“Rinuncia a quello che odi del fumo”, campagna inglese pro ecig

di Stefano Caliciuri

Fontem Ventures aggredisce i fumatori. La divisione elettronica della multinazionale Imperial Brand ha scelto le piazze inglesi per dare avvio alla campagna di promozione di Blu, la sigaretta elettronica disponibile in Italia soltanto nelle tabaccherie. La campagna “Rinuncia a quello che odi del fumo” ha voluto sensibilizzare i sudditi di sua Maestà sulla minore nocività dei dispositivi di vaporizzazione personale e sulla possibilità di ottenere piacere al palato utilizzando gli strumenti di riduzione del danno. I fumatori dovevano gettare le loro sigarette in un apposito “trita-cicche” ed in cambio ottenevano un voucher con cui acquistare un kit della ecig Blu.
Secondo le ultime stime diffuse dall’istituto di sanità pubblica, i fumatori inglesi sono circa 13 milioni, contro i circa due milioni di vapers. Una forbice ancora troppo aperta che i responsabili della multinazionale vogliono dunque tentare di stringere.

L'articolo “Rinuncia a quello che odi del fumo”, campagna inglese pro ecig sembra essere il primo su Sigmagazine.

Visualizza l'articolo completo su Sigmagazine

Queste campagne pro-svapo sono davvero interessanti! Sarebbe interessante vederne qualcuno anche qui in penisola. L'unica cosa (come già accennato da @Bax78 se non erro in un post simile) che lascia un po' a desiderare è da dove proviene questa pubblicità: la Fontem Ventures è sì una divisione sigarette elettroniche, ma della quarta produttrice di tabacco mondiale (dato trovato online) Imperial Brand. 

Non voglio assolutamente sollevare un polverone (anzi, spero di non creare discussioni accese in proposito, o almeno negative!), ma è come quando un noto programma televisivo di una più che nota azienda fa servizi pro-cittadino, magari andando contro le idee di questa. Poi è anche vero che la Volkswagen è passata dalla produzione di carri armati ad utilitarie. Mie personalissime opinioni 🙂

Io penso che queste campagne di informazione siano molto utili. Come diceva Dany, l'ente che ha sponsorizzato l'evento non è che una divisione di una azienda di tabacchi, quindi la cosa potrebbe puzzare assai. Ma comunque credo che, in questo caso, l'importante sia spingere le persone a conoscere il mondo dello svapo! Una persona fumatrice è abbastanza restia ad abbandonare la sua bella bionda per una "cosa elettronica" che fa vapore. Io stesso, prima di passare all ecig, ero molto scettico su questo dispositivo. Pensavo che i liquidi utilizzati alla fine sarebbero risultati più nocivi delle sigarette normali, e che il suo uso portasse ad un'assuefazione peggiore...mai mi sbagliai di più in vita mia! Quindi, secondo me, anche soltanto instillare nella mente dei fumatori, un principio di "guarda che c'è  lo svapo!" sarebbe un piccolo passo. In questo caso hanno ricevuto un kit proprio base, ma poi, una volta provato ed apprezzato, in futuro potrebbero iniziare a pensare "però potrei provare a prendere qualcosa di meglio". E di li a poco, non dico tutti, ma una buona parte potrebbe diventare vaper.

Il succo è che sono importanti queste manifestazioni e sarebbe bello che inizziassero a farle anche nel nostro bel paese!