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Motron

Aspire tigon aio


18 messaggi in questa discussione

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Aspire presenta: Tigon AIO

🔹 Sistema pod potente e regolabile con uscita bypass
🔹 Quattro fantastici colori per adattarsi al tuo stile e al tuo umore: nero, bianco, rosso e arancione
🔹 Sistema ricaricabile super semplice
🔹 Ingegnoso alloggiamento della Coil autosigillante
🔹 Porta di ricarica di tipo C 
🔹 Pulsante di fire
🔹 Capacità della cartuccia: 4,6 ml (TPD 2ml)
🔹 Capacità della batteria: 1300 mAh
🔹 Coil Tigon: Coil da 0,4Ω e 0,7Ω

Tigon Aio.jpg

Modificato da motrongl482
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coil Tigon c'è anche da 1,2 Ohm (la mia preferita 😬)

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AIO interessante chissà se riuscirà a scalzare la Breeze NXT dalla posizione di preferita?

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1 ora fa, motrongl482 ha scritto:

Aspire presenta: Tigon AIO


🔹 Coil Tigon: Coil da 0,4Ω e 0,7Ω

Tigon Aio.jpg

Interessante: buona la capacità della batteria e del tank.

Range di funzionamento delle coil?

Il "Sistema ricaricabile super semplice" mi auguro che consista nella ricarica dall'alto...

Modificato da Alfiere70

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2 minuti fa, Alfiere70 ha scritto:

Interessante: buona la capacità della batteria e del tank.

Range di funzionamento delle coil?

Il "Sistema ricaricabile super semplice" mi auguro che consista nella ricarica dall'alto...

Quella nuova a mesh da 0,7 credo 20-25W le altre dovrebbero essere identiche a quelle del tigon tank

5cdbf9c2dc2fb_160misurecoil.jpg.79a493aa26359fb218cca30264dd5084.jpg

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@Alfiere70 @motrongl482 ecco il pannel ufficiale per le coils del Tigon AIO

6.jpg

Modificato da iRcKenny

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intanto è uscito il tutorial.

 

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Arriva la mia di rece, aggiungo che come al solito l Aspire non si smentisce, buona vusione

 

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Ciao ragazzi, qualcuno di voi ha potuto fare dei confronti tra questa pod e la Breeze nxt?

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cover-forum.jpg

Ultimo nato nella famiglia Aspire All In One il Tigon AIO incarna in formato tascabile la personalità del fratellone Tigon Tank, le sue coils ed il particolare sistema per la loro fruizione.

Il kit Tigon AIO oggetto di questa recensione mi è stato gentilmente inviato da Aspire per una personale ed onesta valutazione che ho il piacere di condividere.

Ecco come è andata.

DSC02966.jpgIl sample avuto in esame mi è stato recapitato nella sua confezione retail bottom-sleeve box, un pratico contenitore arancio avvolto da un astuccio in cartone dallo sfondo bianco candido, packaging introdotto con l’Odan Tank e già utilizzato per il recente kit Mulus.

In alto a sinistra il logo del produttore Aspire sempre di colore arancione, una riproduzione fedele stampata in rilievo, anche nella colorazione, del dispositivo contenuto all’interno della confezione ed in un sobrio color grigio il suo nome Tigon AIO ed il nuovo motto adottato da Aspire per presentare i propri prodotti: “Innovate the way you vape”.

DSC02968.jpgSul lembo opposto il monito “tenere lontanto dalla portata dei bambini e dei minori” in lingua inglese, una breve presentazione della mission di Aspire, l’elenco del contenuto del “pacchetto”, varie avvertenze per un corretto utilizzo che ricordo essere rivolto esclusivamente agli adulti. Infine presenti gli indirizzi social di Aspire e quello reale di Shenzhen Eigate Technology Co. LTD., holding proprietaria del brand, comprensivo dell’URL al sito ufficiale.

Sulle restanti facce dello slevee le icone rappresentati gli obbligatori divieti legislativi, il marchio CE ed il logo RAEE per lo smaltimento specifico di batterie e dispositivi elettronici. Immancabili il codice a barre di tipo EAN, la zona riservata all’indicazione del lotto di produzione e lo “Scratch&Check” olografico per la verifica della genuinità del prodotto.

DSC02970.jpgDSC02971.jpgDSC02969.jpg

 

All’interno dell’astuccio il device Aspire Tigon AIO, nel mio caso di un bel bianco metallizzato, nella sua sede di poliuretano espanso.

DSC02976.jpgSotto di esso contenuta in una pratica scatolina in cartone la parte restante della dotazione iniziale:

● Cavo USB con terminale di tipo C;

Coil Tigon Series con impedenza di 0,4Ω, range di funzionamento 23W-28W in nichrome;

Coil Tigon Series con impedenza di 0,7Ω, range di funzionamento 20W-25W, mesh in Kanthal AF;

● Tagliando di garanzia;

● Esaustivo manuale di istruzioni figurato ed in lingua inglese.

tigon-aio-colors.jpg

 

Disponibile in quattro lucide colorazioni metallizzate l’Aspire Tigon AIO è un vaping device estremamente compatto, come da tradizione Aspire, alimentato da un batteria LiPo integrata capace di erogare 1300 mAh esclusivamente in modalità bypass in un range di tensione compreso tra i 3,3V e 4,2V.

DSC02980.jpgCorpo metallico in lega di zinco, coil e serbatoio/tank, luogo dove risiedono “le novità”, sono i tre elementi che contribuiscono a dare forma all’interno kit in soli 109,5mm * 31mm * 23mm ed un peso, al netto di eventuale e-liquid, pari 115 g.

Di certo non anonimo lo stile adottato per il design complessivo dalle oblunghe, morbide agli angoli con perfettamente integrati tutti i dettagli caratterizzante il prodotto Aspire.

DSC02981.jpgDue grandi inserti a simulare una trama di filamenti in fibra di carbonio garantiscono prismatica vivacità nella decorazione ed allo stesso tempo solida e stabile impugnatura; la presa USB di tipo C foriera di ridottissimi tempi di ricarica al fianco, la base di appoggio dalla generosa superficie e sul frontale il grande pulsante unico elemento a fruizione dell’intero dispositivo Aspire Tigon AIO con il suo LED di status multicolore in coppia con lo “slider” per il controllo dell’afc.

DSC02982.jpg  DSC02987.jpg

DSC02990.jpgLa “parte alta” dalla non comune lavorazione a “binari” per la ritenzione della coppia serbatoio-coil e riservata all’insieme dei particolari elementi di contatto per la conduzione del flusso di energia elettrica alla coil, innovativo sistema già adottato sulla Aspire Mulus, con flottatte il solo catodo; attorno al quale è libero di ruotare, nascosto alla vista, l’elemento responsabile della regolazione del flusso di aria che investirà la coil dal basso.

Dalla capacità di 4,6ml nella versione standard e di 2ml per quella “europea” TPD è il serbatoio l’elemento principe, il tratto distintivo dell’intero kit Aspire Tigon AIO; senza tale “particolare” l’ultimo device di Aspire sarebbe stato probabilmente l’ennesimo prodotto, tra i tanti, nella smisurata marea dei kit AIO presenti sul mercato e forse destinato anche all’oblio.

 

DSC02992.jpgDall’omonimo atomizzatore il Tigon AIO, oltre al nome, eredita infatti il particolare sistema a serranda capace di isolare ermeticamente l’interno del serbatoio e quindi il suo contenuto dal mondo esterno in assenza di coil che tanto fu fautore del suo successo commerciale: immediato, sicuro ed estremamente pulito, di conseguenza, il cambio della coil anche a serbatoio completamente “pieno”.

 

DSC03000.jpg  DSC03001.jpg

Allungato e comodo da stringere tra le labbra il drip tip come al solito tutt’uno con il tank.

Una settimana lontano dalle mura domestiche per la necessità di seguire un corso di aggiornamento in vista di un imprevisto cambio di mansione lavorativa è stata l’occasione per mettere alla prova il nuovo kit Tigon AIO di Aspire, compagno di viaggio e soggiorno verso il Portogallo direzione Lisbona insieme ad una buona dotazione di coils di ricambio, 50 ml di e-liquid RY4 FlavourArt e spinto dalla curiosità e voglia di nuovo, ben 100ml di “e-Cig organic 4pod” La Tabaccheria entrambi su base VGPG in rapporto 50/50; alla faccia del “Melius [est] abundare quam deficere”!

Tigon-Coils.jpgHo utilizzato l’Aspire Tigon AIO fin dai primi minuti del mio viaggio, anche in direzione dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, caricato con RY4 vaporizzato con coil da 1,2Ω, quella non inclusa nella dotazione di default che ho preferito alle altre due perché personalmente reputata più idonea al mio stile di svapo “guanciaiolo”, percependo sia la “standard” da 0,4 che la mesh da 0,7Ω troppo “spinte”, pur mantenendo l’eccellente resa aromatica e la ottima vaporosità già apprezzate ai tempi dell’uso del Tigon Tank.

Con la sua resa “tendente al secco” l’Aspire Tigon AIO è stato in funzione fino a pochi minuti prima delle incombenze per l’imbarco, momento in cui ho estratto la coil sigillandola in un bustina “zip-line” assieme al serbatoio ancora colmo di e-liquid.

Solamente dopo aver recuperato il bagaglio, atterrato a Lisbona, ho reiniziato a svapare recuperando l’insieme e meravigliandomi dello stato in cui ho trovato il contenuto della bustina: nessun allagamento, nessuna copiosa perdita, tutto il liquido ancora presente nel tank ad eccezione di poche isolate gocce. Impressionante la capacità di chiusura dell’esclusivo sistema a paratie pensato da Aspire per i suoi Tigon!

DSC03019.jpgVaporizzato il restante contenuto ho sostituito la coil e refillato con il nuovo e-Cig organic 4pod de La Tabaccheria, aroma a me nuovo dalle note olfattive a ricordare sfumature di latakia; un azzardato salto nel buio benché conscio del “paracadute” RY4 al mio seguito.

Complice la secchezza “di serie” in tutte le coil della famiglia Tigon le prime aspirazioni hanno lasciato stampato sul volto una espressione, presumo, alquanto insolita di meravigliato ed incredibile stupore: sto realmente svapando? Sono stato completamente investito da una brutale resa analogica mai riscontrata nei miei anni da vaper su sistemi non rigenerabili, quasi l’illusione di stringere tra le labbra una vecchia insalubre bionda!

Nell’Aspire Tigon AIO l’ e-Cig de La Tabaccheria ha trovato definitivamente la sua casa al prezzo di una nuova coil ogni 25 ml circa.

DSC03020.jpgConsiglierei il nuovo Aspire Tigon AIO?

Nel caso si sia alla ricerca di un dispositivo pratico e “pulito”, affidabile (mai dato segni di cedimenti), di solida robustezza, preciso nella erogazione e dalla buona autonomia, il Tigon AIO è di certo il kit verso il quale, personalmente, volgerei le mie attenzioni.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la landing page ufficiale al seguente indirizzo:

Aspire Tigon AIO - Aspire Official Site

Ringrazio nuovamente Aspire - Shenzhen Eigate Technology CO. LTD ed in particolare la Sig.ra Tina Qing per avermi messo a disposizione il sample di Aspire Tigon AIO utilizzato per la stesura della presente recensione.

E come buona educazione impone, ringrazio non da meno svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità concessami e tutti Voi pazienti Utenti come sempre liberi di regalarmi critiche e/o consigli.

Grazie!

Modificato da iRcKenny
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Bella recensione!

Una domanda : sono già possessore del Tigon Tank che uso parecchio per via della regolazione dell'aria che mi premette un tiro di guancia perfetto per i miei gusti (un foro aperto con coil da 1.2).

Questo Tigon AIO è fedele al Tank per quanto riguarda il tipo di tiro? La regolazione dell'aria permette uno svapo mtl paragonabile all'omonimo tank o è leggermente più arioso?

Grazie!

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Il 25/2/2020 alle 02:16 , Edone ha scritto:

Bella recensione!...

In primo luogo grazie per l'apprezzamento ;)

Rispondendo alla tua domanda ed a memoria, da parecchio tempo non ho più il tank, posso dire che l'AIO risulta quasi impercettibilmente più arioso, ma ha a suo favore una maggiore flessibilità sul controllo dell'afc grazie al suo sistema "a scorrimento".

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Il 25/2/2020 alle 07:40 , iRcKenny ha scritto:

In primo luogo grazie per l'apprezzamento ;)

Rispondendo alla tua domanda ed a memoria, da parecchio tempo non ho più il tank, posso dire che l'AIO risulta quasi impercettibilmente più arioso, ma ha a suo favore una maggiore flessibilità sul controllo dell'afc grazie al suo sistema "a scorrimento".

Ecco...adesso mi hai fatto venire il dubbio se acquistarlo o meno.

Sapessi quante Pod e Atom ho comprato e subito cestinato per via di un tiro "leggermente più arioso" rispetto al mio gusto! 😢

Ancora grazie! 😉

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4 ore fa, Edone ha scritto:

Ecco...adesso mi hai fatto venire il dubbio se acquistarlo o meno.

Sapessi quante Pod e Atom ho comprato e subito cestinato per via di un tiro "leggermente più arioso" rispetto al mio gusto! 😢

Ancora grazie! 😉

Permettimi: quale regolazione di aria e quale coil utilizzi sul tank?

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Mi accodo alla discussione, perché è un prodotto che mi interessa, visto che dalle podmod tipo Minifit mi sto spostando verso le AIO. Giusto un paio di domande :)

In questo momento sto usando una Justfog Qpod (la versione AIO del Q16); il tiro può essere paragonabile? Più aperto, più chiuso? Anche qui c'è la regolazione dell'aria, ma bisogna togliere il tank per ruotare la ghiera. In genere la tengo praticamente tutta chiusa, ma il tiro risulta sempre piuttosto arioso.

Il fatto che la batteria lavori in bypass vuol dire che va ricaricata spesso per avere sempre la massima resa, o questa è accettabile anche quando ci si avvicina alla scarica?

Grazie in anticipo

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18 ore fa, iRcKenny ha scritto:

Permettimi: quale regolazione di aria e quale coil utilizzi sul tank?

Sul tank utilizzo uno, massimo 2 fori aperti (non ti so' dire il diametro).

Coil assolutamente quelle da 1.2 che puoi spingere fino ad un massimo di 12w.

In anni di svapo, per gusti personali, non ho mai superato i 15 - 17w(sia con rigenerabili che con coil prefeatte)...prima di tutto perché svapo solamente mtl e poi perché il vapore troppo caldo non riesco a sopportarlo.

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16 ore fa, paolo_milano ha scritto:

Mi accodo alla discussione, perché è un prodotto che mi interessa, visto che dalle podmod tipo Minifit mi sto spostando verso le AIO. Giusto un paio di domande :)

In questo momento sto usando una Justfog Qpod (la versione AIO del Q16); il tiro può essere paragonabile? Più aperto, più chiuso? Anche qui c'è la regolazione dell'aria, ma bisogna togliere il tank per ruotare la ghiera. In genere la tengo praticamente tutta chiusa, ma il tiro risulta sempre piuttosto arioso.

Il fatto che la batteria lavori in bypass vuol dire che va ricaricata spesso per avere sempre la massima resa, o questa è accettabile anche quando ci si avvicina alla scarica?

Grazie in anticipo

 

16 ore fa, paolo_milano ha scritto:

Mi accodo alla discussione, perché è un prodotto che mi interessa, visto che dalle podmod tipo Minifit mi sto spostando verso le AIO. Giusto un paio di domande :)

In questo momento sto usando una Justfog Qpod (la versione AIO del Q16); il tiro può essere paragonabile? Più aperto, più chiuso? Anche qui c'è la regolazione dell'aria, ma bisogna togliere il tank per ruotare la ghiera. In genere la tengo praticamente tutta chiusa, ma il tiro risulta sempre piuttosto arioso.

Il fatto che la batteria lavori in bypass vuol dire che va ricaricata spesso per avere sempre la massima resa, o questa è accettabile anche quando ci si avvicina alla scarica?

Grazie in anticipo

16 ore fa, paolo_milano ha scritto:

Mi accodo alla discussione, perché è un prodotto che mi interessa, visto che dalle podmod tipo Minifit mi sto spostando verso le AIO. Giusto un paio di domande :)

In questo momento sto usando una Justfog Qpod (la versione AIO del Q16); il tiro può essere paragonabile? Più aperto, più chiuso? Anche qui c'è la regolazione dell'aria, ma bisogna togliere il tank per ruotare la ghiera. In genere la tengo praticamente tutta chiusa, ma il tiro risulta sempre piuttosto arioso.

Il fatto che la batteria lavori in bypass vuol dire che va ricaricata spesso per avere sempre la massima resa, o questa è accettabile anche quando ci si avvicina alla scarica?

Grazie in anticipo

16 ore fa, paolo_milano ha scritto:

Mi accodo alla discussione, perché è un prodotto che mi interessa, visto che dalle podmod tipo Minifit mi sto spostando verso le AIO. Giusto un paio di domande :)

In questo momento sto usando una Justfog Qpod (la versione AIO del Q16); il tiro può essere paragonabile? Più aperto, più chiuso? Anche qui c'è la regolazione dell'aria, ma bisogna togliere il tank per ruotare la ghiera. In genere la tengo praticamente tutta chiusa, ma il tiro risulta sempre piuttosto arioso.

Il fatto che la batteria lavori in bypass vuol dire che va ricaricata spesso per avere sempre la massima resa, o questa è accettabile anche quando ci si avvicina alla scarica?

Grazie in anticipo

Non so' risponderti in quanto ancora non possiedo questo Tigon Aio...ti posso solo dire (da assiduo utilizzatore in passato del Q16) che il tank del Tigon se il tuo problema è avere un tiro decisamente chiuso risponde perfettamente a questa caratteristica (riesci ad ottenere un tiro anche più chiuso del Q16)...avendo una notevole possibilità di personalizzazione del tiro (sono presenti sia 5 fori che un'asola).

Non ho però idea se il Tigon AIO dia le stesse soddisfazioni per un puro mtl.

Il fatto che  diano in dotazione le coil da 0.4 e 0.7 mi fa' più pensare ad un utilizzo ottimale per un restrict flavour.

Per questo chiedevo informazioni a iRcKenny.

Sulla batteria in bypass sicuramente quando si avvicina alla scarica qualcosa perde in potenza ma possedendone già altre non ho mai notato differenze enormi...poi comunque in mezz'ora riesci a ricaricare già a pieni regimi : mi sembra buono.

 

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@Edone, sull'AIO puoi tranquillamente utilizzare le coils da 1,2Ω che sono già "più chiuse di suo" inoltre il sistema di afc permette buona personalizzazione del tiro, di certo più flessibile rispetto a soli fori.

@paolo_milano come tutti i sistemi alimentati in bpass è normale notare, anche se lieve, un certo degradamento della "spinta" direttamente proporzionale alla carica residua della batteria. Ovvio, in alcuni lo avverti in maggior modo in altri meno. Personalmente a parere personale sull'AIO non è così evidente.

Modificato da iRcKenny
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