortissimi ( da non arrivare a fondo vasca ) ed in più il ragazzo ( che peraltro è uno che seguo con interesse e che mi sembra molto capace ) li inseriva nelle vasche tenendoli piuttosto lontani dai fori di alimentazione.

E io, pur chiedendomi dove il cotone potesse prendere il liquido, ho provato....e...prima sovralimentazione da Oscar...

Un grazie enorme a chiunque mi possa chiarire questo aspetto 😬

29 minuti fa, BradipoMissile77 ha scritto:

Ciao a tutti, dopo pochi giorni di “esperimenti” con V8 posso ritenermi molto soddisfatto e sono riuscito anche a commettere qualche errore ( credo in fase di cotonatura ) facendolo sovralimentare.

A questo punto mi viene un dubbio ( premetto che è il primo tank che rigenero dopo mesi di bf )Come avviene la corretta alimentazione del cotone?attraverso il contatto con il liquido “fresco” che entra da fori/asole stando vicino a questi o “pescando” dalle vasche?

Chiedo per inesperienza..ieri ho provato una rigenerazione dal “tubo” in cui i baffi venivano  tagliati cortissimi ( da non arrivare a fondo vasca ) ed in più il ragazzo ( che peraltro è uno che seguo con interesse e che mi sembra molto capace ) li inseriva nelle vasche tenendoli piuttosto lontani dai fori di alimentazione.

E io, pur chiedendomi dove il cotone potesse prendere il liquido, ho provato....e...prima sovralimentazione da Oscar...

Un grazie enorme a chiunque mi possa chiarire questo aspetto 😬

Ciao, il V8 ha regolazione del liquido quindi se vedi che secondo te sovralimenta apri meno il liquido svitando di meno la campana, al contrario se senti che va in secca svita di più la campana e vedrai che potendo regolare il liquido sarà impossibile avere problemi di alimentazione anche con cotonature molto diverse

Io personalmente quando rigenero i miei By-Ka tendo a riempire quasi completamente le vasche e faccio arrivare fino in fondo il cotone sempre bello spumoso e a lasciare giusto un millimetro dal forellino di alimentazione ma quando mi è capitato di metterne di meno non avuto nessun tipo di problema potendo regolare l'alimentazione

8 minuti fa, Underdog ha scritto:

Ciao, il V8 ha regolazione del liquido quindi se vedi che secondo te sovralimenta apri meno il liquido svitando di meno la campana, al contrario se senti che va in secca svita di più la campana e vedrai che potendo regolare il liquido sarà impossibile avere problemi di alimentazione anche con cotonature molto diverse

Io personalmente quando rigenero i miei By-Ka tendo a riempire quasi completamente le vasche e faccio arrivare fino in fondo il cotone sempre bello spumoso e a lasciare giusto un millimetro dal forellino di alimentazione ma quando mi è capitato di metterne di meno non avuto nessun tipo di problema potendo regolare l'alimentazione

Ciao!

sisi, la regolazione del liquido la utilizzo partendo da 1 giro completo di campana e poi valuto se aprire di più o meno.

purtroppo ,quando ho provato la rigenerazione con i baffi cortissimi di cui parlavo, non ho avuto neanche il tempo di chiudere ed il liquido ha iniziato ad uscire dai fori afc...

Tutte le rigenerazioni che ho fatto precedentemente avevano cotone spumoso e sufficentemente lungo da toccare il fondo vasca e , con 1 giro e 1/4 di campana, mai avuto problemi di alimentazione.

ho vuluto provarne una differente per curiosità, probabilmente ho sbagliato tagliando ancora di più i baffi, non saprei..🙃

27 minuti fa, BradipoMissile77 ha scritto:

quando ho provato la rigenerazione con i baffi cortissimi

Questa rigenerazione purtroppo ha preso piede da quando è stata mostrata in video da blow svapo 🤡, personaggio molto poco attendibile visto il suo prendersela da due anni buoni coi nemici immaginari e nel frattempo, tirare l'acqua al proprio mulino. 

Come rigenerazione non ha senso, quando cotoni con i baffi corti/sospesi sul deck una volta che vai a bagnare il cotone si affloscia visto che non ha modo di "sorreggersi" se tocca poco il deck e viene "schiacciato" dal peso del liquido e della pressione che si crea all'interno del tank una volta chiuso. I byka difficilmente si allagano ma se il cotone è afflosciato e corto non ci sono santi che tengono e non è colpa dell'atom, è fisica: il liquido se non ha barriere davanti sale, se sale da qualche parte deve uscire (fori di alimentazione).

Anche mettendo caso usi un cotone con le fibre grezze come il kendo hai comunque poca autonomia di liquido lasciando i baffi corti, il cotone deve perennemente alimentarsi mentre vaporizzi perchè il baffo contiene molto poco liquido. Di solito questo porta a una resa aromatica confusa o rilascia il liquido inquinato all'interno del tank dopo poco tempo. Il byka v8 è uno degli rta ad alimentazione "normale" più clemente con le coil in assoluto, cotonarlo con i baffi corti è solo volerlo snaturare e farlo rendere al di sotto delle sue potenzialità. 

Su come sistemare il baffo dipende dal tank che usi, se full plastica o combi (i combi alimentano qualcosina in meno) ma di solito il baffo di cotone (lungo) va staccato di un nonnulla dal foro di alimentazione. Altra variante il cotone, un bacon prime ha bisogno di essere staccato meno dal foro rispetto a un angorabbit e tanto lo fa anche quanto sfoltisci il cotone. Se i baffi si sfoltiscono talmente tanto da farli diventare quasi trasparenti nemmeno serve staccarlo dal foro di alimentazione ma in questo modo si torna al problema che immagazzinano poco liquido.

In sintesi, l'unico motivo per rigenerare con i baffi corti è avere un clone con le asole sballate che alimenta pochissimo, in ogni altro caso lascia perdere e lascia perdere sedicenti youtuber che blablabla tanti, fatti molti pochi. 

33 minuti fa, Infinium ha scritto:

Questa rigenerazione purtroppo ha preso piede da quando è stata mostrata in video da blow svapo 🤡, personaggio molto poco attendibile visto il suo prendersela da due anni buoni coi nemici immaginari e nel frattempo, tirare l'acqua al proprio mulino. 

Ciao Infinium, lungi da me difendere uno youtuber che non ho mai digerito, però sul v7 prima batch, lasciando il cotone corto fino a coprire metà dei fori di alimentazione, muji nel mio caso, aprendo di un giro la campana, non ho avuto problemi di sorta. Anzi, mi funziona pure meglio in tcr perché il cotone lungo fino al fondo delle vaschette, tendeva a tornare a tappare i fori fino a rallentare l'ingresso del liquido, nonostante lo discostassi abbondantemente in fase di rigenerazione. Come ho descritto sopra, l'alimentazione è costante, regolare e non inficia il controllo di temperatura.