Coil a mesh o dual coil?

Vorrei porvi questa domanda magari per coloro che hanno provato tutti e due i sistemi di alimentazione, quali sono le differenze in termini di resa aromatica? Per esempio tra un goon in dual coil oppure un zeus x mesh. Ho letto su internet che le coil a mesh hanno una superficie di contatto maggiore ma lo svapo è più leggero (il vapore è piu freddo), secondo voi qual è il sistema migliore in termini di resa aromatica?  Inoltre mi domando se sia possibile montare un zeus x mesh su una noisy cricket usando il potenziamento regolandolo intorno ai 3v in modo da ottenere 50/60w qual’è la differenza tra questo e una mod con box completamente elettronica? 

Ciao , x la domanda tra meccanico ed elettronica lascio spazio a chi ne sa di più; x quanto riguarda dual o mesh posso dirti che io preferisco la mesh in quanto trovo leggermente migliore per aromaticità e per utilizzo in quanto una volta montata ci faccio tranquillamente 25/30 ml , cosa nn fattibile per le coil complesse

Per quanto riguarda il discorso aromaticità ti sei risposto da solo nel tuo stesso post. La mesh è più aromatica in quanto hai molta più superficie di contatto con il cotone e soprattutto ti permette di svapare a wattaggi più bassi (watt alti=calore= aroma ne risente). Non è infatti un caso che nel momento in cui sono usciti i primi atom in DTL a mesh (il profile della wotofo se non ricordo male fu il primo) in automatico smisero improvvisamente di uscire rda in dual coil che fino ad allora uscivano come i funghi ogni settimana e tra l’altro tutti uguali! Inoltre a mesh proprio perché vaporizzi più liquido con una singola maglia ti permette di svapare a wattaggi più bassi rispetto ad un dual coil, non rinunciando ad aroma e vapore. Il goon è (o dovrei dire era visto che è un rda abbastanza vecchiotto) un atomizzatore da DTL spinto, utilizzato di fatti per le competizioni di cloud chasing, è un atomizzatore molto arioso proprio perché va spinto tanto e quando svapi a 90 watt il vapore non può essere che caldo! Io l’ho avuto il goon e ho avuto anche un Kennedy, come aromaticità il secondo gli era una spanna sopra perché con il giro dell’aria da sotto coil per me non c’è ne a livello aromatico, il goon era un ottimo atom da cloud ma come aromaticità ti dico che quando provai il profile con le mesh gli dava due giri al goon. Pareri personali ovviamente…

6 ore fa, Peppino09 ha scritto:

Grazie mille per le dritte.. ora mi hai fatto venire voglia di comprare un atomizzatore a mesh!! Quale modello consigli? Rda o rta? 

Al momento RTA a mesh non ne trovi più tanti a meno che non ti sbatti su un mercatino a trovarne uno, come ti dicevo il wotofo profile è stato il primo e se non sbaglio era pure solo con il pin BF, quindi utilizzabile solo su bx in BF, altri rda a mesh sinceramente al momento non me ne vengono in mente. RTA c'è il Geekvape Zeus Xmesh, guardati qualche recensione.

Tra RTA e RDA dipende da te dove devi mettere l'atomizzatore, che uso ne vuoi fare, se devi portarti la box e l'atom in giro oppure vuoi utilizzarli prettamente in casa...considera che gli rda che utilizzi come dripper e non in BF, devi star lì sempre con la boccetta a drippargli sopra il liquido, io lo trovavo alquanto scomoda come cosa, soprattuto da portarsi in giro...Per me gli RTA a livello di comodità sono vincenti sugli RDA a meno che non ti prendi un RDA da utilizzare in BF, ma anche in quest'ultimo caso c'è il discorso legato alle boccette del BF, argomento trattato nell'altro post...Fossi in te in questo momento starei su un RTA e il Geekvape potrebbe essere una buona opzione.

6 ore fa, Peppino09 ha scritto:

ma poi per il discorso vapore caldo è vero che ci sono liquidi che per massimizzare l’aroma devono essere spinti a 90/100w? 

No liquidi che per massimizzare l'aroma devono essere spinti a 100watt non è vero, non è il liquido è l'atom che ti chiede di essere spinto. Il goon è un dripper che se non lo spingi oltre un certo Wattaggio il liquido lo bevi non lo svapi...Ricordati comunque sempre quello che ti ho scritto nel post prima: più un atomizzatore è caldo quindi si scalda tanto più ne risente l'aroma perché praticamente stai cuocendo il liquido contenuto all'interno di esso. Quindi non basarti solo sui Watt, guarda come è fatto l'atomizzatore e da lì capisci se quell'atomizzatore può essere svapato a determinati watt oppure no.

6 ore fa, Peppino09 ha scritto:

Inoltre il vapore caldo non è un bene per il vaper? In teoria dovrebbe essere piu cremoso?

Ci sono liquidi che (ovviamente sempre discorso molto soggettivo, perché in questo mondo la maggior parte delle cose sono tutte soggettive, di oggettivo c'è poco nel mondo dello svapo) al mio palato vanno svapati con un vapore più caldo esempio i tabacchi singoli, le miscele di tabacco; mentre altri liquidi che al mio palato vanno svapati con un vapore più freddo esempio liquidi alla frutta.

Il discorso della cremosità del vapore dipende da due fattori:

- composizione del liquido VG/PG: più alta è la percentuale del VG in un liquido più sarà denso il vapore, (ed ecco perché nelle gare di cloud chasing utilizzano liquidi Full VG o comunque non inferiori all'80/20);

- tipologia di atomizzatore: ci sono atomizzatori che per come sono costruiti (giro dell'aria, camino di vaporizzazione,..) restituiscono un vapore più cremoso o più secco. Quindi caldo o freddo c'entra poco con "cremoso" oppure "secco".