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Buy me a coffee! 22/04/2024
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Fidati, con i cristalli di CBD non più di tanto 😅 ganja vapor non è il ganja wow ma non l’ho mai provato, non so dirti nulla a riguardo.
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Ho scritto post abbastanza lunghi in passato qui. Non userei atomizzatori non rigenerabili perché il CBD è resinoso e sporca, se non lo fa… non è buono. Non bisogna scaldarlo troppo perché altrimenti si rovina il principio attivo, come temperatura starei sui 215 gradi. dal link che mi hai mandato, se non ti interessa il sapore di canapa, i prodotti Nordic oil sono molto affidabili. Ma se vuoi sentire sapore di canapa, evita aromi sintetici. ci si sono avvicinati a officine svapo utilizzando terpeni selezionati di altre piante sintetizzando il sapore della canapa, ma comunque rimane distante (e non hanno CBD). Gli estratti da matrice vegetale in ogni caso portano con se residui di CBD e questo obbliga il produttore ad avere permessi speciali e non sono vendibili sui canali soliti di prodotti da svapo (al momento sono ancora assolutamente legali.
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Non scrivo praticamente mai, ma per evitare acquisti sbagliati lo faccio 😂 Non te lo consiglio affatto.
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Che tocca non ho dubbi, altrimenti non alimenterebbe affatto. Ma sicuro che tocca tutta la rope e non solo di lato?
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Si, il cotone dovresti vederlo sempre ben bagnato. Cosa facile perché il cap si toglie in un attimo. Prima di tagliare le rope prova a vedere se il cotone le tocca bene tutte, il segreto è quello. Sfoltirlo aiuta ma degli rdta meno rispetto agli rta. come cotone uso il cotton bacon prime. Per test puoi provare a tagliarlo molto corto per far toccare la fine del baffo a tutta la fine della rope.
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Anche io ci ho litigato con il vampire, proprio come te. A volte le rope sbucano un po’ troppo dal deck e questo rende più difficile far toccare il cotone su tutta la fine della rope. In pratica si rischia che posando il cotone l’unico punto di contatto è la parte esterna della rope, e ovviamente questo rallenta l’alimentazione. Quindi, o riesci contonando a risolvere il problema, o fai come me (che sono pigro) e accorci le rope molto più a filo deck (tipo mezzo millimetro. Cosa non facilissima perché ci vuole una tronchese apposta. Con le tronchesine è più difficile farlo bene senza rovinare la rope. Adesso non ho assolutamente nessun problema anche a potenze altine (24watt) e pesca fino a fine tank.
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Era davvero tanto che non venivo taggato 😅 non saprei un atom perfetto come deve essere, uso ormai al 99% ByKa. E non posso dire che sono perfetti. Oggi mi è arrivato l’ellipse e devo dire che… si avvicina molto ad un atomizzatore privo di difetti a mio parere. L’unica cosa che sogno è un atom in cui il liquido non tocca oring o materiali che possono impregnarsi di liquido. Così ci si può svapare qualunque cosa senza paura di impestarlo.
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Rispondo ma poi meglio chiudere l’OT. Per me, in generale, sarebbe meglio non considerare mai come dati sicuri resistenza e watt… mi spiego meglio: Sono parametri che da soli non vogliono dire molto perché la temperatura (unico dato oggettivo che possiamo avere) dipende da aria, alimentazione, temperatura esterna, forma delle campane, etc… Lo stesso atom a parità di condizioni di build (spire, diametro, materiale), a seconda di come si è messo il cotone può restituire il vapore a temperature diverse a parità di watt (o temperatura uguale a watt differenti). Svapando molto in controllo temperatura sono arrivato a queste conclusioni. la temperatura è sempre un elemento fondamentale per la percezione dell’aroma, non solo per la bocca ma per come vengono volatizzate le componenti aromatiche. fine OT. Visto quello che ho scritto sopra (sempre a mio avviso, sia chiaro) la gestione del calore di una campana, e di tutto il sistema, porta a differenze sostanziali nell’aroma. Si è anche detto spesso di atomizzatori che scaldano molto e che di conseguenza rovinano la restituzione aromatica dopo pochi tiri. Anche vero che non è solo la temperatura a cambiare il risultato finale, perché svapo sempre intorno ai 220 gradi con qualunque atomizzatore e, chiaramente, il risultato non è mai uguale tra uno e l’altro. era un po’ che non scrivevo sul forum… scusate la lungaggine 😅 Detto tutto questo… non vedo l’ora di averlo e di poterci giocare.
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La forma ellittica non saprei. ma il discorso sulla gestione del calore è quello che succede in ogni atomizzatore, solo che fino ad ora alle forme delle campane hanno solitamente attribuito le differenze aromatiche a causa delle turbolenze. Lui afferma, invece, che le differenze aromatiche dipendono dalla gestione del calore. Gli infrarossi sono proprio il calore, un po’ come vede predator.
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Questo particolare mi è sfuggito, potrebbe e sarebbe cosa bella e giusta. il + l’ho preso usato e non aveva il pin, quindi ci ho messo quello in acciaio di Morici.
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Figurati, capita! Se non sbaglio è l’unica differenza tra la prima versione e il vintage, poi nel + hanno messo le asole al posto dei fori per il liquido.
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Il fondello è filettato, può sembrare duro da togliere la prima volta perché è avvitato bene. Ricorda che la vite del positivo e fatt in due pezzi e di toglierli tutti e due, altrimenti la vedo difficile svitarlo 😅 Buona pulizia, fai bene a volerlo aprire tutto 😉
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@Raijiin Dipende dalla versione. Dal vintage edition in poi è possibile togliere la ghiera dell’aria. si svita il pin (anche il pezzo interno) e poi il fondello (lo effetti e sviti), a quel punto la ghiera di riesce a togliere. se si parla del clone, no… perché non è stato aggiornato.
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Finalmente un vero estratto di tabacco che mi ha fatto smettere di fumare
Hymmoth ha risposto a Claudio Casati nel forum Liquidi e ricette
“Since 1994” 🥶 -
Ottimo metodo! Funziona benissimo ed è assolutamente atossico. Io uso una soluzione di aceto e sale che funziona allo stesso modo. Vale anche per qualunque altro oggetto in rame come ti tubi meccanici.