Aria e watt per aroma

Ciao a tutti,

Ho da poco comprato la mia prima sigaretta elettronica un po' più seria. Parliamo di una iStick 20W e un cartomizzatore Avatar Q della Puff. Resistenza 1.5 ohm. Vorrei capire il miglior setting di aria (aperta o chiusa) e Watt per massimizzare l'aroma. Sono meno interessato all"hit. 

Ho letto molto online ma non sono riuscito a schiarirmi le idee su questi due fattori in relazione alla resa aromatica. 

Grazie. 

Ciao @Flaviotracing ...con quella coil sui 13/14 w dovresti trovarti bene .

Più apri l'aria più il tiro è logicamente arioso ..se riduci invece l'afflusso di aria alla coil il tiro risulta più contrastato o duro 👍

Non in modo eterodiretto , tutto dipende dall' atom e dai tuoi gusti nel preferire un tiro più o meno contrastato .

L' aroma dipende dalla capacità della coil di vaporizzare una gran quantità di liquido Nell' instante di tempo mantenendo bassa la temperatura del vapore .

Ciò implica alta superficie di contatto tra resistenza e stoppino e canali di alimentazione dell' atom sufficientemente grandi per non mandare in secca o sotto alimentare la coil .

Detto questo capisci bene che limitare la questione a quanti volt spingere una resistenza e se tenere l' aria aperta o chiusa diventa riduttivo.

1 ora fa, liviomex ha scritto:

Detto questo capisci bene che limitare la questione a quanti volt spingere una resistenza e se tenere l' aria aperta o chiusa diventa riduttivo.

Considerando anche l'atom in questione ...

2 ore fa, liviomex ha scritto:

Detto questo capisci bene che limitare la questione a quanti volt spingere una resistenza e se tenere l' aria aperta o chiusa diventa riduttivo.

Verissimo

1 ora fa, Bax78 ha scritto:

Considerando anche l'atom in questione ...

Ed anche questo però è vero.......

Premesso che, di solito, a parità di tutte le altre condizioni, ad un maggiore flusso d'aria può corrispondere l'uso di una potenza leggermente superiore e cosiderato che l'atom in questione ha delle specifiche "fisse" (le head-coil quelle sono ....) direi che il primo passo per ottimizzrne l'uso sia quello di trovare la misura del flusso d'aria che i piace.

Poi, qualunque sia il tiro (più chiuso o più aperto) che tu abbia trovato più soddisfacente come sensazione, partire da potenze basse ed alzare piano i watt. Sin quando ti sembra che l'effetto migliori continui ad alzare, quando ti sembra che inizi a piacerti meno torni indietro allo step precedente e lì ti fermi.

Così, anche se in modo del tutto empirico, avrai trovato quello che, per te, è il miglior modo per usare l'atom che hai. Tirerai con il contrasto che più ti piace e, con quel contrasto avrai la resa che maggiormente ti risulta gradita.

Poi, se anche così l'atom che hai continuerà a non sembrarti soddisfacente, potrai pensare ad una sua ulteriore sostituzione e valutare se passare ad un rigenerabile o ad altro atom con head pronte ma, almeno secondo me, meglio prima provare a ottimizzare l'utilizzo di ciò che si ha, anche per capire meglio ciò che si preferisce e sapersi meglio indirizzare per il futuro.

Già solo la regolazione prelimire dell'aria ti permette di capire se ti piace di più un titro molto chiuso o meno e, a mero titolo di esempio, se scoprissi che un tiro molto duro non ti appaga affatto, un domani potresti sapere di dover evitare in partenza atom come l'Ataman che ha sì una grande resa aromatica ma ha anche un tiro molto duro ed optare direttamente verso soluzioni diverse. Non mettere subito troppa carne al fuoco, rischieresti solo di confonderti le idee, almeno secondo me......

Ciao!

Il tiro con aria tutta chiusa si dice "a ••••• di gallina". 😂

5 minuti fa, Flaviotracing ha scritto:

Ogni resistenza costa 4.90 euro. 

@Flaviotracing se preferisci un tiro di guancia potresti provare il nautilus (io ho il mini) utilizzo il 2°anello per l'aria e sto sugli 11,8 w e risulta un tiro duro con molto aroma . Le resistenze io le pago dal rivenditore fisico 3 euro e dopo 20 ml mi sembra come nuova ( ho la bvc da 1,8 )

Io non credo che ci sia bisogno di tutorial o guide per sapere la resistenza di un filo, quando fai acquisti vedrai che nella descrizione del prodotto è indicata la sua resistività al metro: questa è l' informazione che ti serve sapere: la dividi per 100, la moltiplichi per il numero di centimetri ed hai quel che ti serve.

Prendiamo un filo con diametro di 0.20 mm, facciamo che sulla scheda del prodotto sia indicata una resistenza di 46 ohm al metro, in un metro ci sono 100 centimetri ergo 46 /100 = 0,46.

Un centimetro di filo 0.20 a questo punto ha una resistenza di 0,46 ohm, due centimetri di 0,92 ohm, tre centimetri di 1,38 ohm.

Onestamente non ne ho idea, non posseggo quell' atom e non ho mai avuto un Kayfun.

In generale io utilizzo filo 0,25 con dispositivi meccanici  dove uso circa 3 cm di filo per quattro spire per ottenere una resistenza di circa un ohm , sul Provari uso spesso filo 0,20 per rigenerare atom come Itaka e Nautilus ( il clone dell' Odisseus ) , anche in questo caso per stare sull' ohm e mezzo utilizzo 3 centimetri abbondanti di filo.