Hugo vapor planet pod mod

Buongiorno cari vapers,

oggi vi voglio parlare della Planet Pod Mod, box AIO realizzata da Hugo Vapor che mi è stata gentilmente inviata da http://www.sourcemore.com per una recensione gratuita.

La Planet è una pod AIO alimentata da una singola batteria 18650 e ci permette di arrivare fino a una potenza massima di 45w per soddisfare tutte le esigenze di svapo mtl e dtl.

La box ci arriva a casa in una scatola cartonata dalla grafica accattivante, sul fronte è riportata l’immagine della box e alcune sue caratteristiche. Sul retro troviamo invece indicato il contenuto della confezione, l’indirizzo fisico e i contatti del produttore, il codice scratch and check per verificarne l’autenticità. Sui lati sono riportate alcune avvertenze di utilizzo e soprattutto la grafica delle varie box disponibili, una spunta ci indicherà quella da noi scelta.

All’interno della scatola troviamo:

1 x Planet pod mod

1 x 0.4 ohm mesh coil

1 x 1.4 ohm dc coil

1 x cavo usb type C (5V/1A)

1 x certificato di garanzia

1 x talloncino con indicazione di sicurezza sull’utilizzo delle corrette batterie

1 x manuale di istruzioni multilingua (italiano compreso)

spendo giusto 2 righe per sottolineare la realizzazione di questo manuale di istruzioni, se di solito non lo fate, questa volta vi consiglio caldamente di leggerlo. La traduzione in italiano è talmente fantasiosa e improbabile che ne risulta qualcosa di davvero divertente, nonché purtroppo inutile per quanto riguarda le spiegazioni.

La Planet pod mod è disponibile nelle seguenti colorazioni:

Quella in mio possesso è quella nella colorazione black carbon

La box ha dimensioni 97mm x 46.5mm x 24.5mm per un peso con batteria inclusa e serbatoio pieno di 160 grammi.

Sul pannello frontale (non removibile) abbiamo il tasto fire che ci permetterà tramite 5 click di accendere e spegnere la box, mentre con 3 click andremo a variare la potenza erogata.

Sul retro abbiamo un altro pannello (questa volta removibile) sul quale sono presenti 2 finestrelle. Attraverso la prima è possibile vedere il livello del liquido contenuto nel tank, mentre nell’altra un led ci indicherà la carica della batteria ( luce blu=carica , luce rossa=scarica) e la potenza erogata.

Sul fianco troviamo le aperture da cui arriverà l’aria alla resistenza e la porta di ricarica usb type C.

Rimuovendo lo sportello sul retro accediamo al cuore della box:

Quì possiamo vedere l’incasso della batteria 18650 con il comodo laccetto per la rimozione e lo spazio per alloggiare il tank, sotto il quale è installato il circuito. Dei led, visibili attraverso delle sagome gommate, ci indicheranno stato batteria ed erogazione.

Con 3 click del tasto fire andremo a variare la potenza erogata a seconda della resistenza che stiamo utilizzando.

Il tank è realizzato in materiale plastico ed ha una capienza di 3ml

E’ smontabile per una pulizia accurata. La ricarica, una volta installata la resistenza nell’apposito supporto e avvitata al tank, può essere fatta dall’alto semplicemente alzando una linguetta che ci da l’accesso al foro di refill. Il foro è abbastanza grande per essere utilizzato con ogni tipo di boccetta, solo con le pipette a goccia potremmo avere qualche problema.

Il supporto dove installiamo la resistenza è munito di una ghiera per la regolazione dell’aria, controllando l’apertura delle due asole contrapposte sarà possibile effettuare una regolazione che va dall’mtl aperto al flavour. Sconsiglio di chiudere troppo l’afc per uno svapo mtl troppo chiuso in quanto con tiri compulsivi potremmo non essere in grado di raffreddare abbastanza la resistenza rischiando di bruciarla.

Sono supportate 3 tipi di coil, 2 delle quali ci vengono fornite nella confezione. Sulle nostre resistenze prefatte è indicato il range di utilizzo che ci verrà in aiuto se siamo dei neofiti. L’inizializzazione delle coil va fatta nel modo classico, bagnando il cotone dalle asole, per poi montarla nel tank e aspettare qualche minuto prima dell’utilizzo in modo che il cotone venga irrorato adeguatamente evitando così di bruciarla alla prima attivazione.

Purtroppo la basetta rba non rientra nella dotazione di base e andrà acquistata a parte.

Il drip tip ha un attacco 510, questo ci permetterà di sostituirlo nel caso non fossimo soddisfatti da quello in dotazione che considero più adatto per il flavour.

Come ultima cosa la box presenta le classiche protezioni del caso:

- protezione da bassa/alta resistenza

- protezione da surriscaldamento

- protezione da corto circuito

- protezione da sovraccarico/scarica eccessiva

CONSIDERAZIONI FINALI

Che dire di questa box..Io personalmente la trovo bella, compatta, e anche molto elegante (a patto di acquistarla nella colorazione che mi è stata fornita, le altre proprio sobrie non sono).

Il fatto che sia alimentata con una 18650 ci permette una buona autonomia e la presenza della porta di ricarica veloce ci può salvare in situazioni di emergenza nel caso non avessimo batterie di ricambio.

Ho apprezzato molto il suo stile, che chiaramente prende più di qualche spunto dalla famosa billet box, è ben realizzata e dà idea di solidità. Il pannello, tenuto alla box da 4 magneti è sempre ben saldo durante l’utilizzo e non presenta giochi particolari. La pecca che posso trovargli, se di pecca vogliamo parlare, è che nonostante ci sia una finestrella che mostra il livello del liquido, sia molto difficile vederlo, ma basterà rimuovere il pannello per un controllo veloce.

Il tasto frontale è per me un grande pro, forse la posizione in cui lo apprezzo maggiormente in questo tipo di box, io sono destrorso ma ho provato anche ad usarla come farebbe un mancino e l’attivazione con l’indice non da nessun tipo di problema.

Parlando di attivazione non posso che essere soddisfatto del circuito che eroga bene e tempestivamente in ogni configurazione di potenza selezionata.

Le operazioni di montaggio coil, installazione e refill del tank sono davvero semplici, anche se qui ho notato un problema. Nel momento in cui dovremo andare a estrarre il tank dal suo alloggio questo farà parecchia resistenza, il modo che ho trovato più comodo per svolgere questa operazione è quello di sbattere la box contro una mano come si fa spesso per estrarre le batterie. Questa cosa potrebbe diventare davvero scomoda in caso per esempio di un refill veloce quando siamo fuori casa,e avrei gradito maggior cura sulla tolleranza dell’alloggiamento.

Un problema che si presenta sulla billet è quello della condensa, nel caso di questa box devo dire con piacere che non ho avuto particolari problemi. Dopo ogni tank ho controllato l’alloggiamento e nelle sessioni di svapo mtl non ne ho quasi mai trovata, in flavour invece come è ovvio che sia se ne forma di più ma nulla di eccessivo. Consiglio comunque di approfittare dei momenti di refill per dare anche una pulita all’alloggiamento ed evitare problemi futuri.

Veniamo ora alla parte più importante..la RESA.

Mi sento in obbligo però, prima di esporvi le mie considerazioni, di far presente che da tempo non usavo testine prefatte, e che le poche provate risalgono ad alcuni anni fa quando passai dalle analogiche al mio amato q16 che diede il via a questa passione. Essendo abituato ormai ai rigenerabili quindi è possibile che la mia percezione nella resa sia diversa da quella che potrebbe avere un neofita che si avvicina allo svapo, o comunque chi abitualmente usa solamente coil prefatte più o meno performanti, con cui per forza di cose non farò confronti.

Essendo lo svapo mtl il mio preferito, ho iniziato i miei test utilizzando la coil in dotazione da 1.4 ohm. Come liquido, svapando io quasi esclusivamente tabacchi, ho voluto provare l’ E-pipe della Tabaccheria, diluito al 10% come consigliato, in base 48.5 vg 48.5 pg 3 h2o a 4% di nicotina.

La box presenta un tiro molto arioso e la mia preferenza è quella di un mtl stretto per cui come prima cosa ho sostituito il drip tip con uno più adatto alle mie esigenze e ho chiuso quasi completamente la regolazione dell’aria. Dell’ e-pipe è venuta fuori in particolare la componente affumicata, tiro fluido anche se arioso e buona produzione di vapore,abbastanza secco da darmi un ricordo analogico, l’hit invece non è molto accentuato.

Purtroppo però dopo appena 4 o 5 ml la mia sessione di svapo non è stata più appagante, forse per il liquido che non mi dava la stessa sensazione a cui sono abituato su altri sistemi, forse perchè per ottenere un tiro mtl di mio gusto ho chiuso troppo la regolazione dell’aria andando a rovinare prematuramente la coil. Sta di fatto che nonostante questa producesse ancora molto vapore e non desse sentori di bruciato, non essendo più il gusto di mio gradimento ho deciso di cambiare coil e passare al flavour.

Per il flavour devo dire che la mesh coil da 0.4 ohm fornita mi è piaciuta parecchio, spinta praticamente sempre al valore minimo di 25w. Per testarla ho scelto il sayuri di valkiria su base 60 vg 40 pg, liquido che conosco bene essendo uno dei pochi che svapo nelle rare sessioni in flavour per resettare le papille. Questa volta ho utilizzato il drip tip incluso, decisamente più adatto a questa modalità di svapo. L’aroma restituito è davvero buono, il vapore è tanto e corposo, hit non pervenuto in questo caso data l’assenza di nicotina. Al momento in cui sto recensendo il prodotto ho svapato circa 15ml e la coil ancora funziona perfettamente e restituisce sempre un buon aroma con un tiro liscio senza nessun gorgoglio.

Molto interessante è la possibilità di utilizzare una coil rba con cui potremo andare a creare ad hoc le nostre resistenze in base al risultato ricercato. Purtroppo questa non è fornita nella confezione ed essendo in preorder sullo store non sono ancora riuscito a procurarmela, ma in futuro, se avrò possibilità di provarla, cercherò di darvi aggiornamenti qualora ci fosse interesse.

La gestione della batteria mi sembra discreta, e ovviamente andrà in base alla potenza che andremo a selezionare.

In definitiva posso dire che seppur questi sistemi non siano i miei preferiti e io abbia riscontrato alcuni difetti, ho trovato in questa piccola box una buona alleata per le uscite, quando non si ha il tempo di rigenerare o non se ne ha voglia e si vuole una mod comoda, con buona autonomia, e esente da perdite.

La consiglio quindi sicuramente a chi si avvicina al mondo dello svapo e vuole testare un mtl aperto o un buon svapo in flavour, e perché no, magari anche a quello svapatore già esperto che cerca comodità e affidabilità in uno dei tanti prodotti di questo tipo che il mercato sta sfornando ultimamente.

Per qualsiasi domanda o ulteriore informazione resto a vostra disposizione.

E’ possibile acquistare questo prodotto sul sito http://www.sourcemore.com ad un prezzo molto vantaggioso.

Ringrazio inoltre svapo.it per lo spazio gentilmente concessomi per questa recensione.

Buongiorno a tutti,

vorrei presentarvi questa box AIO della Hugo Vapor che mi è stata gentilmente inviata da Sourcemore per una recensione a seguito della mia esperienza d'uso.

Apro la confezione in cartone e trovo:

• Manuale d'uso comprendente anche la lingua italiana
• Il certificato di garanzia
• Un volantino che ricorda di utilizzare solo batterie sane ed integre
• Un cavetto USB/USB-C
• Una coil a mesh da 0.4 per il flavour (preinstallata)
• Una coil standard da 1.4 per un tiro di guancia (MTL)
• La box AIO
• Un drip tip con attacco 510

In una scatolina a parte trovo:

• Il suo atomizzatore RBA
• Cotone e coil prefatte (su pubta da 2 per un valore di 1,07 Ohm)
• Orings e spare parts per l'RBA
• Un cacciavite triplo

Primo impatto

Il dispositivo in questione strizza l'occhio alle più famose box o pod-AIO che vanno per la maggiore al momento sul mercato.
Non si tratta tuttavia di un clone, ma di un progetto originale.

Sono un amante delle box e delle AIO squadrate, e quindi devo dire che il primo impatto è ottimo!

Una cosa che apprezzo molto è il fatto che sia alimentata da una batteria 18650 removibile, per ovviare a tutti i lati negativi delle batterie integrate.

Il "touch & feel" è ottimo, l'aspetto dal vivo è molto più elegante rispetto alla resa fotografica, i materiali che a prima vista sembrano "plasticosi" si rivelano invece materiali di pregio.
E' infatti tutta in metallo, niente plastica!
Il produttore li definisce "materiali alimentari" per sottolineare la loro totale atossicità e compatibilità con il mondo dello svapo.

Estetica e dimensioni

L'esemplare inviatomi è Carbon Black (che nello svapo è il mio colore preferito insieme al gun metal), ma è disponibile con altri due temi.
Le tre versioni sono:

• La fantasia Black Carbon è la più stealth e la più sobria.
• Il tema Black Grotto è artistico ed estroso.
• Il Black Gorilla invece è quello più giovanile, la "scimmia" del vaper è azzeccata e simpatica, ma mi lascia perplesso il fatto che abbia una "sigaretta" (anche se sembra altro ) in bocca!
   

Dimensioni

• Altezza 97mm
• Larghezza 46,5mm
• Spessore 24,5mm

All'atto pratico, se paragonata alle sue concorrenti, risulta più lunga in altezza di nemmeno 1cm e praticamente uguale (questioni di frazioni di millimetro) in larghezza e spessore.
Sicuramente è molto più leggera.

Una cosa di questo dispositivo che ho apprezzato molto, e che avrei preteso anche su altri sistemi simili, è il fatto di avere un solo sportellino removibile e l'altro lato fisso (un po' come nelle box dual battery); non ho mai capito il senso di avere due sportellini mobili quando la batteria ed il tank possono essere gestiti dallo stesso lato.

In questo caso sul lato fisso è presente il pulsante di attivazione, mentre sul lato dello sportellino removibile sono presenti la fessura per controllare quanto liquido abbiamo nel tank ed il led con cui verifichiamo la potenza di erogazione impostata tramite tasto power.

Sul fianco troviamo la porta USB C per la ricarica della batteria (ma io reputo sia meglio ricaricare le 18650 in un caricabatterie esterno alla box) e soprattutto la fessura dell'airflow!

Questa secondo me è la caratteristica che la differenzia in positivo rispetto alla maggior parte delle concorrenti!
La fessura per l'airflow (sono tre piccole fessure) messa sul lato corto evita che la stessa venga ostruita con la mano durante l'impugnatura, e rende immediato il grip.
Con altri dispositivi simili invece bisogna sempre stare attenti a dove si posiziona la mano per evitare di chiudere totalmente l'aria.
Questo ovviamente è valido per me e per come impugno io la box.

Dati tecnici

Questa AIO non ha display, quindi tutte le informazioni ci vengono fornite dallo stato del led presente sulla parte frontale.
Il led è costituito da 5 luci ed in base all'accensione delle stesse abbiamo le informazioni necessarie.

La luce centrale ci indica:

• Power mode (si illumina quando attiviamo il tasto power)
• Livello della batteria
• Corto circuito
• Alta temperatura
• Check atomizer
• Over Time (quando tiriamo per troppo tempo e la box interrompe l'erogazione)

Da come si evince quindi dalle indicazioni fornite questa AIO è dotata di tutti i sistemi di protezione.

I quattro led intorno ci servono per settare i Watt di potenza a cui far lavorare la box.

Seguendo le istruzioni che ci vengono fornite abbiamo queste impostazioni:

Resistenza da 0.4 Ohm

• 1 led > 25 Watt
• 2 led > 30 Watt
• 3 led > 35 Watt
• 4 led > 45 Watt

Resistenza da 1.4 Ohm

• 1 led > 10 Watt
• 2 led > 11 Watt
• 3 led > 12 Watt
• 4 led > 13 Watt

Montando il suo atom RBA ovviamente setteremo noi la potenza che preferiamo in base alla resistenza che andremo a generare.

Il tank ha una capacità di 3 ml ed è refillabile dall'alto (deve ovviamente essere estratto dal suo vano).

Il drip tip in dotazione è adatto ad un tiro in flavour o un tiro di guancia abbastanza aperto: presenta comunque un attacco standard 510 e può essere sostituito da quello che si preferisce sia per materiali sia per ergonomia.
E' molto comodo, ma ha una scanalatura interna che me ne fa preferire altri.
 

Erogazione

L'erogazione mi ha sorpreso.
Su ogni coil c'è scritto il range a cui deve lavorare, e la cosa positiva è che avendo un'erogazione abbastanza fulminea e "potente" non è necessario spingersi ai vattaggi più alti per far lavorare bene le coil in dotazione.

Batteria

La gestione della batteria è molto buona.
Usata in MTL (coil da 1,4Ohm) permette di andare oltre alla giornata di svapo con una media di 3 tank al giorno di liquido vaporizzato.
La giornata intera è praticamente impossibile non superarla, anche con una svapata compulsiva e si riecse a coprire quasi la seconda.

Usata in flavour, se siete compulsivi, fate i calcoli con il fatto che è pur sempre alimentata da una Batteria 18650.. è paragonabile ad una box single battery!
Direi che vi porta tranquillamente da mattina a sera se non esagerate.

Il circuito, oltre a garantire un'erogazione costante fino all'ultimo, permette anche di sfruttare le batterie sino alla fine, senza cali o spegnimenti improvvisi.

Esperienza di svapo

Coil da 0,4 Ohm: questa coil è prettamente da flavour.
Per quanto mi riguarda è promossa al 100%.
Le creme escono in modo eccellente.
I fruttati anche escono molto bene.
Per gli amanti dell'ICE (liquidi ghiacciati), confermo che avrete un bel colpo in gola.
Giocando con la regolazione dei Watt si può decidere se avere una restituzione più o meno calda degli aromi.

Coil da 1,4 Ohm: questa coil è prettamente da MTL.
Per un buon MTL bisogna regolare il flusso d'aria in modo che sia abbastanza chiuso.
Consiglio anche di provare un drip tip più stretto di quello in dotazione.
Per quanto mi riguarda ha una buona resa, paragonabile ad altre testine per MTL.
I tabacchi sintetici escono molto bene e sono i più adatti a questo prodotto.
I tabacchi organici mandano in sofferenza la coil.
Il colpo in gola da nicotina è buono. Non è una fucilata, ma non è nemmeno blando.
Anche in questo caso la regolazione dei Watt aiuta chi preferisce il tabacco più caldo o quello più fresco.
 

Conclusioni

Quando mi è arrivata mi sembrava la copia di altri progetti ben avviati sul mercato europeo.
Invece è un progetto a sè stante e per materiali, qualità costruttiva e funzionamento rende molto meglio di tante AIO che ho provato e che dopo pochi giorni dimostravano tutti i loro limiti.
Non perde una goccia, gestisce la batteria benissimo ed è veramente ben costruita, è solida, compatta e veramente leggera.

Contro

Io ne ho trovati 3:

• La ghiera con cui si regola l'aria è sicuramente dura; probabilmente a causa dell'oring che la tiene in sede.
  Se siete soliti regolare l'aria una volta e poi non toccarla più allora lasciate quello che trovate, se invece siete di quelli che ogni mezz'ora deve regolare l'aria della box, allora valutate di cambiare oring perché, con quello in dotazione, farete sicuramente fatica.
• La fessura da cui si controlla il liquido rimasto non è molto "leggibile", ma questo è un difetto comune alla maggior parte di queste AIO.
• Il drip tip in dotazione è molto comodo sulle labbra, ma non mi fa impazzire come resa, quindi lo ho sostituito.

Pro

Ne elenco qualcuno:

• La qualità costruttiva e la solidità
• La resa aromatica
• La presa dell'aria laterale che non si ostruisce impugnandola
• Gestione della batteria
• La possibilità di svapare mentre è attaccata al caricabatterie (utile in caso di "emergenza")

E poi, una delle cose secondo me più importanti in un sistema AIO:

• Totale assenza di condensa e perdite di liquido (al contrario di altre AIO più blasonate)
  
   

Potete acquistarla sul sito di Sourcemore cliccando qui:

Hugo Vapor Planet Pod Kit: https://www.sourcemore.com/hugo-vapor-planet-pod-vape-kit.html

Attualmente è in sconto rispetto al prezzo di partenza e in quersti giorni è attivo anche un codice sconto (JULY) per un ulteriore 10%.
Io posso solo dirvi che è diventata la mia AIO di utilizzo quotidiano e non mi ha mai dato un problema.

Ah, nei prossimi giorni vi aggiornerò con la recensione della sua basetta rigenerabile.. la sto provando con vari liquidi e varie rigenerazioni... e mi sta piacendo!

Se volete dare un'occhiata la trovate qua: https://www.sourcemore.com/hugo-vapor-planet-replacement-coil.html

Grazie a Sourcemore per la cortesia e la fiducia... a presto!

@Genovese

Topic uniti. Prima di aprire una nuova discussione si deve utilizzare la funzione CERCA. Si pubblica nei Topic esistenti se sono ancora attivi o se c'è quello dedicato, grazie

Topic uniti

Le prossime recensioni devono avere foto reali dell'oggetto. Inserire foto prese sul web non è il massimo

Ognuno si farà la propria idea

Grazie ad entrambi,
non avevo visto ci fosse un topic già aperto!
In ogni caso sono contento di vedere che la mia esperienza d'uso e quella di @Onizuka sono praticamente identiche.

Per le foto mi scuso, e per le prossime volte cercherò di farle "homemade", ma in genere quelle offerte dalla casa madre sono più precise e dettagliate, con le varie descrizioni  

A breve aggiornerò il topic con la recensione dell'RBA!

1 minuto fa, Onizuka ha scritto:

Tranquillo, capita con la ricerca di nn trovare le discussioni xchè magari cambia una sola parola 😉 sono curioso di sapere come ti trovi con l'rba xchè è da un pò che penso di ordinarla

Lo sto testando con tabacchi organici.
Spero entro fine settimana di avere tempo di scattareq ualche foto e inserire la recesnione.

Per adesso posso dire che come rigenerazione è praticamente un Penodat in miniatura.
 

Eccomi qua con un po' di ritardo per questioni che mi hanno tenuto lontano da casa.

Allora, come promesso ad @Onizuka ho testato la basetta RBA per questa Planet Pod.

Partiamo dal contenuto della confezione:

• L'atom RBA
• La basetta con attacco 510 per montarlo su una box o un set da rigenerazione
• Un batuffolo di cotone (che in foto non si vede perché lo usato tutto per i test, e si è rivelato di buona qualità)
• Due coil prefatte su punta da 2 per un valore che oscilla tra 1.03 e 1.07 Ohm (in foto una, l'altra è montata)
• Orings per la parte superiore (quelli più piccoli)
• Orings per la parte inferiore (i più larghi)
• Viti di ricambio
• Un cacciavite triplo
  
  

La rigenerazione è semplicissima:
si gira una coil su punta da 2 o da 2.5 (io in genere uso le 2.5, ma in questo sistema ho preferito la 2), e una volta fatto passare il cotone nella coil basta adagiarlo sulle asole al di sotto, in modo che possa andare a pescare il liquido.
E' praticamente un Penodat in miniatura, impossibile sbagliare la rigenerazione o farlo perdere da sotto.
Si svita dalla basetta con attacco 510 e lo si avvita alla basetta con regolazione dell'aria che trovate nella AIO.
Lo si infila nella pod e si fa il refill dall'alto.

La resa aromatica di questo piccolo atom mi ha veramente stupito!

Nelle mie prove, usando praticamente solo tabacchi, si rende necessario il cambio del drip tip con uno prettamente da guancia, e la regolazione dell'aria molto ridotta per avere un buon tiro contrastato da MTL.
Svapando sempre intorno all'Ohm mi è sufficiente regolare la potenza della box sul primo dei quattro livelli disponibili.

Ho fatto diverse prove che vi vado ad elencare:

Latakia (LT): complice la campana davvero piccola esce molto molto bene.
Sicuramente promosso!

Kentucky (LT): non sono un fan sfegatato di questo tabacco, mi piace ma non è tra i miei preferiti (come sono invece Latakia ed Orientali) e ne ho anche poca esperienza. Esce comunque bene, con lo stesso livello di soddisfazione che ho provato su altri atom.

759 Mixture (LT): forse qua la campana così piccola lo penalizza un pochino.
La resa aromatica è sufficiente, ma forse i tabacchi della Mixture sono un po' troppo amalgamati e tagliati.

Basma (LT): esce in modo davvero perfetto, un ottimo equilibrio tra le note aromatiche tipiche di questo tabacco!

Bitlis (Azhad): come sopra per il Basma, questo tabacco esce davvero bene.

Adiyaman (Azhad): come il Basma ed il fratello Bitlis esce in modo a dir poco perfetto per quello che è il mio gusto.

Creamy Latakia (Synergy Vape): in questo caso il risultato è strano.
Ho sempre avvertito in questo liquido un equilibrio tra la parte tabaccosa e l'aromatizzazione lievemente spostato verso la parte aromatizzata. In questo atom la parte aromatizzata viene messa all'angolo ed esce prevalentemente la parte Latakiosa. Sicuramente non è indicato per chi predilige l'aromatizzazione.

Black Cavendish (Clamour Vape): qua sopra non mi è piaciuto, ma non mi stupisco.
E' un liquido che riesco a svapare solo sul Dvarw, non ho trovato un altro atom su cui riesca a farmelo piacere,

Baffometto Reserve White (LT) la versione bianca per pod: lo avevo comprato per usarlo su atom a testine nel periodo estivo. Qua esce sicuramente meglio che non su sistemi a testine.

Insomma, alla fine delle mie prove posso dire che questo atom merita:

• Voto 10 sui tabacchi orientali. Basma, Bitlis e Adiyaman escono come sui rigenerabili che uso di solito.
• Voto 8.5 sui tabacchi singoli come Latakia e Kentucky
• Voto 7 sui tabacchi sintetici
• Voto 5 sulle misture, o i tabacchi aromatizzati. La campana è decisamente troppo piccola e questi non sono il suo campo

Conclusioni:

• Se svapate come me prevalentemente tabacchi singoli fire cured e orientali questo atom vi farà molto molto comodo.
• Se invece siete per le aromatizzazioni e le miscele complesse forse non fa per voi.

Lo consiglio?
Se i vostri gusti rispecchiano i voti della mia pagella assolutamente SI'!

Anzi, vi dirò di più... forse è la scelta determinante per acquistare l'intera Hugo Vapor Planet Pod.
Perché mentre con le testine rende bene in flavour e meno in MTL, questo atom, se usato in MTL fa veramente il suo lavoro in maniera onesta.
E una volta che avete finito le testine e non avete tempo di aspettare che arrivino le nuove, qua basta avere filo e cotone e si può svapare.
Ovviamente le buone caratteristiche sono accentuate dal fatto di essere parte integrante di un sistema AIO.

Se lo volete lo trovate qua Hugo Vapor Planer RBA & coils