Blendfeel 2018

@Svapodrum

hell’s key e reserve, come ho scritto, li trovo abbastanza diversi.

Premetto che non compro il Kentucky lt da tempo e che ho ancora un paio di boccette risalenti a 2-3 anni fa (vecchia etichette senza scadenza).

Già queste boccette erano diverse dai primi lotti lt. Ad ogni modo trovo parecchi punti in comune con il Kentucky reserve di blendfeel. Quello lt più stallico, quello reserve di blendfeel più legnoso ma ho sempre trovato molte note comuni.

Non so se con le nuove batch (nuova etichetta) lt quel Kentucky sia ulteriormente cambiato.

Concordo che l’hell’s key sia parecchio differente ma… il Kentucky reserve non direi! Così come trovo che il Kentucky reserve abbia molto in comune con lo yankee Kentucky di tobacco liquor.

Quando penso ai Kentucky lt, le note che mi vengono in mente sono stalla, fieno, terra, legno, cuoio, affumicato. Qualche spezia la si può percepire (lievemente e mai come struttura principale del tabacco) con altri Kentucky di altri produttori ma siamo lontani dai sentori speziati tipici di un perique o orientali.

Anche io trovo che l'hells key (e quindi anche il Tennessee che trovo molto simile) abbia qualcosa di simile al sigaro italiano, perlomeno in quella nota di testa, in parte dolce, che anche io definirei cuoiosa e di terra umida, ma anche di caffè tostato, soprattutto il Tennessee (l'hells key lo dovrei riprendere perché non lo svapo da un po').

Da quanto mi pare di capire il reserve sarebbe una via di mezzo, a questo punto, che nicolasan avvicina più all'LT, mentre svapodrum all'hells key.

7 ore fa, Rici ha scritto:

Per me hell's Key, Kentucky reserve, Tennessee T.3.0 sono tutti della stessa famiglia, americani a foglia larga, terrosi, stallatici, sporchi, apprezzabili sia su Atom morbidi e grassi come Ataman, Major v2, fev o Atom come il Menelaus che lo secca e lo tratta in maniera opposta ma ha una resa altrettanto piacevole se ben diversa, il Taifun gtr invece direi proprio no a mio gusto, ci sono troppi colpi di mannaia per questo genere di tabacchi.

Uguale o simile al vecchio LT per me c'è sono il vecchio LT per chi ne ha ancora qualche boccetta.

I Sigari Italiani LT li sento come altra cosa rispetto al Kentucky LT.

LT Usa nuovo formato direi diverso anche questo dal vecchio, gli manca molto della nota BB, aroma che comunque raggrupperei con l'Old Kentucky O.S e quello del Vaporificio.

Per me il vecchio LT non aveva niente di Stallatico e poco affumicato piuttosto note secche e legnose, pagliericce.

Il Bruma di VC, ottimo e non accostabile ai sopracitati se messo su un Menelaus qualche nota legnosa e pagliericcia la si intravede. 

Sono contento che convieni con le mie impressioni..

@Rici

Nel Kentucky LT ho sempre ritrovato caratteristiche da kent americano (usa stessa matrice ma con lavorazione extra o differente… cosa evidente, all’epoca, soprattutto se lo si lasciava riposare molto). Così come nel Kentucky reserve di blendfeel (anche se da descrizione risulta una miscela di Kentucky nostrani), lo yankee ed il Tennessee. Con quest’ultimo che si discosta un po’ dagli altri risultando meno rude.

L’hell’s key, da descrizione, anche è una miscela di Kentucky nostrani ed in questo caso io percepisco chiaramente una matrice che si discosta da quella dei Kentucky già citati. La associo più ad un Bruma o sigaro italiano. Una tipologia di foglia che ha alcune caratteristiche in comune con il latakia.

La differenza per me è piuttosto evidente. Son tutti aromi che utilizzo tantissimo e spesso.

Ti invito a fare un parallelo tra Kentucky Reserve ed hell’s key (oggi miscelo entrambi per una controprova) e constatare (eventualmente) quanto siano profondamente diversi.

8 ore fa, Rici ha scritto:

Per me il vecchio LT non aveva niente di Stallatico e poco affumicato piuttosto note secche e legnose, pagliericce.

Concordo sul poco affumicato, probabilmente per nulla. Concordo anche sul legnoso mentre dissento sul secco e pagliericcio. Direi più fienoso. Ma un fieno un po’ umido con sentori che mi riportano ad odori tipici di una stalla.

Qualcuno ha provato i liquidi pronti?

9 ore fa, Rici ha scritto:

Per me hell's Key, Kentucky reserve, Tennessee T.3.0 sono tutti della stessa famiglia, americani a foglia larga, terrosi, stallatici, sporchi

 

Per me il vecchio LT non aveva niente di Stallatico e poco affumicato piuttosto note secche e legnose, pagliericce.

Mi ritrovo anche io nelle descrizioni: terrosi i primi e legnoso (più "asciutto" potremmo anche dire) il secondo, perlomeno quello delle nuove batch, sulle prime non posso proprio esprimermi perché non le ho mai provate, svapando da poco. Anche se mi dispiace, a questo punto, vedere che BF (né altri) non abbia un Kentucky di tipologia simile all'LT, però ci sta se usa solo una matrice di foglie che poi cura diversamente, anche se è un peccato. Dovrò studiare meglio i vapor cave, perché mi intrigano molto, ma avendo poca descrizione i prodotti o si sperimenta quasi alla cieca o bisogna informarsi per bene. Mi sa che presto chiederò anche lì qualche confronto.

Non esiste un 3d apposito sul confronto tra stesso tabacco di marchi diversi, giusto? Io, devo dire la verità, in questi mesi a leggervi ho salvato alcune pagine, però, insomma, averle tutte insieme non sarebbe male, secondo me 😁

1 hour ago, Heris said:

Non esiste un 3d apposito sul confronto tra stesso tabacco di marchi diversi, giusto? Io, devo dire la verità, in questi mesi a leggervi ho salvato alcune pagine, però, insomma, averle tutte insieme non sarebbe male, secondo me

Ci sono dei 3d su singole tipologie di tabacco. Questo è quello del Kentucky:

Ciao

@Heris

non sottovalutare anche gli atom.

Con i Kentucky puoi spaziare parecchio da atom molto secchi a quelli più umidi ottenendo restituzioni aromatiche abbastanza diverse tra loro.

Non è un caso che stanno venendo fuori pareri tanto contrastanti con note aromatiche di tutti i tipi: terroso, stallico, legnoso, paglierino, fienoso, cuoioso, affumicato ed addirittura speziato.

Ribadisco comunque ancora una volta che, a mio modo di percepire deferimenti aromi, reserve e hell’s key non hanno poi tanto in comune. Qualche nota del l’hell’s key la percepisco molto più nettamente nel tuscan blend sempre di blendfeel.

Se ami i Kentucky molto legnosi è d’obbligo un assaggio allo yankee Kentucky di tobacco liquor.

Riguardo al discorso di quelli più affumicati e trattati o barricati , il tipo di lavorazione dona una nota principale tipica simil salsa bbq, affumicatura di determinati latticini come la provola o anche certe lavorazioni che riportano alla mente carni di salmoni lavorati, sentori di pigne ardenti o di determinati arbusti infuocati e la presenza di note più o meno legnose ma, altre note più o meno di contorno sono certamente riconducibili ad altri Kentucky meno ‘lavorati’. Ovvio però che un toscano (che se non erro lo si ricava proprio da foglie di Kentucky coltivato in Italia) è piuttosto differente da un Kentucky d’oltreoceano.

20 minuti fa, 0zero0 ha scritto:

Ci sono dei 3d su singole tipologie di tabacco. Questo è quello del Kentucky:

Ciao

Grazie mille 0zer0, spulcerò un po' il forum per trovarli

12 minuti fa, Nicolasan ha scritto:

@Heris

non sottovalutare anche gli atom.

Con i Kentucky puoi spaziare parecchio da atom molto secchi a quelli più umidi ottenendo restituzioni aromatiche abbastanza diverse tra loro.

Non è un caso che stanno venendo fuori pareri tanto contrastanti con note aromatiche di tutti i tipi: terroso, stallico, legnoso, paglierino, fienoso, cuoioso, affumicato ed addirittura speziato...

Se ami i Kentucky molto legnosi è d’obbligo un assaggio allo yankee Kentucky di tobacco liquor.

Sisì, la question atom la do per scontata, diciamo, nel senso che ne sono consapevole e avevo già attribuito anche a questo le differenti percezioni soggettive. Anche perché poi ognuno preferisce sentire maggiormente delle sfumature piuttosto che altre.

Vedrò di provarlo il yankee, grazie del consiglio (anche la pigna ardente mi ispira😄). Diciamo che ancora sto assaggiando i vari tipi di tabacco per farmi un'idea delle tipologie e dei vari produttori, però in generale i Kentucky mi stanno piacendo, sia di un tipo che dell'altro.

C'è qualcuno che ha provato qualcosa della linea Single Taste? Suppongo siano sintetici.

4 ore fa, 0zero0 ha scritto:

C'è qualcuno che ha provato qualcosa della linea Single Taste? Suppongo siano sintetici.

Ho provato la bavarese, non mi è piaciuta per niente di guancia.

Non ho trovato altri 3d ufficiali anche se vecchiotto :ma consigliate una diluizione 50/50 o 40/50/10 come pure da sito e perché?

Non ho provato al bavarese ma se non erro, anche altri aromi della linea blendfeel (forse tutti??), vengono consigliati con quel 10 per cento di acqua.

Penso che vengano consigliati con H20 semplicemente per non fare sporcare eccessivamente le coil; io non utilizzo mai l'acqua e li faccio al 10 per cento, mi sono sempre trovato bene.

Ho messo in maturazione Pepper Farm proprio una settimana fa circa, e niente acqua

7 ore fa, vjkin2 ha scritto:

Non ho trovato altri 3d ufficiali anche se vecchiotto :ma consigliate una diluizione 50/50 o 40/50/10 come pure da sito e perché?

per 50/50 poi vista la stagione puoi fare 50/45/5 al max

Arrivati Avana Raw e Mata Fina Raw. Aperta la boccetta di Avana per prepararne un po' e, come altri BF, ha quella forte nota alcolico/liquorosa all'olfatto. Sembra che per questa tipologia di sigari sia ancora più intensa.

Voi per farla andar via preferite lasciare aperta la boccetta stessa o aspettare dopo aver miscelato l'aroma? O c'è qualche barbatrucco di cui non sono a conoscenza?