Voopoo drag h40 pod mod

Ciao, oggi diamo un'occhiata a Drag H40 Pod Mod inviatomi da VooPoo. Esaminerò in questo Test ciascuna delle caratteristiche che contraddistinguono questo item. Spero che alla fine di questa lettura possiate aver compreso questo prodotto, e quindi decidere se investirci o meno. Come sempre, le mie opinioni sono libere e basate sulla mia esperienza personale.
• Buona lettura.

► VooPoo Drag H40 Pod Mod; Prima d'iniziare vediamo insieme alcune caratteristiche speciali indicate dal produttore:
• 1. Piccolo e portatile, compatto e potente
• 2. Batteria integrata da 1500mAh (Potenza massima di 40W)
• 3. Adotta PnP POD 2 aggiornato da 5ml
• 4. Tecnologia dual-in-one, piattaforma di atomizzazione PnP
• 5. Compatibile con tutte le Coils PnP
• 6. Regolazione continua del flusso d'aria rotazionale a 360 gradi
• 7. In grado di passare dallo svapo MTL a DTL
• 8. Schermo OLED da 0,56 pollici
• 9. Rivestimento in squisita pelle a 360 gradi con comoda presa

► Drag H40 Pod Mod; Packaging:
La confezione è bicolore blue/grigio, il blue dovrebbe indicare la colorazione del dispositivo presente all'interno e molto probabilmente ogni diversa versione di colore di questo kit avrà come riferimento lo stesso colore presente sulla sua scatola. La parte anteriore della confezione riporta la scritta gigante "DRAG H40" e anche alcune indicazioni sulle caratteristiche principali del dispositivo. Sul retro sono elencati; il contenuto, i riferimenti di supporto del produttore, avvertenze, marchi e loghi di legge. Sopra ai rimanenti lati della scatola puoi vedere; Alcune caratteristiche principali sotto forma d'icone, il QR-Code, la dicitura "Sample" per identificare i dispositivi in uso ai recensori, una immagine di questo kit, un codice a barre, l'indicazione di colore (Snow Blue), Scratch & Check.

► Drag H40 Pod Mod; Packing List:
• 1 * kit Voopoo Drag H40
• 1 * Cartuccia PnP Pod 2 da 5ml
• 1 * PnP-VM3 Coil da 0,45Ω
• 1 * PnP-TW30 Coil 0,3Ω
• 1 * Cavo di ricarica di tipo C
• 1 * Manuale utente

► Drag H40 Pod Mod; Specifiche:
• Dimensioni del prodotto: 104,5x27,5x26,1mm
• Peso del kit: 79g
• Materiale: Lega di zinco + pelle + PCTG
• Capacità della batteria: 1500mAh inclusa
• Potenza in uscita: 5-40W regolabile
• Tensione di uscita: 3,2V-4,2V
• Range di resistenza supportato: 0,1-3,0Ω
• Ricarica: Ricarica di tipo C
• Capacità pod: 5 ml
• Flusso d'aria: Regolabile
• Cartuccia: VOOPOO PnP Pod II versione aggiornata compatibile con tutte le PnP Coils

► Drag H40 Pod Mod; Colori Disponibili:
• Nero
• Canna di fucile
• Verde
• Rosa
• Blu neve

► Drag H40 Pod Mod; Prime Impressioni:
DRAG H40 è un dispositivo entry-level piuttosto piccolo, tuttavia la sua potenza massima di 40W consente indubbiamente agli utenti di iniziare il loro viaggio verso lo svapo DTL. La capacità di e-liquid da 5ml e la capacità della batteria da 1500mAh dovrebbero essere sufficienti per ridurre la preoccupazione degli utenti per le frequenti ricariche della cella e della cartuccia. La tecnologia Dual In One adottata recentemente nelle PnP Coils di VooPOo aumenta notevolmente l'efficienza di nebulizzazione, e il sistema AFC regolabile fornirà agli utenti un adeguato sapore sia per lo Svapo MTL sia per lo svapo DTL. Il piccolo display OLED da 0,56 pollici mostra efficacemente agli utenti tutte le principali informazioni. Nell'immagine sottostante puoi apprezzare le contenute dimensioni di DRAG H40 messa a confronto con DRAG S la capostipite originale di questa fortunata serie.

Il fattore di forma a tubo di Drag H40 Pod Mod è davvero "user friendly" e si adatta perfettamente al palmo della mano. Con un diametro alla base di circa 25mm il dispositivo si regge in piedi in modo stabile. Sul fondo è presente la porta di ricarica Tipe-C. Il Chip Gene IA supporta la ricarica 5V/1.5A e VooPoo raccomanda di utilizzare il cavo in dotazione. La batteria interna da 1500mAh per ricaricarsi completamente impiega circa 70 minuti. Con 28W di potenza selezionati sono riuscito a fare 325 Puffs prima di ricaricare la batteria, e questo mi sembra davvero un ottimo risultato che conferma la bontà della cella presente all'interno.

DRAG H40 anche nella sua nuova veste a forma di piccolo tubo riconferma il classico design inciso sul manico della serie DRAG. Lo strato superiore di pelle abbraccia in gran parte il perimetro del dispositivo, l'aspetto generale è intervallato sapientemente da parti in lega di zinco nude, inoltre la lega di zinco conferisce a Drag H40 grande robustezza, senza incidere troppo sul peso che rimane piacevolmente leggero (solo 79g). Tutto questo avvantaggia la grande portabilità e  tascabilità del dispositivo.

► Drag H40 Pod Mod; Modalità d'uso:
Sul lato frontale di Drag H40 il "ponte di comando" sporge in rilievo di qualche millimetro rispetto al corpo del Mod e ospita i tasti di controllo (Fire e Up/down) che si trovano rispettivamente sopra e sotto al piccolo ma luminoso display.
*Il Chipset tramite le combinazioni d'uso dei tasti Fire e Up/Down consente le seguenti combinazioni:
• 5 clic sul tasto Fire per accendere spegnere il mod.
• Premi contemporaneamente il tasto Fire e il tasto UP per bloccare/sbloccare il Mod
• Per regolare la potenza nell'arco tra 5 e 40W (con step di 1W per folta) premi il pulsante "+" oppure il pulsante "-".
• Premi contemporaneamente il tasto Fire e il tasto Down per azzerare il contatore di Puffs

Il Chip Gene IA supporta anche in questo dispositivo due diverse modalità di erogazione della potenza che possono essere selezionate con 3 clic sul tasto Fire per passare rapidamente da una all'altra. Quando la modalità "Smart" è attivata, sul display appare la lettera "S" prima del simbolo "W". Quando la modalità "RBA" è attivata, sul display appare la lettera "R" prima del simbolo "W".

• Smart Mode:
Utilizzando la modalità "Smart" il chip identifica la coil PnP scegliendo per lei la potenza ottimale in modo automatico evitando all'utente distratto che la coil si bruci prematuramente per possibili errori di settaggio.

• RBA Mode:
Utilizzando la modalità "RBA" il chip consente la totale libertà di selezione della potenza, questa opzione può essere utile quando si decide di utilizzare la basetta RBA rigenerabile PnP acquistabile separatamente.

► Drag H40 Pod Mod; Air Flow control:
Il vano/pod circolare precedentemente introdotto con Drag E60 consiste in un anello girevole dotato di 3 speroni metallici, creati di proposito per incastrarsi sul profilo a corona dentata che è collocato sulla superficie laterale/inferiore della nuova cartuccia PnP Pod II. Sul fondo del vano sono presenti i perni di contatto. Non ho trovato il classico sensore di attivazione automatica del soffio e credo non sarà presente nemmeno nel dispositivo finale. Tuttavia la precisione del tasto Fire con la sua collocazione ideale a portata di dito, non mi fa rimpiangere tale mancanza.

Il meccanismo di rotazione della cartuccia all'interno del vano/pod che ho appena descritto, consente all'utente di ruotare facilmente la cartuccia di 360° per ottenere il flusso d'aria desiderato senza alcun ulteriore passaggio aggiuntivo. Questo sistema di regolazione infonde in chi lo manovra la sensazione di un impianto progettato in modo solido e intelligente. Le due prese d'aria sono progettate in modo che possano essere regolate una per volta in modo indipendente, oppure entrambe in modo sincrono, il che significa che gli utenti possono ottenere rapidamente il passaggio da MTL a DTL con tantissime opzioni intermedie di regolazione sul grado d'apertura del flusso d'aria. L'anello metallico funge anche come classica base magnetica per mantenere saldamente vincolata la cartuccia al corpo del mod. Vale sicuramente la pena di fare un plauso a VooPoo sia per la fantasia, sia per la validità tecnica di questo validissimo sistema di controllo del flusso d'aria.

► Drag H40 Pod Mod; New PnP Pod II:
Il punto forte di questa cartuccia (come ho detto prima) è quello di essere parte integrante di un nuovo sistema di regolazione dell'aria. La cartuccia PnP Pod II presenta un tipo di costruzione misto, fatto di plastica ultraresistente e PCTG. Il Pod ha una capacità di e-liquid fino a 5ml. La nuova cartuccia PnP Pod II aggiornata è stata rilasciata da VooPoo il 3 di Luglio. Secondo VooPoo anche i dispositivi precedenti (DRAG E60 e DRAG H80S) saranno distribuiti con questo CMF Pod aggiornato. Un aspetto piacevole riguarda il fatto che la PnP Pod di Drag H40 offre la possibilità di sostituire il Drip Tip 510 DL/RDL originale a imbocco largo, con il Drip Tip 510 MTL opzionale a imbocco stretto. Inoltre puoi installare qualsiasi altro Drip Tip 510. Desidero ringraziare VooPoo per avermi inviato due cartucce di ricambio insieme al prezioso Drip tip 510 MTL originale.

► Drag H40 Pod Mod; PnP Pod II Refil:
Rispetto alle precedenti cartucce RDL/DL fornite con Drag E60 e Drag H80S, qui c'è un piccolo downgrade piuttosto inspiegabile, che consiste nell'avere abbandonato per questa versione il comodo sistema di refil superiore a favore di un più classico sistema di riempimento di tipo laterale/inferiore. Infatti ora la ricarica di e-liquid avviene sollevando il classico gommino in silicone, questo obbliga l'utente a estrarre la cartuccia dal dispositivo per completare l'operazione di rifornimento. Tuttavia se lo preferisci, sulla nuova Drag H40 puoi utilizzare tutte le versioni precedenti di cartucce PnP pod-II per RDL/DL con ricarica dall'alto.

► Drag H40 Pod Mod; PnP Platform:
DRAG H40 entra quindi a fare parte della famiglia DRAG POD MOD. La famiglia comprende 9 diversi prodotti; DRAG H40, DRAG E60, DRAG H80S, DRAG S, DRAG S PnP-X, DRAG S Pro, DRAG X , DRAG X PnP-X e DRAG X Pro. Tutte queste Drag Mod con le loro diverse cartucce e tank offrono all'utente la scelta di un gran numero di PnP coils con la sola limitazione dovuta alla diversa potenza massima erogabile da ognuno di questi dispositivi. Quindi la gamma di PnP coils comprende anche le nuove PnP Coils della serie TW che sono state realizzate appositamente da VooPoo per questa nuova generazione di Drag all-in-one. Le nuove coils PnP Dual in One della serie TW secondo VooPoo offrono un'elevata efficienza di atomizzazione, fornendo quindi all'utente un sapore ricco, un gusto delicato con nuvole di vapore massimizzate. I risultati del test mostrano che questo tipo di coils potrebbe atomizzare efficacemente e senza nessuna perdita di sapore circa 35ml (7 pod) di e-liquid, prima di essere sostituita con una nuova coil.

► Drag H40 Pod Mod; Prova di Svapo & Conclusioni finali:
Ho utilizzato per questo test uno dei miei e-juice preferiti, il "Crispy" che è un delicato aroma naturale alla Fragola intrecciato con un cremoso sapore di Cereali e Panna. La composizione su 100ml è la seguente; 10ml di aroma concentrato + 90ml di base VG-PG 70/30 con boost 1.5mg/ml.

• PnP TW30 Mesh-Coil da 0.3Ω Range 28-36W:
Questa interessantissima Pnp è adatta all'uso RDL/DL ed è la stessa che è presente nella confezione di Drag E60. In modalità SMART viene riconosciuta e attivata dal Chip Gene AI a 35W. Il consiglio per una maggiore durata nel tempo è comunque quello di non superare il wattaggio massimo riportato sulla coil che è di 36W. Con AFC aperto al 100% la produzione di vapore è massiva, tuttavia per il mio gusto personale il sapore e l'Hit aumentano esponenzialmente con l'AFC aperto al 50%. Problemi particolari di condensa non ne ho rilevati. Quindi come con tutte le altre PnP-Pod basta asciugare di tanto in tanto il fondo del vano/pod; ho asciugato dopo 3 giorni di utilizzo senza che ci fossero stati grossi accumuli di condensa.

• PnP-VM3 Coil da 0,45Ω Range 25-32W:
Il Chip Gene AI in modalità SMART riconosce e attivata questa coil automaticamente a 28W e impedisce di selezionare una potenza superiore a 32W evitando possibili bruciature del cotone causate da disattenzioni. PnP-VM3 Coil da 0,45Ω consente rispetto alla precedente un maggiore risparmio energetico per uno svapo di maggiore durata, e se non sei un vaper compulsivo la batteria interna da 1.500mAh ti basterà abbondantemente per tutto il giorno. PnP-VM3 Coil sembra la scelta ideale per ottenere uno svapo RDL tranquillo e appagante, ma puoi ottenere anche uno svapo MTL caldo e aggressivo nel colpo in gola, carico di sapore, e ricco di nuvole. Questa Mesh coil si comporta davvero bene, l'attivazione è immediata. L Airflow System è in grado di calibrare perfettamente il puff in base alle esigenze dell'utente. Mi piace utilizzare questa coil con una potenza selezionata di 28W, inoltre utilizzando il Drip Tip MTL e selezionando la potenza al minino in combinazione con una piccola apertura del flusso d'aria ottengo una erogazione ristretta sufficientemente fluida. Consiglio )come sempre valido per tutti i dispositivi pod), di asciugare di tanto in tanto il fondo del vano con un panno e di non lasciare per troppo tempo la cartuccia piena di liquido inserita all'interno del Mod.

Le note positive come ho ampiamente descritto durante la recensione sono tante; Drag H40 Pod Mod mi piace, e nonostante non ci sia nulla di rivoluzionario nel suo aspetto e nel suo fattore di forma, essa funziona divinamente! Penso che questo sia davvero un piccolo gioiellino, ben costruito e ben realizzato. Il suo acquisto sarà sicuramente economico, e accontenterà tutti coloro che vorranno utilizzare con soddisfazione queso kit in un ampio campo che spazia da MTL a RDL/DTL.

• Ringrazio VooPoo per avermi inviato Drag H40 Pod Mod per questo Test.
https://www.voopoo.com/drag-series/drag-h40.html

• Ringrazio Svapo.it per lo spazio concesso.

DRAG H40 è l’ultima e più recente addizione al nutrito catalogo Voopoo dedicato alle Mod Pods della serie DRAG ed ufficialmente svelata al pubblico lo scorso 3 Luglio assieme alle nuove finiture CMF based pensate per le precedenti DRAGs E60 e H80S. Con esse il nuovo device ha molto in comune: uno stile pulito ma non serioso, identica cura nei dettagli, piena compatibilità con “testine” PnP Super Platform Series, ma ciò che maggiormente le accomuna è l’adozione dell’aggiornato serbatoio magnetico “rotante” PnP Pod Tank II.

Di DRAG H40 il reparto marketing Voopoo - ShenZhen Woody Vapes Technology Co., LTD me ne ha fornito un campione da presentare e del quale illustrare le features salienti con l’auspicio che l’ultima arrivata tra le DRAGs possa solleticare la curiosità degli acquirenti in previsione delle ferie estive, oppure essere il volano per avvicinare nuove leve al vaping “formato DL”.

Buona lettura.

DRAG H40 in versione che si presume essere pronta alla commercializzazione mi è stata recapitata direttamente dalla factory Voopoo, racchiusa nel solito cartonato sliding sleeved box ormai divenuto confezione quasi standard di ogni prodotto del marchio: per l’ennesima una volta un rigido “cassetto” avvolto da un anello in cartone non nel solito color nero opaco uniforme, ma nel caso di DRAG H40 il layout prevede un palese richiamo alla colorazione del device ad interrompere un generalizzato grigiore e così mettere in evidenza la grande titolazione stampata a caldo mediante inchiostri metal. Immancabile sulla faccia espositiva della confezione il richiamo al marchio del produttore Voopoo e con esso, con andamento verticale parallelo all’imponente nome, elencate alcune delle peculiarità del nuovissimo dispositivo assieme al nome della finitura.

Con ulteriori diciture nella facciata posteriore della confezione fornite tutte le obbligatorie e necessarie informazioni di rito per completare la presentazione del prodotto: dotazione di base del vaping kit, comuni e mai superflue avvertenze per una corretta conservazione del prodotto compresi dei consigli per un ottimale suo uso, indirizzo di contatto del produttore ShenZhen Woody Vapes Technology Co., LTD (VOOPOO), imposta normativa iconografia internazionale attestante autorizzazioni per l’immissione sui mercati e, non meno demandabile, indicazione EC-REP del mandatario europeo per la distribuzione, analisi e certificazione per l’importazione di dispositivi medicali secondo legislazione europea MDR (UE) 2017/745 necessaria per tutti prodotti fabbricati fuori dai confini della Comunità Europea. Rappresentante conto Voopoo è la società medicale tedesca Prolinx GmbH, quale ponte in caso di comunicazioni ufficiali da parte delle competenti autorità comunitarie e sua delegata interlocutrice in territorio EU.

Mentre una riproduzione in scala della nuova DRAG H40, codici a barre meccanografico EAN e seriale di produzione comprensivo di indicazione della colorazione, con tanto di applicazione adesiva “Scratch&Check” di tipo olografico per la verifica in due passaggi della originalità del prodotto, posizionati sulle due spallette minori dell’anello protettivo assieme a ripetute main features del dispositivo oltre che all’iconico QR-Code per l’accesso diretto al supporto tecnico.

Il vaping kit Voopoo DRAG H40 è così consegnato nella mani dell’acquirente:

● dispositivo Voopoo DRAG H40, ricevuto in estiva colorazione Snow Blue;

● PnP Pod Tank II con capienza di 5ml se confezione destinata al mercato globale, oppure di 2ml quando commercializzata in area TPD;

● PnP-TW30 Dual in One Tech meshed Headcoil di impedenza 0,30Ω con range di attivazione compreso tra 28W e 36W;

● PnP-VM3 meshed headcoil di impedenza 0,45Ω con intervallo di potenza applicabile nell’arco di 25W e 35W;

● cavo per ricarica dell’accumulatore LiPo integrato ed installazione di eventuali futuri aggiornamenti  firmware con connettore µUSB Type-C;

● business card pieghevole introduttiva alla PnP Super Platform;

● essenziale manuale di istruzioni multilingua comprensivo di italiano.

DRAG H40 è l’incarnazione del dispositivo entry-level che strizza l’occhio a neo-vapers che per la prima volta vogliono avvicinarsi al modo dello svapo molto arioso oppure, perché no, papabile suppellettile per coloro di lungo corso la cui necessità è avere a disposizione un pratico e compatto backup.

Infatti la novella Drag è la più “piccola della serie” e nonostante dimensioni contenute è armata di tutto punto per fornire la migliore esperienza: tutta ì’essenza e lo stile che sempre ha contraddistinto la produzione Voopoo forte di ben 1500mAh di capacità dell’accumulatore LiPo  integrato e non sostituibile, potenza massima alla coil di 40W e ben 5ml di capienza ottenuti grazie all’adozione di un rivisitato serbatoio magnetico PnP Pod Tank II già visto in azione sulle recenti DRAG E60 e DRAG H80S; nulla da eccepire se preferita come compagna ideale per pomeriggi in spiaggia oppure passeggiate all’ombra di godibili sentieri montani.

La lega di zinco è ancora una volta la materia prima scelta per dare forma ad un quasi perfetto cilindro di accennati 10 centimetri complessivi di altezza e scarsi 3cm di diametro, quale lievemente protrude ciò che è l’intelaiatura portante dell’interfaccia utente; come ovvio l’uso di  confortevoli pellami F.U. per rivestirlo e sui quali a caldo imprimere riconoscibilissime informazioni di branding: nome e marchio.

Per DRAG H40 non solo design e carattere ma non è ciò che rende ancora una volta l’ennesimo “DRAG prodotto” di Voopoo indiscutibilmente appetibile, il vero punto di forza è quel fil rouge, quella sottile linea rossa che dal passato congiunge e continua a permeare le DRAGs, tutte nessuna esclusa: una imposta piattaforma sulla quale “costruire” presente e futuro. Esatto! Ancora una volta è la PnP Super Platform nella sua incarnazione più recente a dettare le regole, a garantire ed infondere continuità con eventuali consumabili già in possesso dell’utente, nel caso l’acquisto sia dettato in prima battuta già dal solo banale desiderio di entry level device oppure più marcato “upgrade generazionale”, a determinare tanto quanto progettato che quanto realizzato e messo in campo anche nelle sembianze di DRAG H40.

Alla novella H40 i designers Voopoo hanno dedicato identiche attenzioni infuse in DRAG E60 e H80S e come le recenti consorelle predisposto alla sua sommità un rivisitato vano il cui fulcro è un “anello dentellato” metallico tutt’uno con efficiente air-flow control, da ruotare in un infinito momento angolare quando installato per magnetismo il solo PnP Pod Tank II dalle inusitate scanalature terminali per aprire, chiudere o semplicemente parzializzare una od entrambe le aperture deputate all'accesso di aria verso l’avvolgimento riscaldante.

L’air-flow control “rotante” è solamente una delle importanti evoluzioni con la quali Voopoo ha amorevolmente infarcito anche DRAG H40 e tramite le quali traghettare il “salto generazionale” pensato per PnP Super Platform. Infatti non è errato affermare che l’intera “zona sommitale” sia stata oggetto di migliorie al fine ultimo di assicurare un perfetto moto circolatorio delle correnti di aria in ingresso prima di investire la coil dopo essere opportunamente modulate dal nuovo afc, quel “New Halo…” che fu il motto scelto a simboleggiare la nuova “strada intrapresa”, come garantire perfetta separazione tra luogo di raccolta di eventuale condensa o percolato dai restanti componenti l’apice di DRAG H40 ed agevolare generale pulizia dell’area adibita al trasporto dei segnali elettrici da e verso il vaporizzatore.

Medium di congiunzione tra dispositivo ed utente è ancora una volta il serbatoio pod dalle linee morbide ed aggraziate, che sin dalla sua introduzione è stato capace di spostare il mercato sull’intera produzione Voopoo ed in occasione della commercializzazione di DRAG H80S come di DRAG E60 presentato nella sua seconda incarnazione pensata appositamente per essere simbionte con le nuove peculiarità delle neo DRAGs.

PnP Pod Tank II è la versione tutta nuova dell’arcinoto serbatoio tutto PCTG ancora proposto translucido ma con design decisamente più austero e serioso come odierni dettami estetici impongo, inoltre ammodernato non solo nell’aspetto esteriore ma impreziosito di un paio dettagli funzionali che ne elevano a livello superiore l’intera fruizione. Tralasciando le necessarie scanalature che ne ricoprono l’intera circonferenza della base, utili al solo scopo di permettere la modulazione del “tiro” in congiunzione con la sommità di DRAG H40 mediante sua rotazione, come non apprezzarne la “completa leggibilità” ma non l’abbandono della “ricarica dall’alto” che l’operazione di revisione del progetto ha portato malauguratamente in dote.

Il nuovo PnP Pod Tank II ora di serie anche su DRAG E60 e H80S se da un lato “dimentica” la comodità di rapida ricarica stappando il top-cap con l’inamovibile drip-tip della prima apparizione, giunge all’utente forte di aumentata capienza fino a 5ml oppure standardizzati 2ml se in versione riservata al mercato TPD, con perfetto controllo dell’iniettato tramite riposizionamento “side-filling” del solito gommino, ma soprattutto maturo a tal punto da finalmente adottare drip-tips removibili con passo 510, per di più forniti in versione DL e MTL quando acquistato in confezione standalone, e permettere così all’utenza di scegliere ed utilizzare il più congeniale per comfort e stile anche tra le proposte di terze parti in una corsa alla personalizzazione da sempre impedita fin dal primo PnP Pod Tank.

Di esso superfluo, ma bene rimarcare, confermare la totale compatibilità con l’attuale produzione di headcoils PnP Series compreso il rigenerabile PnP-RBA, tutte da installare velocemente a pressione e per DRAG H40 da preferire di impedenza superiore a 0,15Ω per via della non straordinaria potenza massima che l’hardware è capace di erogare verso la coil.

Tenendo bene a mente che la nuova DRAG H40 è la tre 9 Mod Pod della serie la più elementare, definita appunto dallo stesso produttore entry-level, non scandalizza nè stupisce che ad essa sia stata dedicata una elettronica meno prestante e senza particolari features rispetto alle altre esponenti, alla luce inoltre dei “soli” 1500mAh di riserva energetica fornita dall’accumulatore LiPo integrato.

Per tale occasione il chipset gene.TT che da sempre ha mosso i “drag hardware” è stato soppiantato da una incarnazione meno ricca e complessa del microcontroller progettato e realizzato in seno alla stessa Vooppo. Allora quale miglior candidato ad erigersi a cuore pulsante del nuovo dispositivo se non gene.AI?

Le basilari routines di gene.AI sono le preferite compagne di qualsiasi device in cui è importante contenimento dei prezzi, scarso o nullo intervento dell’utente, ottimizzazione dei consumi energetici e puntuale precisione nella vaporizzazione a base di headcoils premade e, nemmeno a dirlo, DRAG H40 si riflette appieno in tali linee guida.

Nella più conservativa delle interfacce utente e sue codificate gestures, intramezzata da leggibilissimo display monocromatico OLED con diagonale 0,56” e forte di gene.AI la nuova DRAG H40 è capace di produrre picco di 40W in un intervallo di impedenza compreso tra 0,3Ω e 3,0Ω attraverso i massimi 4,2V e 1500mAh forniti dalla LiPo, ricaricabile con correnti in ingresso di 5V/1,5A, nelle due iconiche tipologie di erogazione che hanno reso celebre il brand:SMART fino alla potenza limite di 40W, la cui adozione è consigliata in congiunzione di testine premade ed utile ai beginners oppure agli svogliati con la sua caratteristica di impostare automaticamente la potenza ottimale in base alla headcoil in quel momento utilizzata; la seconda denominata RBA da preferire per un uso che oserei definire “tradizionale” cioè utile se principale la fruizione dello RBA PnP-RBA rigenerabile che, quando selezionata, permette all’utente di sfruttare in toto quanto la nuova DRAG sa sprigionare senza che le protezioni ed i vincoli pensati per le testine “prefatte” intervengano nella più tradizionale delle erogazioni VariWatt, ma facendo necessariamente i conti con l’assenza di uno stadio step-up DC-DC ed i massimi 4,2V messi a disposizione.

Comprese nella confezione quale dotazione iniziale, giungono tra le mani dell’utente due headcoils PnP Super Platform Series per far saggiare quanto DRAG H40 è capace di regale: PnP-TW30 di impedenza 0,30Ω e PnP-VM3 di impedenza 0.45Ω entrambe di certo non assolute novità, in particolar modo non la seconda ormai a catalogo fin dalla prima apparizione della famiglia di testine: affiancata alla “prima” ViNCI Mod Pod, ovvero il dispositivo che ha “dato il la” a tutto e fatto conoscere al grande pubblico il marchio Voopoo. Era il lontano 2019…

PnP-TW30 con impedenza 0,30Ω alimentabile tra 28W e 36W è costruita con vaporizzatore mesh a doppio stadio con brevetto Dual in One Tech, che garantisce migliore e completa vaporizzazione di ogni e-liquid assieme a prolungata “vita media”, stimata attorno a circa 35ml.

E’ soluzione eccellente per coloro che puntano maggiormente a vapori densi e corposi rispetto all’autonomia energetica oltre che perfetta quando messa in opera al di sotto dei 35W, potenza automaticamente suggerita dall’hardware, ed afc modulato con meno del 50% della sua massima portata. Non teme cremosi espressi con dovizia di sfaccettature e completezza aromatica, interprete del glucosio e saccarosio mai aggressiva dal restituito oltremodo morbido e persistente.

Poco gradita in congiunzione di e-liquid fruttati e ghiacciati non perché mal riprodotto lo spettro aromatico, ma per la sola predominanza della parte aromatica fruttata sulla componente ghiacciata con risultato al palato troppo “sbilanciato”: se alla ricerca del “freddo” meglio puntare sull’altra headcoil.

Altra headcoil come ad esempio PnP-VM3, da preferire se alla ricerca di maggiore autonomia energetica grazie alla sua impedenza di 0,45Ω con potenza applicabile compresa tra 25W e 35W e se abituali vapers a base di fruttosio condito da ghiaccio siderale, che con l’attuale calura non può mancare.

PnP-VM3 è una testina di “vecchia generazione” basata su unica maglia mesh e perciò ovviamente “meno definita” della più recente PnP-TW30; per questo motivo preferita se vaporizzati complessi cocktails estivi dove la percezione di omogenea miscelazione degli ingredienti gioca un ruolo fondamentale nel restituito di tali e-liquids.

PnP-VM3 offre migliori prestazioni quando alimentata alla potenza automaticamente suggerita da gene.AI di DRAG H40 ed air flow control quasi interamente libero, così notevole la produzione di vapore dal corpo palpabile condito di quell’effetto ghiacciato in perfetta simbiosi con le altre componenti degli e-liquids con i quali ho avuto modo di testarla per una rinfrescante esplosione di gusto. Meno apprezzabile se messa sotto la lente di ingrandimento in congiunzione di cremosi perché poco “chirurgica” rispetto alla controparte PnP-TW30, ma non per questo totalmente da scartare, però se offerta opzione migliore perché non approfittarne?

Ricordo che Voopoo DRAG H40 è stata svelata al pubblico il 3 Luglio assieme alle nuove colorazione CMF based aggiornate al rivisitato PnP Pod Tank II “sorelle maggiori” DRAG E60 e DRAG H80S, per cui la loro disponibilità presso i migliori stores di settore è molto più che prossima. Quando acquistabile Voopoo DRAG H40 sarà commercializzata in 8 colorazioni capaci di accontentare anche l’acquirente più esigente ad un costo che immagino sarà più che concorrenziale.

Ringrazio Voopoo - ShenZhen Woody Vapes Technology Co. LTD. ed in particolar modo Ms. Nical Zhang PR Manager del reparto marketing per la cortesia con la quale permessa la presente stesura grazie l’invio in anteprima di DRAG H40 Vaping Kit assieme ad un campione dell’aggiornato PnP Pod Tank II.

Nel caso si abbia necessità è possibile trovare ulteriori informazioni ed approfondimenti riguardo Voopoo DRAG H40 seguendo il link che punta alla landing page ufficiale:

•          DRAG H40 - VOOPOO VAPE - Spark Your Life

Ancora una volta doveroso il mio ringraziamento va a svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori per lo spazio e visibilità che tutte le volte mi sono cortesemente concessi ed ovviamente un caloroso grazie a tutti Voi pazienti Utenti lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive utili critiche e graditi preziosi consigli.

Di nuovo grazie!