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Risultati per i tag ''Presentazione''.

Trovato 3 risultati

  1. Joyetech eroll slim

    Joyetech è uno dei marchi che ha fatto la storia del vaping le cui radici affondano nel lontano 2008, uno di quelli con le cui idee come “i 5 click per accendere/spegnere” o l’adozione dei connettori 510, oppure suoi dispositivi ogni vaper un po’ navigato ha avuto occasione di imbattersi. Chi non ricorda le “batterie” eGo oppure la serializzazione eVic? Ma il glorioso passato da solo non basta per mantenere viva la soglia di interesse ed infatti negli ultimi anni Joyetech ha visto la sua popolarità scemare forse a causa di scelte industriali non ben accolte dalla platea, o magari perché semplicisticamente fossilizzatasi su produzioni fin troppo elementari ed innegabilmente identiche al catalogo di più agguerriti concorrenti le quali hanno suscitato poco o nullo accoglimento. Fortunatamente sembra che in Joyetech abbiano capito che necessaria fosse una vera boccata d’aria fresca per riportare in auge lo storico brand; questo alito di nuovo vigore si è materializzato in eRoll Slim, il primissimo dispositivo antesignano della nuova categoria “anti-Kiwi” ad arrivare cronologicamente nei negozi. Un apripista che sin dal giorno della sua commercializzazione ha iniziato a macinare vendite su vendite senza necessità di costose campagne promozionali. Per capire i motivi dietro al successo dell’entry level eRoll Slim targato Joyetech ho chiesto cortesemente allo store online Sourcemore.com di poterne maneggiare un campione. Buona lettura. Accogliendo la mia richiesta lo store online Sourcemore.com mi ha inviato un esemplare del vaping kit Joyetech eRoll Slim, ma in una più femminile che maschile colorazione Gold confezionato nella sua edizione predisposta per l’immissione sui mercati extra-europei, che per nulla differisce dalla controparte che da qualche tempo circola in grande spolvero all’interno di tutti i negozi nostrani. Quello scelto per eRoll Slim è indubbiamente un packaging scenografico, che non manca di farsi notare tra la moltitudine di confezioni omologate per stile e tipologia, di un interessante coriaceo cartonato dal lembo sollevabile in rigida plastica opaca a fare da “coperchio” che, oltre a permettere una fugace visione di buona parte del contenuto, lo mantiene saldamente in posizione al riparo da accidentali “movimentazioni” dovute allo stoccaggio. Completano quanto pensato per la presentazione del prodotto stampe luce rifrangenti per la denominazione del vaping kit ed il motto pensato per esso: un beneaugurante “Recraft your vaping life”. Sulle restanti superfici utili, questa volta su una sorta di simulato prezioso drappeggio diverso e complementare per ognuna delle colorazioni previste di eRoll Slim, riportate tutte le informazioni di rito che per completezza di packaging ed obblighi normativi devo essere leggibili alla platea dei possibili acquirenti: la faccia posteriore della confezione, è come al solito dedicata all’elencazione dell’intero contenuto compreso nel particolare cofanetto assieme alle schematiche specifiche tecniche dei componenti il vaping kit. Ovviamente indicate sempre lì tutte le informazioni di contatto del produttore Joyetech (ShenZhen) Electronics Co., LTD. e la sequela di più o meno utili nozioni riportate sulle superfici minori del packaging con il tagliando adesivo recante la verifica dell’autenticità “Scratch&Check”, i codici a barre relativi al numero di serie e catalogazione meccanografica, le “marchiature normative” ed una infografica rappresentate alcune delle features del vaping kit eRoll Slim. Questo, oltre quanto già di visibile, il contenuto della confezione nella quale viene consegnato il dispositivo Joyetech eRoll Slim: ● eRoll Slim PCC (power bank); ● eRoll Slim Easy vape pen; ● eRoll Slim Cartridge con impedenza di 1,0Ω e capacità 2ml; ● drip-tip standard cilindrico con passo 510; ● drip-tip affusolato con passo 510; ● cavo con connettore µUSB Type-C per ricarica power back e vape pen; ● scheda di garanzia; ● guida utente multilingua comprensiva di italiano. Il merito di Joyetech è quello di essere stato realmente il primo produttore a volersi scontrare apertamente con il “gigante” Kiwi Vapor, il suo vaping kit eRoll Slim è stato infatti il primo concreto esempio di dispositivo dichiaratamente “cinese” ad inaugurare, allargandola, una ristrettissima cerchia che cresciuta attualmente conta 5 o massimo 6 dispositivi “inventata” da quella Kiwi campione di incassi ed impassibile allo scorrere del tempo, che nemmeno si curò dell’arrivo del commercialmente pressoché fallimentare suo quasi emulo tale Vilter Pro di Aspire risalente al “lontano 2022”. Come Kiwi anche il kit di Joyetech eRoll Slim non manca di essere chiaramente ispirato nell’aspetto come nella modalità di fruizione al riscaldatore di tabacco divenuto tra i fumatori un vero e proprio status symbol, e del quale indistintamente tutte le attuali controparti “a vapore” ne imitano le forme: una furbesca equivalenza estetica che ne ha decretato e tutt’ora alimenta un successo commerciale, il quale golosamente inizia ad essere interessante anche per attori orientali più o meno agguerriti in un fiorire di devices a volte solamente accattivanti, altre sinceramente validi e dall’indubbio potenziale. eRoll Slim di Joyetech è uno di quest’ultimi e come il progetto ispiratore Kiwi o le produzioni ad esso successive più che una comune sigaretta elettronica, intesa nella sua accezione più ampia, è un sistema di vaporizzazione composto da svariati elementi che servono proprio ad “imitare” le ben conosciute gestures proprie del riscaldatore di tabacco promosso dalla nota multinazionale del tabacco. Per simularlo, indistintamente tutti questi dispositivi hanno necessità di ricalcarne la morfologia ed ovviamente adeguarla alle esigenze di un vaporizzatore personale: una leggerissima vape pen dalla limitata autonomia energetica, un corposo power bank preferibilmente se in parte personalizzabile nel quale accoppiarla per ricaricarla, una cartuccia da riempire con il proprio e-liquid preferito e dulcis in fundo un drip-tip, o meglio un filtrino in cotone, per simulare la sensazione di tenere tra le labbra una classica bionda. Per concretizzare la propria proposta Joyetech ha puntato su materiali leggeri e contemporaneamente sufficientemente “nobili” rispetto agli standard di produzione di massa orientale riuscendo a condensare tutto il vaping kit eRoll Slim in circa complessivi 105 grammi: commistione di metallizzato policarbonato con finitura opaca all’esterno, lucido solido ABS addizionato di fibre di vetro per le superfici interne più sollecitate meccanicamente, dove risiedono incastonati sia i contatti elettrici di ricarica placcati in oro 24K che l’invisibile ma potente magnete necessario a tenerlo saldamente accoppiato alla vape pen; il tutto “impreziosito” da un lembo di gomma/pellame F.U. removibile e sostituibile per donare non solo un vezzo di personalizzazione, ma utile a proteggere il vaping kit quando interamente “assemblato”. Il quasi parallelepipedo con angoli smussati e vertici rotondeggianti, l’unico della categoria capace di restare stabilmente in posizione “eretta”, racchiude oltre ad un piccolo servo motore per il feedback aptico, con lo scopo di sottolineare “i momenti principali di utilizzo” come l’avvio della ricarica oppure l’avvenuta corretta connessione al vaporizzatore, un accumulatore LiPo con capacità di 1500mAh e la relativa elettronica di controllo che ne permette in totale sicurezza la ricarica con correnti in ingresso in massimi 5V/2A attraverso la presa microUSB Type-C posizionata nella minimale interfaccia utente racchiusa integralmente in corrispondenza “del lato più lungo”, che tra l’altro comprende una barra led di 5 elementi ed un soft-touch button capacitativo per tenere traccia con “un solo tocco” del livello di energia residua disponibile e dello stato delle operazioni di ricarica quando collegato ad un caricabatterie. Lega di alluminio verniciata per anodizzazione dello stesso identico colore del power back è il materiale scelto per definire il corpo della eRoll Slim Easy vape pen che ovviamente rappresenta il centro nevralgico della soluzione proposta da Joyetech. eRoll Slim Easy è il classico vaporizzatore cilindrico che non molto si discosta dalla moltitudine che ormai è presente negli scaffali di numerosi negozi specializzati e come essi è acquistabile anche al di fuori del kit omonimo; sul cui involucro sono esclusivamente presenti i soli contatti necessari all’accoppiamento con il power bank oltre che le necessarie ed imprescindibili informazioni di branding. In eRoll Slim Easy non manca nemmeno una risicata elementare interfaccia utente, attraverso la quale un ulteriore minimale circuito di controllo la fa vibrare quando connessa al power bank ed assicura costante alimentazione al comparto vaporizzatore di massimi 13W con una “attivazione al tiro” dalla ottima risposta. Mentre la fonte energetica utile a vaporizzare ben oltre 2ml di e-liquid è garantita da un accumulatore LiPo con capacità di 480mAh: tale riserva energetica è rimpinguabile con correnti in ingresso di 5V/1A collegando un qualsiasi caricabatterie alla base di eRoll Slim Easy, lì è ricavata la necessaria porta microUSB di tipo C contornata da un simpatico anello luminoso che ne monitora sia lo stato di ricarica che la quantità di energia residua immagazzinata utilizzabile. Il vaporizzatore di Joyetech eRoll Slim è la “classica” cartuccia pod ricaricabile apicale ad uso esclusivo da gettare quando esausta, in cui la parte riscaldante mesh coil con impedenza di 1,0Ω è indissolubilmente legata al serbatoio di capienza 2ml fabbricato in PCTG; ossia il più classico e sicuro dei polimeri plastici fatti per restare a contatto con “alimenti”. Riguardo le restanti particolarità non è che la la cartuccia di Joyetech abbia il merito “di aver reinventato la ruota”, difatti come per similari vaporizzatori a pod forniti a corredo di altri dispositivi omologhi è pensata per fruire al meglio di e-liquid costruiti con formulazione standard 50PG/50VG da caricare attraverso il solito tappino in silicone. Non manca nemmeno il drip-tip intercambiabile in POM con passo 510 perfetto per modulare parzialmente “il tiro”: con profilo cilindrico oppure svasato per soddisfare tutte le necessità, ma se ancora alla ricerca del feeling da sigaretta “analogica” possibile preferire l’opzione in cotone acquistabile separatamente in confezione da 20 pezzi e capace di imitare “per consistenza” in tutto e per tutto quello all’apice di ogni bionda. Nel caso questo non fosse ancora sufficiente perché non fruttare un qualsiasi drip-tip di terze parti anche per il solo scopo di dare quel tocco personale in più all’intero vaping kit? Solo eRoll Slim lo permette. Nonostante “standardizzato” ciò che sorprende del vaporizzatore Joyetech è la sua neutralità, una restituzione aromatica né tendente al secco tantomeno al dolce, insomma perfettamente bilanciata che oserei definire tale da far percepire la coralità della ricetta senza interpretazioni; capace di rendere giustizia sia a preparazioni a base di tabacchi tanto quando a soluzioni in cui frutta oppure proposte cremose sono il fulcro della preparazione, e tutte ne fuoriescono “umide” al punto giusto per regalare interessante corpo ad ogni “svapata”. Sorvolando un prezzo di ingresso decisamente concorrenziale è senza ombra di dubbio questo il piatto forte di Joyetech eRoll Slim che probabilmente ne sta decretando un così interessante volume di vendite, il quale inoltre non manca di farsi notare anche per una spiccata propensione all’hit specialmente se abbinato ad un drip tip “esterno MTL” dall’apertura con diametro di 3 massimo 3,5mm, ovviamente nei limiti che ogni mesh intrinsecamente si “porta dietro”. Infine come non enfatizzare uno straordinario "tiro veramente MTL puro sangue"? Semplicemente perfetto! Ringrazio lo store online Sourcemore.com per l’invio dell’interessante vaping kit Joyetech eRoll Slim, che al momento della pubblicazione di questo breve articolo ne sta promovendo l’acquisto sul suo marketplace in una delle 5 colorazioni al costo di $19,29, che all’attuale cambio corrispondono a meno di €18,00 al netto di promozioni in corso. Sourcemore.com - Joyetech eRoll Slim Kit 480mAh with PCC Box 1500mAh Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è concessa ancora una volta ed altrettanto ringrazio tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli. Grazie.
  2. Dicodes dani sbs 21700

    Se nel 2020 l’introduzione di Dani SBS fu necessaria addizione alla complessiva proposta Dicodes, l’arrivo di Dani SBS 21700 nel 2022 ad esatti due anni di distanza non può che essere annoverato come suo naturale proseguo, inaspettato arricchimento di nutrita schiera di intramontabili iconiche durevoli mods Dani dai disparati form-factors sempre accomunate in ben caratteristico distinguibile spirito, inossidabile aura e inopinabile solida presenza; tutte, nessuna esclusa, mosse da una sopraffina elettronica progettata e realizzata “in casa” DIgital COntrolled DEviceS che ha nel vaping in temperatura controllata sua massima espressione. Con mia sorpresa ho ricevuto un campione di Dani SBS 21700 inviato direttamente dai signori di Dicodes GmbH doveroso quale forma di ringraziamento per il gradito dono produrre un succinto scritto di presentazione della loro ultima fatica in concomitanza con il giorno di sua ufficiale distribuzione, esprimendo e riproponendo concetti che impossibile è non ribadire perché si è di fronte all’eccellenza. Buona lettura. Dani SBS 21700 arriva racchiusa nel “classico” elegante e minimale cofanetto in metallo fustellato 12cm * 12cm dalla finitura argentea opaca dove unico centrale elemento è il nome del dispositivo apposto in rilievo nello stile al quale ormai indissolubilmente legata l’intera riconoscibile produzione Dicodes, già da solo preludio di qualità elevatissima e livello top gamma in chiave vaping come più volte ribadito senza necessità di sgargianti packaging dai più improbabili colori per mettersi in mostra né tantomeno puntare su essi per attrarre acquirenti disposti a spendere i dovuti €339,00 ben consapevoli di mettere le mani su un perfetto “orologio svizzero” fatto mod, su ineguagliate idee e su materiali agli antipodi della produzione di massa orientale, la cui totalità già annichilita in partenza perchè impietoso qualunque confronto, tutto ciò arricchito da impareggiabile supporto tecnico e tutta l’esperienza che il brand tedesco infonde in ogni suo dispositivo. Questo quanto contenuto all’interno del cofanetto metallico SPTE: ● Dicodes Dani SBS 21700 box Mod; ● Dicodes Dani SBS 21700 25mm cone; ● campione della lunghezza di 0,5m di Dicodes Resistherm Nife30 resistance wire; ● talloncino in cartone formato business card con Qr-Code per il download e consultazione online del fondamentale manuale operativo esclusivamente prodotto in lingua inglese e tedesca certamente per comprensione non un insormontabile ostacolo, ovviamente riferito all’idioma della Corona Britannica. Dani SBS 21700 è il nuovo inaspettato dispositivo firmato Dicodes pronto per l’inverno 2022, ancora una volta celato fino all’ultimo e già premiato di corposo hype, versione “potenziata” della omonima Side-By-Side arrivata sui mercati quasi due anni fa da questo punto in poi ufficialmente ribattezzata in Dani SBS 18650. Sbaglia colui che vede in Dani SBS 21700 solamente solito becero marketing che vuole spacciare per nuovo la sola riproposizione con “diversa fonte di alimentazione” di quanto già a suo tempo distribuito globalmente, compie un errore colui che pensa che non vi sia realmente nulla di nuovo che valga la pena di almeno cercare di notare, perché Dani SBS 21700 è ancora una volta “coniglio bianco” uscito fuori dal cilindro Dicodes: straordinario concentrato di ingegneria e manifattura, oculata progettazione e gradite addizioni che in quel di Herne sono ancora una volta riusciti ad infondere in un assemblato di alluminio aeronautico verniciato per anodizzazione delimitato da spazzolato acciaio inossidabile. Dani SBS 21700 è un altro cavallo di razza teutonico, side-by-side mod costruita orgogliosamente in Germania con materiali di elevata qualità provenienti per intero dalla filiera tedesca con nessun componente utilizzato originato nella “fabbrica del mondo” a partire dall’acciaio degli elementi “visibili esterni” come quello utilizzato per realizzare la peculiare specifica tazza con passo filettato 510 dalla unicità degli ormai conosciuti coni estetici riduttori per altro interamente compatibili con Dani SBS 18650, dal pin positivo autoregolante in rame-berillio e la totalità dell’alluminio per il rivestimento centrale esterno “verniciato” in sei differenti colori fino a giungere alla totalità della elettronica progettata e realizzata in loco, di Dicodes vanto principe, incluso complessivo suo assemblaggio. Comprensivo dei maggiori 4 millimetri in larghezza e dei 6 in altezza rispetto alla “passata 18650” è tutto ciò che concorre a donare alla Dani SBS 21700 quel permanente fascino indiscutibile ed inculcare ancora la leggendaria aura di indefinita durevolezza, al netto di ovvie rovinose cadute, come già accade per tutta la produzione Dicodes con contropartita di ovvio elevato peso. Dani SBS 21700 non è di certo la più massiccia della categoria ma non meno la più leggera con suoi 160 grammi netti all’acquisto priva di accumulatore 21700, con possibile marginale riduzione di 1 oppure 2 grammi se installato o meno uno dei coni estetici opzionali al posto di quello accluso nella confezione che ne incide sul totale per grammi 22. A differenza della concorrenza, sempre che ve ne sia, Dani SBS 21700 dalla sua può vantare invidiabile equilibrio da ottimale distribuzione delle forze, perfetto bilanciamento delle componenti che ovviamente non me cancellano l’importante incidenza, ma merito di curato morbido design dal caratteristico profilo ad “otto” e ricercata ergonomia il tutto è reso praticamente secondario, per nulla fastidioso anzi esagerando assolutamente non percepito,a tratti immateriale tanto è che praticamente invisibile se stretta nel palmo della mano al pari di equivalenti blasonate “mods 18650”: essere premium oltre all’esborso significa anche certosina progettazione e non meno materiali di certificata qualità, nonché perfetto esercizio di austero asettico nordico stile delimitato da acciaio dove perfino brandizzazione è superflua ma in minuscola forma necessaria ad elevare ancor più in alto i distinguo con quanto da altri proposto: meglio ancora se una ed appena percettibile effige serigrafata sul limitare inferiore, luogo di congiunzione tra centralità del corpo mod ed il vano di accesso per l’installazione di un accumulatore Li-Ion formato 21700, preferibilmente ad alta capacità di scarica, con il suo tappo filettato dal perfetto scorrimento, una calda lama ad attraversare un panetto di burro e con esso presenti le quattro viti stellate torx per rapido accesso a quanto all’interno dell’involucro in alluminio per eventuale manutenzione in autonomia nel caso si posseggano adeguate nozioni di elettronica oltre a spiccata manualità consapevoli però di invalidare la garanzia limitata di due anni. Sempre lì le tradizionali profonde incisioni laser recanti il numero di serie, marchio ed indirizzo Dicodes GmbH insieme alle normative icone ed inoltre, come su tutti i devices Dani e produzioni Dicodes per conto Pipeline e SmokerStore (serializzazioni Pipeline Pro e Taifun Box Pro), ricavata anche l’apertura con “rame” a vista per la ricarica indipendente extra-circuito della batteria per mezzo del caricatore universale Dicodes Charger CS-1 semplicemente appoggiando la mod “ad un supporto” e, novità, un pratico connettore microUSB Type-C parte terminale esterna di un ulteriore stadio per ricarica intelligente pass-through, evoluzione di quanto adottato in Dani Micro provvisto per la prima volta di pieno supporto ai protocolli Power Delivery C2C che prevedono massima “velocità di ricarica” con potenze in ingresso fino a 45W/3A permettendo di concludere la “pratica” di una cella con capacità di 3000mAh in quasi 20 minuti, sempre se Dani SBS 21700 venga connessa ad opportuno wall-charger. All’opposto, in alto, sul blocchetto in acciaio che segna il limite superiore della side-by-side Dicodes trova come da tradizione sua naturale collocazione il display monocromatico oLED con 0,66” alla diagonale, per dimensioni ed orientamento preso in prestito dalla Dani mod “di stampo tradizionale” che monta identici accumulatori quali fonti di alimentazione, grazie al quale quanto di proiettato in Dani SBS 21700 è nettamente più “accattivante” per layout rispetto alla “controparte SBS 18650” perchè mostrati maggiori dettagli con maggior dimensione dei caratteri e ciò non è che un bene! Merito di un display così ampio è una percepita minore “asetticità” durante la navigazione nei menù con i quali interagire come per Dani SBS 18650 mediante i due 2 soli pulsanti presenti, unicità questa riservata alle sole side-by-side di casa Dicodes, con ancora una volta totale stacco rispetto al passato ed a quanto finora imparato a conoscere con i dispositivi equipaggiati di elettronica Dicodes ec.23 “dal solo unico pulsante” ed il suo ostico timing, oppure dalle restanti incarnazioni “a 3 pulsanti” installate nella quasi totalità delle restanti produzioni, prima fra tutte la citata Dani 21700 come quelle basate su circuiteria FL80 e BF60. Infatti Dani SBS 21700 come Dani SBS 18650 seguendo nuova ed esclusiva “impostazione” può essere operata utilizzando il nuovo layout della interfaccia utente in cui ai 2 pulsanti assegnata funzionalità di navigazione tra le voci del profondo non agile menù, con quello posizionato sul fronte mod per decrescere nella scala dei valori e la new entry incassata nel “cap metallico” superiore in compagnia del display ad incrementarli, per impostazione predefinita indistintamente da quale pulsante venga premuto è possibile avviare l’erogazione oppure, nel caso si preferisca, attraverso relativa nuova voce di menu KeyPos assegnare ancora una volta tale finalità esclusivamente all’uno oppure all’altro; personalmente come accaduto con Dani SBS 18650 non ho ritenuto di dover modificare quanto impostato di fabbrica perché per me comodo poter azionare indistintamente con ambo le mani il dispositivo: “dall’alto” con il dito pollice oppure frontalmente con dito indice o dito medio, inoltre loro simultanea pressione attiverà e disattiverà il “Key Lock” impedendo qualsiasi variazione di configurazione. In una quasi totale similitudine con la minore Dani SBS 18650 non poteva non tornare “alla carica” la peculiare tazza in acciaio con passo 510 predisposta con “le sembianze” di un tronco di cono ed altezza utile di circa 33,5mm dal limite superiore di Dani SBS 21700 ancora a memoria unico esempio in cui possibile modificarne il diametro sommitale e quindi logicamente adattarlo esteticamente al profilo deglii atomizzatori più comuni, nella pratica facenti funzioni di conosciutissimi beauty rings. Messi a disposizione dell’utenza un totale di 4 reduction cones con diametri decrescenti da 25mm a 22mm, tutti acquistabili separatamente al costo di circa €15,00 l’uno ad eccezione di quello dal diametro maggiore perchè già incluso nella confezione di Dani SBS 21700, tutti da installare secondo filettatura inversa sulla struttura conica della tazza passo 510 connessa alla mod per impedire all’atomizzatore in battuta di causarne blocco. Qualsiasi sia il reduction cone installato la composta struttura sarà caratterizzata da unaintercapedine centrale attraverso la quale e merito delle particolari lavorazioni flussi di aria potranno permeare e raggiungere così le dovute aperture per l’air-flow anche di vecchissimi, quasi preistorici, atomizzatori con ingresso di aria al di sotto del fondello se non direttamente attraverso pin filettato 510, lo storico StattQualm SQuape V1 ne è un esempio. Inoltre, come in Dani SBS 18650, è rimasta inalterata interessante caratteristica del pin autoregolante in CuBe per nulla legate a proprietà chimico-fisiche implicite della lega metallica: ossia la capacità di variare la durezza della escursione a partire da circa metà della corsa del filetto per permettere sempre totale ed ottima connessione atomizzatore/box nel caso sia necessario un leggero aggiustamento quando il sistema di air-flow di un vaporizzatore si venga a trovare nel punto di massima battuta o fine corsa “ostruito” o meglio in concomitanza della struttura esterna della mod. Anche l’intera serie di reduction cones opzionali mi è stata fornita da Dicodes, questi alcuni scatti per presentare nel particolare e per quanto possibile il risultato estetico in coppia con atomizzatori di differente diametro: Reduction cone 25mm (default) con atomizzatore eXvape eXpromizer TCX. Reduction cone 24mm con atomizzatore Kayfun X RTA. Reduction cone 23mm con atomizzatore Vapor Giant MTL RTA. Reduction cone 22mm con atomizzatore Vape Systems By-Ka SE. Terminata la panoramica su quanto all’esterno offerto da Dani SBS 21700 passo successivo ed inevitabile sarebbe intavolare discorsi sulle proprietà elettrotecniche e specificità del circuito Dicodes così famoso per sua precisione ed affidabilità, bene preferisco glissare semplicemente perché non ne ho le capacità divulgative e di sintesi tali da renderle comprensibili tali nozioni né strumenti di misura idonei a coadiuvale le mie conclusioni. Da semplice utente tutta la mia conoscenza è esclusivamente basata sul percepito, su continuativi “try and fail” e successive riletture del manuale di istruzioni perché sin da primo incontro con “filosofia Dicodes”, agli inizi con devices mossi ec.23, la mia curva di apprendimento non si è mai fermata, talmente ardua mi sembra l’impresa per poter finalmente almeno in parte ben padroneggiare quanto messo a disposizione. Fortunatamente la documentazione non manca ed è sempre un bene per me tenerla a portata di mano, piena di informazioni su come navigare correttamente nel profondo ostico menù, ricca di formule matematiche per ottimale messa in pista del proprio setup, come colma di immancabili importanti consigli e suggerimenti per il miglior utilizzo delle risorse messe a disposizione dell’utilizzatore. Non mi azzarderei nemmeno ad imbastire una completa copertura sui suoi insiti segreti, ripeto non sono consciamente un divulgatore così ferrato e non ho alcun problema nell’affermarlo, solamente un utente come molti altri da tempo alle prime armi eper fortuna questo scritto non vuole essere un approfondito compendio nozionistico e nè una appendice di complesso perfezionamento, questo è solamente il mio modo di “sdebitarmi” per la cortesia ricevuta condito di sporadici personali spunti e considerazioni. Posso però scioccamente permettermi di elencare le specifiche principali del circuito predisposto per Dani SBS 21700 che da quanto potuto velocemente vedere con quasi nulle differenze non si discosta di molto da quello installato in Dani SBS 18650, elettroniche tutte accumunate da riconoscibile impareggiabile morbida e delicata erogazione perfino in potenza variabile, come soprattutto straordinarie interpreti delle erogazioni controllate: range di potenza erogabile compreso tra 5W e 80W; regolazione del livello massimo di scarica della batteria 21750 tra 2,5V e 3V; volt erogati massimi 11V; corrente massima in uscita 22A; 5 modalità di erogazione: variwatt, controllo di temperatura, bypass, interruzione pulsata riscaldamento, picchi di potenza; in temperatura controllata preimpostati 7 “programmi” per: NiFe30 (Dicodes Resistherm), nichel200, titanio, acciaio 304, acciaio 316, acciaio 316L, NiFe48 (formulazione proprietaria); in temperatura controllata possibile l’uso di qualsiasi materiale purchè se ne conosca il coefficiente TCR tramite profilo “Other”; misurazione della resistenza interna dell’accumulatore; resistenza interna della mod data dalla somma di quelle dei materiali utilizzati, connessioni e saldature pari a 6mΩ; impedenza supportata compresa tra 0,05Ω e 5Ω totali; impedenza supportata massima a potenza 80W tra 0,17Ω e 1,15Ω; in erogazione tempo di 0,10 secondi per raggiungere il picco massimo di potenza selezionata; funzionalità di auto-spegnimento selezionabile a piacere tra 1 minuto e 60 minuti; garanzia 2 anni sulle componenti elettroniche per malfunzionamenti non imputabili all’utente. Come tutte le Dani Boxes la nuova SBS 21700 è in grado di operare secondo 5 differenti modalità, 3 delle quali inizialmente per impostazione predefinita di fabbrica nascoste all’utente, scelta questa giustificata per semplificare e snellire il settaggio in prima impronta e per rendere graduale la curva di apprendimento dei principi fondamentali di base del mondo Dicodes. Solo dopo aver preso adeguata confidenza ed attivata la “modalità Esperto” Exp.Mode si avrà a disposizione l’intera gamma delle opzioni di erogazione: Power: voce di menù HCtrl Power, la classica operatività in VariWatt con potenza selezionabile tra 5W e massimi 80W con incrementi di 0,5W per potenze fino a 30W e con variazione di 1 Watt fino alla massima potenza consentita di 80W. Temperatura controllata: voce di menù HCtrl TmpCtrl, la modalità di erogazione che ha portato al vertice Dicodes e sue elettroniche; da utilizzare per uno svapo in ineccepibile controllo di temperatura da 120°C a 280°C con variazioni di 5°C già con codificati settaggi per numerosi idonei materiali resistivi quali i comuni Acciaio 304, Acciaio 316, Acciaio 361L, Titanio, Nichel200, Nife30 Resistherm Dicodes e NiFe48 StealthVape. Nel caso si desideri utilizzare altri materiali come ad esempio Nife48 Zivipf necessario utilizzare il preset “Other” ed immettere il corretto valore TCR. Protezione di calore: voce di menù HCtrl HtrProt, particolare modalità operativa nella quale la potenza applicata alla coil è periodicamente interrotta, quasi un pulsare più o meno marcato secondo selezionabili preimpostate tempistiche e correlate percentuali di potenze. Tale erogazione è descritta come utile a mantenere perfetto l’afflusso di e-liquid alla coil e grazie alle frequenti interruzioni di “corrente” mantenere in ottimo stato di salute cotone ed avvolgimento resistivo limitando il calore sprigionato. Boost di Potenza: voce di menù HCtrl PBoost, come intuibile più che una vera e propria differente erogazione tale modalità può essere considerata, personale giudizio, una estensione o variazione sul tema della classica VariWatt utile in caso si abbia necessità di raggiungere in tempi brevissimi la massima eccitazione dell’avvolgimento resistivo. Se selezionata il circuito si occuperà di fornire una iniziale maggiore potenza personalizzabile alla coil per un lasso di tempo regolabile da 0,1 secondi a 1,2 secondi fino a massimi 80W. ByPass: voce di menù HCtrl ByPass, la mod si comporterà come “una meccanica” in cui tensione e corrente saranno direttamente inviate alla coil senza che il circuito ne controlli le operazioni pur mantenendo attive tutte le routine di sicurezza prima fra tutte la limitazione a massimi 22A di corrente in uscita. Termina qui questo sbrigativo excursus avente come soggetto il nuovo gioiello di casa Dicodes, Dani SBS 21700 le cui specificità dovranno essere scoperte, approfondite e padroneggiate da ognuno dei futuri felici possessori. Per completezza di “panoramica” vi lascio ad una breve galleria di immagini in cui ammirare il risultato estetico dell’accoppiata Dani SBS 21700 con alcuni degli atomizzatori facenti parte della mia modesta collezione: Ringrazio Dicodes GmbH per la cortesia che mi è stata ancora una volta riservata concretizzata nell’invio a titolo gratuito di Dicodes Dani SBS 21700 e suoi accessori oggetto del presente scritto, i sig.ri Ing. Georg Usai, Ing. Achim Kleinlogel e sig.ra Sabine Pluemer-Block per la disponibilità e pazienza dimostrata rispondendo sempre alle mie continue domande e richieste di chiarimenti. dicodes Box Mods: Dani SBS 21700 - dicodes-mods.com Ringrazio svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è anche in questa occasione cortesemente concessa e tutti Voi pazienti Utenti lettori come sempre liberi di regalarmi costruttive critiche e/o graditi consigli. Grazie!
  3. Damnmod the reveal sbs

    Per questa occasione nessuna recensione, beccata anche la rima, ma una brevissima presentazione dell’ennesimo soddisfacente acquisto effettuato ancora una volta presso il modder tutto italiano Mario D’Andrea, “nell’ambiente” meglio conosciuto con il brand Damnmod. The Reveal è una limitata produzione di 50 esemplari per tre diverse tipologie di mods: side-by-side, bottom feeder, battery mod “tradizionale”, tutte accomunate da elettronica Evolv Vapor DNA e dalla appurata cura e professionalità che il modder ha saputo dimostrare almeno nei miei confronti. The Reveal SbS è dopo Yam24 Starplat e Warlock Project Elite Edition la terza Damnmod side-by-side in mio possesso alimentata da singola batteria Li-Ion formato 18650, dotata di circuito DNA60 con perfino porta microUSB per completa personalizzazione tramite software eScribe. Queste le specifiche salienti: ● corpo inciso in PA12; ● tazza 510 incisa e diametro 24mm, pin autoregolante in rame-berillio; ● tubo batteria in acciaio ● pulsante di erogazione laterale in alluminio anodizzato ed in acciaio i due frontali; ● display incassato lateralmente; ● distanza tazza/vertice mod 35mm; ● circuito Evolv DNA 60; ● resistività interna misurata in 0,004Ω; ● dimensioni 55mm * 82mm * 26mm; ● peso 100 grammi. Due le colorazioni disponibili: Black/Silver (quella che ho acquistato) e Green/Gold Punto di forza di The Reveal SbS è la particolare estetica, il ricco motivo simil flogliame che ne pervade interamente la struttura realizzato a mano per incisione diretta e messo in evidenza grazie al gioco di chiaro-scuri tra brillantezza della superficie lievemente argentea e l’opacità degli intarsi. Rispetto al prototipo iniziale nel quale il “nome” The Reveal era posto nella zona più “alta della mod” in corrispondenza del tubo batteria ed alla prova dei fatti ben poco visibile se non interamente nascosto dalla decorazione “vegetale”, ho preferito richiedere la sua incisione sulla tazza assieme al solo previsto numero di serie per maggiore austerità e perché il logo del modder è posizionato sul frontale assieme ai 2 coriacei pulsanti adibiliti alle funzionalità di navigazione tra i meandri del firmware e selezione dei valori. The Reveal SbS può ospitare al massimo atomizzatori con diametro 23,5. Particolare della tazza e del fronte mod: Invece di “serie” alla base l’accesso al vano batteria e connettore MicroUSB per ricarica dell'accumulatore e funzionalità software legate ad eScribe: Panoramica d’insieme: Qualche fotografia con atomizzatori dalla mia collezione: Saluto con un quadretto di famiglia Damnmod: Yam24 Starplat, Warlock Project Elite Edition e The Reveal SbS. Per informazioni sui prodotti Damnmod oppure altre necessità lascio il contatto email: [email protected]