• Annunci

    • Tinny

      Buy me a coffee!   22/04/2024

      Da oggi tutti gli utenti possono aggiungere il pulsante "Buy me a coffee" al proprio profilo. Leggi tutte le info in "Annunci e avvisi".
Accedi per seguire   
Seguita da 0
Svapobar.it

Dogana comunicato.


236 messaggi in questa discussione

questa me la sono persa ... ora si capisce meglio il blocco!

Eh già. Immagina perché l'ho cercato e pubblicato. Oltre a gestire i dazi, dipendono dai Monopoli. Qui si parla di sole sigarette, ma se blocchi le sigarette, come lo consumi il liquido? Con la cannuccia?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Ci stiamo già muovendo con i legali, ma ho come l'impressione che tutta questa faccenda finirà male.

Ho come l'impressione che sentiremo delle notizie di maxi sequestri nelle dogane, da parte dei media più popolari.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Secondo me per i piccoli ordini non ci dovrebbero essere problemi, sopratutto se si tratta di piccole spedizioni con corriere.
Il problema si presenta per i rivenditori che importano dalla Cina, e non potrebbe essere altrimenti in quanto il 99% dei prodotti vengono fabbricati in Cina. Ora, io mi auguro che vengano sequestrate tutte le grosse quantità che andrebbero sul mercato italiano per essere vendute senza certificazioni. Naturalmente chi aquista per sè dovrebbe avere la possibilità di poterlo fare.
Io purtroppo continuo a sentire di gente che vuole aprire negozi con l'idea di importare dalla Cina e buttare sul mercato la merce senza nessun controllo, troppi negozi stanno aprendo, e credetemi io per trovare dei dei distributori italiani che rivendano la merce con le certificazioni con tutti i crismi faccio una fatica bestia.
Vorrei sapere come fa tutta sta gente ad aprire con estrema facilità.
Ps. Se volete andare sul topic del servizio tg5 si parla di inviare una mail di protesta alle Iene lo abbiamo già fatto in tanti, qualcuno in più non fa male.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
A Dario e a tutti i rivenditori/amici: Tenete duro!!

L'azione legale è indispensabile, come la conoscenza del nome del funzionario che ha deciso il blocco: è a lui che andranno indirizzate tutte le richieste di chiarimenti, motivazioni, tempistica.

@Pratici

Straquoto anche le virgole, e se te la sentissi di scrivere 2 righe in "legalese", facendo presente l'accaduto, sono il primo ad impegnarmi a mandare email a quotidiani, Rai, Mediaset, La7, ecc. denunciando il fatto!!

Non ne possiamo piu', siamo tutti allo stremo, tanti di noi usano la ecig con l'unico scopo di RISPARMIARE, è un ulteriore attacco alle ns. tasche, siamo tutti coinvolti!!

Smettiamo di guardare solo al ns. orticello, "difendendo" i venditori, difendiamo noi stessi.

:ok

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
ciao a tutti, credo che sia giunto il momento di dire BASTA ad uno stato che sputa sui nostri sacrifici. Io, come tanti di voi, ho investito soldi, fatica, tempo, passione nel mio lavoro. Pago i contributi, pago l'affitto , le tasse e tanti di noi danno da mangiare ai propri dipendenti. Siamo gli unici esercizi che APRONO mentre gli altri negozi chiudono. Prima di aprire mi sono recata in comune, in camera di commercio e perfino all'ASL per sapere se il mio prodotto poteva essere venduto e quali regole dovevo seguire. Me lo hanno fatto fare, e l'ho fatto e continuo a farlo seguendo le regole: compro solo prodotti certificati "seriamente" ovvero prodotti corredati di fascicoli tecnici, certificazioni fatte in Italia da enti abilitati. Lo faccio per me e anche per i miei clienti. Ad oggi, non mi vergogno a dirlo, porto a casa le spese ovvero pareggio i costi: riesco a pagare affitto, bollette, telefono, commercialista, ed IMPS ma non ho uno stipendio. CIO CHE GUADAGNO VA TUTTO ALLO STATO. Va al mio stato: il mio affitto dà da mangiare al proprietario del mio negozio, la mia IMPS paga la pensioni ai nostri pensionati. Tengo duro, Mi va bene, punto al domani, a quando gli svapatori saranno di più e mi permetteranno di avere uno stipendio. Se però lo stato mi chiede di PAGARE per poter lavorare ma poi non mi mette in condizioni di poterlo fare ALLORA NON CI STO PIU! Se l'unica soluzione è difenderci dal nostro stesso stato io alzo la mano e dico che CI STO. Siamo piccoli ma siamo tanti e insieme possiamo diventare più grandi di loro. Smettiamo per una volta di guardare solo il nostro orticello e uniamoci per difenderci. So che ci sono tanti negozi ed importatori che se ne fregano delle regole e pensando solo al guadagno non si curano di fare certificare i prodotti ma so anche che ci sono e sono tanti quelli che hanno investito soldi e fatica per seguire le regole e mettere sul mercato prodotti a norma. Molti di loro li conosco personalmente e molti altri sanno che sto parlando anche per loro.
Troviamo il modo per farci sentire come una voce unica. Creiamo una rete tra di noi mettendoci in contatto gli uni con gli altri, discutiamo, buttiamo li proposte per trovare una soluzione che possano tutelare il nostro lavoro. Ci dobbiamo difendere? bene, assumiamo tutti insieme un legale che ci tuteli in modo da dividere la spesa e contemporaneamente apparire come un'unica forza che si batte unita per difendere il nostro lavoro. Sono la prima a chiedere e volere che questo settore venga regolamentato, ma non è bloccando le merci in dogana che si risolve il problema. così facendo l'unica cosa che si ottiene è che i negozi non abbiano merce da vendere e, di conseguenza, che non ce la facciano più a sopportare i costi portandoli a chiudere. Se è questo CHE IL NOSTRO GOVERNO VUOLE io NON CI STO!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Se si riuscisse a capire la natura dell'atto con il quale il ministero della salute ha ordinato il blocco delle importazioni, una soluzione possibile potrebbe essere l'impugnazione del medesimo entro 60 giorni dall'emanazione, da parte di voi interessati, innanzi all'autorità competente ovvero il TAR.
Se si tratta di un atto amministrativo rivolgetevi ad un legale esperto in materia e chiedete consulenza.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Sono letteralmente disgustato, questo paese è divorato da un cancro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
 Citazione
La_Svaperia ha scritto: ciao a tutti, credo che sia giunto il momento di dire BASTA ad uno stato che sputa sui nostri sacrifici. Io, come tanti di voi, ho investito soldi, fatica, tempo, passione nel mio lavoro. Pago i contributi, pago l'affitto , le tasse e tanti di noi danno da mangiare ai propri dipendenti. Siamo gli unici esercizi che APRONO mentre gli altri negozi chiudono. Prima di aprire mi sono recata in comune, in camera di commercio e perfino all'ASL per sapere se il mio prodotto poteva essere venduto e quali regole dovevo seguire. Me lo hanno fatto fare, e l'ho fatto e continuo a farlo seguendo le regole: compro solo prodotti certificati "seriamente" ovvero prodotti corredati di fascicoli tecnici, certificazioni fatte in Italia da enti abilitati. Lo faccio per me e anche per i miei clienti. Ad oggi, non mi vergogno a dirlo, porto a casa le spese ovvero pareggio i costi: riesco a pagare affitto, bollette, telefono, commercialista, ed IMPS ma non ho uno stipendio. CIO CHE GUADAGNO VA TUTTO ALLO STATO. Va al mio stato: il mio affitto dà da mangiare al proprietario del mio negozio, la mia IMPS paga la pensioni ai nostri pensionati. Tengo duro, Mi va bene, punto al domani, a quando gli svapatori saranno di più e mi permetteranno di avere uno stipendio. Se però lo stato mi chiede di PAGARE per poter lavorare ma poi non mi mette in condizioni di poterlo fare ALLORA NON CI STO PIU! Se l'unica soluzione è difenderci dal nostro stesso stato io alzo la mano e dico che CI STO. Siamo piccoli ma siamo tanti e insieme possiamo diventare più grandi di loro. Smettiamo per una volta di guardare solo il nostro orticello e uniamoci per difenderci. So che ci sono tanti negozi ed importatori che se ne fregano delle regole e pensando solo al guadagno non si curano di fare certificare i prodotti ma so anche che ci sono e sono tanti quelli che hanno investito soldi e fatica per seguire le regole e mettere sul mercato prodotti a norma. Molti di loro li conosco personalmente e molti altri sanno che sto parlando anche per loro.
Troviamo il modo per farci sentire come una voce unica. Creiamo una rete tra di noi mettendoci in contatto gli uni con gli altri, discutiamo, buttiamo li proposte per trovare una soluzione che possano tutelare il nostro lavoro. Ci dobbiamo difendere? bene, assumiamo tutti insieme un legale che ci tuteli in modo da dividere la spesa e contemporaneamente apparire come un'unica forza che si batte unita per difendere il nostro lavoro. Sono la prima a chiedere e volere che questo settore venga regolamentato, ma non è bloccando le merci in dogana che si risolve il problema. così facendo l'unica cosa che si ottiene è che i negozi non abbiano merce da vendere e, di conseguenza, che non ce la facciano più a sopportare i costi portandoli a chiudere. Se è questo CHE IL NOSTRO GOVERNO VUOLE io NON CI STO!

Sono d'accordo con te!!!
Io sto facendo i salti mortali per aprire un negozio di ecig A REGOLA, perchè la mia futura attività sarà motivata dalla sola passione per questo mondo e non dal solo scopo di lucro. Dalla prima volta che presi in mano una sigaretta elettronica non ho visto soldi facili, ho visto il futuro. Un futuro dove l'ecig predomina sulle analogiche in procinto ormai ad estinguersi. Lo so, sto facendo un salto nel vuoto, mi sto letteralmente buttando! Quindi hai tutta la mia solidarietà, io voglio combattere con voi! Per i nostri diritti. Quindi tenetemi in conto!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Parlo ai rivenditori, cercate un buon legale, magari se svapatore è anche meglio, uniti si vince, se ce ne fosse bisogno potremmo organizzare anche una colletta sui vari forum.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
ma l'ANAFE non dice nulla al riguardo?????

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Mi dispiace tantissimo per quello che sta succedendo... Anzi sono incredula. Veramente lo svapo è così "pericoloso" per lo stato? Perché non si concentrano sulle cose importanti e non ci lasciano in pace?
Voi rivenditori avete tutta la mia solidarietà. Posso solo immaginare cosa voglia dire vedersi mettere i bastoni tra le ruote dopo aver fatto tanti sacrifici... Tenete duro!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
 Citazione
La_Svaperia ha scritto: ciao a tutti, credo che sia giunto il momento di dire BASTA ad uno stato che sputa sui nostri sacrifici. Io, come tanti di voi, ho investito soldi, fatica, tempo, passione nel mio lavoro. Pago i contributi, pago l'affitto , le tasse e tanti di noi danno da mangiare ai propri dipendenti. Siamo gli unici esercizi che APRONO mentre gli altri negozi chiudono. Prima di aprire mi sono recata in comune, in camera di commercio e perfino all'ASL per sapere se il mio prodotto poteva essere venduto e quali regole dovevo seguire. Me lo hanno fatto fare, e l'ho fatto e continuo a farlo seguendo le regole: compro solo prodotti certificati "seriamente" ovvero prodotti corredati di fascicoli tecnici, certificazioni fatte in Italia da enti abilitati. Lo faccio per me e anche per i miei clienti. Ad oggi, non mi vergogno a dirlo, porto a casa le spese ovvero pareggio i costi: riesco a pagare affitto, bollette, telefono, commercialista, ed IMPS ma non ho uno stipendio. CIO CHE GUADAGNO VA TUTTO ALLO STATO. Va al mio stato: il mio affitto dà da mangiare al proprietario del mio negozio, la mia IMPS paga la pensioni ai nostri pensionati. Tengo duro, Mi va bene, punto al domani, a quando gli svapatori saranno di più e mi permetteranno di avere uno stipendio. Se però lo stato mi chiede di PAGARE per poter lavorare ma poi non mi mette in condizioni di poterlo fare ALLORA NON CI STO PIU! Se l'unica soluzione è difenderci dal nostro stesso stato io alzo la mano e dico che CI STO. Siamo piccoli ma siamo tanti e insieme possiamo diventare più grandi di loro. Smettiamo per una volta di guardare solo il nostro orticello e uniamoci per difenderci. So che ci sono tanti negozi ed importatori che se ne fregano delle regole e pensando solo al guadagno non si curano di fare certificare i prodotti ma so anche che ci sono e sono tanti quelli che hanno investito soldi e fatica per seguire le regole e mettere sul mercato prodotti a norma. Molti di loro li conosco personalmente e molti altri sanno che sto parlando anche per loro.
Troviamo il modo per farci sentire come una voce unica. Creiamo una rete tra di noi mettendoci in contatto gli uni con gli altri, discutiamo, buttiamo li proposte per trovare una soluzione che possano tutelare il nostro lavoro. Ci dobbiamo difendere? bene, assumiamo tutti insieme un legale che ci tuteli in modo da dividere la spesa e contemporaneamente apparire come un'unica forza che si batte unita per difendere il nostro lavoro. Sono la prima a chiedere e volere che questo settore venga regolamentato, ma non è bloccando le merci in dogana che si risolve il problema. così facendo l'unica cosa che si ottiene è che i negozi non abbiano merce da vendere e, di conseguenza, che non ce la facciano più a sopportare i costi portandoli a chiudere. Se è questo CHE IL NOSTRO GOVERNO VUOLE io NON CI STO!

Sottoscrivo in pieno.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
 Citazione
Istrione ha scritto: Parlo ai rivenditori, cercate un buon legale, magari se svapatore è anche meglio, uniti si vince, se ce ne fosse bisogno potremmo organizzare anche una colletta sui vari forum.
è facile supportarci tra di noi negozianti/grossisti che condividiamo quotidianamente questi problemi ma vedere voi che vi stringete accanto a noi non ha prezzo! Grazie grazie grazie!!!! ps: anche io sogno un mondo in cui i miei figli non sappiano cosa sia una sigaretta

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
noi italiani siamo fatti di tante parole e pochi fatti è questo il problema sennò la gente che da 20 anni sta al potere non sarebbe più li...:mur

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Cari amici svapatori sono dispiaciuto . Lasciamo perdere i vari francishing, che il loro guadagno l'hanno già fatto promettendo mari e monti a chi hanno pescato nella rete.
Mi spiace per quei ragazzi che hanno cominciato ad amare lo svapo per poi sognare di farne una professione.
Evito di parlare di politica.
Ho con mia moglie ,da molti anni, un'erboristeria.
Non potete immaginarvi la rottura di c..... Ultima storia : ispezione asl.
A parte bagno ed antibagno....mi ha chiesto dove tenevamo le scope.
La faccio breve : sono stato obbligato a comprare un armadietto con serratura e chiave..in regola con le norme vigenti .Il costo ? 850 euro.
Non ho sbagliato a scrivere..deve essere particolare per evitare contaminazione con i prodotti erboristici. Per la cronaca il mobiletto è in bagno..dove di certo..non si preparano le tisane.
Abbiamo patentino hccp...e tutto quanto ci vuole.
Avevamo un angolo destinato al fumo digitale in negozio.
Con dispiacere l'ho chiuso.
Appena gli ispettori..han visto gli e-liquid hanno cominciato a chiedermi se erano considerati alimenti...Ho chiuso tutto per evitare ulteriori rotture
Purtroppo anche chi ha l'entusiasmo di fare viene stritolato da assurde burocrazie......poi lascian vendere la verdura ai bordi delle strade...
Noi, in erboristeria..camici bianchi e guanti sterili

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Ragazzi scusate se insisto imballiamo la redazione delle Iene con mail che richiedano un servizio televisivo obiettivo , approfondito e che chieda anche le opinioni di chi utilizza le sigarette elettroniche.
A quanto pare in questo paese le cose si muovono solo se sene occupa striscia o le Iene. Se andate nel topic del tg5 lì vedete che in tanti stanno mandando mail.
Più siamo meglio è.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Mi unisco a dario,e a tutti i rivenditori..speriamo in bene

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Be' si e' il momento della riscossa per riprenderci quello che e' nostro di diritto; lo stato... ma andando oltre entrerei nella politica e non vorrei affrontare "visto i recenti fatti" questi discorsi pero' mi stringo ai commercianti e do' la mia piu' "consapevole" solidarieta' su come possano andare avanti le cose nei loro ambiti e ben raccontate qui in questo thread.

Credo che si debbano affrontare due punti:
Merce conforme e non.

Per come la penso sulla prima categoria non ci son dubbi, deve passare ed e' incredibile che cio' non avvenga, mi rivolgerei si' ad un esperto che mi possa tutelare facendo anche azioni di gruppo.

Sulla seconda IMHO invece non ho dubbi, non deve entrare.

Siamo tutti noi nella stessa barca, loro fuori

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
ragazzi io lavoro nell'ambito delle spedizioni internazionali da 23 anni... la dogana ha l'ordine di bloccare quella tipologia di merce e lo fa, è chiaro... non è detto che l'ordine, seppure partente dal ministero della salute, sia indirizzato alle sigarette elettroniche e loro parti in quanto "nemiche del monopolio e dell'accisa"... non avete idea di cosa passa per la dogana sotto mentite spoglie (e ora, per la maggiore, passano containers di sigarette elettroniche e loro accessori)... quello che voglio dire è che il motivo potrebbe essere tutt'altro da quello che ci viene in mente... magari stanno cercando altra tipologia di materiale mascherata da merce attualmente in uso massiccio...
in ogni caso, solo per conoscenza, la dogana ha l'obbligo di ispezionare qualsiasi spedizione sospetta e in più il pieno diritto di farlo (è il suo lavoro specifico). e la legge parla chiaro: la merce, se non conforme e/o pericolosa per la salute del nostro Stato, può essere distrutta... tenete conto che qualsiasi merce proveniente dall'estero può essere soggetta a visita e ispezione e purtroppo attualmente ci sono code enormi di materiali che arrivano, oltre che dalla Cina, dalle più svariate parti del globo...
trovo però assolutamente auspicabile, come invece consigliato da Pratici, rivolgersi ad un legale per evidenziare i danni che il ritardo scaturisce, magari è assai consigliabile l'unione d'intenti di commercianti e privati interessati dal disagio attraverso una causa comune, una class-action, nel caso che il disagio si protragga fuori dal controllo e senza alcuna spiegazione... ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Se la cosa dovesse protrarsi le scorte cominceranno a scarseggiare, il solito franchising prenderà più mercato, e ci aspetterà un non lieve aumento di prezzi sia online che su strada ..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
per me..e non sbaglierò' molto..
il motivo per il quale vi stanno bloccando le importazioni è che questo prodotto non è normato
per me la sigaretta elettronica con somministrazione di nicotina, è un dispositivo medico a tutti gli effetti...
non puoi dire ad un rivenditore metti le goccine che contengono nicotina e svapa...non funziona cosi'...
l'amico erborista sa di cosa sto parlando...come un qualsiasi addetto ai lavori in questo settore..

dovrebbe essere prodotto e commercializzato seguendo le normative vigenti ma attualmente non è cosi'..
fino a quando il Ministero delle Salute ed i Ministeri europei non adotteranno una linea comune, state certi che la situazione sarà poco tranquilla..
Se uno stato membro blocca un prodotto, di solito si estende l'allert anche agli altri stati..
se uno sprovveduto si fa 4 fiale dii nicotina e ci lascia le penne, la segnalazione arriva al ministero e questo blocca tutto.. tanto per fare l'esempio peggiore..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
credo e voglio che tutto ciò che non è a norma non solo venga bloccato ma anche che chi la importa passi delle brutte notti e si ritrovi pure una grossa e pesantissima multa. Se c'è una legge deve essere rispettata. Non ci sono "ma". la cosa scandalosa è che se io importo una prodotto (non è il mio caso) ed è fermo in dogana devo poter sapere il perché è con quali tempistiche verrà sbloccata. Spero sinceramente che il motivo sia la ricerca di altro materiale camuffato in "kit sigaretta elettronica" però se io pago (e sono salati i costi delle certificazioni) per far certificare un prodotto, mi fanno un controllo e risulta regolare poi me lo trovo bloccato in dogana senza sapere perché mi girano e pure con dovuta motivazione.
Personalmente mi batto per questa cosa non solo perché mi tocca personalmente (ripeto, se un grossista ha la merce bloccata il mio negozio è vuoto e non vendo. io però affitto, inps e tasse li devo comunque pagare) ma perché conosco personalmente importatori serissimi che hanno speso un sacco di soldi in certificazioni che non si meritano tutto questo. Sono invece felice per tutti quelli che importano cose non certificate, molto felice anzi.
L'unica cosa che noto, con dispiacere, è che tutto ciò importa di più ai privati che ai negozianti.:?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Ragazzi, finalmente sono riuscito a realizzare il mio sogno, unire la mia passione al lavoro... Erano anni che desideravo una cosa del genere e finalmente ci sono riuscito.. La tristezza di vivere in questo paese pian piano ci sta portando via speranze e felicità.
Forse sarà invano il tentativo di vincere contro i grandi che comandano, ma noi uniti da un unica passione dobbiano provarci, se striscia la notizia o le iene possono darci una mano noi dobbiamo contattarli e mandare centinaia di mail, io sono sicuro che se siamo tanti qualcuno che farà sentire la nostra voce ci sarà
Voglio un mondo a vapore!! Forza ragazzi!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio

Crea un account o accedi per partecipare

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Registrati ora, bastano due click!


Iscriviti a Svapo.it

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.


Accedi Ora
Accedi per seguire   
Seguita da 0