SB68

@SunaNoSiwala 200# non va bene per il duetto, trattiene "goccioline" di liquido troppo grosse, questo per capirsi in parole povere. È una mesh che può andare bene per atom con foro mesh da 3mm o più, campana ampia e mesh rope spinte, cioè che hanno bisogno di maggior apporto di liquido. La 325# per il duetto la vedo più appropriata, come già ti ha detto Marco @ConteRosso Io replicherei le misure che ti ha dato pari, pari, all'inizio è bene copiare build già collaudate per non fare errori. Il tokamak lo lascerei perdere, uno dei peggiori genesis di sempre, con post impossibili e resa pessima. La difficoltà del duetto è quella comune a molti vecchi genesis, cioè il post del positivo su vite da 3mm e dadino, questo porta a pieghe accentuate della leg del positivo, inoltre l'effetto tirante del senso di avvitamento del dadino tira la leg verso di questo. Da qui, se non si prestano le dovute attenzioni, i vari problemi di hot leg e hot spot sulla prima del positivo. Il mio consiglio è di fare attenzione ad avere una coil non storta e ben fatta, che aderisca al rotolino di mesh, una volta inserito, in modo uniforme. L'hot spot è uno squilibrio elettrico, un punto caldo dove per l'appunto passa più corrente rispetto agli altri punti della resistenza, lo capisci anche dai valori sballati in ohm. L'in'ax v5 non è un numero uno ma neanche un pessimo genesis, ha un tiro molto diretto e la tendenza a tagli aromatici sulle note "fumose", mi piace con certi aromi come i sigarosi cubani..... Però non con il suo riduttore da 5,5mm e l'inutile isolatore in ceramica dell'alberino, io lo uso con un riduttore in ceramica da 3mm e altri autoprodotti in ss e in ottone da 3,2 e 3,5mm. Per imparare serve un po di impegno, non arrendersi ai primi errori, poi è facile come rigenerare a cotone, e anche li ci sono atom più facili e altri più difficili.

Dipende da come è fatto l'atom, se prendi, per esempio, uno skyline o un thilemaos arned gg o simili, è funzionale per la gestione dell'alimentazione del cotone in base alla build.

Ciao @Euler. Dell'opium farei una scorta per quanto mi piace. Una domanda : è uno spacca tank in pei, ultem o altri materiali plastici? Meglio tank in vetro o ss316l?

@Laniere io proverei con la 325, 3 o 5 step e triangolo tagliato dalla parte centrale, per la coil punta 3mm e kanthal 0,32 o 0,35, spire molto vicine o meglio ancora microcoil. L's91 ha un ottima resa aromatica ma il problema di irregolarità di alimentazione è dovuto al fatto, come hai già notato, che una volta inserito il riduttore il deck è sigillato e non c'è il giusto scambio d'aria col tank. Io ho risolto facendo una piccola tacca sul foro mesh, come su EL02 o k5k o simili.

I progressi negli atom genesis, rispetto agli old school, li vedo nei post più vicini, (specie in altezza che fanno sì che si abbiano legs più corte e coil che non si devono arrampicare sul rotolino con piegature forzate per arrivare ai post) nelle sedi delle viti a clamps, che evitano o riducono l'effetto tiraggio quando si serra il filo o la rope, nei fori mesh e nei cap più ampi e soprattutto finalmente s'è capito che il tank deve "respirare". Mi spiego, è un po come se uno intende vuotare una latta d'olio facendo un solo foro, lo stesso è per il tiraggio della mesh, per questo nei nuovi genesis c'è sempre o una tacca sul foro mesh o un forellino di sfiato.

Con la evic e il bf99 gold ci puoi svapare alla grande. Se non vuoi partire con una mesh ad U, l'atom era pensato per quel tipo di rigenerazione, puoi provare a usarlo tipo Vampire, cioè con rotolini di mesh al posto delle rope e cotone nella coil poggiato sopra. Un ottimo aroma che può ricordare il tabacco da rollo è l'halfzware shag Tabacchificio 3.0.

I genesis sono un settore di nicchia, questo è vero, ma non credo siano difficili, l'unica difficoltà è nel fare il giusto rotolino di mesh per la coil che si vuole usare, perché a differenza del cotone l'alimentazione varia in base alla maglia, al taglio e alla quantità usata. Gli old school difficili lo sono semplicemente perché hanno degli errori di costruzione, come nel caso di molti un alberino del positivo da 3mm, che ti costringe a curve esagerate della leg, e serraggio con dadino che per effetto del senso di avvitamento la tirano troppo....ma nulla che non si possa risolvere con un po di attenzione. Il rook, secondo me, vista la camera ridotta e gli spazi vuoti nel suo particolare cap, funziona molto meglio con normalissima mesh 200sf e kanthal 0,32mm o 0,35mm, troppa produzione di vapore gli da problemi di condensa. Per il condividere io ho sempre condiviso tutto, non ho nessun segreto, sia su School of mesh, che nei forum, che anche con mp di chi mi ha contattato. Pur essendo di nicchia però è un settore dello svapo che è tutt'altro che morto, negli anni si sono avuti diversi progressi, sia nei materiali, mesh e mesh rope, che negli atom genesis.

Queste sono un esempio di orrori fatti da recensori 😂😅

@Emanu96 come molti old school non è il genesis più facile da rigenerare, ma tutti siamo partiti con atom simili. Il consiglio che ti do è di fare attenzione a fare un rotolino ben fatto, non storto o ovalizzato, di modo che aderisca bene ad ogni spira della coil. La coil va girata in senso antiorario, le legs devono passare ad esse sulle viti, spire vicine ed equidistanti, occhio alla curvatura delle legs. Altra cosa a cui prestare attenzione, avendo vite da 3 e dadino, è all'effetto tirante che ha questo sulla leg del positivo, quindi, quando fissi la coil fai una leggera pressione con la punta verso l'esterno, di modo che la coil rimanga dritta e non tirata verso il positivo. Per la coil usa una punta del diametro del foro mesh. Le attivazioni a secco sempre con coil più mesh e a basso wattaggio. Il filo è meglio torciarlo fino all'incandescenza prima di girarlo sulla punta per dargli rigidità, meglio ancora ritorciare, tenendo con delle pinze, la coil girata insieme alla punta (io uso punte da trapano). Il rotolino deve entrare senza forzarlo, se la mesh è troppa la accorci (non in altezza ma in lunghezza), ma aderire bene ad ogni spira e alla curvatura delle legs..... Se leggi questo papiro 😅 può sembrare difficile, ma è soltanto questione di pratica, non aver paura di sbagliare, nessuno nasce "imparato", basta solo capire come usare questi sistemi e come gestire la mesh...... Youtuber anche no, girano dei video che più che aiutarti ti portano proprio fuori strada.

VooPoo Rex.

Leggo che ci sono stati problemi da parte del modder anche a causa della situazione covid nel suo paese. Nei prossimi giorni, dicono, ne dovrebbero arrivare altri.

A 20,99$ su un noto sito con un numero e una effe..... .....se ce l'avevano messo una decina di giorni fa ho due robe atterrate oggi .... sarà per la prossima

Uno dei miei preferiti è Avana Raw Blendfeel, i tabacchificio 3.0 li ho carrellati tutti e tre, ma ancora li devo provare.

Esteticamente, per quanto riguarda l'esterno, il cap è molto simile. L'originale, il vape train revolver, è uscito prima del Ripley.

È il clone del Vape train Revolver atom genesis, prodotto in pochissimi pezzi, credo solo 100. È un buon atom..... Questo 👇..... Il drip che c'ho sopra non è il suo ma uno di Sergey Smolamnet.

@Nick81 strana questa cosa 🤔..... In genere copiano prodotti di successo. A parte qualche particolare migliorabile, tipo la distanza tra positivo e negativo, e la tacca sul foro mesh un po piccola che unita allo spessore del deck può dare qualche problema di alimentazione, è un buon genesis. Interessanti i fori aria sul cap, per l'uso in mtl che ne faccio io soprattutto i 2x0,9 e i 3x0,8mm.

Mah per la lunghezza più o meno dovrebbe essere la stessa. Doppio layer su ago direi di no.

Secondo me è più facile da usare a doppio layer.

Se vuoi usare la 200sf facendo gli step in accordion devi usarla a doppio layer (strato). La potresti piegare in due per 3/4 della lunghezza, una leggerissima torciatura, o anche no, fare il rotolino e torciarlo dopo.

@Onizuka anch'io ero prevenuto riguardo ai gruppi fb e sinceramente per molti di questi direi a ragione, però ci sono anche gruppi tematici interessanti, come per i forum basta selezionare la scelta.

@Onizuka ci sarebbe School of Mesh, li trovi diversi video e consigli su come rigenerare il Duetto e molti, direi la maggior parte, dei genesis di ora e degli anni passati.

@ConteRosso leggo da voi che l'sxk ha foro aria più piccolo dell'1,2mm dell'originale, quindi bisogna prestare ancora maggiore attenzione a non farlo sovralimentare, altrimenti avremo grossi problemi di condensa con la conseguenza di deck e cap allagato e liquido che rimane a cuocere restituendo pessimo aroma. Meglio farlo "carburare" al secco, visto il foro aria così piccolo. Un genesis che lavora bene quando togli il cap per il refill lo devi trovare quasi asciutto.

Sicuramente deve rivedere la propria rigenerazione altrimenti lo può anche vendere o regalare. Forse dovrebbe chiedere consigli a chi ha più esperienza. Non ho il duetto, ma conoscendo atom con misure mesh e foro mesh simili, tipo il rocket, così ad occhio di 300# ne userei almeno 5/5,5cm, nessun foro a cannuccia ma tre pieghette a fisarmonica, dalla parte centrale che va nel tank un piccolo triangolo, di meno di 1x1cm, di mesh tagliata via.

@ConteRosso no Marco per certe cose non m'in.... o 😅. Per poter giudicare un atom, anche a cotone non solo a mesh, bisogna che sia rigenerato a dovere e con la mesh è un po più complicato che col cotone. Un atom che sovralimenta, e in questo caso direi pure tanto, darà sempre una resa aromatica falsata. Purtroppo su youtube girano molti video con mesh a cannuccia vuota, capace che chi ha fatto il video sopra, non avendo pratica con genesis e mesh, abbia preso ispirazione da questi. Prima di esprimere giudizi e fare affermazioni categoriche, sarebbe meglio avere coscienza e conoscenza di quello che si fa, e questo vale per tutto non solo per una passione, e direi anche uno svago, come lo svapo.

Si sta andando un po o.t., la differenza è quella che ha detto Marco @ConteRosso.