Conoscere i tabaccosi

L'unico modo per conoscerli è assaggiarli, una descrizione rimane una descrizione. Termini come "mineralità" o "pepato" letti senza conoscere il contesto rischiano di mandarti fuori strada e magari creare aspettative sbagliate o spaventare. Al massimo ti metto una lista dei tabacchi singoli, per non confonderti con le mixture (che sarebbero proprio mix dei singoli come ad esempio, english mixture o american blend ed hanno nomi basati sulla fantasia).

basma
bezuki
black cavendish
burley
kentucky 
kentucky americano
latakia
mata fina
maryland
oriental
perique
piloto cubano
red virginia
virginia

Ci sono poi tantissimi tabacchi usati come "componenti nei sigari sudamericani" minori che come aromi singoli non si trovano, così come altri tabacchi orientali venduti sempre e comunque sotto il nome oriental. Alcuni brand usano l'izmir per l'oriental, altri il prilep, altri un mix usando (credo) anche un pò di basma. Sempre dei singoli che non si trovano esistono altri tipi di virginia, burley e perique, ma o sono proposti da pochi brand o sono usati soltanto in mixture. Capitolo a parte Il black cavendish, che è una lavorazione di uno più tabacchi e non un tabacco (pianta) che ogni produrre propone come meglio crede. 

Altro capitolo la provenienza, alcuni tabacchi sono "cambiano" se coltivati in luoghi diversi (inteso proprio geograficamente, quindi nazione/continente). Ad esempio, il kentucky "normale" o nello specifico quelli italiani differiscono da quello americano non solo per la provenienza ma anche perchè l'americano viene pesantemente affumicato. Tutto questo anche per sottolineare che l'aroma ad esempio, virginia tabaccheria può essere simile ma anche cambiare tantissimo rispetto sempre ad esempio, quello azhad.

Tornando alle descrizioni che mandano fuori strada, io ad esempio ho evitato per diverso tempo il burley, tabacco da tutti descritto come "noccioloso, sentori di nocciola, sentori di nocciola arrostita, blabla", frutta secca che non amo per nulla nè mangiata nè sottoforma di crema/nutella. Un bel giorno per curiosità l'ho comprato, scoprendo che quei sentori di nocciola sono in realtà quasi del frutto "verde" appena raccolto dall'albero e il sentore tostato è un sentore tostato "generale" e non della nocciola in particolare. Sembrano dettagli ma cambia totalmente faccia all'aroma, talmente tanto che dopo averlo scoperto ne ho svapato diversi centinaia di ml.

Di tipologie di aromi/scomposti di tabacco ce ne sono principalmente 3:

1 estratti, la forma più fedele possibile alla foglia del tabacco visto che viene estratto proprio dalla matrice vegetale. Dipende dal tipo di tabacco ma sporcano parecchio, si possono svapare dai 3 agli 8-10ml prima di rigenerare o cambiare coil. 
2 macerati ottenuti proprio con macerazione della materia vegetale, sporcano leggermente meno degli estratti e sono meno incisivi ma molto più amabili, può essere una buona via di mezzo per iniziare.
3 i nuovi 4pod, white, clear, h20, echo e qualsiasi altro metodo per ripulire gli estratti e renderli compatibili con le coil prefatte. Ogni brand ne propone uno diverso ma più o meno tutti consentono di svapare 30-60ml prima di cambiare coil. Di contro sono ancora più inferiori ai macerati sul livello e definizione aromatica.

Da ricordare che nessuno dei 3 sopra propone il gusto della combustione, si parla quindi del sapore della foglia e stop. 

Se cerchi un tabacco per iniziare vai proprio di burley, uno dei tabacchi più easy in assoluto che probabilmente hai anche fumato o un black cavendish. Quando io ero al tuo posto mi sono lanciato sul più "tosto" esistente, ovvero il latakia attratto proprio dalla sua difficoltà e che per tanti fosse un nettare divino, per altri una schifezza immonda. Da lì ho tagliato la testa al toro e comprato tutti i tabacchi singoli estratti in una botta sola (tranne il burley), scoprire e assaggiare per la prima volta un tabacco è un piacere unico che purtroppo prima o poi finisce visto che stringendo stringendo non ce ne sono tantissimi. Spero di essermi scordato dverse nozioni visto che ti ho spoilerato anche troppo. Se spesso senti parlare dello svapo dei tabacchi come qualcosa di elitario non lo è assolutamente ma soprattutto, non serve venire dal mondo combusto, lento fumo o quella roba lì per apprezzarli, anzi. E' importante prendersi magari un pò di tempo, non assaggiarli tutti insieme, imparare a conoscerli uno per uno (per questo ti ho specificato i singoli) e prendere il tutto come un di viaggio.