Asmodus rosefinch mech mod competition

Lo store online Sourcemore.com mi ha fatto recapitare un sample della mod meccanica asMODus Rosefinch Mech Mod Competition a scopo recensivo, vorrei condividere le mie impressioni.

Il tubo prodotto da asMODus in collaborazione con HSV non è di certo una novità di mercato, ma attualmente è l’unico mech device ad adottare un particolare esclusivo ed efficace sistema di attivazione, brevetto asMODus chiamato “Self Floating Adjsting Switch”.

Il sample mi è stato consegnato nel suo packaging retail, una scatola in cartone di colore nero e blu. La mod visibile tramite due grandi aperture verticali, in bella mostra il logo HSV - Harmony Sunshine Victory associazione, gruppo o entità attiva dal 2014 della quale non sono riuscito a trovare alcuna informazione; evidente inoltre il bollino “21+” avvertenza usata dall’altra parte delle sponde dell’Atlantico come indicatore della maggiore età.

Sulle altre due facce maggiori, il nome della mod Rosefinch in carattere tipografico in stile corsivo, il marchio CE ed il “nastro di Moebius” che certifica l’uso di carta/cartone riciclato nell’imballaggio, la prima. La seconda interamente dedicata ad una serie di consigli ed avvertenze per un corretto uso del prodotto evidenziandone potenziali rischi derivanti da un utilizzo improprio e non consono.

Stampate, con estrema chiarezza, una serie di clausole liberatorie a salvaguardia del produttore come protezione da eventuali conseguenze causate a persone o cose da errato e non conscio impiego del device, che ricordo trattasi di un dispositivo tubo meccanico privo di qualsivoglia protezione e quindi consigliato l’utilizzo esclusivamente ad utenti esperti conoscitori delle leggi di Ohm ed utilizzatori di opportune strumentazioni di misurazione.

I restanti lembi della confezione stampati con il grande logo asMODus.

All’interno del cartonato il tubo asMODus Rosefinch Mech Mod Competition protetto in un cilindro di plastica trasparente e tenuto in sede per mezzo di 2 grandi elementi in gomma.

Interamente ricavata da puro rame la “mech tube mod” di asMODus è un affascinante e semplice cilindro del diametro di 24,5mm, capace di ospitare una singola batteria IMR18650, perfettamente lavorato con incisioni, “engraving” come va di moda ora chiamarle, ispirate al motivo decorativo “gigliato” del ‘500 fiorentino; finiture perfettamente macchinate dai bordi smussati e mai al tatto percepibili come eccessivamente acuti. Nella parte alta della mod, sempre inciso, il logo della misconosciuta entità HSV.

L’asMODus Rosefinch Mech Mod Competition è principalmente composto da tre macro elementi: una parte superiore sede della filettatura 510, il “tubo” vero e proprio corpo, infine, terzo ed ultimo, il blocco comprensivo del pulsante di attivazione.

L’innesto con passo 510 al quale avvitare i propri RDA pensato da asMODus per il Rosefinch è del tipo non ibrido, dal semplice, efficiente e sicuro funzionamento: un cilindretto in acciaio placcato argento libero di scorrere in un elemento isolante permette il perfetto contatto al polo conduttore della batteria, spinto dal pin 510 dell’atomizzatore ne assicura il saldo e perfetto posizionamento scongiurando possibili involontari contatti dal resto delle parti metalliche.

Ottime ed estremamente curate le lavorazioni interne del corpo centrale dell’asMODus Rosefinch Mech Mod Competition, le filettature prive di evidenti segni o residui di lavorazione, lisce e mai taglienti permettono lo scorrere degli elementi senza alcuna esitazione e con una morbidezza disarmante che non ho mai così riscontrato in altre mod meccaniche di tale categoria, anche di “costruttori” più in voga.

La batteria scorre agevolmente all’interno del volume a lei riservato, alla circonferenza un impercettibile “filo d’aria” utilissimo per far defluire eventuali gas generati da malaugurati fenomeni di venting dell’accumulatore verso i fori di sfiato realizzati nel blocco del pulsante di attivazione.

Il sistema “pulsante di attivazione”, con inciso l’evidente logo asMODus, è l’ultimo elemento costituente la mod meccanica, unico esempio, a mia memoria, “mosso” da doppio magnetismo senza nessun ausilio di parti mobili meccaniche come molle o balestre. Un gioco di attrazioni e repulsioni magnetiche è in grado di auto livellare tutti i componenti del meccanismo di attivazione; pulsante, isolatore spingi batteria, battente di chiusura del circuito tutti mossi all’unisono in presenza della sola batteria 18650, è il “Self Floating Adjsting Switch”.

Spinte magnetiche capaci di proiettare verso gli opposti estremi l’anello isolante a tenuta in sede dell’accumulatore, la cui altezza varierà anche in rapporto della profondità raggiunta dal “cilindretto pin” dell’innesto 510 ed il contatto placcato argento direttamente connesso al plateau di attivazione. Un sistema di certo privo di qualsivoglia criticità e dalla affidabilità e durata praticamente infinita e costante nel tempo, ovviamente dedicando ai suoi elementi costitutivi, come da prassi per tutte le altre parti, le dovute accortezze di manutenzione. Consiglio di prestare periodicamente  particolare attenzione alla pulizia del plateau, la parte sempre a contatto con le dita.

Le secrezioni rilasciate dalla pelle delle dita potrebbero alla lunga influire negativamente sulla perfetta capacità di scorrimento degli elementi andando a creare una “patina oleosa” con conseguente aumento degli attriti.

Con un minimo di accortezza, per non far schizzare via i magneti, svitando il battente è possibile disassemblare agevolmente l’intero blocco e scomporlo nei sui elementi costitutivi in questo modo si avrà la possibilità di procedere ad una completa e profonda pulizia; si avrà accesso al plateau, al battente, ai due potenti magneti ed all’involucro principale, in questo modo l’asMODus Rosefinch Mech Mod Competition sarà sempre efficiente al massimo.

Nei giorni precedenti alla stesura di questa recensione ho cercato di utilizzare sempre, ove possibile, l’asMODus Rosefinch Mech Mod Competition mentendolo alla prova nelle più disparate situazioni ma sempre ben conscio della potenziale pericolosità dell’oggetto manipolato.

Ho sempre utilizzato accumulatori in ottimo stato e perfettamente bilanciati al carico resistivo che avrebbero dovuto alimentare, sempre testato preventivamente le mie rigenerazioni sui i vari atomizzatori con mods elettroniche o su “basetta”. Mai il device Rosefinch Mech Mod Competition ha avuto tentennamenti, mai ritardate o false attivazioni, nessun segno di archi voltaici sui poli delle batterie grazie ai ottimi elementi di contatto placcati in argento; sempre preciso e puntuale.

Ottimo il feeling alla pressione con il plateau ad offrire una “eccellente morbida resistenza” ottimamente calibrata mai troppo “duro” né “morbido” è la magia del sistema magnetico Self Floating Adjsting Switch; non da meno le splendide finiture ricavate “sull’unico” blocco in puro rame al 99.95% che costituisce l’intero asMODus Rosefinch Mech Mod Competition, sicuro e gradito surplus.

Ringrazio lo store online sourcemore.com nella persona di ms. Ella per avermi messo a disposizione l’esemplare oggetto della presente recensione presso il quale è attualmente possibile acquistare l’asMODus Rosefinch Mech Mod Competition scegliendo tra i materiali rame e bronzo al costo vantaggioso di $ 23,90, scontato del 83% sul prezzo ufficiale di listino.

https://www.sourcemore.com/asmodus-rose-finch-mech-mod.html

Ringrazio doverosamente, come al solito, svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità concessami e come non ringraziare tutti Voi pazienti Utenti come sempre liberi di regalarmi preziose critiche e/o preziosi consigli.

Grazie!

Ottima rece!!!

Non oso immaginare come sarà lucidarlo con tutte quelle incisioni!!!

Però a quel prezzo mi sembra decisamente un best-buy!