Kentucky "mon amour" - dove e come mi svapo il sigaro

5 gen 2021

Che sia un nostrano con meravigliosi sentori di legno di quercia, magari un estratto casalingo di un pregiato Tornabuoni, o un rustico "zio d'america" con le sue potenti note stallatiche e affumicature in salsa bbq... il kentucky è il kentucky, punto.

Ho creato il thread perché in questi anni ho notato che, insieme al latakia, questo è sicuramente il tabacco più apprezzato e consumato dai vaper, me compreso.

Ma in quali sistemi vi piace svaparlo e perché? Quali sono le note che preferite vengano fuori da un atom? Secco/grasso/equilibrato? Meglio sentire in testa la foglia o l'affumicatura?

Queste sono solo alcune delle domande cui mi piacerebbe rispondeste. Magari scopriamo di concordare tutti su alcuni aspetti, o di avere gusti diametralmente opposti su altri.

5 gen 2021

Ecco, questo è un 3d in cui dovrei stare rigorosamente zitto perchè la mia esperienza con il Kentucky è (parzialmente) pessima. Subito dopo mi sono convertito al polmonare e quindi non ci sono tornato più.

Però la mia esperienza la riporto lo stesso, magari qualcuno sa dirmi dove ho sbagliato.

Dunque, qualche anno fa avevo il kanger subohm tank e, andando dal mio negozio di (S)fiducia -sfiducia perchè i ragazzi proprietari sono molto bravi ma mi stanno profondamente sulle p.... Perchè li trovo arroganti, cafoni e poco educati. Detto questo, nel loro campo sono davvero bravi perchè, seppur con modi a mio vedere discutibili, i loro consigli sono sempre stati ottimi- mi fanno provare il Kentucky. Rimango di sasso, un sapore affumicato, quasi bruciato.. Un tabacco meraviglioso, il più vicino al sapore delle paglie puzzone che abbia mai provato.

Decido di prendere l'aroma perchè ho sto pallino di farmi i liquidi da casa sempre e comunque. Mi consigliano di farlo maturare minimo un mese. E così faccio.

Preparo il tutto, lascio maturare.. E poi lo provo. Ed iniziano i "problemi".non c'era NULLA ma proprio nulla nulla del meraviglioso sapore che sentii al negozio. Sapore? Poco, male e anche insipido.

Penso di aver sbagliato la maturazione e decido di esagerare. Rifaccio il liquido, aromatizzato del 10% e lascio in maturazione ben 6 mesi.

Refillo il tank e.. Niente, stesso insipido sapore. Torno al negozio, mi fanno riprovare quello già pronto che provai la volta precedente e, con la mia rigenerazione, torna quel meraviglioso sapore.

Siccome mi spezzo ma non mi piego, decido che se non posso farmelo a casa, non lo svapo punto. Non voglio prenderlo pronto. È un pò la mia filosofia, i liquidi voglio farmeli io e basta! Tutto questo in periodo di mercato libero, ben prima dell'emendamento vicari.

Da allora solo aromi da polmone, quindi cremosi d' inverno e fruttati d'estate.

Adesso sto pensando di tornare all'mtl (solo ed esclusivamente dopo i pasti, quindi con un utilizzo molto limitato) mantenendo il polmonare per il resto della giornata. E mi è tornato in mente il Kentucky.

Sono curioso di leggere le esperienze dei kentukyani, per capirne di più.

5 gen 2021

A me il Kentucky piace parecchio, singolo od eventualmente mixato con altro....dipende dal mix.

Non ne ho provati tanti, anzi, principalmente perchè quello che ho provato per primo (anni fa) è stato lo USA della Tabaccheria ed è stato amore alla prima svapata. Amore sì, ma con moderazione. Ovvero, non svapo Kentucky usa tutti i giorni. Mi piace moltissimo la forte affumicatura, ma le famigerate note di salsa bbq e/o di stallatico, fortunatamente, no le ho mai colte.

Ultimamente ho provato anche il Fohn di TVGC, che dovrebbe essere un Kentucky nostrano e la differenza rispetto allo USA LT riesco a coglierla molto distintamente; il Fohn è più "gentile", affumicato meno pesantemente ed un po' più dolce (si vede che la componente zuccherina presente nei due tabacchi c'origine è differente). Lascio perdere eventuali descrizioni delle mie altre percezioni perchè non mi ritengo un sommelier e sono convinto che ogni descrizione di questo tipo è necessariamente soggettiva (anche a parità di atom, rigenerazione, ecc...) e quindi lasci il tempo che trova!

Tra i mix e/o aromatizzati, a me piace molto il Pepper Farm di Blendfeel, dove il Kentucky è molto ben presente; mentre non riesco a sentirlo nel Breva TVGC, su qualche atom mi sembra di sentire altro rispetto alla sola parte speziata, ma da lì a dire che è Kentucky io non ce la faccio...eppure scrivono di avercelo messo!! :whistle:

Su quali atom? Beh, a me piacciono gli atom "equilibrati", magari tendenti al "grasso", sicuramente non quelli "secchi"....e se può interessare spiego anche il perchè!

Modificato 5 gen 2021 da Dinger

5 gen 2021

Ciao @Abbath Doom Occulta, grazie per aver condiviso la tua esperienza, ma ci sono delle cose non chiare. Era un aroma di Kentucky organico? Sapresti dirci la marca? Se organico, l'hai assaggiato e trovato blando in un atom a testine? Mi dispiace per l'esperienza negativa, però forse la motivazione per abbandonare così l'mtl e i tabacchi era un po' eccessiva. Se vuoi riprovarci e assaggiare (e goderti, se ti piace) un kentucky che sa di quello che deve sapere, basta un atom rigenerabile mtl e una boccetta di Kentucky de La Tabaccheria. Nessuna maturazione richiesta, buono subito. Basta un'agitata di due minuti e si vola, se ti piace il genere ti si apre un mondo.

3 minuti fa, Dinger ha scritto:

Su quali atom? Beh, a me piacciono gli atom "equilibrati", magari tendenti al "grasso", sicuramente non quelli "secchi"....e se può interessare spiego anche il perchè!

Ma DEVI spiegarci perché, lo scopo del thread è questo! :rotfl

5 gen 2021

Da quando ho provato il Kuntucky (LT ed il Reserve di Blendfeel) sullo Spica, non riesco più a svaparlo altrove (neanche sul KA V8). Ed aggiungerei in combinazione con il Titanium Fiber (sembra fatto apposta per lo Spica. Rispetto al Cotton v2 stravolge la resa di quest'atom).

L'apoteosi del secco!

Modificato 5 gen 2021 da thetrooper84

5 gen 2021

8 minuti fa, Dinger ha scritto:

A me il Kentucky piace parecchio, singolo od eventualmente mixato con altro....dipende dal mix.

Non ne ho provati tanti, anzi, principalmente perchè quello che ho provato per primo (anni fa) è stato lo USA della Tabaccheria ed è stato amore alla prima svapata. Amore sì, ma con moderazione. Ovvero, non svapo Kentucky usa tutti i giorni.

Ultimamente ho provato anche il Fohn di TVGC, che dovrebbe essere un Kentucky nostrano e la differenza rispetto allo USA LT riesco a coglierla molto distintamente; il Fohn è più "gentile", affumicato meno pesantemente. Lascio perdere eventuali descrizioni delle mie altre percezioni perchè non mi ritengo un sommelier e sono convinto che ogni descrizione di questo tipo è necessariamente soggettiva (anche a parità di atom, rigenerazione, ecc...) e quindi lasci il tempo che trova!

Tra i mix e/o aromatizzati, a me piace molto il Pepper Farm di Blendfeel, dove il Kentucky è molto ben presente; mentre non riesco a sentirlo nel Breva TVGC, su qualche atom mi sembra di sentire altro rispetto alla sola parte speziata, ma da lì a dire che è Kentucky io non ce la faccio...eppure scrivono di avercelo messo!!

Su quali atom? Beh, a me piacciono gli atom "equilibrati", magari tendenti al "grasso", sicuramente non quelli "secchi"....e se può interessare spiego anche il perchè!

Spiega spiega. Sono tutto orecchi..

5 gen 2021

1 ora fa, qcig ha scritto:

Ma DEVI spiegarci perché, lo scopo del thread è questo!

Ok!!

Parto da una premessa: come ho già scritto in qualche altro topic, svapo da parecchio (2010) ed ho smesso quasi subito di ricercare la sensazione "analogica", quella del tabacco combusto, di sigaretta, sigaro o pipa che fosse....anche perchè nessun liquido ai tempi disponibile ci si avvicinava manco lontanamente. Del tabacco mi era rimasta però la voglia di riprovare, se possibile, le sensazioni che ho sempre avuto annusando un tabacco da pipa appena aperto o dei sigari di qualità; tutti aromi e sentori che purtroppo vanno a perdersi e/o a modificarsi molto pesantemente con la combustione ed anche il sapore non può che uscirne "trasformato". Prima i macerati, poi gli estratti, hanno accontentato in gran parte sia la mia "nostalgia" dei profumi, sia la mia curiosità per i sapori senza la "trasformazione" dovuta alla combustione.

Detto questo, veniamo agli atom: secondo me un atom che "secca" è un atom che, per i più svariati motivi, funziona male. I tabacchi, Kentucky incluso, hanno una componente zuccherina che io VOGLIO sentire e l'atom che invece me la va a tagliare (più o meno pesantemente), ovvero che "secca", per me non funziona bene.

Spesso un atom "secco" alimenta male, in modo non continuo o troppo scarso e se questo problema è indipendente da come è stato rigenerato o settato, allora vuol dire che la faccenda è "progettuale".

Ancora più spesso, però, un atom definito "secco" è semplicemente un atom "usato male" (sempre e rigorosamente IMHO).

- Ovvero rigenerato male: fili troppo sottili o troppo spessi per quell'atom e fidarsi troppo di alcuni "dogmi" dello svapo in tema di diametro della coil, numero di spire, materiali, ecc; un errato posizionamento della coil che lasci legs troppo lunghe probabile fonte di hot-spots e conseguenti sapori "super secchi e/o metallici" (che in troppi, spesso, confondono con l'hit)a seconda che siano o meno coperte dal cotone (nel primo caso il secco è cotone asciutto/bruciato, nel secondo il metallico è la leg che è stata lasciata completamente scoperta); cotonatura mal eseguita: troppo abbondante e compressa o troppo scarsa e rada, errore che tutti abbiamo fatto ed inevitabilmente porta a problemi di alimentazione: troppo scarsa con conseguente secca (o stecca nei peggiori casi), o troppo abbondante e conseguenti bevute, gorgoglii e pisciate varie. E mi fermo qua, ma l'elenco delle cappelle che possiamo fare rigenerando e che inevitabilmente andranno ad influire sulla resa dell'atom sono infinite.

- Oppure settato male: una coil inadatta al deck e/o alla volumetria della campana (e del camino); troppi watt rispetto alla coil montata ed allo spazio disponibile; troppo poca aria rispetto a coil utilizzata/volumetria campana, ovvero un tiro eccessivamente strozzato; altezza della coil errata rispetto alla/e entrata/e aria disponibile/i (troppo alta o troppo bassa). Tutti inconvenienti di "setaggio" che andranno a causare inevitabili surriscaldamenti della coil e dell'atom, con deterioramento del cotone, del filo ed eccessiva "cottura" del liquido vaporizzato. Tutto ciò al netto del fatto che la componente zuccherina dei tabacchi organici incrosterà comunque con una bella velocità la nostra coil, modificando inevitabilmente in peggio il funzionamento dell'atom e l'aroma.

Ecco spiegato perchè non mi piacciono gli atom "secchi", specie se seccano "a prescindere"!! Infatti mi sono sempre tenuto lontanissimo da atom come lo Spica (ad es.) e non me ne frega nulla se in tanti lo osannano con questo o quel tipo di tabacco perchè so che ha un funzionamento ed un tiro che fanno a c•••••tti con i miei gusti. Mentre mi è piaciuto fin da subito un atom tipo Dvarw MTL, ma con foro sotto-coil da 1,8.

Scusate il papiro, oltretutto poco condivisibile dai più, ma è @qcig che mi ha istigato!! :angel

Modificato 5 gen 2021 da Dinger

5 gen 2021

Grazie @Dinger, soprattutto perché è un'opinione fuori dal coro. Diciamo che condivido solo in minima parte il tuo ragionamento, ma appena riesco butto giù anch'io qualche riflessione sulla questione secco/grasso rispetto ai tabacchi. L'unica cosa che non ci hai detto, sono gli atom in cui preferisci svapare i kentucky :esmoke:

5 gen 2021

Dvarw, Expro V3, Vapor Giant M5, ad es., sono atom sui quali il Kentucky mi piace parecchio e che posso settare entro i miei range di gusti. Ma mettiamogli pure il FeV 4.5.

Per un pezzo, nel 2017/18 ho svapavo Kentucky con grande libidine in BF con il Nixon di GAS Mods od anche sullo Split Atty o sull'Origen Little!!

Però, continuando ad andare controcorrente, anche sul Vampire non mi fa mica schifo!! :umpf

Modificato 5 gen 2021 da Dinger

5 gen 2021

...Ho svapato!! Cavolo, non si può più correggere dopo pochi minuti!!

Comunque, il post giusto sarebbe stato questo:"

Dvarw, Expro V3, Vapor Giant M5, ad es., sono atom sui quali il Kentucky mi piace parecchio e che posso settare entro i miei range di gusti. Ma mettiamogli pure il FeV 4.5.

Però, continuando ad andare controcorrente, anche sul Vampire non mi fa mica schifo!!

Per un pezzo ho svapato Kentucky con grande libidine in BF con il Nixon di GAS Mods od anche sullo Split Atty o sull'Origen Little!! Ma era i mio periodo "flavour"...

In generale, Kentucky o meno, sto molto alla larga da atom con tiro irrimediabilmente asfittico."

Se quello di prima si potesse cancellare...

5 gen 2021

3 ore fa, qcig ha scritto:

Che sia un nostrano con meravigliosi sentori di legno di quercia, magari un estratto casalingo di un pregiato Tornabuoni, o un rustico "zio d'america" con le sue potenti note stallatiche e affumicature in salsa bbq... il kentucky è il kentucky, punto.

Coltivo, saltuariamente, qualche pianta di tabacco ad uso estrattivo, tra cui, appunto, il Kentucky. Purtroppo, quest'anno ho avutto solo insuccessi, probabilmente a causa di una scorretta stagionatura delle foglie, che ha conferito a macerati e concrete un retrogusto alieno. Ma prima di questi insuccessi, riuscii ad ottenere una concreta di Kentucky che mi diede perlomeno un'idea, su alcune delle caratteristiche aromatiche di questa varietà, prima di ricevere fermentazione e affumicatura. Caratteristiche che potrei riassumere in secchezza, nessun o quasi, sentore zuccherino e uno spettro aromatico ridotto a sentori di cuoio, come vaga nota di fondo, il tutto condito da quella che sul forum viene, a volte, definita 'analogicità' e cioè l'impressione di star quasi fumando grazie alla secchezza complessiva del tabacco. Scrivo questo per sottolineare il fatto che il Kentucky, dal mio punto di vista, si pone come un'ottima tavolozza su cui dipingere le più diverse note, grazie sopratutto ai trattamenti post-raccolta. Certo, i miei esperimenti, per ottenere un Kentucky grezzo e carpirne le note aromatiche originarie, andranno avanti, come sempre in tempi biblici. Quest anno, ad esempio, ho suddiviso foglie apicali e foglie basali della stessa pianta e starò davvero attento all'ambiente di stoccaggio durante la stagionatura. Già ora, emanano odori nettamente differenti. Dunque, il kentucky è kentucky, punto? Tra le svariate tipologie da me provate,sigari italiani, americani, ibridi, kentucky da pipa, i kentucky delle più conosciute aziende produttrici di aromi organici, piante autocoltivate, ecc...non ho trovato così frequentemente come si possa supporre, un 'trait d'union', se non dovuto, appunto, ai trattamenti post-raccolta simili. Esistono i secchi kentucky italiani, da sigaro o da pipa (come le secchissime cimette di Mastro Tornabuoni, aromaticamente opposte al meno secco Trinciato Forte), i più grassi kentucky europei, i profumati americani e, ora, pure i marocchini. Cosa, dal mio punto di vista, accomuna tutti quanti? Con riserva di modificare, una volta schiaritomi ulteriormente le idee con futuri esperimenti casalinghi, questa risposta, oserei dire una cuoiosità e una neutra legnosità in misure variabili, da avvertibili ad appena percettibili, unitamente ad una secchezza che si limita a fare da sfondo, a volte vicino, a volte lontano. Tutte le altre note le riconduco ai vari trattamenti, coraggiose stagionature, sapienti fermentazioni, aromatiche affumicature e hanno più possibilità di variare in base alla tipologia dei kentucky.

3 ore fa, qcig ha scritto:

Ho creato il thread perché in questi anni ho notato che, insieme al latakia, questo è sicuramente il tabacco più apprezzato e consumato dai vaper, me compreso.

Anche io adoro il Kentucky, come tabacco singolo, oserei affermare che lo preferisco al Latakia. Ma per apprezzare al meglio i fire-cured, mi devo ricordare di non esagerare e mi son dato come primo e unico comandamento, di non utilizzarli mai e poi mai come tabacchi da svapare quotidianamente, se non durante le poco frequenti prove degustative, che possono anche durare giorni.

3 ore fa, qcig ha scritto:

Ma in quali sistemi vi piace svaparlo e perché? Quali sono le note che preferite vengano fuori da un atom? Secco/grasso/equilibrato? Meglio sentire in testa la foglia o l'affumicatura?

E qui, mi riconduco alla prima risposta, kentucky che hai, atom che trovi. E aggiungo, non tutti i tabacchi, apprezzo su sistemi che seccano, ma i kentucky si comportano benissimo, a differenza dei latakia che non sempre vengono valorizzati (a parte sul Menelaus, ma chi lo possiede, sa che è un atom che secca ma lascia corposo il vapore senza sgrassarlo troppo). I sigari italiani, caratterizzati da una forte secchezza, li uso un po' ovunque, in base alle voglie del periodo. Kentucky la cui secchezza di base si allontana rispetto ai più secchi, grazie ad affumicature o processi fermentativi particolari (ultimamente sto sperimentando quelli di Vapor Cave e di Azhad), li gradisco su sistemi che tendono a seccare. Ma il mio Know-how è specifico, perchè non tutti hanno estratto una buona collezione di sigari italiani, che offrono un risultato aromatico finale davvero molto secco, indipendentemente dall'atom utilizzato. Dunque non tutti possiedono i miei termini di paragone. Spero che questo aspetto, non dia luogo a fraintendimenti, quando parlo di kentucky secchi.

Questi miei, sono sopratutto pensieri ad alta voce, le variabili in gioco sono molte.

5 gen 2021

@Itto78 mi inchino a cotanta chiarezza espositiva e - nonostante la mia esperienza non sia così specifica e legata agli aromi piuttosto che alla matrice o ai sigari veri e propri - credo di capire il discorso dei kentucky più secchi/asciutti e quelli più "densi" (passami il termine), indipendentemente che si parli di variante italiana o americana. E proprio per questo penso anch'io che la scelta dell'atom si possa fare in base a un criterio di equilibrio rispetto al kentucky che si vuole svapare.

Aggiungo però che secondo me ci sono atomizzatori che per una serie di combinazioni riescono a rendere ottimamente sia gli uni che gli altri, cioè senza mai farti mancare nulla o eccedere in qualcosa. Per esempio, l'Expro 2.1 che tu conosci benissimo (e di cui pure ho provato solo il clone) secondo me riesce nello stesso tempo a domare i "grassi bbq" di un Kentucky Usa, a tirare fuori la legnosità di un K. Tennesse t3.0 ed essere perfettamente bilanciato sul classico nostrano LT. Gli affiancherei Ataman v2 e By-ka v8, pur molto diversi tra loro essendo uno più sbilanciato sul corposo e l'altro sul secco... sempre in un range di atom "secchi" ovviamente! E voialtri quali ci mettereste, soprattutto tra le uscite più recenti?

P.S. per colpa della tua mini recensione non ho potuto resistere al kent. marocchino: Black One ordinato

Modificato 5 gen 2021 da qcig

5 gen 2021

Visto che ci siamo, ringrazio @qcigper l’interessantissimo thread, e colgo la palla al balzo per chiedervi secondo voi qual è il liquido che più somiglia ad un nostro classico sigaro (toscano classico, garibaldi, tornabuoni chi più ne ha più ne metta, ma sigari toscani)?

Modificato 5 gen 2021 da Boang

5 gen 2021

6 minuti fa, qcig ha scritto:

Ciao @Abbath Doom Occulta, grazie per aver condiviso la tua esperienza, ma ci sono delle cose non chiare. Era un aroma di Kentucky organico? Sapresti dirci la marca? Se organico, l'hai assaggiato e trovato blando in un atom a testine? Mi dispiace per l'esperienza negativa, però forse la motivazione per abbandonare così l'mtl e i tabacchi era un po' eccessiva. Se vuoi riprovarci e assaggiare (e goderti, se ti piace) un kentucky che sa di quello che deve sapere, basta un atom rigenerabile mtl e una boccetta di Kentucky de La Tabaccheria. Nessuna maturazione richiesta, buono subito. Basta un'agitata di due minuti e si vola, se ti piace il genere ti si apre un mondo.

Ma DEVI spiegarci perché, lo scopo del thread è questo!

No no. Aspetta. Sono stato poco chiaro. Ho lasciato spazio a fraintendimenti. Prima cosa ti rispondo alle domande..il Kentucky era organico al 100%. La marca onestamente non la ricordo, so solo che era ammeerrrigana. L'atom era un kanger subhom ma rigenerabile. Sono passati 5 anni e, honestly, non ricordo l'ohmmaggio.

Quanto allo svapo di guancia non l'ho mollato per l'esperienza con il Kentucky..volevo provare il tiro polmonare già da un pò e poi semplicemente me ne sono innamorato, non è stata una conseguenza al Kentucky's issue. Semplicemente era destino.

5 gen 2021

@Itto78 giù il cappello👍

5 gen 2021

19 minuti fa, Boang ha scritto:

Visto che ci siamo, ringrazio @qcigper l’interessantissimo thread, e colgo la palla al balzo per chiedervi secondo voi qual è il liquido che più somiglia ad un nostro classico sigaro (toscano classico, garibaldi, tornabuoni chi più ne ha più ne metta, ma sigari toscani)?

Ciao Boang, in realtà nessuno.

Tra i Kentucky commercializzati come aromi, anche tra i più buoni, se, pistola alla tempia, dovessi sceglierne uno, direi il Black One di Vapor House che, per quanto riguarda la secchezza, i sentori legnosi e la bassa dolcezza, ci si avvicina molto. Ma anche questo manca della classica impronta aromatica tipica del Toscano e di tutti i sigari di tradizione italiana (a parte la famiglia de l'Antico Sigaro Nostrano del Brenta che si discosta dalla tradizione toscana), dovuta alla legna utilizzata durante l'affumicazione ed alla tecnica di fermentazione tipica.

Dal lato opposto, dunque sul versante della cuoiosità/stallaticità, opterei per il Kentucky LT ed il K.Reserve BF. Ma anche questi ultimi, deficiano delle peculiarità aromatiche classiche dei sigari italiani. Peculiarità che ho trovato unicamente con le estrazioni casalinghe.

12 minuti fa, pierlu78 ha scritto:

@Itto78 giù il cappello👍

Sapessi quante volte, in silenzio, me lo sono tolto io di fronte alla lettura dei tuoi commenti...👍

5 gen 2021

Da amante sfegatato malato del Kentucky lt vi consiglio di provarlo sul caiman v4, lo secca di brutto tirando però fuori tutto il bouquet aromatico

Perfetto x una cena alcolica

5 gen 2021

@Itto78

Quando in un solo intervento cogli conoscenza, esperienza, capacità espositiva, voglia di condividere, ricchezza argomentativa tali, non resta che fare un passo indietro e ringraziare.

Ps: c'è un appartamento libero da prendere in affitto vicino casa tua?

Modificato 5 gen 2021 da Gondrano

5 gen 2021

@Itto78 tanto di cappello al tuo post che quasi ho timore a farti una domanda a riguardo... ma visto che c’è altro oltre lo svapo 😁 Mi permetto di chiederti: ma il Kentucky di Azhad su che sistema non emerge quella fastidiosa nota dolce, che non è propria del Kentucky se non proprio di quello Azhad. Ti chiedo perché questi è nell'anticamera del bagno che attende la sua sorte

Modificato 5 gen 2021 da motomet

5 gen 2021

56 minuti fa, Gondrano ha scritto:

Ps: c'è un appartamento libero da prendere in affitto vicino casa tua?

Sul forum siamo in tanti a condividere la passione di svapo e tabacchi. Ma, al di fuori, siamo ancora in pochi. Pagherei io ad avere, tra i vicini di casa, un collega forumista!

16 minuti fa, motomet ha scritto:

Mi permetto di chiederti: ma il Kentucky di Azhad su che sistema non emerge quella fastidiosa nota dolce, che non è propria del Kentucky se non proprio di quello Azhad. Ti chiedo perché questi è nell'anticamera del bagno che attende la sua sorte

Ed in effetti, tra i vari kentucky, quello di Azhad, che sto (ri)scoprendo proprio in questi giorni, presenta il bouquet meno secco tra tutti gli assaggiati, sulle singole note dolci, non mi sono ancora concentrato a dovere, ma, sopratutto, non l'ho ancora fatto girare su abbastanza atom. Non sono pronto, quindi, a rispondere alla tua domanda. Questa settimana la passerò a valutare la famiglia dei latakia definiti 'siriani'. Poi tornerò con calma sui kentucky macerati di Azhad e Vapor Cave, che hanno parecchi tratti in comune ed eventualmente riuscirò ad esprimere il mio punto di vista alla tua domanda

p.s. Motomet, se, nel frattempo, mi dici che marca di basi neutre usi e ci racconti, anche su questo topic, il tuo rapporto con i kentucky, Azhad compreso (ad esempio su quali sistemi ti ha deluso), così ci fornisci più elementi di valutazione. Ad oggi, non ci penserei nemmeno lontanamente a buttare il k. di Az.

5 gen 2021

Il Kentucky in questione ho controllato l'etichetta' e lo sto svapando su una base che mi ha dato un amico di cui ignoro la marca, ma questo potrebbe essere il motivo per cui lo sento così dolce, quindi lo voglio prima provare su una delle mie basi che conosco per un approccio più obiettivo.
Per quanto riguarda le basi io le prendo in farmacia e le trovo insapori e qualitativamente simili alle blendfeel con cui mi trovo molto bene.
I Kentucky puri che uso di più sono quello LT e il Casentinese del Santone che mi ha fatto scoprire un amico forumista di cui apprezzo la spiccata nota affumicata e paglierina, sicuramente diverso dai 'classici' Kentucky che siamo abituati a svapare. Io non so se l'abbia fatta lui la ricetta -cosa che ho seri dubbi- ma lo trovo particolarmente buono.

Per i sistemi dopo svariate prove (e acquisti) privilegio gli atom che virano sul secco e per il Kentucky in particolare utilizzo by ka v8, expro v3, Alpha LC, ma dove non lo sento come in nessun altro atomizzatore è sul Karma orginale. Qui si parla di pura poesia, aroma che va al di la dello svapo, ti riempie il palato con o bouquet aromatico così ampio che pare di essere alle giostre. . da tanti sapori diversi che si avvertono.

Il Karma in particolare l'ho provato anche con altri singoli, ma come va col Kentucky è impareggiabile.

Dimenticavo l'ataman 3 che pure mi soddisfa e sto in attesa dell'ataman 2 yftk che dovrebbe arrivarmi a breve e da cui ho una certa aspettativa.

La mia rigenerazione in rta è ka 28 punta da 2.25 in cinque spire, per il meccanico e in bf uso invece Ni80 punta da 2 e quattro spire.

5 gen 2021

2 ore fa, Haran Banjo ha scritto:

Da amante sfegatato malato del Kentucky lt vi consiglio di provarlo sul caiman v4, lo secca di brutto tirando però fuori tutto il bouquet aromatico

Perfetto x una cena alcolica

Confesso che aspettavo anche te, dal momento che sul thread "cosa e con cosa svapiamo" ho notato che sei un consumatore molto assiduo di Kentucky (in particolare appunto quello LT) e lo fai girare su parecchi atom.

Non è la prima volta che consigli il vecchio Caiman v4 per la degustazione di questo tabacco. La cosa strana è che l'ho sempre visto associato ad aromatizzati e fruttati, per cui pensavo avesse una resa grassa (anche dalle recensioni sembrerebbe così). In quali altri sistemi lo preferisci, soprattutto tra i più recenti?

5 gen 2021

1 ora fa, motomet ha scritto:

dell'ataman 2 yftk che dovrebbe arrivarmi a breve e da cui ho una certa aspettativa.

Se posso, dove l'hai trovato? Anche in PM.

5 gen 2021

Ciao niente di che trovato in un mercatino

5 gen 2021

37 minuti fa, qcig ha scritto:

Confesso che aspettavo anche te, dal momento che sul thread "cosa e con cosa svapiamo" ho notato che sei un consumatore molto assiduo di Kentucky (in particolare appunto quello LT) e lo fai girare su parecchi atom.

Non è la prima volta che consigli il vecchio Caiman v4 per la degustazione di questo tabacco. La cosa strana è che l'ho sempre visto associato ad aromatizzati e fruttati, per cui pensavo avesse una resa grassa (anche dalle recensioni sembrerebbe così). In quali altri sistemi lo preferisci, soprattutto tra i più recenti?

Ti ringrazio molto per la stima ma come ho già detto diverse volte i miei gusti spesso cozzano con quelli della maggior parte degli svapatori

Per esempio odio il gtr ed il dwarv ed amo violentemente l'alpha per cui le mie opinioni sono da prendere con le pinze e le dovute cautele

Da tenere ben presente che i gusti sono prettamente personali sopratutto se sono io a dare consigli 😂

Fatta questa premessa ti posso dire che il kentucky sul caiman v4 per farlo rendere al meglio lo spingo parecchio, buildato con 24awg ni 80 punta 3 (ma anche 3.5) e mandato oltre i 25 watt

Con questa configurazione il kentucky lt come lo sento qui non lo sento da nessuna altra parte, è il top del top

Questo atom ha solo 1 difetto, la capacità di 2 ml

Visto che attualmente il v4 è difficile da trovare ti consiglio di provare il kentucky sull'alpha

Altri atom dove rende bene sono l'hastur ed il siren v1, purtroppo non sono recenti e neanche famosi per tabacchi scuri

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Buy me a coffee! 22/04/2024

Kentucky "mon amour" - dove e come mi svapo il sigaro

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