Zovoo c1 & pod

Ciao, oggi diamo un'occhiata a Zovoo C1 Kit. Esaminerò in questo Test ciascuna delle caratteristiche che contraddistinguono questi items. Spero che alla fine di questa lettura possiate aver compreso questo prodotto, e quindi decidere se investirci o meno. Come sempre, le mie opinioni sono libere e basate sulla mia esperienza personale.
• Buona lettura.

► Zovoo C1 Kit; Packaging:
Il device C1 è venduto separatamente rispetto alle cartucce di ricarica, quindi ti descrivo brevemente le due piccole confezioni di cartone. Sulla facciata anteriore di C1 trovi l'immagine del device, il colore e le avvertenze. Sul lato anteriore della confezione per i due pod di ricambio trovi; il concentrato di nic (20mg Tpd), la quantità di e-liquid contenuto nella cartuccia (2ml Tpd) e le avvertenze. Sui rimanenti lati di queste confezioni trovi; le specifiche, le avvertenze, lo scratch & check, codici a barre, qr-code, loghi & marchi di legge.

Come abbiamo visto, le cartucce possono essere acquistate in confezioni da 2pz ciascuna, puoi scegliere tra 15 diversi gusti disponibili. Il device C1 può anche essere acquistato nella maxi-confezione da 10pz.

► Zovoo C1 Kit; Packing List (Device):
• 1x C1 Device
• 1x Manuale utente

► Zovoo C1 Kit; Packing List (Cartucce):
• 2x Pod di ricambio
• 1x Manuale utente
• 1x Controllo di qualità

► Zovoo C1 Kit; Specifiche:
• 1. Dimensioni del kit completo: 81,11x20,5x11,7mm
• 2. Peso del Kit completo: 18,6g
• 3. Materiali del kit: Pc+PCTG
• 4. Capacità E-liquid: 2ml.
• 5. Coil: 1,4Ω.
• 6. Sali di nicotina: 20mg (Max concentrazione per l'Italia)
• 7. Capacità della batteria: 280mAh. 3.7V 1.04Vh
• 8. Interfaccia di ricarica: USB di tipo C.
• 9. 15 gusti disponibili
• 10. 600 puff con ogni cartuccia

► Zovoo C1 & Kit; Colori Disponibili:
Al momento sono due le colorazioni di C1, ovvero bianco e grigio. Le cartucce riprendono invece il colore del gusto in esse contenuto , mi sono state inviate alcune cartucce di ricambio e alcuni colori sono ripetuti nonostante il diverso e-liquid presente all'interno, tuttavia il gusto è riportato sulla cartuccia.

Nell'immagine sottostante puoi vedere un accendino generico che utilizzo solitamente per il termine di confronto dimensionale. Puoi vedere il nuovo dispositivo di Zovoo e alcune cartucce di ricambio.

► Zovoo C1 Kit; Come è fatto:
Essenziale nella forma, leggerissimo, e inutile dirlo compattissimo! Zovoo C1 Kit è sorprendentemente piacevole al tatto grazie alla scritta "ZOOVOO" in rilievo. Sul lato posteriore puoi vedere le informazioni riguardanti la batteria interna e la dicitura "Designed By Zoovoo Made In China", il logo di smaltimento e il marchio C E.

Lateralmente C1 Mod riporta due minuscoli fori contrapposti per il passaggio dell'aria per un classico stile di svapo di tipo MTL. Sono inoltre presenti; la presa di ricarica USB-C e un led multifunzionale per il controllo del dispositivo.

► Interazione LED:
L'indicatore è rosso o bianco quando il dispositivo si avvia per il funzionamento e lampeggia in bianco quando la batteria è scarica, se l'utente prova a utilizzare il dispositivo l'indicatore lampeggia in bianco 10 volte e si spegne, quindi occorre ricaricare la batteria.

• Protezione timeout:
Il dispositivo implementa la protezione contro il funzionamento ininterrotto oltre i 10 secondi e quando questo si verifica, l'uscita viene interrotta, quindi l'indicatore LED lampeggia in bianco per 8 volte.

• Protezione da cortocircuito:
Durante il funzionamento e in caso di cortocircuito, l'output si blocca e il led lampeggia due volte in bianco.

• Protezione da scarica eccessiva:
Quando la batteria è scarica (3,2V), l'uscita si interrompe e il led lampeggia in bianco 10 volte. Durante la ricarica, l'indicatore è acceso in rosso. Quando la batteria è completamente carica, l'indicatore si spegne.

► Zovoo C1; Sopra e sotto:
L'immagine sottostante mostra il fondo del dispositivo e il vano per alloggiare la cartuccia. Puoi vedere che sul fondo non sono presenti fori di sfiato per la sicurezza, quindi lo sfiato dovrebbe comunque essere rappresentato dalla porta USB e dai fori di aerazione. Il vano pod contiene gli elementi di contatto e due minuscole ma potenti calamite.

► Zovoo C1 Kit; Cartucce:
Tutte le cartucce sono protette da due tappi di silicone; quello superiore serve a mantenere lontano i corpi estranei che potrebbero infilarsi all'interno, e quello inferiore può essere utilizzato come portacartuccia quando non si utilizza il dispositivo. Queste cartucce sono colorate e non sono trasparenti, quindi quando durante lo svapo si sente il classico sapore di bruciato, l'e-liquid è esaurito, e occorre sostituire la cartuccia con una nuova. La forma di queste cartucce usa e getta è molto sottile, piuttosto aerodinamica e tutto sommato adatta e confortevole per le labbra; non è difficile mentre si lavora tenere il dispositivo tra i denti come una comune sigaretta.

► Zovoo C1 kit; Conclusioni finali:
Parto con il dire che il C1 Vape Kit di Zovoo con 20mg/ml di sali di nic è l'ideale per tutti i vapers che vogliono staccarsi dal fumo, grazie alla sua estrema semplicità di utilizzo. Non risolverà completamente la tematica ambientale ma è già un buon passo in avanti. Durante questo breve test ho potuto apprezzare molti liquidi che mi sono stati inviati (10), purtroppo al momento non conosco gli altri 5 sapori dei 15 disponibili, ma posso immaginare che saranno altrettanto buoni e gustosi, perfettamente gestiti da un tiro MTL fluido che consente di apprezzare tutte le note della frutta e di produrre nuvole di vapore fredde e voluminose.

• Peach:
Il ghiaccio non è riportato nella descrizione, ma è presente e si sente! La pesca è buona e fedele al sapore originale.

• Lychee:
Forse il fruttato che meno mi ha soddisfatto, percepisco un sapore di rose con una leggera nota ghiacciata.

• Mango Ice:
Pochissima nota ghiacciata che lascia spazio alla dolcezza del mango.

• Blueberry Raspberry:
Lamponi e mirtilli si fondono assieme con un tocco ghiacciato e rinfrescante.

• Menthol:
Piuttosto strano, ha il sapore del fieno, e ricorda vagamente quelle caramelle gommose con sopra lo zucchero.

• Grape:
Molto buono, ricorda l'uva rossa matura dolce e succosa, se c'è il ghiaccio non lo sento.

• Pineapple Mango:
Ananas e Mango si distinguono nettamente e in modo fedele, con poca nota fredda.

• Strawberry Banana:
Poca banana e poco ice, la fragola non si sente, tuttavia lo strano mix risulta caldo e piacevole.

• Mixed Tobaccos:
Tabacco dolce e affumicato che non mi stanca mai.

• Watermelon Ice:
Poco ghiaccio e molta anguria dolce! Piacevole.

Molti lo volevano e tanti lo desideravano, ed ecco finalmente che Zovoo ha rilasciato un dispositivo TPD dotato di presa di ricarica di tipo-C, ora non è necessario gettare via tutto come si farebbe con un classico vaporizzatore usa e getta, infatti basta ricaricare quando necessario la batteria e sostituire il pod una volta che questo è esaurito. La batteria da 280mAh potrebbe sembrare di piccola autonomia e di fatto lo è, con lo svapo a catena dura poco, ma si ricarica abbastanza velocemente in circa 30 minuti. Non so se i 600 puffs siano effettivamente raggiungibili con una cartuccia, ma penso che ci si possa quantomeno avvicinare, una cartuccia mi è durata per circa 1,5 ricariche della batteria! Quando i 2ml sono terminati, il gusto ha iniziato a degradare lentamente senza fornire tiri a secco fastidiosi.

Zovoo mi ha inviato questo vape kit senza nessun obbligo di publicazione, augurandomi solamente che mi piaccia! Davvero un pensiero gentile da parte loro e per ricambiare la gentilezza ho scritto questa breve recensione molto volentieri visto che Zovoo C1 Kit mi ha soddisfatto!

Il vape pod Kit Zovoo C1 è attualmente disponibile a un prezzo bassissimo e molto conveniente sul sito ufficiale dell'azienda.
https://www.izovoo.com/zovoo-c1-pod/

Ringrazio Svapo.it per lo spazio concesso.

Astuzia oppure temerarietà? Di certo impelagarsi in un esercizio dal quale un colosso come JustFog ne è uscito con le ossa rotte non è “cosa da tutti”!

Minifit Max e M4 sono solamente alcune delle pod-mods maggiormente fallimentari nel panorama italiano con loro le relative cartucce precaricate nate dalla collaborazione con VaporArt, altro ma nostrano gigante, le cui forniture sembrano pietose invocare dall’alto di polverose scaffalature l’attenzione di ignaro incolpevole acquirente nella speranza di…

Con l’inseparabile sistema duale Zovoo C1&Pod si è di fronte ad un’altra sonora prossima bocciatura oppure a ciò che potrebbe divenire il trait d’union tra dispositivo monouso e pod-mod dal respiro più tradizionale? Risposta ad un ormai omologato segmento di mercato oppure estemporanea proposta nata per espandere un già, dicono, notevole bacino d’utenza? Risultato di ponderato eco-feeling oppure ennesima valvola di sfogo come esempio di smodato consumismo?

Al lettore trarre le proprie conclusioni.

Il reparto marketing di Zovoo mi ha inviato una generosa campionatura del sistema C1&Pod per il solo personale sollazzo, specificando nessun “obbligo”di redigerne un articolo di presentazione, ma produrre un semplice breve scritto quale ringraziamento per un così simpatica carineria mi è sembrato doveroso.

L’intero insieme dei campioni mi è giunto confezionato nelle rispettive scatoline straight tuck boxes in sottile cartone decorato nei modi e nei colori con i quali Zovoo ormai da tempo è solita presentare i suoi disposable devices, ovvero fondali color pastello sui quali, a seconda della necessità, stampate “nobili” oppure secondarie informazioni con marchi e denominazioni sempre ben in evidenza, “gusti” oppure colorazioni e tutto il corollario di ciò che poco importa alla sempre presente ed ingombrante avvertenza sui possibili effetti psicotropi della nicotina perché è lei a occupare la maggior parte delle superfici utili.

Sulle restanti aree stampabili oltre ad essere applicati gli adesivi con codici a barre meccanografici EAN, numero seriale di produzione e quello con lo “Scratch&Check” di tipo olografico per la verifica della originalità del dispositivo che nel caso di questa particolare categoria di devices è sempre bene verificare, vi è impresso quanto di necessario per adeguatamente illustrare ciò che si è in procinto di acquistare con l’indicazione dei contatti del fabbricante Zovoo ShenZhen Technology Co., LTD., numero del lotto con luoghi e date di produzione e di scadenza sulla confezione dei serbatoi precaricati, e le obbligatorie avvertenze per corretto uso e conservazione. Sempre mediante tali superfici secondo normativa corrente rese note le certificazioni e le autorizzazioni ottenute per garantire l’immissione alla vendita ed alla distribuzione della “magico duo” C1&Pod, nonché i singoli ECID codes tabellari TPD e, se riferito ad e-liquids, l’identificativo unico UFI di ciascuno di essi.

Essendo venduti separatamente ecco cosa contengono i singoli pacchetti che “formano” l’insolito vaporizzatore Zovoo C1 & Pod in una visione d’insieme:

● dispositivo Zovoo C1 acquistabile in colorazione Nardo Grey oppure Porcelain White;

● sintetico manuale d’uso in formato pieghevole nella sola lingua inglese;

● blister con nr. 2 pre-filled Zovoo pods;

● manuale di istruzioni pieghevole in lingua inglese;

● tagliando di verifica Quality Control.

L’ultima fatica di Zovoo, il sistema C1&Pod, non è una canonica “usa&getta” né una pod-mod tradizionale, bensì non nuova fusione di esse: una soluzione scomponibile in “batteria” e disposable cartridge, mi auguro nata dalla nobile voglia di commercializzare un qualcosa di eco-friendly, maggiormente sostenibile in ottica ambientale rispetto alla opinabile standardizzata tendenza di smerciare “tutt’uni” dall’improbabile corretto smaltimento.

Un “unicum sed duplice” formato da riutilizzabile batteria e cartuccia vera “usa&getta”, impelagandosi a capo fitto in un irto sentiero da già tentato da altri colossi, un lampante esempio quanto accenato in partenza nel caso di JustFog con risultati catastrofici per vendite: una arrampica su parete rocciosa verticale senza cordata più che un azzardo sulla cui riuscita neanche la stessa Zovoo sembra essere convinta, lo testimonia la totale assenza di campagna pubblicitaria.

Un errore non incidere su una soluzione “veramente” differente, esempio di possibile vera evoluzione di costosi dispositivi inutili ed “inquinanti” il cui unico scopo ad oggi è il solo “invogliare”, una proposta che consta del dispositivo riutilizzabile C1 e di 15 differenti “pod-gusti” sotto forma di lucide cartucce da applicarvi magneticamente, le sole da gettare nell’indifferenziata quando giunte la termine con buona pace delle procedure di smaltimento RAEE, che immagino nessuno dei fruitori di disposables sappia di cosa si tratti e ciò lo dimostra il tappeto di “pezzi di plastica” fuori dai luoghi di ritrovo e della “movida”.

C1 è il cuore energetico del duo, classica barretta in policarbonato color avorio oppure grigio, armato di tutto punto con i necessari elementi di brandizzazione tra stampe serigrafiche e protrusioni plastiche al cui interno, per circa complessivi 16 grammi, convivono accumulatore LiPo di capacità 280mAh ed elementare elettronica di controllo comprensiva di indicatore LED, sensore piezoelettrico deputato alla sola attivazione “al tiro” e presa microUSB Type-C con stadio per sua ricarica con correnti in ingresso di 5V/1A che sfocia nel vano sommitale in cui presenti gli unici 2 contatti flottanti necessari al funzionamento di quanto integrato nella vera disposable che vi andrà alloggiata.

Le Zovoo Pods da utilizzare in congiunzione con C1 sono quanto di più accostabile al vero “concetto di usa&getta”, contenitori ermetici in colorato e brillante polimero PCTG di grado alimentare dotati di tutto punto del solo necessario al corretto temporaneo funzionamento e nulla più che non poco per morfologia ricordano la parte terminale della disposable più sottile fin’ora immessa sui mercati, quella DragBAR Z700 GT prodotta guarda caso da Zovoo stessa; cartridges appositamente pensate per essere velocemente sostituite e successivamente gettate nei rifiuti indifferenziati quando esaurito il loro compito: 2 millilitri di e-liquid alla totale mercè di un core ceramico Gene.Tree di impedenza 1,4Ω indissolubilmente integrato che con soli 4W di potenza assorbita è capace di vaporizzare alla perfezione ogni fragranza, garantire completa aromaticità ed ottimale utilizzo della carica energetica fornita da C1 che a fronte dei soli 280mAh “di batteria” riesce a ben sopportare fino a 400 attivazioni prima della necessaria ricarica.

Sono 15 le Zovoo Pods, vendute in blister da due pezzi, in rappresentanza di altrettante fresche oppure esageratamente ghiacciate fragranze di natura palesemente sintetizzata od equivalente ispirate a ciò che madre natura regala con succosi e zuccherini frutti oppure a fantasiosi esotici cocktails, tutte veicolate tramite e-liquid di formulazione non nota ad eccezione della quantità/concentrazione di nicotina in sali disciolta pari a 20mg/ml se Zovoo Pods destinate a territori TPD oppure 50mg/ml se distribuite a livello globale.

Delle previste 15 varianti di Zovoo Pods il reparto marketing Zovoo, meglio sorvolare sulla necessaria ripetizione, me ne ha inviate ben 10 confezioni in rappresentanza di altrettante aromatizzazioni e doveroso sembra quindi esprimere personale giudizio sul restituito tenendo bene in mente identiche sensazioni ricevute da precedenti produzioni DragBAR600s, CubeBAR600, DragBAR Z700 GT compresa:apprezzata più la sensazione di “freschezza” del felpato vapore che il ricordo della eventuale reale controparte del gusto ricevuto in regalo; tutte indistintamente “cariche” ed allo stesso modo in parte fin troppo “fredde”, dolci ed estive, di artificiale natura che con molta approssimazione ricorda reali controparti e con identico spauracchio del passato di “star masticando la classica gomma dal sapore buono ma quasi indecifrabile da sagra paesana”: insomma l’unico fine è quello di mitigare la percezione della temperatura esterna percepita, ma con sostanziale differenza nell’abnorme utilizzo di “additivi ghiaccianti”, probabilmente utilizzati così esageratamente prepotenti per voler ricreare ed accentuare quel “colpo in gola” che solo la nicotina “free-base” riesce a produrre.

Quindi procedendo in ordine “sparso” e senza classifica dettata da gradimento:

Grape: l’aromatizzazione che mi ha meno convinto e nulla sul giudizio ha influito la mia avversione per l’uva-fragola. Più che un succulento frutto l’impressione è stata quella di vaporizzare un profumatore per ambiente.

Lychee: Mai avuto modo di assaporare il reale frutto della “ciliegia della Cina” o meglio conosciuto come Lici, quello riprodotto ha un non so chè di floreale, di rosaceo. Se questo il reale “gusto” mi schiero apertamente nell’esercito dei cultori della frutta nostrana.
 

Peach: Una succosa nettarina da infuso, zuccherina al punto giusto nel suo delicato sentore. Piacevole ma tra le sconfinate possibilità offerte dallo svapo vi è di maggiormente definito e sicuramente di più intenso.

Strawberry Banana: Un delicato “frappè estivo” in cui la cremosità della polpa della banana è l’intelaiatura portante sulla quale spiccano percepibili note acidule della fragola. Gradevole.
 

Blueberry Raspberry: un tripudio di zuccheri al limite del diabete, mirtilli e lamponi in tutto il loro intenso sentore, consigliato spudoratamente agli amanti dei frutti di bosco.

Pineapple Mango: L’aromatizzazione estiva per eccellenza, il classico cocktail tropicale ghiacciato a base di Ananas e Mango da gustare all’ombra di un chioschetto sulla spiaggia, mancano solamente stuzzichini, il rumore delle onde e soprattutto l’estate!

Watermelon Ice: un ghiacciato succo di anguria in tutta la sua mai stucchevole zuccherina magnificenza, aromatizzazione delicata e perfetta per le giornate a bordo piscina in quel di Ferragosto ma ora siamo quasi a Novembre!

Mango Ice: tutto l’acidulo del mango maturo senza il dovere armeggiare per spolparlo, un pizzico di “ghiaccio” in più non avrebbe fatto male ad un’aromatizzazione che ne grida a gran voce notevole quantità.

Menthol: forse il migliore dell’intera campionatura, fresco al punto giusto senza additivi aggiunti, fedele menta piperita dal delicato ma pungente sapore. Consigliato!

Mixed Tobaccos: interessante rivisitazione cremosa in chiave chimica del tradizionale tabacco da rollo, presenti tutte le caratteristiche note che hanno reso famoso l’e-liquid DEA Flavours che porta il nome di una nazione del Centro-America. Non male.

Il sistema Zovoo C1&Pod è da qualche tempo distribuito fin troppo in sordina, lo si trova acquistabile ad esempio nel Regno Unito come in Francia ed in Spagna con prezzi che si aggirano attorno agli €8,99 e €6,99 necessari per rispettivamente acquistare il corpo batteria C1 e la singola confezione contenente le 2 Zovoo Pods nell’aromatizzazione più congeniale. Di contro, al momento non si ha nessuna concreta notizia su eventuale sbarco in territorio italiano, da noi una tale soluzione non potrebbe che far bene per educare le frotte di avventori occasioni focalizzati sulle tradizionali “puffs” e con semplicità poterle traghettare verso la fruizione di sistemi più “complessi”, economicamente più vantaggiosi e soprattutto, in un’epoca in cui tutto sembra ruotare attorno ad una utopica sostenibilità ambientale, almeno in parte tentare di ridurre l’intrinseco “residuo solido”.

Per ulteriori notizie sul sistema Zovoo C1&Pod rimando alla landing page ufficiale approntata sul portale del produttore raggiungibile al seguente link:

•          ZOVOO C1 & POD - Zovoo By Your Side

Ringrazio calorosamente Ms. Fiona Fan PR Manager del reparto marketing di Zovoo ShenZhen Technology Co., LTD. per l’interessante dono ricevuto ed oggetto di questa stesura non dovuta ed ovviamente i miei sentiti ringraziamenti a svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori per lo spazio e visibilità che mi sono ogni volta concessi ed allo stesso modo tutti Voi pazienti Utenti lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive utili critiche e graditi preziosi consigli.

Grazie!