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Bottom feeder for dummies


4.550 messaggi in questa discussione

30 minuti fa, Francesco F ha scritto:

Lo svapi a 0.13Ohm, e riesci a "salvare" l'aroma?

i 18W assicurano aroma e hit...

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8 ore fa, arturo81 ha scritto:

che atom è il teleos clone?

puoi mettere un link?

No non è un atom, e' un aroma clone di un liquido famoso acquistato su boss reserve attraverso il gda organizzato dal buon delboksic qui sul forum.

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9 ore fa, Francesco F ha scritto:

Lo svapi a 0.13Ohm, e riesci a "salvare" l'aroma?

Quella costruzione (Ni200 da 0,25 mm -30GA- e finali 0,13 ohm) in teoria sarebbe da usare con il TC attivo ma a 18W come setta @Waldive è in un "punto di equilibrio" tale da poter essere usata anche in "Power" sviluppando un "heat-flux" (o come altrimenti lo vuoi chiamare) di circa 0,35 W/mm2.

Per i miei gusti (ed il tipo di aromi che uso) si tratta di un coefficiente di riscaldamento sin troppo alto e magari sarebbe comunque eccessivo per i fruttati ma, specie con liquidi tabaccosi, non è insolito venga usato (c'è anche chi va oltre...).

Non consiglierei però a nessuno che non sia pratico nell'uso del Ni200 di utilizzare questo materiale senza il controllo della temperatura attivo perché, date le bassissime resistenze in gioco, basta veramente poco, anche un solo watt in più, per mandare tutto arrosto.

La stessa resa di quella coil però la puoi ottenere anche con uno 0,25 in Kanthal sempre facendo la stessa costruzione, 8 spire da 2 mm e spingendola pure essa a 18W (stesso diametro di filo, stessa geometria e quindi pari superficie laterale genereranno a pari potenza un heat-flux identico anche se la resistenza della coil in Kanthal sarà di 1,9 ohm).
Le differenze starebbero

  • nel fatto che il Ni200 è molto meno resistivo e la coil risulterebbe più reattiva (anche se con quei diametri di filo in rapporto alla potenza la cosa non è così eclatante)
  • nella constatazione che per sviluppare 18W il circuito per la coil in Kanthal setterà 5,9 volt nentre per quella in Ni200 la tensione varierà, per mantenere fissa la potenza, tra circa 1,5V e 2,1V (vedi sotto il perché)
  • Nel fatto che con la coil in Nichel all'atom vanno da oltre 16A di spunto che scendono poi a poco più di 8A mentre, quella in Kanthal assorbirà circa 3A soltanto (ma per la batteria non cambia nulla perché l'assorbimento della batteria è legato solo alla potenza erogata che, nell'esempio, è sempre la stessa)

Cosa si potrebbe dedurre da questo?

  • In primo luogo che per usare il Nichel in VW occorre disporre di un buon circuito perchè deve adattare il più rapidamente possibile la tensione (i volt) necessaria per ottenere i watt impostati dal momento che il Nichel cambia moltissimo (e rapidamente) la sua resistenza all'aumentare della tempoeratura tanto che a 200°C la resistenza è pressoché doppia ed il voltaggio vi si deve adattare in tempo reale.
  • che per usare il Ni200 il limite minimo di volt erogabili dal circuito deve essere molto basso altrimenti non potrà limitare l'erogazione ai watt impostati
  • che i cablaggi che vanno dal circuito all'atom devono essere buoni e ben dimensionati perché il flusso di corrente su quel tratto di circuito può arrivare in fretta ad essere estremamente elevato facendolo scaldare parecchio (immagina cosa succederebbe se il filo in Ni200 fosse da 032 mm anziché da 0,25...).
  • che, salvo per la reattività, tra le due coil non cambia nulla in termini di resa "sul campo".

Come vedi non è il valore di resistenza di una coil a determinare la resa aromatica (in realtà la resistenza da sola, almeno in un device elettronico, non determina quasi nulla mentre in quelli meccanici determina quasi tutto tranne l'heat-flux) visto che un rendimento molto simile lo puoi avere con una resistenza da 0,13 ohm o con una da 1,9 ohm (quasi 15 volte maggiore).

Ciao!

Modificato da DrGi
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Per scherzo ho preso questo atom  e l HALADY

rigenerato con parallele 5 giri di 0.28 su anima da 3 res.finale 0,60 

aroma e vapore che produce questo atom  e da PAURiunico inconveniente per me e che bisogna attaccarlo alla ASPIRAPOLVERE 

Pra MI CHIEDO COME CAZZ@ FATE   HA SVAPATE DI POLMONE BHO.20161124_110410.jpg20161123_132222.jpg20161123_140732.jpg

Vabbe per quello che l ho pagato 😅😅 il mio e un clone 

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34 minuti fa, calzone74 ha scritto:

Per scherzo ho preso questo atom  e l HALADY

rigenerato con parallele 5 giri di 0.28 su anima da 3 res.finale 0,60 

aroma e vapore che produce questo atom  e da PAURiunico inconveniente per me e che bisogna attaccarlo alla ASPIRAPOLVERE 

Pra MI CHIEDO COME CAZZ@ FATE   HA SVAPATE DI POLMONE BHO.20161124_110410.jpg20161123_132222.jpg20161123_140732.jpg

Vabbe per quello che l ho pagato 1f605.png1f605.png il mio e un clone 

Non si capisce. È buono da polmone o no?!

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11 minuti fa, nicknick ha scritto:

Non si capisce. È buono da polmone o no?!

A calzò!

Che tradotto sarebbe ??? 

Giuro che ho letto più volte, ma non ho capito na mazza :D

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Adesso, cloud78 ha scritto:

A calzò!

Che tradotto sarebbe ??? 

Giuro che ho letto più volte, ma non ho capito na mazza :D

Appunto :ghgh:

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12 minuti fa, cloud78 ha scritto:

A calzò!

Che tradotto sarebbe ??? 

Giuro che ho letto più volte, ma non ho capito na mazza :D

ma questo è lo stile di calzone :ghgh:. una volta mi ha detto che siccome ha le mani grosse, le dita vanno a pigiare i tasti a cassio sulla tastiera :lol:. comunque condivido il suo interrogativo :D

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4 ore fa, DrGi ha scritto:

Quella costruzione (Ni200 da 0,25 mm -30GA- e finali 0,13 ohm) in teoria sarebbe da usare con il TC attivo ma a 18W come setta @Waldive è in un "punto di equilibrio" tale da poter essere usata anche in "Power" sviluppando un "heat-flux" (o come altrimenti lo vuoi chiamare) di circa 0,35 W/mm2.

Per i miei gusti (ed il tipo di aromi che uso) si tratta di un coefficiente di riscaldamento sin troppo alto e magari sarebbe comunque eccessivo per i fruttati ma, specie con liquidi tabaccosi, non è insolito venga usato (c'è anche chi va oltre...).

Non consiglierei però a nessuno che non sia pratico nell'uso del Ni200 di utilizzare questo materiale senza il controllo della temperatura attivo perché, date le bassissime resistenze in gioco, basta veramente poco, anche un solo watt in più, per mandare tutto arrosto.

La stessa resa di quella coil però la puoi ottenere anche con uno 0,25 in Kanthal sempre facendo la stessa costruzione, 8 spire da 2 mm e spingendola pure essa a 18W (stesso diametro di filo, stessa geometria e quindi pari superficie laterale genereranno a pari potenza un heat-flux identico anche se la resistenza della coil in Kanthal sarà di 1,9 ohm).
Le differenze starebbero

  • nel fatto che il Ni200 è molto meno resistivo e la coil risulterebbe più reattiva (anche se con quei diametri di filo in rapporto alla potenza la cosa non è così eclatante)
  • nella constatazione che per sviluppare 18W il circuito per la coil in Kanthal setterà 5,9 volt nentre per quella in Ni200 la tensione varierà, per mantenere fissa la potenza, tra circa 1,5V e 2,1V (vedi sotto il perché)
  • Nel fatto che con la coil in Nichel all'atom vanno da oltre 16A di spunto che scendono poi a poco più di 8A mentre, quella in Kanthal assorbirà circa 3A soltanto (ma per la batteria non cambia nulla perché l'assorbimento della batteria è legato solo alla potenza erogata che, nell'esempio, è sempre la stessa)

Cosa si potrebbe dedurre da questo?

  • In primo luogo che per usare il Nichel in VW occorre disporre di un buon circuito perchè deve adattare il più rapidamente possibile la tensione (i volt) necessaria per ottenere i watt impostati dal momento che il Nichel cambia moltissimo (e rapidamente) la sua resistenza all'aumentare della tempoeratura tanto che a 200°C la resistenza è pressoché doppia ed il voltaggio vi si deve adattare in tempo reale.
  • che per usare il Ni200 il limite minimo di volt erogabili dal circuito deve essere molto basso altrimenti non potrà limitare l'erogazione ai watt impostati
  • che i cablaggi che vanno dal circuito all'atom devono essere buoni e ben dimensionati perché il flusso di corrente su quel tratto di circuito può arrivare in fretta ad essere estremamente elevato facendolo scaldare parecchio (immagina cosa succederebbe se il filo in Ni200 fosse da 032 mm anziché da 0,25...).
  • che, salvo per la reattività, tra le due coil non cambia nulla in termini di resa "sul campo".

Come vedi non è il valore di resistenza di una coil a determinare la resa aromatica (in realtà la resistenza da sola, almeno in un device elettronico, non determina quasi nulla mentre in quelli meccanici determina quasi tutto tranne l'heat-flux) visto che un rendimento molto simile lo puoi avere con una resistenza da 0,13 ohm o con una da 1,9 ohm (quasi 15 volte maggiore).

Ciao!

Chapeau!

Posso solo aggiungere che il setup a 18W lo uso con un tabaccoso, mentre se si dovesse pensare ad un fruttato penserei di stare attorno a 10W, forse anche 8W...

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2 minuti fa, Waldive ha scritto:

Posso solo aggiungere che il setup a 18W lo uso con un tabaccoso, mentre se si dovesse pensare ad un fruttato penserei di stare attorno a 10W, forse anche 8W...

Lo avevo immaginato, almeno per la parte dell'utilizzo con tabaccosi ......

Solo per curiosità:
il punto di equilibrio lo hai trovato empiricamente tramite l'utilizzo in un primo tempo del TC o tramite solo l'interpretazione dello heat-flux dei calcolatori?

Ciao!

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1 minuto fa, DrGi ha scritto:

Lo avevo immaginato, almeno per la parte dell'utilizzo con tabaccosi ......

Solo per curiosità:
il punto di equilibrio lo hai trovato empiricamente tramite l'utilizzo in un primo tempo del TC o tramite solo l'interpretazione dello heat-flux dei calcolatori?

Ciao!

Steam Engine lo fornisce da 8 a 10W

sono andato di TC per poi verificarne gli effetti in modo empirico

in effetti lo uso in TC e la coil si cuoce dopo circa 10/15ml, che solitamente è il mio ritmo di rigenerazione

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drgi ne sa a pacchi 😎

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:ok Ottima scelta, secondo me.

Ciao!

P.S.:  La foto mostra una coil costruita direi molto bene che denota una più che discreta manualità. Se posso permettermi, ti suggerirei (ma magari è solo la prospettiva della foto ad ingannarmi) di tenerla se possibile anche un pelino più inclinata rispetto all'asse tra le torrette, così che esponga meglio il fianco al flusso d'aria.... ma ripeto magari sei già al limite ed è solo dalla foto che non si capisce.

Modificato da DrGi
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ma quindi con il tc attivo si può spingere qualche watt in più dato appunto che in ogni caso interverrà il circuito a tagliare la potenza?

cioè si potrebbe stare anche a più dei classici 0,30W/mm2?

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4 ore fa, DrGi ha scritto:

Quella costruzione (Ni200 da 0,25 mm -30GA- e finali 0,13 ohm) in teoria sarebbe da usare con il TC attivo ma a 18W come setta @Waldive è in un "punto di equilibrio" tale da poter essere usata anche in "Power" sviluppando un "heat-flux" (o come altrimenti lo vuoi chiamare) di circa 0,35 W/mm2.

Per i miei gusti (ed il tipo di aromi che uso) si tratta di un coefficiente di riscaldamento sin troppo alto e magari sarebbe comunque eccessivo per i fruttati ma, specie con liquidi tabaccosi, non è insolito venga usato (c'è anche chi va oltre...).

Non consiglierei però a nessuno che non sia pratico nell'uso del Ni200 di utilizzare questo materiale senza il controllo della temperatura attivo perché, date le bassissime resistenze in gioco, basta veramente poco, anche un solo watt in più, per mandare tutto arrosto.

La stessa resa di quella coil però la puoi ottenere anche con uno 0,25 in Kanthal sempre facendo la stessa costruzione, 8 spire da 2 mm e spingendola pure essa a 18W (stesso diametro di filo, stessa geometria e quindi pari superficie laterale genereranno a pari potenza un heat-flux identico anche se la resistenza della coil in Kanthal sarà di 1,9 ohm).
Le differenze starebbero

  • nel fatto che il Ni200 è molto meno resistivo e la coil risulterebbe più reattiva (anche se con quei diametri di filo in rapporto alla potenza la cosa non è così eclatante)
  • nella constatazione che per sviluppare 18W il circuito per la coil in Kanthal setterà 5,9 volt nentre per quella in Ni200 la tensione varierà, per mantenere fissa la potenza, tra circa 1,5V e 2,1V (vedi sotto il perché)
  • Nel fatto che con la coil in Nichel all'atom vanno da oltre 16A di spunto che scendono poi a poco più di 8A mentre, quella in Kanthal assorbirà circa 3A soltanto (ma per la batteria non cambia nulla perché l'assorbimento della batteria è legato solo alla potenza erogata che, nell'esempio, è sempre la stessa)

Cosa si potrebbe dedurre da questo?

  • In primo luogo che per usare il Nichel in VW occorre disporre di un buon circuito perchè deve adattare il più rapidamente possibile la tensione (i volt) necessaria per ottenere i watt impostati dal momento che il Nichel cambia moltissimo (e rapidamente) la sua resistenza all'aumentare della tempoeratura tanto che a 200°C la resistenza è pressoché doppia ed il voltaggio vi si deve adattare in tempo reale.
  • che per usare il Ni200 il limite minimo di volt erogabili dal circuito deve essere molto basso altrimenti non potrà limitare l'erogazione ai watt impostati
  • che i cablaggi che vanno dal circuito all'atom devono essere buoni e ben dimensionati perché il flusso di corrente su quel tratto di circuito può arrivare in fretta ad essere estremamente elevato facendolo scaldare parecchio (immagina cosa succederebbe se il filo in Ni200 fosse da 032 mm anziché da 0,25...).
  • che, salvo per la reattività, tra le due coil non cambia nulla in termini di resa "sul campo".

Come vedi non è il valore di resistenza di una coil a determinare la resa aromatica (in realtà la resistenza da sola, almeno in un device elettronico, non determina quasi nulla mentre in quelli meccanici determina quasi tutto tranne l'heat-flux) visto che un rendimento molto simile lo puoi avere con una resistenza da 0,13 ohm o con una da 1,9 ohm (quasi 15 volte maggiore).

Ciao!

Effettivamente, con un circuiti che riescono ad erogare basse tensioni (limite minimo di 1V o poco più) nonche capaci di variare istantaneamente il voltaggio al variare della res, per tenere costante la potenza (W) impostata, si possono utilizzare coil molto basse e quindi anche quelle in Ni200.

Tuttavia credo non sia indicato usare in modalità VW coil che variano la res al variare della temperatura. In VW, appunto, meglio res stabili e non troppo basse, se non altro per limitare gli stress dovuti all'erogazione di correnti (A) elevate, in particolare il surriscaldamento dei cablaggi che vanno dal circuito all'atom, salvo dimensionarli allo scopo. Tutto ciò anche a vantaggio della "sicurezza".

Modificato da grizzly
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@DrGiL'hai già detto tu. Me ne sono accorto dopo. Pardon.

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49 minuti fa, Il tosca ha scritto:

ma quindi con il tc attivo si può spingere qualche watt in più dato appunto che in ogni caso interverrà il circuito a tagliare la potenza?

cioè si potrebbe stare anche a più dei classici 0,30W/mm2?

Certo che sì.

Un buon TC usa la potenza che setti solo come "spunto" ossia come potenza che invia alla coil all'accensione. Una volta raggiunta la temperatura impostata interviene modulando la potenza (in modo differente a seconda del circuito) per cercare di mantenere il più possibile costante la temperatura raggiunta.

Quella potenza impostata servirà quindi solo a determinare la velocità con cui la coil raggiungerà la temperatura target. Se più alta la potenza verrà raggiunta prima e l'impostazione apparirà più "aggressiva", se ridotta la resa sarà più "morbida".

I "classici 30 W/mm2" (che poi così classici non sono, almeno non per tutti i tipi di atom) con il TC attivo a poco servono, al limite a darti un'idea di uno spunto non troppo violento dell'erogazione ma a ben poco d'altro.

4 minuti fa, grizzly ha scritto:

Me ne sono accorto dopo. Pardon.

Perdono di che? i concetti, se ribaditi da utenti diversi al limite attirano maggiormente l'attenzione ed inducono chi legge a pensare che, magari, quanto detto non sia proprio solo un discorso da bar ma abbia una sua rilevanza....

Ciao!

Modificato da DrGi
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@calzone74

Di la verità ...siamo tra amici..

Sotto sotto non ti è dispiaciuto lo svapo di polmone moderato 😜

Se non altro anche se non fa per te, hai avuto modo di sfatare quella antica leggenda che per sentire l'aroma si deve svapare solo di guancia...

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1 ora fa, cloud78 ha scritto:

A calzò!

Che tradotto sarebbe ??? 

Giuro che ho letto più volte, ma non ho capito na mazza :D

Miiii siete come le Femminucce 😆😆😆😆 siiiiii  certo che va bene e ci mancherebbe E DA POLMONE  

e una bomba  grazie @RED  per il supporto  ed VERO devo comprarmi il telefono per iciechiii😅😅😅😅 prendetelo vale veramente ma non per me lo tengo per fare ogni tanto il BIMBO MINKI@😅😅

1 ora fa, redsvaper ha scritto:

ma questo è lo stile di calzone :ghgh:. una volta mi ha detto che siccome ha le mani grosse, le dita vanno a pigiare i tasti a cassio sulla tastiera :lol:. comunque condivido il suo interrogativo :D

E vero 😅😅😅 nonostante l eta hai una memoria di ferro 😅😅😅

 

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20 ore fa, Remixxer ha scritto:

Ragazzi ho caricato la boccetta per la prima volta, ma:

1) il liquido sa di schifo

2) il liquido non sale attraverso il pin del mio velocity v2, mi spiegate come si squonka? Sarò cretino io, pensavo bastasse premere la boccia

Come non sale?Se levi il cup(quindi vedi)e premi la boccetta lo vedrai salire per forza!Do per scontato che sul velocity hai il pin forato altrimenti hai voglia a squonkare....:umpf

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@polloalvapore ovviamente c'è il pin BF, ma sono giunto alla conclusione che il clone è uscito male, ha il foro troppo stretto. Non di avvitava neanche il grano per chiuderlo (che adesso ho perso, per non sbagliare) :D

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Quindi tocca prenderlo nuovo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Io lo presi da focalecig insieme all'origen little clone ed è una bomba(non lo uso ma...è una bomba lo stesso:ghgh:)

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andata! 

presi, come da consiglio, pico squeeze (solo box, dato che l'atom pare faccia schifo) e origen little clone.

Ora mi tocca solo aspettare le consegne con pazienza, e nel frattempo imparare quanto più possibile.

Premetto che approfitterò comunque della vostra pazienza per chiedere consigli d'utilizzo in questa sede....

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56 minuti fa, delboksic ha scritto:

andata! 

presi, come da consiglio, pico squeeze (solo box, dato che l'atom pare faccia schifo) e origen little clone.

Ora mi tocca solo aspettare le consegne con pazienza, e nel frattempo imparare quanto più possibile.

Premetto che approfitterò comunque della vostra pazienza per chiedere consigli d'utilizzo in questa sede....

Ottima scelta...

muletto BF da passeggio con atom da guancia molto versatile....

se ti piacciono anche i nuvoloni metterei una opzione su uno di questi tre:

Modificato da Waldive
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6 ore fa, DrGi ha scritto:

Certo che sì.

Un buon TC usa la potenza che setti solo come "spunto" ossia come potenza che invia alla coil all'accensione. Una volta raggiunta la temperatura impostata interviene modulando la potenza (in modo differente a seconda del circuito) per cercare di mantenere il più possibile costante la temperatura raggiunta.

Quella potenza impostata servirà quindi solo a determinare la velocità con cui la coil raggiungerà la temperatura target. Se più alta la potenza verrà raggiunta prima e l'impostazione apparirà più "aggressiva", se ridotta la resa sarà più "morbida".

I "classici 30 W/mm2" (che poi così classici non sono, almeno non per tutti i tipi di atom) con il TC attivo a poco servono, al limite a darti un'idea di uno spunto non troppo violento dell'erogazione ma a ben poco d'altro.

Perdono di che? i concetti, se ribaditi da utenti diversi al limite attirano maggiormente l'attenzione ed inducono chi legge a pensare che, magari, quanto detto non sia proprio solo un discorso da bar ma abbia una sua rilevanza....

Ciao!

Scusa se approfitto della tua gentilezza, usando un dna75 allora a cosa serve esattamente impostare anche la potenza di preriscaldamento, oltre a quella di lavoro diciamo?

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