Le petit vapoteur non accetta più ordini dall'italia

Salve, non so se qualcuno di voi si riforniva tramite questo sito...

Sapete perchè hanno sospeso la vendita e per caso conoscete altri siti simili?

Mick

Si non cosegna più in Italia, il nostro stato ha bloccato l’importazione perché non ci sgamavano sulle accise. Però se sei residente a San Marino puoi acquistare addirittura con listino più basso🤷‍♂️ . Io ho provato a fare una simulazione 

Esatto....da un paio di mesi hanno bloccato le spedizioni.

E' un vero peccato, prezzi molto validi, soprattutto per liquidi formato xxl

Il sito è messo nella lista nera dei siti inibiti

https://www1.adm.gov.it/files_siti_inibiti_tabacchi/elenco_siti_inibiti.pdf

Possono scrivere chi vogliono nella lista, ma riguardo al sito in questione molto probabilmente ha deciso da solo di non spedire più in Italia per evitare potenziali "mal di pancia" legali( mi sembra che anche alcuni siti tedeschi hanno già fatto da tempo questa scelta). Nel sito si vendono tante cose liberamente acquistabili in qualsiasi paese appartenente alla CEE(aromi concentrati, hardware, etc.), quindi, legalmente, qui non possono inibirlo. Questa inibizione del sito in questione, costituzionalmente e legalmente, non ha valore pratico.

La legge sui prodotti da svapo non acquistabli fuori dall'Italia esiste già da un po'.

8 minuti fa, Crokus ha scritto:

Possono scrivere chi vogliono nella lista,

non è arbitraria la decisione, esistono leggi come la TPD sulla nicotina che vanno rispettate, chi non rientra in tali parametri e non paga le lasse, finisce in lista nera, se non sei deposito fiscale che paghi le tasse allo stato italiano finisci nell'elenco

" La legge sui prodotti da svapo non acquistabli fuori dall'Italia esiste già da un po'. " Assolutamente vero ma nessuno bada a questo.  Non si sa con quale criterio roba acquistata da sito X va bene e da sito Y te la censurano. 

4 minuti fa, incallito ha scritto:

non è arbitraria la decisione, esistono leggi come la TPD sulla nicotina che vanno rispettate, chi non rientra in tali parametri e non paga le lasse, finisce in lista nera, se non sei deposito fiscale che paghi le tasse allo stato italiano finisci nell'elenco

Come ho scritto prima, il sito in questione non vende solo booster di nicotina o liquidi premiscelati. Quindi non possono inibirlo. Se no, se potessero, domani potrebbero dirti che devi acquistare tutto, ma proprio tutto, solo in Italia. E' costituzionalmente infattibile.

5 minuti fa, cristio81 ha scritto:

" La legge sui prodotti da svapo non acquistabli fuori dall'Italia esiste già da un po'. " Assolutamente vero ma nessuno bada a questo.  Non si sa con quale criterio roba acquistata da sito X va bene e da sito Y te la censurano. 

Esatto, e nel dubbio alcuni siti vogliono evitare potenziali porblemi legali e decidono di non spedire più in Italia. Ma è una loro scelta, non sicuramente perchè sono nella lista che, molto probabilmente, manco ne sanno l'esistenza.

17 minuti fa, Crokus ha scritto:

Quindi non possono inibirlo. Se no, se potessero, domani potrebbero dirti che devi acquistare tutto, ma proprio tutto, solo in Italia. E' costituzionalmente infattibile.

la questione è semplicissima, non si siamo di fronte ad accise, quindi può vendere o acquistare nicotina online, al di fuori dei depositi fiscali, c'è poco da girarci attorno, questa è la legge, chi non si adegua è fuorilegge, , come le sigarette non si possono acquistare/vendere al di fuori dei tabacchini

8 ore fa, incallito ha scritto:

la questione è semplicissima, non si siamo di fronte ad accise, quindi può vendere o acquistare nicotina online, al di fuori dei depositi fiscali, c'è poco da girarci attorno, questa è la legge, chi non si adegua è fuorilegge, , come le sigarette non si possono acquistare/vendere al di fuori dei tabacchini

mi suso si è mangiato un pezzo, 

La questione  è semplicissima, siamo di fronte ad accise che sono differenti alle tasse, chi non le paga è messo in lista nera. come per le sigarette, la nicotina ed i prodotti che la contengono possono essere essere veduti online esclusivamente da appositi negozi abilitati, che in questo caso vengono chiamati depositi  fiscali, chi non si adegua è fuorilegge ed è inibito alla vendita, come le sigarette non si possono acquistare/vendere al di fuori dei tabacchini

6 ore fa, Nick81 ha scritto:

Aggiungo un piccolo ot perché quando si parla di queste cose mi ribolle il sangue... questa legge sulla nico non ha senso di esistere, fanno mille leggi sul mercato libero, sul libero scambio tra nazioni, sull'import/export (imposto o meno) tra nazioni poi partoriscono queste scemenze.

Posso capire la concentrazione di nicotina disciolta, piuttosto fai una legge dove imponi a tutta Europa i 20mg, lascia libera la vendita e bona, non capisco tutto questo volerci mangiare su come con i tabacchi. Quando capiranno che non c'azzecca una mazza di niente il liquido con le paglie?!? Mah...

Altra cosa senza senso è la boccetta da 10ml come limite. Così fai miliardi di boccette di plastica, e poi si preoccupano dell'ambiente. Ma rimetti i bottiglioni e metti comunque il limite no?! Che senso ha se non il mangiarci sopra in ogni modo ed a ogni costo con tasse e leggi ridicole??

L'obiettivo finale è "chiudere in gabbia"; in modo che, una volta che si è chiusi in gabbia, il prezzo del "cibo" lo decidono loro.

Molto semplice.

Comunque è palese che sia stata una scelta del sito(ovviamente comprensibile), e non l'appartenenza ad una fantomatica blacklist nazionale.

6 ore fa, Nick81 ha scritto:

Ci sono mille siti in Europa che vendono nicotina e non sono inibiti in Italia proprio perché non vendono solo quello ma anche HW e altro.

Ecco, appunto; sembra il proibizionismo 2.0 .

Eppure la Storia dovrebbe insegnare...

Il 21/12/2022 alle 17:44 , Nick81 ha scritto:

Aggiungo un piccolo ot perché quando si parla di queste cose mi ribolle il sangue... questa legge sulla nico non ha senso di esistere, fanno mille leggi sul mercato libero, sul libero scambio tra nazioni, sull'import/export (imposto o meno) tra nazioni poi partoriscono queste scemenze.

Posso capire la concentrazione di nicotina disciolta, piuttosto fai una legge dove imponi a tutta Europa i 20mg, lascia libera la vendita e bona, non capisco tutto questo volerci mangiare su come con i tabacchi. Quando capiranno che non c'azzecca una mazza di niente il liquido con le paglie?!? Mah...

Altra cosa senza senso è la boccetta da 10ml come limite. Così fai miliardi di boccette di plastica, e poi si preoccupano dell'ambiente. Ma rimetti i bottiglioni e metti comunque il limite no?! Che senso ha se non il mangiarci sopra in ogni modo ed a ogni costo con tasse e leggi ridicole??

19 ore fa, Crokus ha scritto:

Ecco, appunto; sembra il proibizionismo 2.0 .

Eppure la Storia dovrebbe insegnare...

 

grazie degli spunti, i monopoli di stato furono istituiti nel 1927 in un contesto storico ed economico differenti, ora lo stato incamera miliardi da tabacchi, gioco e carburanti, in  diverse misure tutti gli stati mettono accise sui vizi, noi italiani non siamo nanche messi malissimo vedendo che Israele ha messo una tassa sui liquidi svapo con un costo per il consumatore che non potrà essere inferiore ai 21,81 shekel al millilitro, vale a dire circa 6,30 euro.

https://www.sigmagazine.it/2021/11/israele-tassa/

intanto la comunità europea cerca di mettere un tassazione comune 

https://www.svapo.blog/svapo-e-tasse-proposta-unione-europea/

Il 22/12/2022 alle 20:56 , fanta_jiro ha scritto:

Leggendo questa discussione sono sempre più felice di non vivere più in Italia. 

Qui in Regno Unito i prezzi sono bassissimi, sia per hardware che per liquidi, anche i device usa e getta costano una stupidaggine. 

Un gran peccato comunque, dovrebbe esserci un libero mercato e i prodotti di vaping dovrebbero essere visti come un mezzo per combattere il fumo classico e non come un "concorrente".

É imbarazzante come in Italia le tasse sui liquidi con nicotina siano così alte e le sigarette costino così poco.

Qui a Londra un pacchetto di sigarette costa dai 13 fino anche a 20 euro (a seconda della zona, non c'é un prezzo fisso) mentre un liquido scomposto non lo si paga più di 10, 15 euro (compreso di nicotina)....

Anche in Galles e Scozia c'è una politica simile riguardo al vaping? Chiedo perchè lo so solo per certo in Inghilterra.

Comunque c'è da dire che fare la lotta al fumo ha un costo. Bisognerebbe avere una politica coraggiosa e lungimirante, anche a costo di rimetterci un po' di soldi nel breve periodo per poi guadagnarne nel lungo periodo. Anche perchè per avere una società forte, lucida, al top e preparata in ogni settore, il requisito fondamentale è che sia al meglio della salute possibile. E questa non è un'opinione, ma una questione biologica.

A me quello che infastidisce, non è tanto che in Italia non esiste una politica pro vaping in stile Inghilterra, ma che non esiste almeno una politica indifferente alla questione che lascerebbe fare il suo corso; esiste solo una politica atta a disincentivare il vaping.

47 minuti fa, Crokus ha scritto:

Anche in Galles e Scozia c'è una politica simile riguardo al vaping? Chiedo perchè lo so solo per certo in Inghilterra.

 

Comunque c'è da dire che fare la lotta al fumo ha un costo. Bisognerebbe avere una politica coraggiosa e lungimirante, anche a costo di rimetterci un po' di soldi nel breve periodo per poi guadagnarne nel lungo periodo. Anche perchè per avere una società forte, lucida, al top e preparata in ogni settore, il requisito fondamentale è che sia al meglio della salute possibile. E questa non è un'opinione, ma una questione biologica.

A me quello che infastidisce, non è tanto che in Italia non esiste una politica pro vaping in stile Inghilterra, ma che non esiste almeno una politica indifferente alla questione che lascerebbe fare il suo corso; esiste solo una politica atta a disincentivare il vaping.

In Italia esiste solo quella politica che mette le tasse anche sulle scorregge. 

 recentemente ho letto questo articolo, dove vediamo  che l'Italia è all'avanguardia nel contrasto al tabacco illegale,

https://www.ilgiornale.it/news/interni/contrabbando-tabacco-italia-best-practice-europa-2095297.html

l'azienda è solida, con fatturato di quasi 80 milioni di euro,

https://www.pappers.fr/entreprise/le-petit-vapoteur-539694364

Dear italien friends,

Im french and perahps ihave another website for you

Try that https://unicornvape.com/

6 minuti fa, emilie W ha scritto:

Dear italien friends,

Im french and perahps ihave another website for you

Try that https://unicornvape.com/

 

hank you very kind, do you have any news for the fact that le petite vapor does not ship to italy?

Non ho ancora assolutamente la risposta ma per te ho fatto una richiesta di informazioni....vi terrò aggiornati

Buongiorno,

Siamo spiacenti per questo inconveniente al di fuori del nostro controllo.
Purtroppo, confermiamo che non siamo più autorizzati a spedire nel tuo paese a causa di nuove leggi.
Credimi, ci dispiace.

i motivi sono quindi come già detto legali! Sei purtroppo il nostro futuro legislativo in termini di svapo e il cielo è buio
bellissime vacanze!

13 ore fa, emilie W ha scritto:

Purtroppo, confermiamo che non siamo più autorizzati a spedire nel tuo paese a causa di nuove leggi.
Credimi, ci dispiace.

very kind, thank you very much

 If they are on the black list, I assume it is for nicotine, which has excise duties, so it should be regularized with the Italian state by paying excise duties and who knows what other taxes, the well-known svapoloco store has recently been obscured, which has now become a tax warehouse, in In the past, if I remember correctly, our forum was also obscured

Cita

Se sono in black list, presumo sia per la nicotina, che ha le accise, quindi dovrebbe regolarizzarsi con lo stato italiano pagando le accise e chissà quali altre tasse, recentemente è stato oscurato il noto store svapoloco, che ora è diventato deposito fiscale, in passato se non ricordo male fu oscurato purtroppo anche il nostro forum