Alberich ii mtl - vapefly

Ciao, oggi diamo un'occhiata ad Alberich II MTL RTA che mi è stato inviato da Vapefly. Esaminerò in questo Test ciascuna delle caratteristiche che contraddistinguono questo vaporizzatore. Spero che alla fine di questa lettura possiate aver compreso il prodotto, e quindi decidere se investirci o meno. Come sempre, le mie opinioni sono libere e basate sulla mia esperienza personale.
• Buona lettura.

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Prima d'iniziare vediamo insieme alcune caratteristiche speciali indicate dal produttore:
• Top Airflow porta vapore saporito e concentrato;
• Deck Single Coil, facile da rigenerare;
• 6 perni di flusso d'aria offrono ampie regolazioni;
• Capacità e-liquid da 4ml con sistema di ricarica top;
• Design a prova di perdita.

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Packaging:
Il pacchetto presenta una cover esterna con il solito e accattivante stile "pergamena". Sul fronte della sleeve c'è l'immagine del prodotto. Sempre sulla parte frontale è presente il nome "Alberich II MTL RTA" con caratteri in stile Gotico, sono inoltre presenti il logo, il nome del Brand (Vapefly), e un bollino adesivo che riporta la colorazione di questo sample (Black). Sul Lato posteriore della sleeve e sotto l'intestazione "Alberich II MTL RTA" appaiono; il packing list, varie icone social, indirizzi e contatti del marchio, avvertenze, scratc&check, codice a barre, loghi/marchi. Sul lato della scatola trovi la scritta a caratteri gotici e convenzionali "Alberich II MTL RTA".

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Packing List:
• 1* Vapefly Alberich II MTL RTA
• 1* tubo di Vetro da 4ml
• 1* 1.0Ω KA1 Prebuilt Coil
• 1* 1.0Ω Ni80 Prebuilt Coil
• 2* Firebolt Cotton
• 6* Airflow Pins
• 4* Viti
• 1* Manuale Utente
• 1 Bustina di Orings di ricambio

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Caratteristiche:
• Diametro: 23,00mm
• Altezza: 59,65mm
• Peso: 72,6g
• Drip Tip: 510
• Deck: Single Coil ricostruibile
• Capacità: 4 ml

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Colori Disponibili:
• Nero
• Argento
• Canna di fucile

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Prime Impressioni:
Vapefly si ispira ancora una volta alla mitologia Germanica per la realizzazione dei suoi prodotti, quindi Alberich è sicuramente il nome appropriato per un Tank MTL. Infatti Alberich (nella mitologia germanica) era un nano dotato di poteri magici. Alberich II RTA rispetto ad Alberich originale è cresciuto leggermente in altezza e prevede un sistema completamente diverso con Airflow dall'alto e con regolazione tramite perni calibrati posizionati lateralmente e direttamente sul deck. Il piccolo diametro di Alberich II MTL RTA (23mm) mi ha subito fatto venire voglia di ritornare a utilizzare la mia gloriosa Pico 75 con Arctic Fox.

La prima cosa da fare prima di utilizzare un nuovo serbatoio è sicuramente quella di procedere a un accurato lavaggio. Smontando il serbatoio in questione ho ritrovato la precisione degli accoppiamenti di Vapefly. Guardando meglio Alberich II noto subito che sembra piuttosto diverso rispetto al tank Alberich originale: https://www.svapo.it/discussione/121612-alberich-mtl-vapefly/#comment-1745753

Quindi sono proprio curioso di verificare come funzionerà il nuovo sistema di controllo del flusso d'aria tramite gli Airpin inseriti in una inedita posizione laterale sul deck. Cercherò anche di capire se questa nuova soluzione garantirà un adeguato controllo del flusso d'aria per lo stile MTL.

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Refil:
Come si era già visto su Alberich originale il sistema di rifornimento prevede la rotazione del tappo superiore di 1/4 di giro, fatto questo puoi accedere a due enormi asole di rifornimento che sono protette da guarnizioni in silicone specifiche per trattenere il liquido all'interno del serbatoio senza tracimazioni. Nel serbatoio di Alberich II puoi inserire fino a 4ml di e-liquid.

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Top Airflow:
Quando ho preso contatto la prima volta con questo RTA mi sono domandato come mai le due asole contrapposte presenti sul tappo superiore non fossero regolabili, quindi ho pensato a un passo indietro rispetto ad Alberich originale. Inoltre queste due asole superiori sembrano abbastanza grandi per un Tank MTL (4x2.5mm). Successivamente e smontando il tank, ho capito che la regolazione del flusso era sostanzialmente affidata ai numerosi airpin calibrati presenti nella confezione. Il sistema è composto da due campane; una esterna e una interna. La campana esterna ha un diametro maggiore e nella parte bassa ha una filettatura per essere unita al deck. La campana interna è smontabile, e si inserisce a pressione direttamente sulla parte rigenerabile del deck. La configurazione della cupola prevede 3 scassi per uniformarsi al deck, inoltre la parte centrale della cupola è piatta con un'area avente dimensioni piuttosto ridotte. Il foro di diametro 3mm è posto lateralmente sulla campana interna e una volta assemblato il deck questo foro combacia con l'airpin sottostante. L'aria proveniente dalle asole sul top-cap passa nel foro attraversa l'airpin calibrato e si dirige verso il lato della coil per poi risalire nel camino sotto forma di vapore.

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Airpins:
Con 6 diversi Airpin calibrati (0.8/1.0/1.2/1.5/1.8/2.0) Alberich II promette una precisa regolazione fine del flusso d'aria in entrata verso la coils. Ci sono due aspetti di questa soluzione con airpins che mi hanno lasciato perplesso; la prima mia perplessità è l'insolita posizione laterale di fissaggio sul deck dell'airpin, e la seconda perplessità riguarda il metodo d'inserimento dell'airpin a pressione. Un sistema d'inserimento filettato dell'airpin sarebbe stata una opzione migliore perchè avrebbe consentito una più rapida rimozione dell'airpin nel momento in cui si desidera sostituirlo. L'estrazione dell'airpin è infatti complicata; con la presenza della build l'estrazione dell' airpin richiede di utilizzare un cacciavite sottile da inserire tra la build e la torretta facendo pressione per fare uscire dalla sua sede e verso l'esterno l'airpin. Diversamente per installare un nuovo Airpin non si sono manovre complicate da eseguire.

► Vapefly Alberich II MTL RTA; Conclusioni finali:
La spalla rialzata sul deck che integra il sistema di airpin laterale riduce gli spazi di manovra e complica anche il posizionamento della coil sul deck. Tuttavia la presenza di un doppio sistema di piedini di blocco delle viti consente di bloccare sia coils classiche sia micro-coils in maniera efficace.

Il deck di Alberich II possiede due lunghi e profondi canali per il posizionamento del cotone. I due canali si allargano verso il basso e richiedono l'inserimento di un preciso quantitativo di cotone per fornire una buona alimentazione di e-liquid verso la coil. Per ottenere una alimentazione fluida e regolare senza schizzi (poco cotone) e senza dryhit (troppo cotone) ho dovuto fare più di un tentativo, ma alla fine ci sono riuscito con un pò di difficoltà.

Dopo alcune prove sono riuscito finalmente a capire la quantità di cotone e come posizionarlo correttamente nei canali di pescaggio. Quindi ho inserito a turno gli Airpins più piccoli pur sapendo che per il mio stile di svapo non sarebbero stati di mio gradimento. Con gli airpin di 0.8/1.0/1.2 il puff è naturalmente ristretto e adatto a un purista dell'MTL. Purtroppo a me il tiro soffocato crea solo disturbo. Infatti con i sistemi MTL aventi passaggi d'aria molto ristretti ottengo spesso l'indesiderato effetto cannuccia che è una naturale conseguenza dovuta all'irruenza con cui svapo. L'opzione airpin 1.5 è per me una modalità intermedia che mi soddisfa per la regolarità del tiro e per il fatto che riesce a sopportare abbastanza bene la notevole forza di estrazione che applico durante lo svapo. Naturalmente l'opzione migliore per me è quella con airpins da 1.8/2.0 in abbinamento a coils sub-ohm da circa 0.7Ω con 16-18W di potenza. Con queste configurazioni (airpins da 1.8/2.0) il tiro risulta per me più idoneo, più fluido, più regolare, e più piacevole. Il colpo in gola è sostanzioso a sufficienza, e il sapore del mio e-liquid cremoso è decente. Le nuvole diventano piuttosto consistenti e dense per essere un tank MTL. Inoltre il drip-tip ha una forma confortevole che si addice al mio personale stile di svapo MTL. Alcuni puristi dell'MTL potrebbero storcere il naso e obiettare che le dimensioni in altezza di Alberich II non sono proprio contenute. Forse questi utenti avrebbero preferito un tank più basso con solo 2ml di capacità. L'ottima capienza di 4ml di Alberich II sono per me condizione ideale con nessuna limitazione. Inoltre la buona qualità costruttiva e il design con Top Airflow a prova di perdite saranno sicuramente condizioni apprezzate da tutti.

• Ringrazio Svapo.it per lo spazio concesso.

• Ringrazio Vapefly per avermi inviato Alberich II MTL RTA per la recensione.
https://www.vapefly.com/Alberich-II-MTL-RTA/

Buongiorno cari vapers,

oggi vi voglio parlare dell’ALBERICH II MTL, rta di casa Vapefly che mi è stato gentilmente inviato da https://www.vapefly.com/ per una recensione gratuita.

Ci arriva a casa in una piccola scatola di cartone rigida sulla cui sleeve, nella parte frontale, possiamo subito vedere una immagine rappresentativa del prodotto e un adesivo che ci indica la colorazione scelta. Sul retro sono riportate alcune delle sue caratteristiche principali, gli indirizzi fisici ed i contatti social del produttore, e troveremo un codice scratch and check che ci permetterà di verificarne l’autenticità. Non mancano tutti i classici marchi di certificazione.

All’interno della confezione troviamo:

1 x Alberich II mtl rta

1 x vetro di ricambio

1 x coil da 1Ω (Ni80 27ga 2.5mm, striscia di cotone)

1 x coil da 1Ω (Ka1 26ga 2.5mm, striscia di cotone inclusa)

6 x airflow (1 preinstallato)

1 x bustina spare parts (varie viti, oring e guarnizioni di ricambio)

1 x tool rigenerazione

1 x manuale di istruzioni multilingua (italiano compreso)

1 x carta di garanzia

Una dotazione davvero notevole che comprende già tutti gli airpin disponibili per questo rta.

L’Alberich II mtl rta è disponibile nelle seguenti colorazioni:

Il sample che mi è stato inviato è quello nella colorazione Black:

Realizzato in acciaio, con il suo serbatoio in vetro, l’Alberich II di casa Vapefly è un atomizzatore mtl rigenerabile dal diametro di 23mm ed una altezza di 44mm (senza drip tip) per un peso (senza liquido all’interno) di circa 72 grammi.

E’ composto da pochi pezzi ed è completamente smontabile per effettuare una corretta manutenzione ed una pulizia adeguata.

Partendo dall’alto vediamo il drip tip, realizzato in materiale plastico e comodo tra le labbra durante l’utilizzo. Il foro in entrata da 3.2mm e quello in uscita da 4mm rendono il tiro ben calibrato per uno svapo mtl ma, essendo dotato di attacco standard 510, ci sarà possibile andarlo a sostituire con uno qualsiasi di nostra preferenza.

Andando a svitare il top cup con attacco a baionetta, abbiamo accesso a 2 ampie asole di refill protette da una membrana forata. L’Alberich II può contenere fino a 4 ml di liquido ed il suo sistema di ricarica dall’alto risulta comodo e a prova di perdite con ogni boccetta dotata di beccuccio.

Sempre nella parte alta, appena sotto il top cap, troviamo due fori contrapposti e non regolabili che serviranno per l’entrata dell’aria che andrà a colpire la coil lateralmente grazie a degli appositi airpin che vedremo in seguito. Questo sistema top airflow, dovrebbe impedire perdite di liquido anche in caso di allagamento del deck dovuto alla cattiva cotonatura e, se succede questo, saremo sì obbligati a smontare il tutto, ma non avremo il pericolo di possibili fuoriuscite di liquido, magari quando trasportiamo l’atomizzatore in tasca, a patto di mantenerlo in posizione verticale.

Particolarità che caratterizza questo prodotto è sicuramente la presenza di due campane, una esterna, più profonda e dal cielo stondato, ed una interna più bassa e dal volume della camera ridotto, nella quale possiamo vedere degli scassi che serviranno per il corretto alloggiamento sul deck. Come possiamo facilmente notare dalle immagini i camini delle due campane hanno diametri differenti e questo spazio che si verrà a creare servirà per il passaggio dell’aria che entrerà dall’alto fino ad arrivare al foro presente sulla campana.

In dettaglio vediamo il foro della campana che va fatto obbligatoriamente combaciare con quello presente sul deck, nel quale andremo ad inserire l’airpin. La campana interna potrà essere posizionata direttamente sul deck prima di rimontare il tutto, oppure all’interno della campana esterna, per poi andare ad avvitare infine il deck.

Il deck è composto da due torrette posizionate sullo stesso lato e dotate di viti con testa a croce e linguette che facilitano il mantenimento in sede della coil che andrà progettata in modo che possa essere serrata senza deformarla. Una volta posizionata in sede dovremo andare ad abbassarla leggermente in modo che questa risulti all’altezza del pin dell’aria posizionato sul “lato alto” del deck opposto alle torrette, e potremo scegliere noi se farla colpire direttamente dal flusso d’aria, oppure tenerla leggermente rialzata. Queste piccole modifiche di posizione influiranno sulla resa aromatica e sull’hit.

All’interno della confezione troveremo due differenti coil da 1Ω, entrambe girate su punta da 2.5mm, una realizzata in Ni80 27ga con spire distanziate e l’altra realizzata in Ka1 26 ga con spire unite. Tra le due la mia preferenza ricade sicuramente su quella in Ni80 sia per la semplicità di serraggio (viste le spire larghe) che per il wattaggio di utilizzo più contenuto che rispecchia maggiormente i miei gusti. Avendole provate entrambe la scelta migliore è quella di crearsi una resistenza ad hoc a seconda dei propri gusti senza prendere eccessivo spunto da quelle fornite, che restano pur sempre comode per chi è agli inizi con la rigenerazione. Il mio consiglio, che ovviamente rispecchia i miei gusti, è quello di realizzare coil a spire distanziate con filo 27/28 ga, 5.5/6.5 spire girate su punta da 2.2 mm, con le quali ho avuto le prestazioni migliori senza alzare troppo il wattaggio e potendo utilizzare airpin da 1.2mm e 1.5mm.

Parte di fondamentale importanza sull’Alberich II riguarda la cotonatura. Questa infatti richiede massima precisione facendo scendere i baffi di cotone fino a filo del deck. Sottolineo di prestare attenzione alla cotonatura in quanto, se non eseguita adeguatamente, si incorre nel rischio che va dall’allagamento del deck alla semplice sovralimentazione con gorgoglii, che facendo trafilare il liquido tra le due campane porterà ad un “effetto cannuccia” che ci obbligerà a smontare la campana interna per rimuovere il liquido trafilato.

Vista la conformazione dell’atomizzatore, ci sarà comunque possibile smontare il deck a tank pieno per controllare/sostituire la rigenerazione nonché variare l’airpin senza dover togliere la coil già montata.

Come detto in precedenza, questo prodotto viene corredato di tutti gli airpin disponibili che ci permetteranno di modulare il tiro a seconda delle nostre preferenze, sempre restando nella tipologia mtl più o meno aperto. Ogni airpin andrà scelto a seconda della coil che andremo ad installare, a quanto questa andrà spinta, e all’afflusso di aria che necessiterà.

In particolare possiamo vedere che avremo 3 pin di forma bombata che corrisponderanno ai valori di mtl più stretto con fori da 0.8mm, 1mm e 1.2mm ed altri 3 adatti all’mtl arioso (se così si può chiamare) con fori da 1.5mm, 1.8mm e 2mm. Oltre alla forma differente, su ogni pin è riportata la dimensione del foro, anche se difficilmente leggibile viste le dimensioni minuscole e la colorazione che non crea il giusto contrasto delle scritte sul metallo.

Come ultimo dettaglio vediamo il pin a vite con testa a taglio, isolato e abbastanza sporgente per essere utilizzato senza problemi anche su dispositivi meccanici.

CONSIDERAZIONI FINALI

Ultimo prodotto di casa Vapefly, l’Alberich II è un rta di fascia entry level per gli amanti dello svapo mtl, progettato per quell’utenza che si avvicina alla rigenerazione, ma che allo stesso tempo richiede qualche piccola accortezza in più per farlo funzionare a dovere.

La sua resa, modulabile a seconda della coil impiegata e degli airpin in uso, risulta tendente al secco ma con una nota dolce che viene tirata fuori a volte eccessivamente, dando il meglio di sé con tabacchi singoli adatti ad una produzione di vapore copiosa ma allo stesso tempo asciutta e tagliente. Durante le mie prove, sia per quanto riguarda la restituzione aromatica che per la qualità del tiro, leggermente rumoroso e non troppo pieno, a me ha ricordato molto il dvarw e i liquidi con cui ho avuto maggior soddisfazione sono gli stessi che solitamente svapo su quest’ultimo; in particolare Kentucky, sia nella sua versione classica che U.S.A., Burley e Virginia per i quali ricerco appunto una resa di questo tipo. Tendo a sconsigliarlo invece per misture varie oppure aromatizzati dove sempre secondo i miei gusti ed il mio palato non certo sopraffino, i tagli si sentono e quello che ne esce è un sapore mischiato dove difficilmente si possono cogliere i vari tabacchi impiegati e dove anche le aromatizzazioni non vengono esaltate a dovere appiattendo il tutto.

Un atomizzatore interessante per il volume della campana interna molto ristretto che a mio parere non va spinto a wattaggi troppo elevati e per il quale ho trovato la migliore configurazione con classiche coil a spire distanziate, su punta da 2.2mm fino a 2.5mm, in modo da non limitare troppo la quantità di cotone, e da mantenere leggermente rialzata rispetto al foro dell’airpin e spostata verso le torrette piuttosto che al centro. Anche per quanto riguarda gli airpin, la mia scelta è ricaduta su quello da 1.2mm utilizzando un Ka1 28ga (5.5 spire – punta da 2.2mm) o quelli di 1.5mm/1.8mm con coil da spingere leggermente di più come una in Ka1 da 27ga (5.5/6.5 spire – punta da 2.2mm) che richiedono maggior apporto d’aria. Non mi sono piaciuti invece i pin troppo stretti da 0.8mm e 1mm dove l’aroma viene tagliato troppo e quello da 2mm, troppo largo per i miei gusti.

Di fondamentale importanza per ottenere buoni risultati, e questo ci tengo a ribadirlo, sarà la cotonatura impiegata; nulla di complicato ma che va lasciata abbondante a riempire le asole create tra le due campane in modo da ottenere una corretta alimentazione evitando varie problematiche che finirebbero inizialmente per rovinare il tiro con gorgoglii, fino a creare un effetto cannuccia quando troppo liquido va ad infilarsi negli spazi creati da questo sistema a doppia campana.

Da non dimenticare i 4ml di capienza, misura a mio parere perfetta per l’utilizzo di tabacchi net che potremo portare fino alla fine prima di preoccuparci di dover sostituire la coil.

Vi ricordo che potete trovare il nuovo Alberich II mtl rta direttamente al link https://www.vapefly.com/Alberich-II-MTL-RTA/  di casa Vapefly che ringrazio per la fiducia riposta in me nel testare e recensire questo prodotto.

Ringrazio inoltre svapo.it per lo spazio gentilmente concessomi per questa recensione.

Buongiorno cari

Avrete già capito quale sia l'atom di cui vi parlerò oggi gentilmente inviatomi da sourcemore.com e purtroppo non ho buone notizie

Confezionamento 

Il packaging è il classico col quale Vapefly ci ha abituato per cui direi di buona qualità

 È tutto ordinato e ben imballato

All'interno troviamo ovviamente l'atom con le sue spare parts ed un vetro di ricambio molto gradito essendo proprio vetro

L'atomizzatore

Questione di gusti ma esteticamente mi piace, è fatto bene, tipica fattura cinese per atom fatti in serie

Refill comodo con il top cap che si svita a baionetta scoprendo i classici fori tappati da membrana

La parte sotto riporta il nome dell'atom ed i soliti marchi

Il deck

Il deck è complicato, ho fin da subito avuto l'impressione che si sia cercato di fare un qualcosa di diverso per differenziarsi dagli altri ma con scarsi risultati purtroppo

La paratia verticale che si erge davanti alle viti è veramente fastidiosa ed impedisce di muoversi liberamente quando si rigenera

Serve solo come alloggio dell'air pin 

Questo elemento compromette tutta la rigenerazione, è grosso ed ingombrante sia quando devi stringere le viti, sia quando devi cotonare 

Lo spazio a disposizione è risicato e di conseguenza la rigenerazione è obbligata a 2 mm max

Campana

Campana ancora più complicata del deck

È formata da 2 campane, una interna in stile Spica Pro 

Quella più interna fa da cielo al deck e copia esattamente la sua forma per cui non c'è uma vera e propria campana come la intendiamo noi

Quando le 2 campane sono in posizione vanno a creare una intercapedine che servirà come passaggio dell'aria

Un giro d'aria assurdo e complicato che come risultato finale darà un tiro tutt'altro che fluido ed un aroma appena sufficiente

Ma non è tutto

Per permettere l'accoppiamento delle campane per forza di cose si è dovuto ricorrere ad una camino molto stretto creando forse il difetto più grave di tutto il progetto

Come molti di voi avranno già immaginato il camino stretto avrà effetto cannuccia con bevute assicurate

Non c'è verso di evitarle, più cotone, meno cotone, coil bassa, coil alta niente

Il drink è servito

Drip tip

Oltre all'estetica è la seconda cosa che salvo di tutto il progetto

Sulle labbra è confortevole ed ha il giusto contrasto

Air pin

Ce ne sono di diverse misure ma il tiro non risulta mai fluido

Penso che la colpa sia da imputare al giro astruso dell'aria che crea inevitabilmente turbolenze nell'intercapedine fra le campane

Considerazioni finali

Come si sarà capito il mio giudizio complessivo dell'atom è negativo, ben al di sotto della sufficienza 

Salvo solo l'estetica

Punto

È un atom con molti difetti e praticamente nessun pregio

Non capisco perché si sia voluto andare a complicare una cosa semplicissima

Forse per cercare una qualche innovazione che alla fine non ha portato a nessun risultato per non dire pessimo

Aromaticamente non è niente di che, anzi al di sotto di altri atom di pari livello molto più semplici nella gestione

Cara Vapefly in passato hai fatto dei buoni atomizzatori, anche ottimi direi

Mi viene in mente il Galaxies MTL RDTA (ottimo atom che ho smesso di utilizzare solo per la placcatura in oro del deck che si 'consumava' dopo 2 tank

Ecco, magari invece di inventarti cose astruse mi permetto di consigliarti di partire da li

Prima cosa togli sta benedetta placcatura)

Purtroppo niente

Hanno deciso di percorrere questa strada in salita, irta e piena di ostacoli facendo, e lo dico a malincuore, un buco nell'acqua

Come detto aromaticamente non è niente di che, appena sufficiente

L'ho provato che singoli scuri, singoli chiari e mixture ma con nessuno mi ha entusiasmato 

Se dovessi dargli un voto (solo lato aromatico) direi 6-

Ringrazio www.sourcemore.com per avermi inviato l'atomizzatore e svapo.it per avermi lasciato il suo spazio 

Trovare l'atom a questo indirizzo

https://www.sourcemore.com/vapefly-alberich-2-mtl-rta.html

e con codice sconto ALMR2  ve lo portate a casa a $18.39