Pulse v3 by vandy vape

12 mag 2023

Ciao a tutti, ho pubblicato la review della nuova versione della Pulse di casa Vandy Vape... buona visione!!

8 lug 2023

Con l’arrivo della bella stagione poteva Vandy Vape mancare l’occasione di invogliare gli acquisti con una versione aggiornata delle sua forse più iconica produzione?

Certo che no! Ed ecco quindi giunta sugli scaffali dei migliori negozi di settore Pulse V3, la più recente incarnazione della visione bottom-feeding orientale nata ancora una volta dal connubio tra la stessa Vandy Vape ed il noto youtuber/influencer Tony B. ed ora presentata e proposta in buona parte rinnovata sul fronte dei materiali che delle soluzioni lato utente con alcune interessanti novità ed allo stesso tempo accompagnata da scelte che personalmente ho interpretato come “conservativi passi indietro” che coinvolgono indistintamente hardware che software.

Lo store online Sourcemore.com me ne ha fornito cortesemente un campione con lo scopo di redigerne questa sequenza di personali opinioni, mi auguro siano una piacevole lettura!

Il sample di Vandy Vape Pulse V3 mi è stato recapitato confezionato nel suo packaging retail di tipo cardboard box, ossia il più tradizionale degli astucci in rigido cartone sul quale stampate tutte le informazioni per la presentazione “a scaffale” del prodotto.

Su uno sfondo dai pattern e cromie che ricalcano e simulano riflessi madreperlacei, che coinvolgono la totalità della superficie visibile della confezione, ecco prendere forma un ormai consolidato layout che non poco ricorda quanto di utilizzato per promuovere la precedente edizione della squonk mod Vandy Vape risalente all’estate del 2020, il quale essenzialmente punta il focus, mediante stampe a caldo con inchiostro argenteo capace di rifrangere la luce quando direttamente investito, sulla riproduzione stilizzata dei contorni del dispositivo Pulse V3, centrale e di abbondanti dimensioni, arricchita in alto dalla sua nomenclatura ed all’opposto la firma autografa dell’ideatore del progetto, lo stesso Tony B. già fautore di numerose “firmate Vandy Vape”,

La faccia opposta invece, come standardizzata consuetudine, dedicata a presentare il contenuto della confezione, l’indicazione degli indirizzi del produttore ShenZhen Vandy Technology Co. LTD, avvertenze per una corretta conservazione del device e l’elenco delle principali features della nuova Pulse V3 tra le quali spicca la più interessante è “Customizzable Panels & Faceplace” tutto quando stampato immotivatamente con inchiostro bianco, così scarsamente contrastato con il pattern di sfondo che è praticamente quasi impossibile da leggere poco importa se portatori di occhiali o meno: misteri della comunicazione “asiatica”.

Lo spazio disponibile nei quattro “lati” minori della confezioni occupati da una riproposizione in forma “ristretta” della faccia principale, di certo utile per una ordinata “archiviazione”, codice QR “Scratch&Check” a due fattori per la verifica dell’originalità dell’acquisto, codice a barre di tipo EAN con annessa indicazione della colorazione, numero di lotto con riferimento comunitario all’autorizzazione EC-ID e seriale di produzione.

Infine, per ultime, stampate le legalmente obbligatorie icone attestanti le certificazioni ottenute per l’ammissione del prodotto alla vendita.

All’interno del cofanetto disposti ordinatamente nel poliuretano espanso e suddivisi in 2 livelli trovano posto:

● mod Vandy Vape Pulse V3, nel caso del campione ricevuto in colorazione Black;

● adattatore per batterie formato 18650;

● nr. 2 “boccette” squeeze da 7,8ml di capacità massima;

● cavo per la ricarica della batteria USB con connettore µUSB di tipo C;

● manuale di istruzioni in lingua inglese e francese;

● talloncino QC attestante il superamento del controllo qualità.

Vandy Vape Pulse V3 è una leggerissima mod di tipo bottom feeder alimentata indistintamente da singola batteria Li-Ion formato 18650 oppure 21700 e realizzata totalmente con polimeri che a seconda della colorazione di propria preferenza possono essere ABS, versione Black, oppure Lexan EXL1414T per le varianti translucide oppure “frosted”.

Questo è l’unico motivo alla base dei soli 100 grammi circa di peso complessivo al netto ovviamente di atomizzatore, e-liquid ed accumulatore, perchè ad eccezione di forme più ingentilite ed ergonomiche e lievi distinguo per dimensioni il nuovo progetto poco o nulla differisce dai passati esponenti “Pulse”, anzi l’ultimo arrivato eredita in gran parte quanto messo in campo con l’edizione precedente risalente al 2020.

Allo stesso modo trascurabili le differenze strutturali esterne perché “il poco di nuovo” risiede all’interno dei volumi nascosti alla vista e volutamente non accessibili se non, in caso di inesperienza e mancanza di buon senso, danneggiando irreparabilmente il dispositivo.

Rispetto a Pulse V2, che complessivamente tutt’ora ritengo ancora la migliore della serie, uniche sostanziali dissonanze che la recente produzione porta in dote e palesemente verificabili sul “campo” dall’utente sono evidenze nella nuova tazza con passo 510 dal pin forato come già in passato non autoregolante di tipo “micro” saldamente affogata e tutt’uno col corpo mod, che Vandy Vape garantisce essere a prova di perdite, e la grande placca metallica che ricopre per intero la sommità di Pulse V3, la cui principale funzionalità è assicurare quel pizzico di solidità strutturale che manca per definizione quando in ballo vi è solamente plastica e assicurare “tenuta delle parti” proprio nel punto di maggior sollecitazione meccanica dell’intero dispositivo.

Con esse alcune benvenute migliorie user-friendly apportate alla ergonomia della “scocca” del device, che nello “spiccio” constano in lievi stonature e spigolosità ridotte al minimo sindacale, ad influenzarne il quotidiano utilizzo altrimenti ordinatamente identica ed ancorata al passato nella disposizione dei volumi della spoglia struttura portante con tanto di riproposto branding dalla enorme incisione sullo stesso dei fianchi e l’uso di pannelli removibili quale rapida ed unica semplice soluzione di variazione decorativa della intera produzione.

Ma a differenza delle passate edizioni è ora possibile agghindare come meglio si vuole, secondo stato d’animo oppure inventiva la propria Pulse V3 sia con abbellimenti estetici opzionali quali accessori “di fabbrica” oppure, nel caso si abbia a disposizione una stampante 3D e buona manualità, realizzare in proprio e così sostituire uno oppure tutti elementi removibili del nuovo dispositivo grazie ai modelli già stampabili messi a disposizione dalla stessa Vandy Vape sul proprio portale web: pannelli laterali, copertura frontale e pulsanti.

Una mezza delusione invece ricevuta nel constatare, quale sistema di stoccaggio ed alimentazione dell’e-liquid, l’adozione “della più semplice delle boccette” in morbido silicone alimentare, piuttosto che osare ancora, come in passato con Pulse V2, e proporre una soluzione innovativa o più evoluta, magari partendo proprio da quanto realizzato per essa, migliorando un già ottimo sistema facile da riempire, lavare a fondo e puntuale nel far risalire il liquido semplicemente, ad esempio fantasticando, pensando ad un valvola capace di sigillare il “boccino” e renderlo un pratico serbatoio addizionale da portare e sostituire al volo in caso di necessità.

Ma al netto delle personali elucubrazioni ed disattese speranze il morbido flacone in silicone di Pulse V3 da innestare nel più tradizionale “dei modi”, nello sporgente connettore a forma di tubicino che coincide con il pin forato della tazza sommitale, svolge senza ombra di dubbio egregiamente il suo lavoro. Il profilo è questa volta a pianta quadrata per una capienza massima nominale di quasi 8 millilitri ed incluso in “duplice copia” nel packaging del device: uno di colore nero, l’altro bianco.

Nel quotidiano sufficientemente rigido ad involontarie pressioni, agile da smontare grazie ad innesto a baionetta delle parti, discretamente pratico e “pulito” durante le operazioni di refill accessibile tramite rimozione di un tappino in gomma nel quale infilare senza tentennamenti beccucci della maggior parte dei flaconi di tipo “Chubby”, ma soprattutto privo o quasi di “contaminazione aromatica da plastica” di quanto iniettato semplicemente lasciandolo inizialmente in ammollo per qualche ora in una soluzione di acqua e bicarbonato, pratica ovviamente sempre consigliata a priori.

In Pulse V3 torna anche il grande display a colori della “vecchia” V2 posizionato assieme alla circuiteria di controllo nella parte frontale tra i pulsanti di attivazione e di regolazione disposti pedissequamente come nelle passate iterazioni della squonk mod Vandy Vape assieme al connettore micro-USB di tipo C, utile solo per la ricarica della batteria con corrente in ingresso di 1.0A.

Il controller proprietario è il Vandy Chip di ultima generazione giunta alla versione 3.0.3, condito di simpatiche features per la felicità dei “nerds dello svapo” dalla circuit board multilayer “affogata” nel corpo mod con collante epossidico che ne garantisce la completa protezione all’ingresso di polveri e resistenza all’immersione in acqua per brevi periodi; il che rende anche Pulse V3, in caso di necessità, interamente lavabile con acqua corrente previa rimozione di accumulatore, flacone squonk ed ovviamente atomizzatore.

La più recente versione di Vandy Chip oltre a garantire le canoniche misure di sicurezza a conservazione di hardware ed utente, permette a Pulse V3 in un intervallo di impedenza compreso tra 0.05Ω e 3.0Ω di raggiungere i 95W con steps al singolo ohm di potenza massima erogabile in congiunzione con accumulatore di formato 21700 per la modalità VariWatt, 6,0V con incrementi decimali se utilizzata in VariVolt; offerta inoltre la possibilità di regolazione per lo svapo in controllo di temperatura per acciaio, titanio e nichel200 con la gradita opzione di raffinarne le prestazioni modificando, per i tre materiali, i coefficienti TCR. non manca infine la funzionalità ByPass per simulare una mod meccanica ma al riparo da spiacevoli accadimenti grazie alle protezioni mai disattivabili.

La selezione della modalità preferita così come tutte le regolazioni del caso sono offerte tramite una colorata ma demodè interfaccia grafica ad icone ispirata palesemente agli smartphones, personalmente ritenuta affatto utile e largamente penalizzante se proiettata in display così minuscoli, accessibile con la simultanea pressione dei due pulsanti di regolazione, dove un po’ in barba al concetto di immediatezza sarà possibile attivare oppure inibire alcune funzioni, regolare la luminosità del display, impostare il tempo di stand-by, scegliere il comportamento quando “bloccata” oltre che selezionare tra alcuni presets il colore preferito per alcuni dettagli del proiettato.

Assente la funzionalità bluetooth e relativo software per dispositivi mobili, ciliegina sulla sulla torta di Pulse V2 già immotivatamente, se non per puro contenimento dei costi, fatta sparire in sordina a partire dagli ultimi lotti di produzione di quest’ultima e che, manco a dirlo oltre ad indubbia utilità nella rapida personalizzazione del comportamento del device, ne elevava in un certo modo la percezione a “prodotto di qualità”.

Forse questo appellativo non interessa più cara Vandy Vape?

Messa in pista nel quotidiano utilizzo, indistintamente se accoppiata ad atomizzatori MTL oppure DL, non ho potuto fare altro che constare un comportamento paragonabile se non del tutto sovrapponibile a quello ottenuto con la precedente Pulse V2: buona risposta all’attivazione, sufficiente efficacia quando utilizzata la modalità di erogazione in controllo della temperatura e non eccezionale “gestione” della fonte energetica, ma senza ombra di dubbio in linea con prodotti di paritario posizionamento merceologico.

Merito di puntuale risposta sia nella risalita che durante il “risucchio” dell’e-liquid da e verso il vaporizzatore squonk bottle promossa sì ma non “a pieni” voti: penalizzata dalle perplessità poc’anzi espresse e da un sistema di refill col “tappino da stappare” per quanto rapido sonoramente bastonato se paragonato alla praticità di iniettare “nuova linfa” avvitando alla tazza la più classica delle soft refill bottles.

Consiglierei Vandy Vape Pulse V3? La risposta può essere una sola oltre che ovvia: Pulse V3 è l’unica novità Squonk Mod per tutte le tasche attualmente reperibile sui mercati!

Quindi, se desiderosi di aumentare il proprio parco di mods bottom feeder oppure curiosi di entrare nel mondo “dei boccini da spremere” senza spendere un capitale, Vandy Vape Pulse V3 è probabilmente l’unica soluzione attualmente appetibile. Ed a tal proposito lo store online Sourcemore.com ne propone l’acquisto scegliendo la preferita tra le 6 colorazioni al momento disponibili al prezzo di $33,79, circa €30,00, se utilizzato il codice promozionale VVP3M durante le fasi finali del checkout sul proprio marketplace.

Sourcemore.com - Vandy Vape Pulse V3 Box Mod 95W

Ringrazio ms. Ella marketing PR dello store online Sourcemore.com per aver permesso questa stesura con l’invio gratuito prodotto Vandy Vape Pulse V3 qui presentato.

Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è concessa ancora una volta ed allo stesso modo tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli.

Grazie.

Modificato 8 lug 2023 da iRcKenny

13 lug 2023

Buongiorno cari vapers,

oggi vi voglio parlare della Pulse V3, box bottom feeder di casa VandyVape che mi è stata gentilmente inviata da http://www.sourcemore.com per una recensione gratuita.

Versione aggiornata rispetto alle precedenti realizzazioni di casa VandyVape, questa nuova V3 presenta alcune migliorie sia nell’aspetto estetico che in quello funzionale; andiamo a vederla insieme..

Ci arriva a casa in una scatola di cartone rigida sulla cui parte frontale possiamo subito vedere una immagine stilizzata del prodotto. Sul retro sono riportati il contenuto della confezione, alcune della caratteristiche principali e varie informazioni sul produttore. Su un lato un adesivo ci indica la colorazione scelta e un codice scratch and check ci permetterà di verificarne l’autenticità.

All’interno della confezione troviamo:

1 x Pulse V3 mod

2 x boccette squonk (una nera preinstallata e una bianca sostitutiva)

1 x adattatore per batterie 18650

1 x cavetto di ricarica Usb Type-C

1 x manuale di istruzioni bilingue (italiano non compreso)

La VandyVape Pulse V3 è disponibile nelle seguenti colorazioni:

Il sample che mi è stato inviato è quello nella colorazione Jelly Yellow:

Realizzata in materiale plastico, con una unica parte metallica rappresentata dalla tazza rinforzata, la Pulse V3 ha dimensioni di 92.5mm x 26.2mm x 52.5mm per un peso (senza batteria e liquido all’interno) di circa 105 grammi.

Può erogare una potenza compresa tra 5W e 95W (regolabili a step di 1W e di 0.1V se utilizzata in modalità VV) ed è in grado di leggere resistenze comprese in un range tra 0.05Ω e 3Ω.

E’ alimentata da una singola batteria a scelta tra 21700, 20700 e 18650 (utilizzando un apposito adattatore compreso nella confezione) e per la sua ricarica una porta Usb Type-C è stata posizionata sulla parte laterale, appena sotto i tasti di regolazione. La sua posizione ci permetterà di ricaricare il dispositivo mantenendolo in posizione verticale anche se questa operazione è sempre sconsigliata, se non in caso di necessità, mentre sarà preferibile ricaricare le celle tramite un apposito caricatore esterno.

Partendo dall’alto vediamo la tazza, parte più soggetta alle sollecitazioni, che rispetto al modello precedente è stata ulteriormente rinforzata attraverso una placca in metallo che occupa tutta la parte superiore. Può ospitare atomizzatori fino ad un diametro di 22/23 mm senza che questi sbordino ed è dotata di pin forato fluttuante autoregolante.

Andando a rimuovere lo sportellino dalla faccia frontale, tenuto saldamente in sede da due magneti, vediamo all’interno gli spazi dove andranno posizionate la boccetta e la batteria.

Particolare di interesse, modificato rispetto alla precedente versione, è appunto la boccetta siliconica di forma quadrata e dotata di un tappo laterale che, una volta sollevato, ci permetterà di effettuare il refill senza dover per forza rimuovere a boccetta dalla box. Una soluzione “express” che ho trovato funzionale e a prova di perdite a patto di utilizzare contenitori con appositi beccucci come le classiche chubby e che ci consentirà di avere con noi quasi ben 8 ml di liquido senza preoccuparci di ricaricare spesso.

In alternativa potremo togliere la boccetta e rimuoverne la parte superiore grazie ad un attacco a baionetta. Questo ci permetterà inoltre di smontarla completamente per effettuare un corretto lavaggio, cosa fondamentale quando si ha a che fare con un prodotto in silicone che “volenti o nolenti” resta tutt’ora il punto debole dei dispositivi bottom feeder in cui si sceglie di impiegarle, contaminando l’aroma all’interno.

Accanto alla boccetta, andrà inserita la cella nel suo apposito spazio che presenta sul polo negativo, posto in alto, un pin fluttuante per facilitare la manovra di inserimento. Come già detto in precedenza ci sarà possibile impiegare su questo device una singola batteria a scelta tra 20700, 21700 o 18650 (con apposito adattatore) a seconda delle nostre preferenze e/o esigenze.

Andando a rimuovere lo sportello posto nella parte posteriore, possiamo vedere una apertura che ci faciliterà le operazioni di rimozione della cella, semplicemente spingendola senza doverla sforzare per estrarla.

Vediamo ora il lato della box dove sono posizionati i tasti e lo schermo, e dove troveremo inoltre la porta Usb type-C per la ricarica. Come possiamo notare dall’immagine, un ulteriore sportellino, oltre a quelli principali, potrà essere rimosso e sostituito con altri di differente colorazione o personalizzazione. Stessa cosa vale per i tasti dato che sarà possibile sostituire anche questi ultimi.

Come già visto per la serie Pulse Aio, VandyVape ci da la possibilità di personalizzare anche questa mod offrendoci in uso un software gratuito presente sul sito che ci permetterà di realizzare e stampare in 3D i componenti desiderati, oltre a poter acquistare quelli già presenti sul mercato nelle colorazioni standard.

Nonostante il produttore dichiari di aver protetto il circuito rendendolo impermeabile, personalmente non mi è piaciuta la possibilità di poter rimuovere lo sportello a protezione dello schermo, sebbene sia tenuto in sede saldamente dai magneti, questo aumenta il rischio di possibili infiltrazioni di sporco e liquido che finirebbero direttamente sul circuito, parte più delicata della box, rischiando di danneggiarla.

Vediamo infine le varie funzioni date dal circuito che VandyVape ci mette a disposizione:

Con i classici 5 click del tasto fire andiamo ad accendere/spegnere la box (il dispositivo anche se spento rimarrà in una sorta di standby, facilmente verificabile dato che premendo il tasto fire lo schermo si illuminerà indicandoci la scritta “OFF”).

Un chiaro e luminoso schermo colorato ci mostrerà tutte le classiche informazioni di utilizzo a cui siamo abituati e sarà possibile, per chi lo richiede, visualizzare contemporaneamente sia il wattaggio impostato che il corrispettivo voltaggio di erogazione.

Con 3 click del tasto fire e l’utilizzo dei tasti di regolazione + e - potremo andare a variare la modalità di svapo ma ATTENZIONE, inizialmente solo al modalità VW sarà disponibile mentre le altre dovranno preventivamente essere attivate in un apposito menù di impostazioni prima di poterle utilizzare.

Tenendo premuti contemporaneamente i tasti + e – accediamo al menù principale tra cui selezionare:

- impostazioni - qui potremo attivare/disattivare le modalità di svapo desiderate a scelta tra:

TC (SS/Ni/Ti)
Volt
Bypass
Fir
Arr

Per quanto riguarda Fir e Arr mi spiace ammetterlo ma dopo vari tentativi non sono riuscito a capire a cosa possono servire, anche a causa del manuale davvero scarno di informazioni.

- Ibernazione - regolazione del tempo dopo il quale la box va in ibernazione se non viene utilizzata

- Luminosità - regolazione della luminosità dello schermo

- Reset puff

- UI - modifica colori dell’interfaccia

- Visualizzazione versione software

- RST - reset ai valori di fabbrica

Oltre a questo potremo impostare:

- Blocco/sblocco tasti - premere contemporaneamente il tasto fire e il tasto + per bloccare/sbloccare la mod. Il tasto fire rimarrà attivo e potremo continuare ad utilizzare la box.

- Rotazione schermo - premere contemporaneamente il tasto fire ed il tasto – per ruotare lo schermo.

Vi ricordo infine che questo dispositivo è dotato di tutte le classiche protezioni date dal circuito che garantiranno un utilizzo in sicurezza anche all’utilizzatore meno esperto.

CONSIDERAZIONI FINALI

Leggera e con le sue colorazioni vivaci, la nuova Pulse V3 di casa VandyVape offre al mercato un prodotto che farà gola a tutti gli amanti di una modalità di svapo che da tempo sembra essere passata di moda: il bottom feeder.

In un mercato ormai saturo di tutto, dove ogni giorno si possono trovare nuove uscite, è risaputo che i dispositivi di questa tipologia, circuitati ed economici tendono a scarseggiare e questa V3, evoluzione delle sue precedenti versioni, porta una ventata d’aria fresca seppur con pochi ma mirati cambiamenti.

Il nuovo VandyVape chip offre tutte le caratteristiche ed opzioni che ci si aspetta rendendone l’uso pratico e funzionale, con una buona potenza di erogazione (anche se a mio parere personale avrei preferito una regolazione del wattaggio a step almeno di 0.5W fino ai 20W) e una funzione di controllo temperatura che probabilmente non sarà precisa come i circuiti più blasonati ma che darà la possibilità a chi si avvicina a questo mondo di iniziare a fare delle prove. E non dimentichiamoci della impermeabilità del circuito promessa dal produttore, uno dei punti più interessanti.

La modifica che di certo richiama maggior interesse risiede nella boccetta, di forma quadrata, con un sistema di refill che ho trovato comodo e con una capacità veramente notevole di quasi 8 ml. La consistenza morbida del silicone e un buon sistema di risucchio fanno dello squonk un vero piacere che lavora ottimamente.

Ma, e un ma purtroppo c’è, il silicone era e rimane il tallone d’achille (o da killer) di questo sistema ahimè; la sua funzionalità viene minata dal problema che forse più, oltre alle mode, ha portato nel tempo ad un abbandono del bf; la contaminazione dei sapori dei liquidi all’interno. Nonostante vari lavaggi con difersi prodotti, bagnetti prolungati e ogni tipo di accortezza la prova del nove è semplice da fare..basta lasciare il liquido per un paio di giorni all’interno, cosa non così impossibile visto gli 8 ml contenuti (non so voi ma io solitamente uso vari pv durante la giornata e spesso mi capita di non finire tutti gli ml di un solo dispositivo in giornata). Il sapore dopo questa tempistica ne esce contaminato anche ad un palato “grezzo” come il mio, in particolare con l’utilizzo di tabacchi per i quali è quasi d’obbligo terminare la boccetta entro le 24 h (un consiglio banale..non caricarla completamente e finirla il prima possibile), unico modo a mio parere per non avvertire restituzioni aromatiche “strane”. Ultimo dettaglio, e questo non me lo spiego, la boccetta nera sembra rilasciare meno “sapori” rispetto a quella bianca/trasparente.

Un problema quello del silicone che sembra non trovare soluzione quando una semplice plastica basterebbe a risolvere tutto...Pico squeeze docet.

In generale, nonostante questo problema, il mio parere verso il dispositivo resta positivo e mi sento di consigliarlo, tenuto anche conto di quelli che sono i suoi punti a favore e di quello (poco) che il mercato al momento offre.

Vi lascio infine una immagine di confronto con la Pulse V2, per verificarne gli effettivi cambiamenti.

Vi ricordo che potete acquistare questo prodotto sul sito http://www.sourcemore.com al prezzo di 33.79$ inserendo il codice VVP3M in fase di acquisto.

Ringrazio inoltre svapo.it per lo spazio gentilmente concessomi per queste recensioni.

13 lug 2023

4 ore fa, Onizuka ha scritto:

Per quanto riguarda Fir e Arr mi spiace ammetterlo ma dopo vari tentativi non sono riuscito a capire a cosa possono servire, anche a causa del manuale davvero scarno di informazioni.

Mi permetto di venirti in soccorso, spero non dispiaccia:

FIR: Quando la mod è "bloccata" il pulsante di attivazione continua a funzionare se l'interruttore è su ON (verde), mentre non funziona quando l'interuttore è su OFF (grigo)
ARR: è l'acronimo di Auto Resistor Renew, abilita oppure disattiva l'auto lettura continua della impedenza della coil, inutile in VW, di dubbia utilità in TC

Modificato 13 lug 2023 da iRcKenny

13 lug 2023

1 ora fa, iRcKenny ha scritto:

Mi permetto di venirti in soccorso, spero non dispiaccia:

FIR: Quando la mod è "bloccata" il pulsante di attivazione continua a funzionare se l'interruttore è su ON (verde), mentre non funziona quando l'interuttore è su OFF (grigo)

ARR: è l'acronimo di Auto Resistor Renew, abilita oppure disattiva l'auto lettura continua della impedenza della coil, inutile in VW, di dubbia utilità in TC

Hai fatto benissimo a dirmelo xchè sul manuale non ho trovato nulla e nn riuscivo proprio a capire a che servissero grazie 😉

18 ott 2023

Prima di passare alla review del Vandy Vape Pulse V3, approfitto per ricordare la storia che ha portato alla creazione di questo device, che mi ha riportato indietro nel tempo,

Nel decennio scorso, con l’evolversi dei dispositivi di svapo, e l’espandersi del mercato, nacquero nuove mode di svapo: come il Cloud Chasing (la caccia alle nuvole di vapore), ed il Flavour Chasing (la caccia ai sapori ), che richiedevano particolari atomizzatori rigenerabili come gli RDA, (Rebuildable Dripping Atomizer), e box con alte potenze; con conseguenti consumi di liquidi elevati rispetto ai classici dispositivi della prima generazione; sorse ben presto l’esigenza di facilitare i continui e fastidiosi refill dei nuovi atomizzatori RDA.

Per sopperire a questa esigenza, sono apparse sul mercato delle box mod dotate di un sistema di alimentazione di grande formato, tramite un capiente flacone di silicone incluso nella box, che apporta con la semplice pressione il liquido all’atomizzatore dal basso tramite il un pin forato, senza bisogno di ricaricare l'atomizzatore diverse volte nel corso della giornata,. (da cui deriva il nome “Bottom Feeder” alimentazione dal basso in italiano, o semplicemente BF), o squonk (dal rumore dello schiacciamento della boccetta, il termine indica anche l’atto dello schiacciamento del flacone per far salire il liquido), questi dispositivi erano caratterizzati da prezzi elevati, finendo nell’elitaria fascia High End, diventando il sogno di migliaia di vapers, che non potevano permetterseli.

Sogno coronato dall’astro nascente dell’industria del vaping, Vandy Vape, ( fondata nel 2016) , che dopo un anno di vita ebbe la brillante idea di stringere una proficua collaborazione con lo Youtuber Tony B. del canale Vaportrail,

il duo dopo aver creato nel 2017 i famosi atomizzatori RDA Pulse 22 e Pulse 24, ebbe la brillante intuizione di vedere nel BF un potenziale e florido mercato, in cui penetrare con un avveniristico dispositivo BF low-cost dotato di circuito elettronico con display, creando così la mitica Pulse 80W BF, che ha scritto un importante capitolo della storia dello svapo.

nonostante una partenza travagliata , causa problemi dovuti all'approvvigionamento dei chip, con conseguente decisione di crearne uno proprietario, il clamore suscitato contribuì ad aumentare l’hype attorno alla box, decretando un successo mondiale, (portando all’olimpo l’azienda e l’ideatore), successo che continua ancora oggi con la nuova Versione V3, gentilmente inviatami da @Sourcemore.com che ringrazio, di cui parlerò in questa review.

Dopo circa 2 anni (2021) dalla presentazione del secondo modello della serie Pulse, la Pulse V2, e della Pulse AIO ( billet Box Styled), Vandy Vape e Tony B. tornano con una novità attesa da tempo, la terza versione della famosa Pulse BF, chiesta a gran voce dai fans, e dai nuovi utenti che avevano difficoltà a trovare l’ormai datata Pulse V2, come detto direttamente da Tony B. nel suo video di introduzione alla nuova box.

La Pulse V3 è un’evoluzione importante delle precedenti versioni, nel design completamente rinnovato, è fortemente ispirata alla Pulse AIO (anch'essa a firma Tony B.), come vediamo nella seguente foto.

venduta in 6 colori,

ha le seguenti caratteristiche:

Marca: Vandy Vape

Modello: Pulse V3

Dimensioni: Lunghezza: 52,5 mm, Altezza: 92,5 mm, Larghezza: 26,2 mm

Tempo di svapo: 10sec

batteria: Batteria 20700, 21700, o batteria 18650 con (adattatore 18650), la batteria non è inclusa

Potenza di uscita: 5W-95W

Tensione di uscita: 0,5-6,0 V

Corrente di riposo: 20UA

Modalità di lavoro: Watt, Bypass, TC

Controllo TC: 200-600℉ 100-315℃

Tensione di ingresso di carica: 5+0,25 V

Resistenza dell'atomizzatore: 0,05-3,0 ohm (+5%)

Corrente di ingresso in carica: 1000 MA (+5%)

Protezione massima corrente di uscita: 34 A

Protezione di sicurezza: circuito aperto, sovracorrente, interruzione 10 S, cortocircuito, sovratemperatura, protezione avviso batteria scarica.

Colore: Nero, Blu satinato, Giallo gelatina, Nero satinato, Viola satinato, Verde menta.

Passiamo all'unboxing:

La pulse 3 arriva in una una confezione in cartone rigido, nella parte frontale troviamo su uno sfondo rainbow, la scritta Pulse III in caratteri argentati, che sovrastano la box stilizzata, l’indirizzo internet della casa madre e la firma in corsivo dell’ideatore Tony B.

il retro della scatola sempre con sfondo rainbow, e scritte argentate, (purtroppo non risulta facilmente leggibile), ha le seguenti informazioni (che ho tradotto in in italiano), nella speranza che possano essere utili anche a qualche futuro lettore.

CONTENUTO:

1 Pulse III
2 Flaconi squeeze
1 cavo USB type C
1 adattatore per batteria 18650
1 manuale istruzioni

CHI SIAMO

Per saperne di più sui nostri prodotti e su come utilizzarli, visita:

www.vandyvape.com

Add Room 901. Building 8. West Jinnal Road

No.142, Chang'an Town, Dongguan City, Guangdong Province, Cina

Dongguan Vandy Technology Co. Ltd

(86) 0769-82926254 fatto in Cina

AVVERTENZE:

Tenere il contenuto di questa confezione fuori dalla portata dei bambini, dei non fumatori e degli animali.

CARATTERISTICHE SALIENTI:

Nuova bottiglia a riempimento facile
Pannelli e frontalino personalizzabili
Chip/PCB impermeabile
95Warr Con modalità Watt, TC, e Bypass
Design raffinato del corpo
21700 con adattatore 18650
Cavo USB TIPO C 1OC
1 adattatore per batteria 18650

all'interno della scatola troviamo come indicato sul retro:

1 box squonk Pulse III
2 Flaconi squeeze (uno pre montato nella box)
1 cavo USB type C
1 adattatore per batteria 18650
1 manuale istruzioni

1 certificato garanzia

la box è in stile Billet Box, ha quindi forma di un parallelepipedo,

costruita in materiale plastico e metallo, risulta leggera (circa 100gr) mantenendo dimensioni contenute, anche se leggermente maggiori rispetto alla Pulse V2, di cui ha abbandonato le forme smussate, per preferire come per la AIO un design raffinato moderno, come detto prima, anch'essa completamente parametrizzabile, tramite un’ampia gamma di pannelli tenuti saldi tramite delle potenti calamite, seppur facilmente smontabili e sostituibili,

Vandy Vape sul suo sito ufficiale ha messo a disposizione i progetti in modo che possano essere creati anche dagli utenti, tramite una stampante 3D o tramite una macchina CNC,

vediamo la box nei particolari:

La parte superiore è costituita da una placca metallica fissata alla scocca in plastica tramite 4 viti torx, che oltre che garantire stabilità, ospita anche il connettore 510BF forato e basculante per atomizzatori sino a un diametro di 21mm

la parte frontale è racchiusa da un pannello tenuto da 2 forti calamite, che contiene il pulsante Fire, un display OLED a colori da 0,91", e 2 pulsanti per regolare i parametri, sotto di quest troviamo la presa USB Type C per la ricarica,

Su una parte laterale è presente la scritta in caratteri incisi Pulse III, al fianco dell'apertura del pannello, per poter premere sul flacone e apportare liquido all'atomizzatore,

l'altro lato appare uniforme, in trasparenza lascia intravedere il flacone dello squonk e la batteria alla destra

le migliorie non riguardano solo l’estetica, ma riguardano anche il flacone del liquido in silicone che ha una capienza di ben 7,8ml, ermetico anti leak, a caricamento dall’alto,

per l'alimentazione è è possibile utilizzare sia la gamma di batterie della serie 2x700, che le 18650 tramite un adattatore in plastica fornito a corredo,

La ricarica come visto è affidata a una porta USB Type , che fornisce un'alimentazione affidabile e velocità di trasferimento più rapida per ottenere una ricarica più fluida,

Dotata di un circuito gestito da un chip PCB proprietario Vandy Vape, che eroga ben 95 watt, impermeabile tramite una resina alle nanotecnologie,

La semplicità d'uso della Pulse non si ferma all'hardware, ma si estende nche alla gestione elettronica tramite un menù a icone di una semplicità a prova di neofita, i complementi doverosi ai progettisti.

vediamo nello specifico il display della Pulse V3

in alto a sinistra troviamo l'indicatore di batteria suddiviso in 5 barre, sotto troviamo il counter dei Puff a 6 cifre, sotto il quale viene indicata la potenza in watt da 5 sino a 95 watt, , a step di un watt, il valore viene cambiato premendo uno dei due pulsanti di regolazione sotto il display, il primo partendo dall'alto incrementa la potenza quello inferiore la diminuisce, lasciandoli premuti l'avanzamento è continuo e veloce, arrivati a fondo scala il contatore si ferma, sotto a destra troviamo il valore della resistenza della coil, la tensione attiva, e la durata dell'ultimo Puff espressa in secondi.

la box si accende e "spegne" tramite 5 click sul tasto FIRE, per la precisione l box non si spegne ma entra in uno stadio di standby con una scritta OFF se viene toccato qualche tasto, per riattivarla sono necessari 5 click

Il display può essere capovolto tenendo premuto il pulsante Giù e il pulsante Fire per 1-2 secondi.

I pulsanti su e giù possono essere bloccati tenendo premuto il pulsante SU ed il pulsante Fire per 1-2 secondi.

La modalità Stealth (schermo nero) si attiva e disattivata tenendo premuti contemporaneamente tutti e 3 i pulsanti per 1 secondo.

Premendo contemporaneamente i pulsanti su e giù per 1-2 secondi. si accede al menu principale, che è grafico a icone, la selezione avviene tramite i tasti UP e DOWN con conferma del tasto Fire.

vediamo nello specifico le diverse opzioni

la prima icona presenta una ruota dentata, tipica delle opzioni nei sistemi android, contiene un sottomenù per impostare diversi parametri

TC: attiva il Temperature Control

VOLT: Modalità tensione variabile al posto di quella in Watt.

BP: Modalità Bypass: la coil è collegata direttamente alla batteria come nei nei sistemi meccanici, con la garanzia delle protezioni su citate

FIR: blocca o sblocca il pulsante FIRE quando la funzione LOCK è attivata.

ARR: Auto Resistor Renew, chiede conferma se la coil è nuova quando si smonta e rimonta atomizzatore, leggendone il valore e settando la potenza in automatico.

ESC: torna al menù principale.

che continuiamo ad esaminare

La seconda icona del menu principale è quella di ibernazione, che permette di impostare il tempo di spegnimento della box non utilizzata, che va da 2 a 30 minuti.

la terza icona con una stellina al centro permette di impostare la luminosità del display

la quarta icona permette di azzerare il contatore dei Puff

la quinta icona denominata UI (User Interface) permette di variare i colori del display da una palette di 7,

la sesta icona ha figurata la W del logo Vandy Vape, premendo FIRE ci compare la versione del firmware, in questo caso la 3.0.3

la settima icona RST, permette di resettare l box ai valori di fabbrica

l'ultima icona ha il simbolo di uscita e riporta all'interfaccia utente

Considerazioni finali

Posso dire di esser stato colpito favorevolmente da questa box che mi ha fatto tornare indietro al decennio scorso, quando anche io mi feci prendere dalla moda del bottom feeder, e mi ritrovai a combattere con innumerevoli problemi, in primis i continui leak, spariti finalmente, da considerare anche il peso piuma di questa box che ne facilita i l'uso ed il trasporto, ho testato la box sia con un atomizzatore RTA per lo svapo MTL che con un Dripper polmonare, trovandola estremamente semplice da utilizzare, è reattiva ai comandi, lineare nell'erogazione sia della potenza erogata, che del liquido apportato, non ho trovato riscaldamento o cali di prestazioni neanche con lo svapo polmonare con un dripper, ho montato anche i 2 atomizzatori a bobine usa e getta che uso normalmente per svapare, trovando ottima resa al pari delle loro box mod dedicate.

mi sento di consigliare La Pulse oltre che agli appassionati del BF, anche ai neofiti che vogliono avvicinarsi a questa particolare filosofia di svapo, e a coloro che in fase di transizione dal tabacco allo svapo, hanno bisogno di grandi quantità di liquido per sopperire alla mancanza delle sigarette, ho svapato in una giornata oltre 10ml di liquido in polmonare senza notare perdite, surriscaldamenti, o cali di prestazioni.

P come punti negativi, non posso esimermi da rimarcare la difficile leggibilità del retro della scatola, causa l'infelice abbinata delle scritte argentee sul retro della scatola che la contiene di colore rainbow, avrei preferito dei flaconi in plastica, che è più facilmente lavabile in caso di cambio di liquido.

difetti, che vengono dimenticati grazie al prezzo veramente aggressivo, è possibile acquistare la box sul sito a soli 30, 69$ che equivalgono a soli 29 euro,

https://www.sourcemore.com/vandy-vape-pulse-v3-mod.html

anche i flaconi hnno un prezzo aggressivo di soli $ 7,99

https://www.sourcemore.com/vandy-vape-pulse-v3-squonk-bottle.html

Concludo con la speranza che questa interessante box possa rinverdire il mondo dello svapo in BF

Ringrazio Svapo.it per lo spazio gentilmente concesso