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      Buy me a coffee!   22/04/2024

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Dwg

Melampous harpoon by gus mod


285 messaggi in questa discussione

10 minuti fa, Nicolasan ha scritto:

Si, è vero.

Ma allo stesso tempo con più cotone riscontro anche una tendenza ad andare in secca… magari senza arrivare alla steccata ma percepisco che non lavora come dovrebbe, che la coil si deteriora troppo velocemente e che l’aroma ne risente.

Per un po’ ho provato ad usare l’efs con coil da 2.5 o 2.25mm ma dopo svariate prove ed un uso esclusivo di almeno un mese sono giunto alla conclusione che, per me, come con gli altri gus è meglio utilizzare coil da 2mm.

Al tiro più aperto mi ci abituo e trovo anche utile variare per evitare di restare fossilizzato sempre sulle stesse abitudini.

Castrare resa e prestazioni (dal mio punto di vista)  per adattare un atom al mio tiro invece lo trovo un compromesso inaccettabile!

quindi le basi cm e zt per te sono un peggiorare dell'efs originale?

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Riguardo al discorso delle campane che si faceva qualche giorno fa… non credo di aver provato tutte le combinazioni possibili con i deck (una cinquantina) e le campane (65/70) a mia disposizione.

in linea di massima sono quasi tutte compatibili tra loro fatta eccezione per le campane dei v1 che non avvitano sui deck più moderni (o almeno quelle che ho io).

Forse anche la special non è compatibile con alcuni deck. Non ricordo più!!!

Altre sono compatibili solo con i deck con i fermacotone classici ad uncino.

Capita anche qualche campana (ed anche se più raro) qualche deck con qualche problemino di filettatura (probabilmente dovuto ad usura e cattivo utilizzo). Nei migliori casi è comunque possibile avvitare la campana anche se un po’ a fatica… in altri casi (che non riguardano gli esemplari in mio possesso) so anche di una et9 in cui si riusciva ad avvitare la ‘sua’ tbco.

Quest’uktima, invece, avvitava su altri deck.

L’atim era stato comprato usato e quindi non è possibile sapere se fosse un pezzo fallato o un deck compromesso per cattivo utilizzo.

Ad ogni modo non meravigliatevi di differenze tra una batch ed un’altra di uno stesso atom. Anche differenze di non poco conto con una campana piuttosto differente da quella precedente.

Il modder spesso non comunica nemmeno  queste variazioni che vanno da piccole variazioni estetiche a differenze strutturali anche piuttosto rilevanti.

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2 ore fa, Svapodrum ha scritto:

quindi le basi cm e zt per te sono un peggiorare dell'efs originale?

Non ho detto questo.

La cm mantiene le caratteristiche della EFS normale con lievi differenze che riguardano soprattutto la quantità di vapore prodotto ed un vapore un po’ più asciutto.

È un po’ come mangiare la stessa pietanza con tempi di cottura lievemente differenti.

La EFS ZT la trovo, invece, meno adatta alle mixture è più adatta a valorizzare qualche singolo.

Sulla EFS normale il latakia finisce per lasciarmi un po’ indifferente… preferisco usare la ZT o il menelaus.

Con una EM preferisco sicuramente l’efs ckassico o la CM (o uno iatty re o il by ka v7…).

Per la stessa ragione con il Kentucky preferisco la zest ii*viii con la extreme… o anche la base zest o et9 e la stessa minimo con la extreme.

O con un sigaro la zest ii*viii e la tiny set.

Ciò non toglie che spesso lo stesso liquido lo ruoto anche su altre configurazioni per rompere la monotonia quelle (rare) volte che inizia a tarlare la mia testa.

Alcuni ruotano i liquidi… io preferisco stappare un liquido alla volta passando ad altro solo quando l’ho terminato.

Questione di preferenze, abitudini ed evitare di passare qualche giorno a miscelare decine di boccette da etichettare che verranno finite in qualche anno!
In questo modo rendo l’imbottigliamento e l’etichettatura meno monotona (preparando 2-3 liquidi alla volta puoi anche evitarla) .

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Inviato (modificato)

Qualcuno sa spiegarmi le differenze tra i 3 drip tip dell' EFS (ZT, VF e SV)?

Modificato da Ivan81

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Cambia il diametro del foro di entrata (quella a contatto con la campana) mentre tutto il resto è identico.

Ci sono effettive differenze tra i tre? Direi di sì! Ti consentono di bilanciare il tiro (ed anche di regolarme un minimo l’intensità) a seconda dell’AFC selezionato. Anche dal punto di vista aromatico potresti rilevare alcune variazioni anche se molto lievi.

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Ciao ragazzi, scusate se vado un pò OT, ma non ho trovato una discussione che parli dei tubi Gus.

Ho comprato il tubo Harpoon ed è il primo con attacco ibrido che entra in mio possesso. Volevo chiedervi se è normale che il fusibile posto sul tasto crei questa "bruciatura" (scusate non conosco il termine tecnico) e se questa può causare problemi alle batterie a lungo andare.

 

IMG_0638.jpeg

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5 ore fa, Ivan81 ha scritto:

Ciao ragazzi, scusate se vado un pò OT, ma non ho trovato una discussione che parli dei tubi Gus.

Ho comprato il tubo Harpoon ed è il primo con attacco ibrido che entra in mio possesso. Volevo chiedervi se è normale che il fusibile posto sul tasto crei questa "bruciatura" (scusate non conosco il termine tecnico) e se questa può causare problemi alle batterie a lungo andare.

 

IMG_0638.jpeg

la discussione è questa

Il segno a naso dovrebbe essere quello dell'arco voltaico, non crea nessun problema.

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Ti confermo che non dovrebbe essere nulla di preoccupante.

Ad ogni modo con i tubi gus ed attacco ibrido (fusibile nel tasto) è preferibile montare la cella con il polo positivo rivolto verso il fusibile (tasto in questo caso). Offre maggiore sicurezza.

Vero, però, che montando la cella in questo modo mi capita piú spesso di bruciare il fusibile con alcuni tubi, La spiegazione che mi son dato è che essendo le celle usurate (un po' schiacciate sui poli) finiscono per toccare parti del tubo che non dovrebbero sfiorare. Motivo per cui con alcuni tubi monto la cella con il polo positivo in alto nonostante il fusibile sia nel tasto.

Se hai FB ti consiglio di cercare il gruppo FB GUS Brother e dare uno sguardo ai post di Ennio (mi pare che li trovi in evidenza).

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5 ore fa, Nicolasan ha scritto:

Ti confermo che non dovrebbe essere nulla di preoccupante.

Ad ogni modo con i tubi gus ed attacco ibrido (fusibile nel tasto) è preferibile montare la cella con il polo positivo rivolto verso il fusibile (tasto in questo caso). Offre maggiore sicurezza.

Vero, però, che montando la cella in questo modo mi capita piú spesso di bruciare il fusibile con alcuni tubi, La spiegazione che mi son dato è che essendo le celle usurate (un po' schiacciate sui poli) finiscono per toccare parti del tubo che non dovrebbero sfiorare. Motivo per cui con alcuni tubi monto la cella con il polo positivo in alto nonostante il fusibile sia nel tasto.

Se hai FB ti consiglio di cercare il gruppo FB GUS Brother e dare uno sguardo ai post di Ennio (mi pare che li trovi in evidenza).

Si, sono iscritto da parecchio tempo, ma quel post non l'avevo mai visto. E' stato utilissimo, grazie mille.

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