Heris

Tutto sommato, se trovi la giusta temperatura di evaporazione, che siano segnati 230 o 180 cambia poco, secondo me. Nel senso che se la box segna una temperatura più bassa, ma che resta costante e si imposta il massimo su tale temperatura, il controllo temperatura verrà comunque effettuato e non si steccherà. 400 °F sarebbero 205 °C, non ho capito a cosa si riferiscono. I fili da TC hanno tutti un valore resistivo più basso. Quindi, le resistenze da TC sono tutte sub-ohm (anche se ciò non vuol dire da polmone), ed è questo che le rende adatte al TC, perché il loro valore resistivo aumenta durante l'attivazione e la box da questa variazione estrapola la temperatura. Il nife è tra i materiali da TC con letture migliori, proprio perché ha una resistività molto bassa e una 5/6 spire di 28ga uscirà intorno ai 0,25/0,30Ω; così come l'acciaio ha quelle peggiori perché ha la resistività più alta tra i fili da TC. Ti consiglierei il nife48, comunque, che ha leggermente meno nichel, ma se non hai problemi, siamo lì. Quando si usano box circuitate dove puoi modificare il wattaggio di erogazione non è il valore della resistenza a determinare se la coil sia da mtl o dtl, ma è soprattutto l'ariosità dell'atom e solo secondariamente lo spessore del filo, che verrà scelto in base all'ariosità e al tipo di alimentazione prevista dall'atom, a determinare se la combinazione atom/coil sia mtl o dtl.

Dipende. Con arcticfox, che permette di impostare un profilo tcr, una volta mi sono trovato intorno ai 250, un'altra 290. Per la prova immergo i baffi (molto più lunghi rispetto a una normale cotonatura) in una tazzina con il liquido e poi li tolgo quando attivo la coil, fino a quandi si stabilizza il valore della temperatura. Quindi reimposto il valore e rifaccio la prova. Quando è intorno ai 100°C ricotono e passo al glicole. Il dna, per esempio, non ha un vero e proprio profilo tcr, quindi toccherebbe fare le prove dal software inserendo di volta in volta il numero di tcr mentre si fa la prova (con arcticfox è possibile farlo direttamente dalla box, molto più comodo). Io, comunque, penso di riprenderlo di altri gauge. A me è piaciuto, anche se bisogna smanettarci rispetto a un acciaio o un nife che hanno i tfr.

Lo zirconio dovresti usarlo in TCR e il coefficiente non è lo stesso indicato da zivipf, almeno io ho provato un 24ga e non era quello. Quindi dovresti fare prova dell'acqua e prova glicole intorno al TCR fornito e provare cifra inferiori o superiori. A me come filo è piaciuto, sporca meno la coil ed è reattivissimo, ma bisogna fare queste prove e non è immediato; in più era veramente pieno, ma pieno di oli di lavorazione. Quindi, acciaio e nife48 sicuramente sono più immediati. Col titanio ho avuto una brutta esperienza (un rocchetto col filo a chiazze che ho buttato, probabilmente perché era un rimanenza di magazzino); poi a molti non piace perché è molto elastico, anche se a me non diede problemi. Oltre a emporiopan, fornitissimo, anche tisvapo ne ha vari e anche svapoloco ha qualcosina

Non so per il latakia nello specifico, ma quella è una coil da manuale per il v7. Dovresti andare tranquillo.

Per le box dna ultimamente sembrano essercene poche. Della jac vapour (e della hc5 sua simile) ho letto che potrebbe dare qualche problema ai tasti dopo un po' di tempo; ma potrei sbagliarmi. Magari fai una ricerca qui nel forum. Io cercherei altro, magari qualche lost vape che costa la stessa cifra o poco più riesci a trovarla. Altrimenti più recenti ci sarebbero le hadron e la zq essent (o la stratum in Cina), ma non ci sono opinioni in giro.

Qualcuno ha esperienze con qualche clone? Wolf/ulton/no name?

Per me il fev è il top anche con mata fina e altri sudamericani; volendo pure perique e black cavendish (se li si vuole più dolci e grassi). Per il tiro, secondo me, con due pin da 1.2 già è piuttosto arioso, al limite dell'mtl. Io lo usavo così e riuscivo comunque a svapare di guancia, seppure largo; ma la restituzione la preferivo a tutte le altre configurazioni (con pin da 0.8 a 1.1). Ora lo uso anche più arioso. Mi sa che presto ne prenderò pure un altro 😆

I principali modi di rigenerarlo sono due: coil centrale (o leggermente decentrata); oppure coil molto decentrata. Quella molto decentrata mi sembra essere preferita da chi lo usa con un singolo airpin (coil vicino all'airpin). Poi il cotone c'è chi lo taglia corto, al livello delle torrette e chi lo fa a "sciarpetta", cioè più lungo, a toccare il fondo del deck. Quella col cotone lungo non so se venga usata per limitare il giro d'aria e seccare leggermente la resa, dato che anche col cotone corto non perde neanche se ti impegni.

Se pensi ti possa piacere una resa bella corposa il fev va preso senza pensarci. Personalmente non lo trovo poi tanto simile al v7, anzi. La resa del fev è più umida e grassa e, in ogni caso, per rendere al meglio necessita di più spire rispetto al v7, anche con i pin più chiusi. Inoltre si può usare anche con fili più spessi e con le decine di airpin che ha si può veramente personalizzare a proprio piacimento. In più il sistema di alimentazione non fa contaminare il liquido.

Un altro fattore legato al valore di ohm è anche l'ariosità del tiro: ohm da 1.2 ha un tiro più stretto della 0.8. Più scende il valore, più si entra nel tiro di polmone. Poi, soprattutto i tabacchi con ohm più bassi si addolciscono; sempre se restiamo nel campo dei non rigenerabili, perché nei rigenerabili questo discorso si associa più allo spessore del filo (filo più spesso-più vapore-più dolcezza). Mentre, invece, dei cremosi uscirebbero fuori meglio con ohm più bassi. Quindi non è assoluta la valutazione, dipende da cosa vuoi svapare e quale tipo di tiro fa per te.

Sto provando l'armoniosa cremosa (per facilitare la ricerca scrivo anche armonioso cremoso) e non è niente male. Un mix equilibrato di un classico caraibico e un ottimo bezuki. Non impegnativo, ma molto piacevole. Siccome non mi piace il termine all-day, e volendo trovare una definizione simile, lo definirei "mattutino"; sicuramente non un dopo pasto. Il bezuki è sicuramente in prima linea, ma viene sapientemente bilanciato dal (retro)gusto dei tipici havana. Provato dal 15 al 18%: al 18% mi è sembrata prevalere la parte di havana, che diventa anche più "prepotente", virando leggermente verso gli aromi del dulce oscuro (o dominican blend di Blendfeel, per chi avesse provato solo quello); ma, allo stesso tempo, il bezuki sembra retrocedere in secondo piano (stessa cosa se si alzano i watt, si fanno tiri più lunghi o verso la fine del tank). Rifatto al 16%, lo preferisco, perché il bezuki torna in primo piano e mi sembra di percepire anche delle (piuttosto) leggere note acidule/agrumate. Lo consiglierei a chi piace il bezuki (io ho provato solo quello LT) ma lo trova un po' piatto singolarmente. Quindi, anche in questo caso, accondandomi a chi elogia le mixture di questa casa, non posso che confermare anche io questa valutazione, avendo provato anche halfzware shag, shavanee e grand point (anche se quest'ultima devo ancora provarla per bene). Per dare un riferimento: gli LT li svapo a 8%, altri T3.0 dai 14 ai 16%. O.T. Ringrazio @Nicolasan che con il suo suggerimento di pulire la coil con un po' di carta (ma, direi, anche un cotton fioc) mi ha fatto allungare la durata delle coil. Una cosa banale a cui, però, non avevo mai pensato

Ma comprare aromi da diluire e cbd a parte è fattibile/più conveniente? Perché il cbd è neutro e ad aggiungerci vg+aroma mi sa che si diluisce troppo. Con gli scomposti, mix&vape, ecc. non ho esperienza, quindi non saprei regolarmi. cosa consigliate? Se lo scomposto è da 1000 (per esempio) quel 1000 è riferito a diluizione con vg fatta?

Tra penodat e bishop quali differenze ci sono?

Ah ok, ho capito. Sì, infatti non corrispondono i pallini. Ma il problema vero è la ghiera che ha l'asola non centrata con i pallini come nella tua foto.

La ghiera scende ancora fino in fondo senza problemi. Ho fatto la foto così per far capire che l'asola non combacia con la zona dei fori, ma è sempre a metà tra due posizioni. Quindi prende un foro della posizione due pallini e uno foro della posizione dei tre pallini, ecc. Credo che l'asola dovrebbe, invece, essere centrata solo sui pallini di una posizione, giusto? Comunque ho contattato lo store e ora vedo cosa mi propone, anche se non vorrei che mentre mi arrivasse un'eventuale sostituzione scadesse il tempo per la contestazione.