Aspire mulus 80w pod system

11 minuti fa, motrongl482 ha scritto:

che ne dite?

A primo "acchitto" sembra interessante... poi i 4,2 ml per la versione standard sarebbe l'ideale!

Tutte queste piccole box/pod saranno la mia rovina, le ho sempre odiate ma dopo la minifit è stato un acquisto dietro l’altro,questa mi piace davvero molto,e la compatibilità con doppia Coil può fare la differenza 

Vi posto la mia recensione di questa scatolina che mantiene tutte le promesse fatte sulla carta

@unikosvapo Grazie mille!

Preciso e puntuale come al solito!

se fanno una coil rba abbiamo una billet a basso costo

senza RBA per me non ha alcun senso

@motrongl482 Ottima recensione, bravo bravo bravo

A me questa AIO piace un sacco...la vedo come una diretta concorrente della DotMod: in più rispetto a quest'ultima, ha il circuito vari watt e il tank (nella versione non TPD) da 4,2 ml.

Forse uno dei pochi “marchi pesanti” assente nella categoria “billet style”, quello le cui coils sono dotazione di vaping devices più o meno noti, più o meno interessanti o di successo commerciale. Poteva forse Aspire rimanere ancora nell’ombra senza lanciare un dispositivo capace, forse, di rimescolare le carte in tavola e di stravolgere gli attuali equilibri di mercato?

La Aspire Mulus, dalle possibilità pressoché infinite, nasce con questo intento.

Aspire, che ringrazio sentitamente, me ne ha cortesemente fornito un campione per una sincera ed attenta valutazione. Vorrei condividere le conclusioni alle quali sono giunto.

Il sample nella colorazione Deep Valley mi è stato inviato nella confezione retail del tipo bottom/sleeve box rivoluzionata nello stile e nei colori, la stessa già recentemente adottata con l’Odan Tank. Ora è il bianco che la fa da padrone, su di esso in alto il logo Aspire in un acceso arancione, asceso a colore ufficiale del brand a seguito di un restyling generale . In un grigio argento impresso il nome e la relativa colorazione del device all’interno della scatolina; al centro della faccia una sua riproduzione stampata in rilievo.

Su quella opposta, gli ormai noti avvisi per un sicuro utilizzo del prodotto tra i quali l’invito a leggere attentamente il manuale utente allegato, la lista del materiale contenuto all’interno della confezione, gli indirizzi virtuali e reali di Shenzhen Eigate Technology Co., LTD proprietaria del marchio Aspire.

Ai restanti lati dello sleeve il compito di accogliere le ormai note icone obbligatorie, il codice a barre EAN e lo “Scratch&Check” per la verifica dell’originalità del dispositivo nella sua edizione olografica.

Estratto l’astuccio, anch’esso in un solido color arancione, in bella mostra la Aspire Mulus disposta centralmente nel suo comparto in spugna di poliuretano espanso.

Al di sotto di essa e racchiusa in una scatolina una quanto mai ricca dotazione iniziale:

● coil della serie Tigon con impedenza di 0,4Ω;

● coil della serie Tigon con impedenza di 1,2Ω;

● coil della serie Nautilus con impedenza di 1,8Ω;

● coil della serie Nautilus con impedenza di 0,7Ω mesh (preinstallata);

● adattatore per coils della serie Nautilus (preinstallato);

● cavo con connettore USB Type C per la ricarica “ad alta velocità”;

● manuale illustrato in lingua inglese;

● certificato di garanzia.

Disponibile in 8 diverse combinazioni cromatiche, la nuova Aspire Mulus è un vaping device AIO dal form factor “billet style” controllato elettronicamente delle dimensioni di 50mm * 24mm alla base con altezza complessiva di 97,4mm, misure totalmente in linea con quelle delle dirette rivali, ed alimentata da una singola batteria ricaricabile del tipo Li-Ion IMR18650, dal peso complessivo di circa 150g. Ovviamente con cella installata.

Il corpo della mod è interamente ricavato da un unico blocco di solida ma al contempo leggera lega di alluminio. Alla base di esso presenti la marchiatura CE, il divieto di smaltimento in raccolta indifferenziata e centralmente cinque piccoli fori per la ventilazione della circuiteria interna, mentre sulle facce laterali di dimensioni minori, sull’una il marchio ed in nome del prodotto, Aspire Mulus, sull’altra, posta nella zona inferiore l’ingresso per la presa USB di tipo C che, da standard codificato, grazie al supporto a correnti in ingresso pari o superiori a 5V/2A assicura la ricarica della batteria in tempi almeno dimezzati rispetto a quelli “con µUSB di tipo tradizionale”.

Il pannello decorativo in resina epossidica tricromica occupa una delle due facce maggiori della AIO Aspire Mulus, è la sua colorazione di base a influenzare la verniciatura delle parti in alluminio creando un effetto di perfetta continuità cromatica di tutti gli elementi. Nel mio caso il simil color bronzo perfettamente in linea con le colorazioni della resina. Incastonato in esso il pulsante per l’attivazione e/o erogazione di forma circolare in un vibrante “stainless steel”, al tatto offre una ottima sensazione di solidità e resistenza alla pressione come eccellentemente calibrata la sua escursione.

Al versante opposto un ulteriore pannello, questa volta, removibile ed interamente in alluminio offre copertura agli elementi accessibili dall’esterno: il vano batteria e l’interfaccia utente, parte della quale nel suo elemento display con diagonale di 0,69” è sempre ben leggibile grazie ad una piccola finestrella protetta da un elemento plastico trasparente. In corrispondenza della zona “drip-tip” due lunghe incisioni verticali con la funzione presunta di controllo del livello di e-liquid presente nel tank; personalmente non lo ho trovate in alcun modo utili, forse complice la miopia dell’età che avanza, ho sempre dovuto rimuovere l’intero pannello per verificare lo stato del serbatoio; una piccola “finestra” al loro posto avrebbe di certo evitato il frequente “stacca ed attacca” della copertura.

Protetti dall’inserto metallico oltre al vano batteria con relativa lingua in tessuto per facilitare la rimozione della batteria 18650, il serbatoio ed i pulsanti per la regolazione del circuito proprietario.

L’elettronica della Aspire Mulus è capace di operare in tre distinte modalità di erogazione: VariWatt da 1W a 80W con incrementi di 0,1W, VariVolt con range da 0,5V a 8V sempre con incrementi al decimo di volt ed infine ByPass la più semplice, senza alcuna regolazione, ad emulare una “spinta in meccanico” ma con sempre presenti tutte le protezioni a salvaguardia dell’hardware e dell’utente come il cut-off a 10 secondi, controllo stato della coil, protezione da over-charging e low voltage della batteria.

Il serbatoio in materiale plastico di grado alimentare ha una capienza di 4,2ml nella versione standard e di soli 2ml in quella riservata alla commercializzazione nei paesi TPD è, a mio parere l’elemento principe, la chiave di volta, è la sua flessibilità concettuale e realizzativa che rende la AIO Aspire Mulus un prodotto estremamente versatile ed interessante. Il suo particolare concetto Slot-N- Slide permette l’uso di un numero e tipologia quasi sterminato di coils semplicemente inserendole a pressione, con la possibilità di una loro sostituzione anche in caso di tank “pieno”.

Il peculiare design del serbatoio permette alla Aspire Mulus di usufruire dell’intera gamma di testine premade della “serie” Tigon  installate direttamente a contatto con il particolare conduttore flottante montato sul corpo mod. La sua particolare lavorazione ad “X” consente all’aria di investire la coil ma senza possibilità di regolarne la qualità.

Con un particolare adattatore, compreso nella confezione e dotato inoltre di elemento per controllo di afflusso di aria, la Aspire Mulus può sfruttare tutta la “serie” di resistenze della famiglia Nautilus ed ufficiosamente, aggiungo, quelle della gamma realizzate per il tank Triton Mini. Adattatore che mi permetto di suggerire debba essere leggermente rivisto e corretto, esso non offre una piena regolazione, ora piuttosto approssimativa, impossibile chiudere oppure limitare al massimo la quantità di aria in ingresso; il tiro, ovviamente per il mio stile di svapo e gusto risulta sempre troppo arioso.

Escludendo le resistenze in Ni200 pensate per lo svapo in controllo di temperatura non previsto nella Aspire Mulus, si ha la possibilità di utilizzare ben 12 differenti coils per range di utilizzo, tipologia di materiale, resa aromatica e stile di svapo: dalla “secchezza” del Tigon alla “morbidezza” del Nautilus passando per la “vaporosità” della resistenze riservate al Triton Mini. Numerose queste opzioni di scelta, praticamente impossibile rimane all’asciutto privi della possibilità di acquistare almeno un elemento capace di funzionare con la “billet style” nata in casa Aspire.

Per valutare serenamente ed obbiettivamente la Aspire Mulus ho deciso, per le mie prove di svapo, di promuoverla per alcuni giorni a dispositivo di esclusivo di svapo, alimentata con una batteria IMR18650 Sony VTC6 a piena carica.

Il nuovo AIO di Aspire è stato sempre al mio fianco sul tavolo da lavoro, in tasca dei jeans, nelle tasche del giaccone, nei più disparati luoghi e situazioni, mai ha dato segno di cedimenti, fino all’inevitabile “Low Battery” occorso dopo ben oltre due giorni e mezzo di intensivo uso, segno della ottima efficienza del circuito proprietario utilizzato.

Durante tale lasso tempo ho più volte cambiato e-liquids e sostituito in corsa alcune tipologie di coils prese in prestito dalle mie scorte. Ho trovato sempre una puntuale risposta in erogazione ed ottima restituzione aromatica, ancora una volta prova tangibile della elevata qualità delle testine premade di Aspire. Mai una goccia di condensa nella zona sottostante il tank con coils Tigon né con l’uso dell’adattatore e coil Nautilus/Triton Mini.

Doveroso, però, muovere un ulteriore appunto oltre ai già citati “finestre livello e-liquid da rivedere” e “controllo aria su adattatore coils da corregere”. Non ho assolutamente amato il drip-tip, non perché scomodo, sia ben chiaro, ma il diametro del foro interno è eccessivamente grande, ottimamente dimensionato per uno svapo in flavour, ma non per un uso in MTL, Aspire dovrebbe includerne uno nel packaging iniziale appositamente pensato per gli amanti “del tiro di guancia”.

Nel complesso, affermo, che la AIO Aspire Mulus mi ha soddisfatto, la consiglierei sinceramente nel caso qualcuno me ne chiedesse parere; sarebbe potuto essere il dispositivo AIO perfetto dell’anno corrente se privo delle piccole note negative, a mio personale giudizio, riscontrate.

Brava Aspire! Un altro buon prodotto creato!

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, nel caso si sia interessati, rimando alla landing page ufficiale del prodotto raggiungibile al seguente link https://www.aspirecig.com/aspire-kits/aspire-kits617.html

Ringrazio nuovamente Aspire - Shenzhen Eigate Technology CO. LTD ed in particolare la Sig.ra Tina Qing per avermi messo a disposizione il sample di Aspire Mulus utilizzato per la stesura della presente recensione.

E come buona educazione impone, ringrazio non da meno svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità concessami e tutti Voi pazienti Utenti come sempre liberi di regalarmi critiche e/o consigli.

Grazie!

Aspire non delude mai...anche nei prodotti entry level

Ottima review 

@Dhiggiri grazie, veramente un buon prodotto, personalmente non lo considero "così entry level" più una "via di mezzo".

Salve a tutti ragazzi, sto puntando la Mulus da un po' di tempo per addentrarmi nel mondo delle AIO, si sa qualcosa di un eventuale RBA?

Ciao a tutti utilizzo questa box ormai da un paio di mesi mi chiedevo se qualcuno ha provato a montarci le coil della vaptio , siccome il cosmo monta sia le sue coil sia quelle Aspire dovrebbero esser compatibili anche a viceversa no?

Grazie a chi saprà rispondere

5 minuti fa, motrongl482 ha scritto:

@Maaangio non ho provato perchè sto usandola con una 0.7 aspire, ma sono compatibili al 100% 

Anche io sto usando le 0,7 non a mesh della Aspire (ottime), a questo punto proverò quelle della vaptio e vi saprò dire . Grazie montrongl gentilissimo

12 minuti fa, motrongl482 ha scritto:

ciao mi hai incuriosito, sto mettendo ora la 0.7 vaptio sulla mulus e la 0.7 aspire sul cosmo..faccio refil...

😂😂😂dicci dicci

che differenza aromatica cè con una vaptio a parità di coil?