Luca-94

ahahah di solito cerco di non fare l'aizzatore di scimmie, ma diciamo che per il Sigaro faccio un'eccezione e ti dico che ci hai preso in pieno

@motomet oltre le varie descrizioni che possiamo scriverti, il Sigaro Italiano è uno dei pochi aromi che hanno ricevuto un feedback quasi totalmente positivo, quindi direi che se si deve fare un "salto nel vuoto" con qualche aroma, questo può essere uno dei principali candidati. Personalmente lo ritengo un aroma che va provato per forza se si è appassionati di tabacchi, in particolare quelli sul versante "scuro" dello spettro. Mi sembra poi di aver letto che sei un estimatore dell'expro v3, posso dirti che in accoppiata col Sigaro Italiano è una delle svapate più soddisfacenti che io abbia mai provato. Tra l'altro @Euler è letteralmente l'unico utente che ricordi a cui non sia piaciuto questo aroma (poi sicuramente ce ne saranno altri, ma non li ricordo), nel suo caso mi sembra fosse perché ci avvertiva un'importante presenza di Burley, che non gli piace. (Parlo della versione "classica", quella senza barricatura, l'altra non l'ho provata)

Probabilmente semplicemente non lo sanno. Condivido il pensiero di @p.maestrelli infatti, evidentemente le concentrazioni sono così basse da non dover nemmeno essere obbligatoriamente riportate in etichetta, ed infatti non ci sono, e anche molti degli utenti a conoscenza della cosa su questo forum (o in generale) lo sono solo perché LT ha deciso di pubblicare comunque quella F.A.Q. sul suo sito e la documentazione a corredo. C'era anche già stato un thread a riguardo sul forum comunque, aperto da un utente che ha poi lasciato il sito, e se non sbaglio proprio lui aveva contattato Azhad in privato per chiedere delucidazioni a riguardo, ed avevano confermato la cosa anche per quanto riguarda i propri aromi. Diciamo che puoi stare tranquillo sul fatto che tutti questi aromi contengano nicotina solo in quantità veramente minime, ma per quanto possiamo essere portati a credere che quantitativi tanto bassi da non dover nemmeno essere riportati possano essere innocui, ricerche a riguardo che possano dare conferme o meno di questa "intuizione" io non ne ho trovate.

@qcig ciò che dici sull'alga e su quanto sia decisa è sicuramente vero, col mio intervento infatti volevo sottolineare proprio l'incredibile trasformazione sui lunghi tempi dell'aroma, e di come in contemporanea l'alga passi da protagonista (magari scomodo per chi come me non l'apprezzava troppo) ad accompagnamento che completa ed innalza il tutto. Ora chiaramente se qualcuno apprezza in mondo particolare l'alga in tutta la sua prepotenza potrebbe preferire un liquido con una maturazione inferiore all'immenso anno e mezzo di cui parlavo, saprete dirmi quando (e se, come giustamente dici) ci arriverete, per chi invece magari storceva un po' il naso dopo poche settimane/mesi, volevo chiarire che un ulteriore cambiamento, e bello consistente, effettivamente c'è, quindi se la vostra intenzione era quella di lavandinarlo magari aspettate ancora un po', perché potreste rivalutarlo. Concordo con entrambi comunque (includendo @Nick81) anche su come i sistemi che gli fanno più giustizia siano quelli che ne esaltano la secchezza, io lo sto svapando su speed al momento ed è un bell'andare.

Secondo me potresti valutare anche la Pico Squeeze 2, le dimensioni mi sembra siano quelle e fa un egregio lavoro, la possibilità di installarci Arctic Fox la rende personalizzabile ed ottima anche in TC, e il poterci montare anche 21700 per me è un grande plus in quanto ad autonomia. Col tuo budget poi puoi prenderne 3, chiaramente il discorso cambia se hai anche altre esigenze in fatto di circuiti o quant'altro che non hai specificato.

@delrin no ma eri stato chiaro sul "niente alghe nei miei atom", è che quando da qualche parte avevo scritto che l'avrei preso per provarlo, m'avevi risposto con qualcosa del tipo "ah immagina un bel mappazzone d'alghe a prima mattina dopo il caffè", e mi è rimasto impresso perché m'aveva fatto ridere non poco, e sopratutto c'ho pensato ad ogni svapata all'inizio "delrin l'aveva detto, dovevo ascoltarlo" e ti immaginavo a sogghignare all'orizzonte sotto la maschera da pulcinella Infatti non l'ho ripreso per così tanto tempo (l'avevo preparato ad Aprile 2019) che nel mentre sono passato dal 6 allo 0 di nico. Ora come dicevo mi è ricapitato davanti, e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso, ribadisco, davvero bello secco come piace a me, l'opposto rispetto all'inizio. @Sidvicius fossi in te ne preparerei un po' e lo proverei anche prima di tempi biblici, alla fine diversi utenti l'avevano apprezzato anche nella sua veste "più giovane", se invece non ti piace lo dimentichi lì sullo scaffale in attesa che ti passi la PTSD che ti ha provocato e lo riprovi a Natale 2021 per vedere se ne apprezzi l'evoluzione, poi magari non ti piace neanche così, ma questo è lo svapo. Nel mentre vediamo anche se qualche alto utente che lo aveva preso ci riconosce l'evoluzione che ci ho percepito io, o al contrario mi prende per pazzo

Oggi ho dato un'altra possibilità all'Umami, era lì a maturare da un anno e mezzo ormai, e uno dei motivi per cui non l'ho più toccato è che l'ho preparato con 6mg/ml di nicotina, e giusto l'altro ieri dicevo in un altro topic come ormai non ne utilizzi più nei miei liquidi da molto tempo. Guardando la boccetta questa mattina però mi sono detto che sebbene l'unica cosa sensata sarebbe sbarazzarsene, tanto valeva provarne un po' per decidere se prepararne di nuovo senza nicotina. Devo dire che c'è la stessa differenza che passa tra il giorno e la notte. Se inizialmente le tre componenti erano ben distinguibili, ma con un Burley a tratti fin troppo verde e con un'alga preponderante al punto da ricordarmi facilmente la descrizione fatta da @renata1 di "banco del pesce" e il "mappazzone d'alghe" che ironicamente nominava @delrin; ora le parti si sono amalgamate alla perfezione, al punto da rendere difficile riconoscere singolarmente la presenza dei due tabacchi senza una conoscenza pregressa della loro presenza, e con un'alga che è passata dall'essere uno schiaffo per palati forti ad una nota di accompagnamento, ancora ben percepibile, ma che invece di sovrastare e fare a pugni con Latakia e Burley, aiuta ad accrescere ed evidenziare l'affumicatura del blend nel suo complesso. Il tempo ha aiutato un aroma composto da 3 ingredienti, al mio palato quasi in lotta tra loro, a raggiungere un equilibrio che crea nel totale un sapore nuovo e sfaccettato, ed un liquido caratterizzato da un incredibile secchezza a cui faccio fatica a trovare eguali, e che difficilmente mi sarei aspettato dopo le prime impressioni.

@Cris95Milan purtroppo capire se la bassa quantità di nicotina contenuta negli aromi sia sufficiente di per sé a dare assuefazione non è una cosa banale. Penso non ci siano nemmeno fonti autorevoli a riguardo, o almeno quando ho cercato un bel po' di tempo fa ormai non ne ho trovate. In generale la nicotina crea dipendenza molto rapidamente, ma i sintomi da astinenza rispetto ad altre sostanze sono molto flebili e la dipendenza fisica svanisce nel giro di pochi giorni da quando si smette di assumerla, questo è il motivo per cui un non fumatore può provare una sigaretta una tantum e poi andare avanti con la sua vita senza nemmeno pensarci, ed è anche il motivo per cui si ripete spesso che lo scoglio principale nello smettere di fumare è quello psicologico. Ora io come te svapo senza aggiungere nicotina ai miei liquidi da molti mesi ormai, ma svapo solo tabacchi organici, quindi diciamo mi trovo nella situazione in cui vorresti trovarti tu ora. Posso dirti che posso stare tranquillamente senza svapare per lunghi lassi di tempo, a volte faccio giusto un paio di tiri dopo il caffè o un pasto, e in generale non ne sento la voglia o il bisogno, neanche se mi trovo in presenza di fumatori, però non sono mai stato senza svapare per più di qualche giorno, quindi non so se posso ritenermi effettivamente "disintossicato" e continuo a svapare solo perché non ho ancora effettivamente deciso di smettere definitivamente (anche perché mi piace parecchio l'aroma del tabacco), e quindi questi bassi quantitativi sarebbero a tutti gli effetti trascurabili, o se semplicemente sono ancora dipendente ma il mio corpo si è abituato a queste dosi minuscole e al ritmo con cui le assumo* e per questo non ne avverto mai effettivamente la voglia come quando con le sigarette non fumi da qualche ora. *(anche se da quel che ricordo la dipendenza da nicotina dovrebbe funzionare diversamente, e cioè portarti ad assumerne sempre più, fino al classico pacchetto al giorno appunto, ma insomma le variabili della vita e della soggettività sono infinite, e soprattutto non sono un esperto) Ora alla luce della mia personalissima esperienza, e se ritieni di aver superato anche la "dipendenza psicologica", secondo me, soprattutto se si tratta di poche occasioni come dicevi, e non di attaccarsi a cannuccia, qualche sessione degustativa puoi fartela senza problemi, magari nel dubbio tenendo anche le percentuali di diluizione basse, che tanto un Kentucky LT al 5% lo senti comunque senza problemi, soprattutto se lo svapi una volta alla settimana, e così ovviamente contiene la metà della nicotina rispetto al farlo al 10%. Ribadisco però che si tratta solo di mie riflessioni personali, basate sulle poche cose che ho imparato a riguardo nel tempo (di nuovo, da non esperto del settore) e su esperienze empiriche. In definitiva, non mi assumo nessuna responsabilità Sei grande e vaccinato (lo sei, vero? ).

@Ritge queste sono domande da un milione di dollari Per quanto riguarda la linea 4Pod, io ho provato i primi 3 usciti (E-Cigar. E-Pipe ed E-Cig) e non mi sono dispiaciuti, in particolare i primi due che ho elencato. Per farla molto breve rinunci a parte dello spettro aromatico dei classici estratti per guadagnarne in durata della coil (a patto di rispettare determinate condizioni di utilizzo, che poi sono le stesse che permettono di allungare la vita di qualunque coil a prescindere dal liquido in realtà). Non mi dilungo né sulla linea in generale né sulla resa dei singoli aromi perché c'è un'intera discussione a riguardo (che ti linko più giù) in cui puoi trovare molti feedback, pareri ed opinioni, e se non sbaglio puoi trovarne alcuni anche in questa discussione se cerchi nei vecchi messaggi. Chiudo sui 4Pod dicendoti solo che se ne vale la pena o meno dipende da come tu voglia svapare, si tratta di un compromesso personale. Se per te rigenerare meno è un buon plus e pur di ottenerlo non è un problema rinunciare ad alcune delle caratteristiche degli estratti, o se non vuoi rigenerare affatto ma comunque goderti un organico, allora i 4Pod fanno per te. Se invece ciò che vuoi è la completezza di un estratto e sei disposto a rigenerare anche una volta in più per averla, orientati su questi. Sui macerati non posso aiutarti non avendoli provati, visto che in generale tra le due metodologie di estrazione preferisco gli estratti appunto. Per quanto riguarda le mixture invece, la principale differenza tra il fai da te e quelle pronte (oltre alle effettive percentuali ed eventuali "ingredienti segreti" utilizzate dall'azienda che non possiamo conoscere) è la barricatura, che nel fai da te non puoi ottenere (non in modo immediato almeno, ma non mi è mai interessato addentrarmi in quest'ulteriore tana del Bianconiglio). Qui direi che l'unica è provare prima dell'acquisto se ti è possibile, o semplicemente acquistando, perché è anche difficile tirare una linea assoluta da dentro o fuori per quella che è la mia esperienza. Io ad esempio in generale non la apprezzo, ma questo non significa comunque che non mi piaccia nessun aroma che la contenga. Per chiarire il concetto con un esempio concreto, nell'English Mixture trovo che riesca ad amalgamare perfettamente gli ingredienti, e trovo quindi la versione pronta superiore a quella fai da te proprio perché al mio palato la barricatura riesce a smussare delle punte del Latakia che non gradisco molto. Nella Mixture N°1 però trovo che addolcisca troppo il tutto, arrivando a rendere il liquido quasi saturante (chiaramente nelle giuste proporzioni, non stiamo parlando di un cremoso, ma ci siamo capiti), motivo per cui pur apprezzando la miscela per sessioni brevi (bevissime?), alla lunga trovo che la barricatura non faccia altro che mortificare il Kentucky, che invece in purezza potrei svapare per giorni senza problemi.

@Pazzo Spagnolo la componente dolce del Back Cavendish però è ben presente a prescindere dalla diluizione, fossi in te starei attento ad alzarla troppo, rischi di ottenere l'effetto contrario, e cioè che a maggiori concentrazioni questa componente prevalga ancora di più. Questo anche perché in generale col degradarsi della coil iniziano a prevalere le componenti dolciastre, e al 12% la coil ha vita breve.

@Victor88 se aggiungi 100ml al litro in tuo possesso ottieni circa il 9% di acqua, quindi grossomodo una 45/45/10, chiaramente però diminuirebbe un po' la concentrazione di nicotina.

@Maroz non conosco questa batteria, ma ti riporto parte di un post di Mooch che può essere utile a tutti quando ci si appresta ad effettuare un acquisto:

@kvrt per i messaggi che riportavano i lotti si parla di mesi fa, non so questo lasso di tempo in quante pagine si traduca, ma saranno almeno una ventina, e comunque erano pochi e sparsi, se non vuoi perdere troppo tempo lascerei perdere. Per la data di scadenza invece alla fine era semplicemente posta due anni dopo quella di produzione, che è ancora riportata, quindi se è una cosa che si ritiene rilevante basta fare questo piccolo calcolo mentale, per questo per me non fa alcuna differenza, ma capisco che qualcuno magari apprezzasse vederla riportata chiaramente, anche se i più qui (tra cui anche io eh) la ignoravano bellamente

Ma che hai combinato? Ti sei accorto del problema per tempo o rischiamo di vederti al TG?

@kvrt una delle prime volte in cui si è parlato della questione alcuni utenti, tra cui io, hanno riportato il lotto di appartenenza della propria boccetta, però non ricordo verso che pagina è successo quindi dovresti scorrere un po' per trovare i messaggi. Ci tengo a sottolineare comunque che almeno nel mio caso trovo che "fallata" non sia un termine corretto. Ho notato delle differenze, ma nulla che per me lo rendessero insvapabile come invece è successo ad altri; si trattava più che altro di una differenza tra le proporzioni delle varie note, e cioè un po' meno affumicato (la mia parte preferita) ed un po' più stallatico, abbastanza da farmi notare la differenza quindi e dire "Non è il Kentucky a cui sono abituato, il mio Kentucky preferito", ma comunque un buon kentucky che ho continuato a svapare, non di certo buttato. Insomma nel mio caso penso le leggere differenze che ho avvertito, salvo le altre infinite possibili variabili, siano ascrivibili semplicemente all'annata di produzione del tabacco, come diceva anche il comunicato del produttore, e quindi fossi in te proverei ad aprirle senza farmi troppe remore, poi se proprio lo trovi diverso al punto da non riuscire più a svaparlo fai a cambio con qualcuno a cui invece piace

Probabilmente c'è un periodo di assestamento per abituarsi alle nuove sostanze un po' come quando si inizia a fumare o svapare per la prima volta, o si passa dall'uno all'altro. L'iniziativa sembra interessante comunque, anche se per me è arrivata tardi, seguirò gli sviluppi con curiosità.

Se è più sempliciotto e contemporaneamente sporca di più è proprio il colmo di tutto ciò che poteva andare male Io mi sto ancora godendo l'ultima boccetta pre-rimozione della scadenza, quindi penso ci vorrà un bel po' prima di provare questa nuova batch, speriamo nel mentre si risolva/si trattasse solo di pochi casi isolati.

Devi scaricarlo dal sito ufficiale ed installarlo, ma comunque io darei un altro po' di tempo ad ArcticFox prima di scartarlo, da quel che vedo dai messaggi non hai neanche avuto il tempo di guardare tutto il menù prima di decidere di disinstallarlo. Per quanto riguarda la configurazione, capisco che magari dalla box la prima volta possa sembrare astrusa dovendo navigare nei vari menù con così pochi pulsanti, ma da PC è banalissima. Per l'hit più marcato in variwatt rispetto al TC, semplicemente vi siete abituati a determinate potenze/temperature etc. in variwatt che il TC vi impedisce di raggiungere per restare nei limiti da voi impostati. Penso ci siano solo 3 possibili soluzioni: se si vuole restare entro limiti "sicuri", che di solito è il motivo per cui si decide di utilizzare il TC, bisogna verificare se avete spazio di manovra con i vari parametri per poter alzare queste soglie restando in sicurezza. Se non c'è questo spazio di manovra restano solo due possibilità: 1) abituarvi ad un hit inferiore 2) fregarvene della sicurezza

@Victor88 le percentuali sono da intendersi come percentuali Comunque se vuoi prepararti 10ml di aroma quelle quantità sono corrette.

@Flavio_62 i due metodi che hai descritto sono equivalenti, usa semplicemente quello che ti viene più comodo.

Ragazzi però 2 pagine su come rigenerare nel thread sugli aromi La Tabaccheria non mi pare il caso, ce ne sono tanti più adatti, tipo questo: Io ti direi di tagliare la testa al toro e prenderli entrambi Comunque concordo con @Nick81, tra i due il Piloto è quello più aggressivo, anche acidulo a tratti, e quindi (per me) più soddisfacente/appagante in caso decidessi di svaparli in singolo a lungo.Il Mata Fina invece è più dolce con un sottofondo quasi floreale. Ribadisco come nick però che hanno molto in comune, pur essendo ben distinguibili si sente che sono parenti stretti.

@Precision88 ma si tratta del tuo primo rigenerabile? Perché se hai anche altri problemi legati alla rigenerazione (perdite) le probabilità che il problema sia quello aumentano. Insomma una punta da 2,5 quando si parla di mtl già è al limite, e che addirittura ci sia troppo poco cotone da arrivare a perdere è quanto meno improbabile, più probabile che al contrario tu abbia utilizzato troppo cotone, facendolo bruciare subito, e così la resa aromatica ovviamente ne risente, e i residui iniziano a colare nel foro aria provocando le perdite. Se pensi questa possa essere una cosa su cui lavorare ci sono vari topic a riguardo che puoi consultare e in cui chiedere un parere, come quello su vapez.fr, quello sulle rigenerazioni a confronto, o anche quello del siren. Se invece puoi escludere al 100% che il problema sia la rigenerazione e si tratti quindi di base o aroma, bisogna andare per tentativi ad esclusione. Sinceramente dubito siano questi i problemi, perché nel caso più che un aroma blando dovresti sentire tutt'altro sapore, o nulla, ma in caso dovresti testare la base con altri aromi, e l'aroma con altre basi.

@Precision88 l'unica certezza è che il problema non è la maturazione, visto che sono pronti già appena miscelati. Non ho mai avuto il Siren v2, ma sapendo che è un atom di guancia mi verrebbe da pensare che la punta da 3 sia troppo grande rispetto allo spazio a disposizione e finisca quindi per scaldare troppo e così ammazzare l'aroma. Poi con "sta su da una decina di giorni" intendi che stai svapando solo Perique da dieci giorni consecutivi? In questo caso potrebbe essere semplice assuefazione, magari ti basta cambiare aroma per una mezza giornata per percepirlo di nuovo al meglio.

Il problema con questa teoria secondo me è che mentre per qualcuno con una discreta esperienza si tratta di un ottimo modo per discernere tra i vari atom nel momento in cui ci si accinge ad effettuare un nuovo acquisto, per un neofita è un po' un girare in tondo, perché ci sono aromi che cambiano dal giorno alla notte passando da un atom all'altro, ed è difficile capire la tua posizione rispetto ad uno di essi se l'hai provato solo su un atom che non gli fa minimamente giustizia. Ci tengo a sottolineare @manored45 che questo vuole essere solo uno spunto di riflessione e non un attacco nei tuoi confronti. Alla luce di ciò comunque io consiglierei a chi è ai primi passi di seguire la maggioranza, non perché sia la verità assoluta, ma semplicemente perché è un ottimo modo (e penso anche il più rapido) per iniziare a farsi un'idea sui propri gusti, a prescindere che si allineino a quelli della maggioranza o meno appunto. Quindi se voglio svapare dei determinati tabacchi e i più ritengono che questi rendono bene su un atom che secca, e in molti convengono che l'atom X secca e quindi rende bene con questi tabacchi, prendo l'atom X. Se incontra i miei gusti sono caduto in piedi e da lì posso continuare ad esplorare, se non mi piace è evidente che i miei gusti non si allineano a quelli della maggioranza e so con certezza che devo percorrere strade alternative. Per tornare in tema visto che mancavo da un po', dopo circa un mese senza svapare Kentucky LT e un bel po' senza Kentucky in generale, negli ultimi giorni ne ho fatto indigestione, cavoli se è buono

Aspettate ragazzi, lo avevo scritto ma forse dovevo dirlo più chiaramente: in qualche caso, non voglio certo dire che è solo quello il problema. Il dubbio mi è venuto perché qualcuno aveva accennato anche al problema dei tubicini nei messaggi precedenti, ed io non ho avuto alcun problema né con la prima né con la seconda versione della pico, che hanno in comune il tubicino di metallo ma non il materiale delle boccette appunto. Sottolineavo la cosa perché magari può capitare che qualcuno scarti una determinata boccetta perché ci sente il retrogusto, e invece nel suo caso il problema è dato dal tubicino, e quindi magari cambiando box o riuscendo a lavarlo per bene quella boccetta non avrebbe dato problemi. Che in generale ci sia un problema legato ad alcune boccette mi sembra evidente a questo punto visto il numero di feedback, a me per fortuna è andata sempre bene avendo usato solo le due versioni di pico fino ad ora. Non penso d'essere "assuefatto" visto che mi è capitato spesso di usare solo tank per diverso tempo e non percepire comunque alcun retrogusto particolare nel momento in cui sono ritornato al bf. @Marc3D concordo sul fatto che vada considerato anche il tempo di contaminazione, personalmente non posso che riconfermare la bontà della pico2 a riguardo visto che mi è capitato di impiegare anche 3 giorni per terminare una boccetta e non ho comunque avuto questo problema. Insomma datele una possibilità magari, o alle sue boccette, che però visto l'attacco particolare non so quanto possano essere compatibili con altre box.