Geekvape b100 kit (aegis boost pro 2)

Buongiorno cari vapers,

oggi voglio parlarvi del B100 (Aegis Boost Pro 2), kit di casa GeekVape che mi è stato gentilmente inviato da http://www.sourcemore.com per una recensione gratuita.

Con la sua rinnovata tecnologia di tripla protezione che la difende dai maggiori fattori di rischio di rottura (infiltrazioni di liquido e di polvere, urti) e le sue nuove coil, per le quali il produttore garantisce una durata superiore fino al 50% in più, la Aegis Boost 2 è il dispositivo perfetto per l’utente amante del cloud con grande produzione di vapore ed ottima resa aromatica; andiamo a vederla insieme..

Ci arriva a casa in una scatola di cartone rigida sulla cui sleeve, nella parte frontale, possiamo subito vedere una immagine del prodotto nella colorazione scelta. Sul retro sono elencati il contenuto della confezione, alcune delle caratteristiche principali della mod, gli indirizzi del produttore ed un codice scratch and check che ci permetterà di verificarne l’autenticità. Ovviamente non possono mancare i classici marchi di certificazione. Su un lato, alcuni simboli ci ricordano i social sui quali sarà possibile contattare GeekVape.

All’interno della confezione troviamo:

1 x Aegis Boost Pro 2 mod

1 x Aegis Boost Pro 2 pod

1 x GeekVape P Series mesh coil da 0.15Ω 70/85W (preinstallata)

1 x GeekVape P Series mesh coil da 0.4Ω 50/60W

1 x coil tool

1 x cavetto di ricarica Usb Type-C

1 x manuale di istruzioni multilingua (italiano compreso)

1 x carta di garanzia

La GeekVape Aegis Boost Pro 2 è disponibile nelle seguenti colorazioni:

Il sample che mi è stato inviato è quello nella colorazione Mint Blue:

Realizzata in lega metallica (zinco suppongo ma non è specificato), con una protezione laterale removibile in plastica ed un inserto nella parte posteriore gommato, a migliorarne la presa, la Aegis Boost Pro 2 ha dimensioni di 121mm x 40mm x 31.6 mm per un peso (senza batteria e liquido all’interno) di circa 140 grammi.

Può erogare una potenza compresa tra 5W e 100W (regolabili a step di 0.5W) ed è in grado di leggere resistenze in un range tra 0.1Ω e 2Ω.

Da manuale possiamo vedere che questa mod è in grado di fornire dei valori di uscita di 7.5V e 35A, questo ci fa capire che il dispositivo è dotato di step-up e la potenza erogata che imposteremo sarà effettivamente quella indicata dallo schermo. Allo stesso tempo dobbiamo essere consapevoli che al calare della batteria la box limiterà necessariamente la potenza non potendo erogare il massimo valore impostato (facilmente verificabile dato che sullo schermo i watt erogati diminuiranno all’attivazione).

E’ alimentata da una singola batteria 18650 esterna removibile ed è dotata di una porta Usb Type-C che ci permetterà di ricaricare la cella senza doverla estrarre dalla box (operazione sempre sconsigliata se non in caso di necessità).

Ogni dettaglio non è lasciato al caso, questa mod è ottimamente costruita e dotata di oring e protezioni in gomma che la isolano dai fattori esterni proteggendola al meglio a garantirne lunga durata nel tempo.

Con visuale dall’alto possiamo vedere l’attacco della pod, con la sua base nella quale sono presenti i collegamenti elettrici ed i magneti che garantiranno di posizionare saldamente la pod in sede.

Nella parte frontale troviamo il tasto fire e quelli di regolazione + e -, tutti ben realizzati e posizionati saldamente nelle proprie sedi. Sul fondo della box vediamo la porta Usb Type-C che ci permetterà di ricaricare il dispositivo mantenendolo in posizione verticale.

Su un lato possiamo vedere il tasto fisico A-lock per bloccare agilmente la mod e trasportarla senza il pericolo di attivazioni accidentali. Questo sistema, già presente in modelli precedenti, risulta molto comodo e ci eviterà di ricordarci le combinazioni di tasti che solitamente vengono utilizzate per attivare questa modalità. Con blocco tasti attivo anche quello del fire smetterà di funzionare e questo ci impedirà di utilizzare la mod anche se potremo mantenerla accesa e riattivarla in un attimo quando necessario.

Al centro del lato frontale troviamo il luminoso e colorato schermo curvo da 0.96” sul quale saranno visualizzabili (a seconda della modalità utilizzata) tutte le classiche informazioni di utilizzo, tra cui il wattaggio impostato ed il corrispettivo voltaggio di erogazione. Uno schermo grande e ben visibile, molto molto completo.

Con i classici 5 click del tasto fire andiamo ad accendere/spegnere la box:

Premendo 3 volte il tasto fire la scritta che indica la modalità in uso assumerà la colorazione del tema corrente (nel caso delle immagini passerà da bianca ad arancione) e tramite i tasti di regolazione potremo selezionare la modalità desiderata (che andrà confermata mantenendo premuto il tasto fire) a scelta tra:

- Power - classica modalità di erogazione VW con regolazione del wattaggio come parametro primario

- Boosting - la mod imposta automaticamente la massima potenza utilizzabile a seconda della coil inserita e l’utente non potrà variare il wattaggio di erogazione

- Smart - a seconda della coil utilizzata la mod imposta automaticamente la potenza calcolata come migliore e ci permetterà di variare il wattaggio solamente nel range di utilizzo della coil (molto comodo per i neofiti), impedendoci di utilizzare potenze troppo elevate che potrebbero danneggiare la resistenza prematuramente

- VPC - settaggio di una curva di potenza

- TC (Ni/SS/Ti/TCR) - classica modalità di controllo della temperatura. Questa modalità potrebbe trovare maggiore impiego in caso di utilizzo di un apposito adattatore con attacco 510 sul quale installare un differente rta, piuttosto che utilizzando le coil di serie

Oltre a queste modalità potremo impostare:

- regolazione luminosità dello schermo - premere contemporaneamente tasto fire e tasto + oppure – a seconda che si voglia aumentare/diminuire la luminosità

- cambio colorazione tema - una volta attivata la modalità di selezione (scritta che assume la colorazione del tema) premere contemporaneamente i tasti di regolazione + e – per variare la colorazione del tema dello schermo

- modalità stealth - premere contemporaneamente tasto fire e tasti + e -

- visualizzazione versione - premere 5 volte il tasto fire e poi mantenere premuti i tasti + e – per 2 secondi

- ripristino dati di fabbrica - dopo essere entrati nella modalità precedente di “visualizzazione versione”, premere contemporaneamente tasto fire e tasti + e – per ripristinare le impostazioni di fabbrica

Questo dispositivo è dotato del chip AS-Chip 3.0 di casa GeekVape che oltre a fornirci varie funzioni intelligenti nelle modalità di utilizzo, garantisce le classiche protezioni che permetteranno anche al vaper meno esperto di gestire questa mod in totale sicurezza.

Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche della box, vediamo infine il fondo dove troviamo un tappo a vite che, una volta svitato ci darà accesso al vano batteria, al cui interno un chiaro simbolo ci indica che dovremo posizionare la batteria col polo positivo rivolto verso l’alto. La base della box, come possiamo vedere dall’immagine, è rivestita di un materiale gommoso a proteggerla da eventuali urti e un oring contorna il tappo di chiusura, in modo da isolare ermeticamente l’interno del vano da possibili infiltrazioni di liquido e polvere.

Realizzata in PCTG dalla colorazione fumé, la pod che fa parte del B100 kit può contenere fino a 4.5ml di liquido, il drip tip adatto al cloud è fisso e non sostituibile, e il suo funzionamento avviene tramite testine prefatte che avremo a disposizione in diversi valori nominali.

Posizionato su un lato accanto al drip tip, troviamo un tappino siliconico che, alzandolo, ci darà accesso all’ampio foro di refill. La ricarica avviene dall’alto, può essere effettuata tramite qualsiasi boccetta dotata di beccuccio evitando perdite di liquido e, vista la conformazione della pod, ci sarà possibile ricaricarla senza per forza doverla estrarre dalla box, dettaglio comodo se magari si è fuori casa.

Sul lato opposto a quello del foro di refill, sempre nella parte alta della pod, una levetta ci consentirà di andare ad aprire/chiudere una ampia asola per effettuare la regolazione dell’airflow.

Essendo questo un sistema di tipo top-airflow, la possibilità di perdite sarà scongiurata e potremo passare da un tiro più o meno stretto rimanendo sempre nel campo dello svapo polmonare.

Come per ogni sistema entry level che si rispetti, che sia mtl o dtl, anche in questo caso ci basterà inizializzare la resistenza per poi inserirla successivamente attraverso il foro nella parte bassa della pod, fino a mandarla in battuta. Come si può notare dall’immagine, la base della coil presenta due lati tagliati e dovremo fare un minimo di attenzione per farla combaciare con la sua sede correttamente.

GeekVape per questo prodotto ci mette a disposizione tutta una serie di nuove P-Series coil migliorate garantendo una vita utile maggiorata di circa il 50%, con la possibilità di portare i consumi fino a 60ml. Ovviamente questo valore va tenuto in conto ma andrà considerata soprattutto la tipologia di liquido che andremo ad utilizzare.

All’interno della confezione troveremo 2 differenti coil, entrambe a mesh, del valore di 0.15Ω e 0.4Ω. Come possiamo vedere dall’immagine, queste, pur essendo simili esteticamente si differenziano per la differente presenza di asole dalle quali il cotone assorbirà il liquido, e alla loro base troveremo tutti i dati che ci permetteranno di distinguerle velocemente. Un dettagio che personalmente ho molto apprezzato è che alla base sia anche riportato il materiale di cui è composto il filamento interno, cosa molto utile da conoscere in caso di possibili intolleranze e/o allergie ad alcuni metalli.

Entrambe le coil a disposizione offrono grande produzione di vapore e ottima intensità aromatica, con delle mesh perfette per essere spinte alle potenze desiderate senza problemi. La principale differenza tra le due è appunto il range ottimale di lavoro la cui scelta dipende solo dalle esigenze personali, restando il loro comportamento sempre ottimale in ogni configurazione.

CONSIDERAZIONI FINALI

GeekVape con il suo nuovo B100 kit (Aegis Boost Pro 2) si dimostra ancora una volta a mio parere leader nel campo della produzione di vaporizzatori per gli amanti del cloud.

Questa è una mod solida e ben costruita, dotata di tutte le migliori protezioni certificate sul mercato (a livello di questi dispositivi ovviamente), dalle dimensioni non troppo contenute ma dal peso e dalla ergonomicità perfette, che magari nel tempo scalfirà la sua colorazione esterna continuando però a garantire le sue prestazioni ed il suo corretto funzionamento a lungo.

La Aegis Boost Pro 2 è una perfetta “macchina da nuvoloni”, un dispositivo per gli amanti del cloud, comoda ed efficiente con delle coil prefatte che a mio parere, pur non essendo un esperto dello svapo polmonare, non fanno assolutamente rimpiangere i dripper o i tank rigenerabili sotto nessun aspetto ma anzi, sono in grado di ottenere le stesse prestazioni semplificandone notevolmente la gestione.

Che dire, rispetto ad altri precedenti prodotti di casa GeekVape le differenze non saranno abissali, ma prestazioni e qualità sono sempre più al top in campo polmonare e sono la scelta perfetta per chi ricerca quei dispositivi da utilizzare in qualsiasi situazione, senza il timore di essere abbandonati da una mod che potrebbe risentire dei più comuni fattori esterni.

Vi ricordo che potete trovare questo prodotto sul sito http://www.sourcemore.com al prezzo di $30.89 inserendo il codice GB100 in fase di acquisto.

Ringrazio inoltre svapo.it per lo spazio gentilmente concessomi per questa recensione.