Experiment iii di élite mod

Brevemente

l'Atom l'ho trovato con finiture molto buone esternamente e un po' più grezze nelle parti interne, quelle che non si vedono, il grado di lavorazione e la quantità di pezzi a mio parere ne giustificano ampiamente il prezzo contenuto essendo lavorato in Italia.

Hit : non troppo pronunciato

Vapore : una classica via di mezzo, ne troppo secco ne grasso, quel tipo di vapore che a priori me lo fanno scartare per i tabacchi chiari che personalmente preferisco seccare e che invece ritengo giusto per i scuri e loro miscele.

Calore: Atom che digerisce male potenze spinte per mtl (16/17/18 W) e che cmq si è confermato nell'essere un Atom che scalda anche fin troppo se non azzecchi la build giusta, ma non solo nel wire e suo supporto, ma anche sensibile nell'altezza della coil e la cotonatura, in effetti ci ho messo un po' a trovare la quadra per stemperarlo e cmq svapare su un range di 13/14 w.

Gestione: poco efficace, non tanto sulla quantità di pezzi, gestisco Atom che hanno un bel po' di pezzi in più, ma sul fatto che ad esempio non ho trovato metodo per ispezionare la coil con del liquido dentro, ho trovato non poche difficoltà nel'indovinare la cotonatura giusta, che poteva passare per piccole differenze in un Atom che perde liquido o che alimenta male, con una spiccata attitudine a sporcare il tiro per il liquido che magari non subito ma da un momento a l'altro andava a incanalarsi sui condotti per fare passare l'aria.

Jfc: non c'è un controllo del liquido, è il cotone a porsi come diga, quindi la cotonatura a decidere il tutto.

Cotonatura: come un Dvarw ma più macchinosa e più sensibile ad eventuali errori, anzi più che errori direi piccole imperfezioni che non perdonano.

Tiro: un bel tiro, non da lode ma cmq piacevole finché resta pulito.

AFC: modulabile secondo le proprie esigenze tramite le due torrette con i diversi fori sotto coil e i fori sulla ghiera. Tuttavia penso a causa di voler fare gestire il cambio di foro sulla ghiera dalle due leve, tutta la parte sotto che costituisce l'AFC era priva di oring, in questo punto l'Atom si è mostrato carente perché nel caso di perdite non si comportava come altri Atom  dove vediamo uscire del liquido sui fori della ghiera, ma usciva pure attraverso le due levette per il cambio del foro, insomma o lo cotoni bene da subito o inneschi una battaglia che ti fa perdere la pazienza.

Le due campane: non ho approfondito troppo la loro differenza poiché vista la gestione non semplice le mie risorse si sono dovute concentrare su altri aspetti.

Aroma: schiacciato, compresso quasi esclusivamente su una nota, per i chiari poco secco, troppo rotondo e con un ritorno di dolce troppo marcato. Con i scuri, messo veramente in ginocchio da altri sistemi sui Latakia, spettro veramente ridotto, sulle miscele neanche da pensarci, le uniche performance buone che ho ottenuto sono state sui Kentucky particolarmente sporchi, stallatici e terrosi, già su quello di LT presentava delle difficoltà, bene invece su Tennesse Grekolab, Bruma, Tennessee del Tabacchificio e il Reserve di Blendfeel.

A mio parere troppi contro per guadagnarsi un posticino sulla mensola, un qualsiasi altro Atom di livello, ma anche no, bastava un cinese, lo prendi,  lo rigeneri e te vai senza pensieri, con questo no, a me non mi ha fatto scattare niente, ero più tranquillo a rigenerare un Gus che questo Esperimento, a mio avviso mal riuscito.