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lore6

Modi e motivi dell'usura degli atom


6 messaggi in questa discussione

Ho pensato di aprire questa discussione per confrontare le nostre culture, esperienze e anche le nostre congetture sul modo in cui un atomizzatore si usura e sul motivo per cui lo fa.
La mia iniziativa vorrebbe che ci concentrassimo sullo studio dei clearomizzatori a wick perché uso quelli (CE5), tuttavia vi invito a parlar di quello che volete .. nei limiti ..
Si dice che un clearomizer duri circa 15 o 20 giorni, attorno ai 30 ml svapati, poi "non rende", "non fa più vapore", "sa di bruciato", "sa di metallico". Le prime due descrizioni del difetto sembrerebbero in contraddizione con le altre due. Forse non è così forse più fenomeni accadono contemporaneamente.
Dall'esame di componenti esausti ho rilevato che la resistenza è coperta da un leggero strato di residui morbidi che vengono via grattandoli con l'unghia. Escludendo che questi residui impediscano il riscaldamento del liquido, perché il calore da qualche parte deve pur passare, di sicuro cambiano (diminuiscono) il riscaldamento perché aumentano la superficie riscaldante (per fare spessore su un filo di un decimo di mm ci vuole veramente poco).
Ho notato anche che il dry burn pulisce efficacemente le wick accanto alla resistenza ma la zona delle wick appena più distanti, tra i 2 e i 5 mm dalla resistenza, non si puliscono e si imbrattano sempre più. Forse questo imbrattamento argina la risalita del liquido, come fosse una diga, provocando che la resistenza lavora spesso a secco?
I residui possono causare degli hot spot che da nuova non presentava?

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Guarda dalla mia esperienza ti dico che la wich tanto più è lunga tanto più agisce da distillatore ossia separa le componenti del liquido e lo fa in maniera netta e marcata.

Usando un liquido con nicotina potrai notare che se questo è chiaro consumandosi scurisce, se usi lo stesso liquido chiaro nel refilling vedrai che quello più scuro resta sul fondo e quello chiaro sopra, segno di una densità differente. Questo poichè risale la wich la componente più fluida che arriva prima alla resistenza e via dicendo. Quanto alla durata ti dico che dipende dal liquido usato e dalla fortuna nell'acquisto, a me un CE al massimo è durato qualche giorno e ci ho svapato pochissimo liquido, tutti hanno manifestato da subito dei problemi tanto che ero ritornato ai phantom che poi ho disgraziatamente riabbandonato per problemi di qualità...e ora spero che col kanger continui l'idillio.Sennò cartom e tank anche su ego, poca spesa tanta resa.
La resistenza si ricopre di morchia la quale si imbibisce di liquido anch'essa per capillarità gonfiandosi tanto che se la resistenza è incrostata i primi tiri non producono vapore per poi magari sapere di bruciato poi (che viene dalla morchia scaldata appunto).

Molti sconsigliano il dryburn poichè questa pratica brucia la wick e non è salubre, dopo il DB la wich porta meno liquido e la vita dell'atom è compromessa, essendo un palliativo tanto vale buttare via tutto.

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La teoria che il dry burn rovini le wick mi convince, invece mi sembra impossibile che si brucino perché sono fatte di materiali che resistono a ben più calore di quello. Abbiamo qualche ragionevole supposizione di un modo in cui le wick possano deteriorarsi, diverso da quello di bruciare?

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Si non intendevo bruciate intendevo rovinate, poichè col dryburn si anneriscono e diminuiscono secondo me la loro qualità e capillarità...

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Il dry-burn, per me, è la soluzione estrema.
Prima, preferisco adottare altri sistemi più soft come l'immersione in alcol puro alimentare (o grappa). Adesso sto provando la soluzione mista alcool/coca-cola.

In ogni caso, i dry-burn li faccio sempre "leggeri". Massimo tre ripetizioni per 3-4 secondi ciascuna.
Dry più pesanti, ho notato, compromettono le qualità igroscopiche della wick e, quindi, l'efficiacia dell'atom.

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Perdonate la critica ma se gradite discutere della validità del dry burn non sarebbe meglio aprire una discussione sul dry burn anziché parlarne dentro una discussione che tratta del processo di usura (usura, non pulizia o ripristino) dell'atom?
Ho capito che la discussione non interessa ma da lì a mettersi a parlare dell'opposto .. capperi!

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