Smo-kingshop.it testimonianza

Ho avuto 3 esperienze con il loro shop di via dei gelsi e non sono state positive.Rimango già perplesso per la loro politica di aumentare i prezzi per chi si reca presso il punto vendita,lo trovo assurdo,un commerciante dovrebbe essere felice se mi reco a casa sua,anche perché la vista di svariati articoli non può che stimolare all'acquisto.Questi invece ti ringraziano aumentando il prezzo d'acquisto,consapevole della "genialata"ho chiamato telefonicamente tutte e 3 le volte,chiedendo preventivamente il prezzo,specificando che mi sarei recato sul posto.Tutte e 3 le volte,al momento di pagare,il prezzo era maggiore di quanto mi era stato detto precedentemente,ho sempre pagato senza battere ciglio,ma non ho intenzione di comprare più nulla da loro.

Stessa esperienza, certa gente io non la capirò mai. Magari pensano anche di essere molto furbi, mentre in realtà si sono giocati me, i miei amici e tutta la gente che indirettamente saprà che aria tira da quelle parti. Che dire morta una svaperia se ne fanno subito cento altre, magari se ne renderanno conto.

sul discorso del prezzo maggiorato in negozio ci sarebbe da aprire una questione.

Ripeto , il prezzo è maggiorato solo per alcuni prodotti e soprattutto per quelli di fascia bassa. Ho preso da loro il goon, il kennedy e  l'apocalypse e i prezzi erano identici sia on line sia al negozio fisico.

A me quello che non piace è che per esempio vado a comprare un tornado o un griffin, sul sito trovo scritto 25 euro e magari al negozio mi sparano 30, senza che questo prezzo di 30 euro sia scritto da nessuna parte. Prendere o lasciare. 

Ripeto che però i prodotti dalla fascia media in su hanno lo stesso prezzo anche al fisico. E se prendi parecchie cose spesso ci scappa anche uno sconto. Insomma giusto rimarcare la pratica del rialzo in negozio visto che anche a me da fastidio, però non me la sento di parlar male dell'unico negozio ben fornito che abbiamo su roma, perchè se non ci fosse smoking io ad esempio non saprei dove andare

Con tutti gli shop italiani che ci sono mica è obbligatorio comprare su questo........visto che poi il signor titolare mi pare si sia defilato alla grande dalla discussione !!! 

9 ore fa, Fra84 ha scritto:

Assurdo chiedere i costi di spedizione per una vendita al banco, poi di un liquido, dubito che ci sia voluta mezz'ora di spiegazione... posso capire in altri contesti, tipo se vado in colorificio e tengo impegnato il commesso 20 minuti per capire cosa mi serve, se mi applica un costo extra è più che lecito (io nel mio negozio faccio lo stesso e nessuno mi ha mai contestato la cosa). Ma se entro e gli chiedo quel prodotto senza mille domande al seguito, il costo dev'essere quello sul cartellino.

scusa ma forse non comprendo, stai dicendo che se dedichi molto tempo ad un cliente che ti chiede (più) informazioni (del solito), non gli farai lo sconto (e fin qui ci siamo), nulla da dire, ma ti paghi il "supplemento" per l'impegno?? ho capito bene?
cioè da 10 gli faresti pagare 12...per il tempo dedicatogli?
E i clienti tornano??

1 ora fa, johnnysvapo ha scritto:

scusa ma forse non comprendo, stai dicendo che se dedichi molto tempo ad un cliente che ti chiede (più) informazioni (del solito), non gli farai lo sconto (e fin qui ci siamo), nulla da dire, ma ti paghi il "supplemento" per l'impegno?? ho capito bene?
cioè da 10 gli faresti pagare 12...per il tempo dedicatogli?
E i clienti tornano??

ovviamente sì, dicesi supporto tecnico e elaborazione dell'ordine.

come del resto tanti fanno pagare anche la formulazione di un preventivo... 

dipende ovviamente dal lavoro che si fa, nel mio settore è così, non vendo prodotti standard ma si tratta di seguire il cliente anche nella diagnosi del problema, e il tempo ha il suo costo 

5 minuti fa, Fra84 ha scritto:

ovviamente sì, dicesi supporto tecnico e elaborazione dell'ordine.

come del resto tanti fanno pagare anche la formulazione di un preventivo... 

dipende ovviamente dal lavoro che si fa, nel mio settore è così, non vendo prodotti standard ma si tratta di seguire il cliente anche nella diagnosi del problema, e il tempo ha il suo costo 

Scusami posso sapere in che settore ? A me sinceramente questa cosa mi è nuova.

alla mercedes per esempio, i preventivi su ricambi se sono molti e li vuoi stampati, paghi

1 minuto fa, Fra84 ha scritto:

ovviamente sì, dicesi supporto tecnico e elaborazione dell'ordine.

come del resto tanti fanno pagare anche la formulazione di un preventivo... 

dipende ovviamente dal lavoro che si fa, nel mio settore è così, non vendo prodotti standard ma si tratta di seguire il cliente anche nella diagnosi del problema, e il tempo ha il suo costo 

scusa, non voglio sapere il tuo lavoro, ci mancherebbe, ne do per scontato che il commerciante sia il servo di un capriccioso cliente e che gli debba dedicare tutto il suo sapere o il suo prezioso tempo, ma questa dell'impegno tout court mi pare implicito del commercio stesso, cioè se un prodotto costa 10 (visto che mi hai fatto l'esempio del colorificio), e io ti chiedo una pittura speciale effetto invecchiato e tu, facendo il tuo lavoro, mi mostri i pregi e i difetti di questa pittura, dedicandomi ovviamente del tempo, non riesco ad immaginarmi come questo surplus sia da considerare come una un ulteriore addebito sul conto finale!
Se poi la tua azienda è un'azienda che fa delle consulenze e del tempo dedicato ai clienti la sua prerogativa merceologia, è un altro conto, ma se si tratta di vendita, anche da banco, mi pare una cosa assurda e non può in alcun modo essere paragonata a un negozio che vende al dettaglio prodotti per lo svapo..
Cioè boh, qualcuno mi capisce o ho vissuto fino ad ora in un altro mondo?
Diciamo che ho fatto il commerciante per 20 anni quasi..e che ora continuo a farlo ma senza aver un rapporto diretto e quotidiano con i potenziali clienti, ma sta storia, rapportata alla questione del commesso del negozio di svapo che ti dedica il suo tempo per spiegarti un prodotto, la trovo assolutamente inconcepibile..e se mi applicassero al conto finale il costo della dedizione del commesso e il suo impegno, MINIMO MINIMO non tornerei più in quel posto

1 minuto fa, nitan ha scritto:

alla mercedes per esempio, i preventivi su ricambi se sono molti e li vuoi stampati, paghi

ma cosa c'entra la storia dei ricambi mercedes, con tanto di stampa e preventivo, con un negozio che vende prodotti da banco per lo svapo, dell'ordine di pochi euro, nel 90% dei casi?

non c'entra nulla infatti , ma la domanda era:

9 minuti fa, ceffos ha scritto:

Scusami posso sapere in che settore ? A me sinceramente questa cosa mi è nuova

si ma stiamo mischiando capre e cavoli: un consulente di un azienda di elite, diciamo così, che è parte di un processo di vendita non standard, che in qualche maniera è anch'egli un commesso...è una cosa.
Un negozio di svapo, a centocelle o dove si trovi si trovi, è un'altra, e deve garantire dei commessi che ti servano e ti dedichino del tempo e quel minimo di gentilezza per spiegarti un prodotto, e in nessun caso questo tempo può essere addebbitato al cliente finale, non è il cliente il titolare di un negozio e non spetta a lui l'onere di pagare i dipendenti se fanno bene il loro lavoro, perchè ricordiamoci che si parla di una specie di tabacchino 2.0..niente di più niente di meno

no, per fortuna non vivo di diagnosi ma di vendita... sono grossista di ricambi auto e moto e tratto principalmente con aziende, per cui ordini da 10 euro non ne vedo proprio.. facendo anche supporto tecnico di diagnosi, o assortimenti personalizzati a seconda del cliente, questo tempo ha un costo vivo, che di solito segno anche in fattura come "costo gestione ordine" o "elaborazione vostra richiesta".

lo trovo più corretto piuttosto che "spalmare" questi costi su tutto il listino, cosa che molti fanno.

Scusa ma io ho da poco cambiato macchina , fatto il giro di parecchie concessionarie , bmw, audi ,jeep rangerover ,e tante altre , nessuna e dico nessuna di queste mi ha fatto pagare un preventivo , e mi hanno fatto anche fare la prova su strada. 

Non ce l'ho con te eh sia chiaro , ma far passare quello che state dicendo voi , per una cosa normale direi che è sbagliato. Se poi mi dite che è una cosa normale si vede io da 15 anni non ci ho capito una mazza .

ho detto che è normale in determinati contesti, fin dall'inizio.

senza andare troppo lontano, pensi che se vado dal ferramenta e gli chiedo un bullone per tipo, imbustato ed etichettato, me li farà pagare il prezzo del cartellino? no. 

in colorificio, se gli mostro le foto della mia casa per chiedergli che abbinamenti fare, poi gli chiedo a quanto mischiare la vernice, come mi consiglia di stenderla, etc... beh, se quando batte lo scontrino mi arrotonda in eccesso il totale, mi pare anche normale. del resto se non sei capace chiami un imbianchino, se il commesso ti deve fare il tutorial partendo da Adamo ed Eva, è anche normale che questo tempo te lo faccia pagare.

diverso sicuramente il caso dello shop di svapo, dove in un certo senso la "mission" è anche quella di insegnare ai neofiti.

a maggior ragione mi ha lasciato perplesso quanto a voi la richiesta dei 3 euro in più su un acquisto a colpo sicuro fatto da un utente già esperto...

Anche se è una cosa che a me personalmente da fastidio non avere un listino prezzi capisco la difficoltà di averne uno disponibile in sede data l'evoluzione del mercato. A ciò si può ovviare solo tramite un sito internet aggiornato ma in caso di sito internet se poi vado in negozio i prezzi devono essere gli stessi, altrimenti si ricade nell'insoddisfazione dei requisiti impliciti del cliente che è la peggior cosa a livello di marketing che può accadere nella vendita.

Per quanto riguarda il costo del servizio questo dovrebbe essere integrato nel prodotto acquistato come accade solitamente per un esercizio di vendita di prodotti a basso prezzo.Ora capisco che nel caso di @nitan il processo di compilazione dell'ordine può essere complesso e viene posto in conto spese al cliente ma stiamo trattando due volumi di ordini e prodotti completamente diversi.

Qui francamente si parla ( nel mio caso) di entrare,chiedere un 15-20 liquidi,tra pronti e aromi e andarsene.Stiamo parlando di 5-10 minuti al massimo.Questi signori riescono nell'impresa di aumentare la cifra già concordata telefonicamente,per me sono indifendibili e a questo punto preferisco non avere nulla a che fare con loro.

Il 3/3/2017 alle 22:21 , nicknick ha scritto:

I problemi organizzativi sono solo loro. O li vogliamo far pagare ai clienti? Purtroppo il problema è che, per esperienza mia, apparte svapobar a cui farei solo un monumento, gli shop italiani se ne sbattono le balle. Hai una contestazione da 10€?sticazzi io non te li restituisco. E se credi adisci alle strade legali. Ovvio che l'utente abbandona e gli lascia i soldini. Se moltiplichiamo questi 10€ per decine di casi a fine anno fanno tanti soldini. 

E con ció non mi riferisco solo a questo shop. 

Ho comprato una r80 (la mia prima box) da svapostore. Questa era difettosa. Le ss per rispedirla sono state a mio carico. Eppure la merce difettosa era la loro. 

Compro un clone da teknosvapo. Il pin è difettoso. Si rifiutano di sostituire per motivi igienici l'igienicissimo clone cinese (ahahah). E mi offrono un buono da 5€ su un ordine a cui avrei dovuto scalare le ss. 

Sapete che c'è? Il problema è che si fanno forti di una posizione di vantaggio. 

Al che io risolvo comprando all'estero o dai cinesi. Che, inquanto a serietà ed onestà, hanno solo da insegnare a molti (non tutti) shop online (e fisici) italiani. 

Io sono andato da teknosvapo a bologna, negozio fisico, per comprare il mio primo atom rigenerabile, c'erano dei ragazzi prima di me che hanno provato dei liquidi, poi sono andati via senza comprare nulla perché non li aveva nico 0, ho trovato il negoziante molto indisponibile in mio confronto, mi ha messo l'atom lì in faccia come per dire: "prenditelo e togliti dalle scatole su", (volgarmente ha detto che doveva pisciare"), sarà che molti ragazzini vanno lì a rompere le scatole senza comprare e visto che sono un ragazzo anch'io si possono avere dei pregiudizi, ma io ti sto comprando merce per 40€, cerca di essere almeno disponibile, alla mia richiesta di provare qualche liquido che ero intenzionato ad acquistare, qualcosa di particolare che avesse voglia lui di consigliarmi, mi ha detto che non aveva nulla lì, nonostante i drip tip usa e getta fossero davanti a me e i ragazzi che non avevano comprato nulla avevano comunque testato un paio di liquidi...

Detto questo, non mi vedrà neanche per il cotone, piuttosto pago 5€ di ss da uno shop online.

Visto che se ne parla è da lodare per mia esperienza svapodream, al primo ordine (base e degli aromi, circa 20€) mi arriva un aroma con scadenza lo stesso mese, faccio 4/5 telefonate in due giorni ma nessuna risposta, al che mando una mail e in un minuto netto mi viene rilasciato un buono acquisto del valore dell'aroma in scadenza, al secondo ordine (mi verrà consegnato questo lunedì) ho scambiato alcune mail con il personale, sempre molto reattivi e cortesi, conviene scrivere una mail piuttosto che telefonare, vedremo come arriverà la merce.

Buon svapo a tutti

Ragazzi , non andiamo troppo in OT che io vorrei davvero veder Adriano tornare e rispondere

non so che esperienze avete ma in fattura i costi di gestione pratica, chiamiamoli così, anche per ordini di ferramenta varie di piccoli importi,300/400€, ci sono sempre. Che ci sia un prezziario differente tra shop on line e shop fisico, non ci vedo nulla di strano, è anch'essa pratica ben diffusa, sarebbe però corretto mettere un bel disclaimer a riguardo.

La spedizione gratuita oltre un certo ordine è un meccanismo di incentivazione all'acquisto, ma se il negoziante applica un rincaro "onesto" sulla merca in effetti non ha tanto senso di esistere.

ragazzi ci sono così tanti shop fisici/online che lavorano bene.. perchè arrovellarsi su questa esperienza negativa? Il signore sa bene quello che ha fatto, e sa anche come si definisce un comportamento simile. Ma al momento le cose evidentemente gli vanno bene, quindi non ritiene di dover riparare punto. Forse crede di aver trovato la formula magica, ma non è così. Sorprende che ha una certa età e dovrebbe ricordare il boom che hanno fatto molti tipi di nuovi esercizi (vedi l'informatica) nei primi anni, e lo schianto vero che hanno fatto al 95% poco tempo dopo, passata la moda e subentrate le grandi catene e l'online. Fra un paio di anni al massimo resisteranno solo pochi shop fisici, che offriranno davvero qualcosa in più al cliente, gli altri chiuderanno è fuori discussione. Nella svaperia che frequento di solito (nomentana, la conosciamo tutti) quando entri anche fra maree di ragazzini c'è sempre una fila preferenziale per chi vuole provare nuovi aromi, chi è alla cassa ti assiste anche mezz'ora insegnandoti a rigenerare o consigliandoti su ciò che chiedi, e se sei un cliente di fiducia lo sconto c'è ed è bello grosso.. io liquidi da 6.90 li pago 5 euro -sempre- per fare un esempio, se un liquido stucca o ha problemi noti me lo dicono prima invece di farmi buttare soldi.. se un cotone costa un boato e non ti da niente in più -me lo dicono-, etc etc, e io di questo sono sempre grato, infatti da oltre due anni ogni volta che posso sto da loro. Poi certo se una cosa al momento non ce l'hanno e ho fretta vado online, ma il modo di lavorare bene è questo e i risultati li noto su me che sono il cliente. Quindi sole se ne prendono, quando le becchiamo finchè si parla di pochi spiccioli facciamo finta di aver fatto la carità, e consideriamo pure che alla fine tanto tutto torna, in un modo o nell'altro