Help atom rigenerabile

Ciao amici,
dopo aver il mio primo modesto rigenerabile da dripping (Etigara), e aver svapato 2 settimane con soddisfazione, decido che è arrivato il momento di ricostruirlo. Sapevo che nonostante sembri facile qualcosa poteva andare storto...
Ho già fatto due tentativi con il medesimo risultato, ovvero poco fumo e gustaccio di brasato. Pensavo che fosse la wick a non impregnarsi bene, ma penso di aver cannato qualcosa con l'avvolgimento del filo resistivo. La wick è da 2mm, e il filo da 0,20. Il provari dice che siamo a 1,8-1,9 ohm. Restando costante a 3.8 volt ... in foto vedete il risultato (se riesco a postarla...)
Secondo voi cosa c'è di sbagliato? ho fatto 5 avvolgimenti, cercando più regolarità possibile.. ma sembra che 'bruci'...

lava sotto acqua corrente e fai un dry-burn .....
cioè fai diventare incandescente la resistenza (2-3 secondi ogni tentativo) finchè si asciuga l'acqua e la wick si sbianca .....
dopodichè alcune gocce di e-liquid direttamente sulla resistenza, impregnando bene la wick, e riprovi a fare vapore ......
la resistenza non deve mai (quando ben irrorata) diventare rossa, altrimenti gusto di bruciato ......

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Chef911 ha scritto: Ok ci privo. Nel frattempo ho notato che il primo avvolgimento toccava un polo (una vitina)... l'ho spostato un pò, e non so se la cosa ha influito ma adesso risulta a 2,2 ohm... mah

è giusto ...... se una spira della resistenza toccava il polo andava in "corto" e ti risultava un valore inferiore a quello reale
(come se avessi fatto una spira in meno di resistenza .....)

ma la wick è singola? se si prova a farla doppia e magari 4 avvolgimenti. dovrebbe risultare attorno a 1,5ohm. io uso questo "assetto" anche se la wick è da uno e la faccio quadrupla.
tentar non nuoce.

scusate se forse sono OT ma avrei una domandina terra terra: ho recentemente acquistato un CE5 (sarà il nome giusto?) per intenderci quello a cui si può sostituire resistenza e wick, le wick sono corte. paragonandolo ai miei due CE4 (con doppio salto mortale? boh coi nomi non mi raccapezzo) sempre per intenderci di quelli usa e getta, uno con wick lunghe, l'altro con wick interne e i quattro forellini.
ecco, fanno tutti tanto fumo, un po' freddino però, ma, mentre i due usa e getta hanno un buon hit quello rigenerabile è decisamente blando.
come potrei migliorare l'hit nel CE5? (sempre se si può ovviamente) per esempio potrei sostiture la resistenza interna con wick corte con una con wick lunghe?

Chef911: i fattori in gioco sono veramente tanti... provo a buttarne li qualcuno:

l'atom che posti in foto va migliorato nel senso che hai un bel pezzetto di filino "scoperto" che va dalla wick al buco dove poi viene fissato. questo filino ti diventa incandescente e ti da puzze perchè non è a contatto con la wick. prova quindi a fare 1 avvolgimento in più e ad abbassare l'atom in modo da accorciare il più possibile le parti di filo non a contatto con le wick.

il kanthal 0.20 è un filamento al limite... su una ego regolata a 3.7 volt per avere la miglior resa devi fare un filamento lungo 32 millimetri (da buchino di fissaggio a buchino di fissaggio... quante spire vengono non importa). così ottieni già circa 10w di potenza e una resistenza attorno a 1.4 ohm.

ma qui il casino è il provari, dal momento che non ha caduta di tensione sotto carico (che secondo me è un artifizio ma lasciamo spiegare agli esperti ). comunque se non ha caduta di tensione sotto carico io ipotizzo che i valori che ti ho dato sopra ottimali per la ego a 3.7 regolata non vadano bene perchè il provari ti strina la gola e ti fa cadere i denti con quei valori, per cui conviene alzare un po' la resistenza... però alzando la res (e quindi va alzato un po' anche il voltaggio per far rendere al meglio l'atom) aumenti i watti in maniera consierevole per cui poi svapi da dio ma i denti ti cadono lo stesso!

puoi provare a fare un atom di 1.8ohm (però senza filini scoperti come il tuo!). in tal caso dovresti fare il filo lungo circa 43,5mm e otterresti a 5 volt 13 watt di potenza. ipotizzando che il provari esageri, puoi scendere a 4 volt o ancora meno e vedere se funziona bene...

per la wick, mettine in abbondanza perchè con lo 0.20 i watt sono tanti!!! e la wick si asciuga rapidamente!

ciao
ale-c

te ale-c sei troppo tecnico per i miei gusti
poi se mi tiri fuori la caduta di tensione sotto carico mi fai tornare in mente brutte cose visto che sono elettrotecnico mancato. dovrei vedere se ho ancora qualche quaderno di elettrotecnica per approfondire visto che mi ricordo solo la legge di ohm

Qualcuno mi può spiegare l'equivalenza tra resistenza e potenza a parità di tensione...

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gigetto ha scritto: Qualcuno mi può spiegare l'equivalenza tra resistenza e potenza a parità di tensione...

ci provo ........
la potenza dissipata da una resistenza in un circuito è un valore fisso dato dal prodotto della tensione applicata per la corrente che l'attraversa, W= V x I
diverso è il concetto di potenza "dissipabile" da una resistenza e dipende dalle sue caratteristiche fisiche, in pratica dallo spessore del filo con cui è costruita .......
più il filo è spesso maggiore sarà il valore di potenza dissipabile dalla resistenza,
tradotto in soldoni" nel nostro caso (e-sig) una resistenza da 2 ohm fatta con filo da 0,15 mm. si scalderà di più di una, sempre da 2 ohm, fatta con filo da 0.20 mm.
(spero di essere riuscito a spiegare il concetto ........ )

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Pericle ha scritto: te ale-c sei troppo tecnico per i miei gusti biggrin
poi se mi tiri fuori la caduta di tensione sotto carico mi fai tornare in mente brutte cose visto che sono elettrotecnico mancato. dovrei vedere se ho ancora qualche quaderno di elettrotecnica per approfondire visto che mi ricordo solo la legge di ohm muro

sono fatto così, tendo ad appassionarmi a cose inutili

questa è per ale-c! chè so che gli piacciono ste cose e se per assurdo facessimo una coil, a parità di wick, con del filo non resistivo, che comunque una sua resistenza ce l'ha, avvolgendolo tante volte (veramente tante) quanto servono per avere gli ohm che vogliamo ottenere?
ragionando sempre per assurdo giusto per capire, poniamo il caso che, a parità di diametro dei fili, ci servano 2x o 3x degli avvolgimenti rispetto a quelli che avremo con l'utilizzo di filo resistivo, la superficie di contatto con wick sarebbe 2x o 3x. come si comporterebbe?
più vapore e quindi meno autonomia (1/2x o 1/3x ) mi sembra quasi logico. come calore? più caldo?

scusate il leggero OT

bravo,se per filo non resistivo intendi un filo in rame, per fare 2 ohm mi sa che 2 kilometri sono pochi,
e se fai due spire in più, la batteria va in corto.speriamo che si protetta

beh, il rame lo metterei tra i connduttori puri quindi... no, non rame.
non so, esisterà un non resistivo, o blandamente resistivo che con diametro ,20 faccia 15-25 ? / m, o la metà del kanthal (sempre diametro ,20mm), 22 ? / m? insomma qualcosa che premetta di fare attorno agli otto-dieci avvolgimenti.