Una richiesta particolare

ciao a tutti 😀

 chiamo Marcello e mi sono avvicinato da pochissimo al mondo dello svapo,e per un motivo abbastanza "particolare". Voglio infatti realizzare una piccola macchina del fumo portatile,usando un Arduino e alcuni shield abbinati. 

Ho acquistato una IJUST 2 qualche mese fa',abbastanza low cost ma per fare le prime prove andava bene. Il problema è che,come tuttè le cose a basso prezzo,aveva una qualità bassissima e ieri mi ha lasciato (non entro nei dettagli,semplicemente non va' più).

siccome il mio obbiettivo,come anticipato,è usarla abbinata ad un altro sistema,la mia principale necessità è trovare una sigaretta facile da disassemblare  (devo arrivare con facilità al pulsante di accensione montato sul circuito per poterlo staccare e trovare i due "poli" del pulsante stesso), che faccia molto fumo, senza LCD o cose strane. Il budget è sui 50 euro. 

Qualcuno mi può aiutare?grazie!

Non sono sicuro di niente... però c'è la luxotic mf che nel pacchetto "di serie" ha 2 circuiti incorporati quindi sono sicuramente facili da raggiungere dato che il produttore ti da la possibilità di cambiarli rapidamente, dacci un occhiata

37 minuti fa, Marcellos ha scritto:

ciao a tutti 

 chiamo Marcello e mi sono avvicinato da pochissimo al mondo dello svapo,e per un motivo abbastanza "particolare". Voglio infatti realizzare una piccola macchina del fumo portatile,usando un Arduino e alcuni shield abbinati. 

Ho acquistato una IJUST 2 qualche mese fa',abbastanza low cost ma per fare le prime prove andava bene. Il problema è che,come tuttè le cose a basso prezzo,aveva una qualità bassissima e ieri mi ha lasciato (non entro nei dettagli,semplicemente non va' più).

siccome il mio obbiettivo,come anticipato,è usarla abbinata ad un altro sistema,la mia principale necessità è trovare una sigaretta facile da disassemblare  (devo arrivare con facilità al pulsante di accensione montato sul circuito per poterlo staccare e trovare i due "poli" del pulsante stesso), che faccia molto fumo, senza LCD o cose strane. Il budget è sui 50 euro. 

Qualcuno mi può aiutare?grazie!

Con 50€ potresti valutare l'acquisto di un circuito DNA 

Credo però che gli serva una box intera

Ma se vuoi fare una macchina per il fumo da palco non so se una sigaretta elettronica possa bastare.... Ti servirebbe forse più una cosa del genere 

Chiaramente declino ogni responsabilità 

Non hai specificato cosa ti ha abbandonato, se non è l'atomizzatore, prova ad accoppiarci una box meccanica, dove il tasto è un interruttore o due lamelle.

15 minuti fa, Marcellos ha scritto:

il motivo del malfunzionamento,ahimè,non l'ho capito. Ma una box meccanica non farebbe al caso mio,perché io devo comandare il tutto "digitalmente" tramite arduino..

La box anche se meccanica, ha un suo tasto di on/off che può essere emulato anche digitalmente....non comprendo il senso, ma fai come meglio credi.

Secondo me dovresti provare con dice @Linus1 con una box meccanica, semplicemente collegandola ad un relè. Arduino darebbe l'impulso al relè e il relè chiuderebbe il circuito (chiaramente dev'essere dimensionato correttamente). In questa maniera elimineresti un'ulteriore "variabile" elettronica

4 minuti fa, Marcellos ha scritto:

@Linus1 ti spiego quello che ho fatto sulla mia IJUST 2: ho aperto il corpo batteria della sigaretta (l'ho dovuto tagliare,anche se avrei preferito molto non farlo), ho smontato il tutto e mi sono ritrovato in mano la parte elettronica con la circuiteria e ovviamente,la batteria.  Con un s26aldatore di precisione ad aria calda,ho staccato il pulsantino collocato nel circuito ,e,una volta individuati i due "poli" a cui il pulsante era collegato, ci ho collegato due fili. Questi due fili li ho usati,accoppiati ad un Arduino, per simulare la pressione manuale del pulsante (uso Arduino perché oltre all'accensione della sigaretta,devo comandare delle pompe che mi aspirano il fumo).

Il sistema è già pronto e testato (per un po',la IJUST ha funzionato...poi è morta...comunque ha sempre avuto problemi...)

vi sono box cosidette meccaniche perchè si basano sull'on/off e nulla di più, o vi è un pulsante o delle lamelle, dove puoi saldare 2 conduttori, se lo utilizzi con arduino puoi interrepporre un relè statico o meccanico per via delle correnti in gioco, che arduino da solo non può sopportare.

5 ore fa, Marcellos ha scritto:

@cubigialli no non è da palco,ma da inserire all'interno di un costume robotico che sto' costruendo :-)

Occhio che ti stai perdendo un passaggio, non esiste una sigaretta elettronica (soprattutto non tank) che faccia "tanto fumo" semplicemente attivandola, i nuvoloni che vedi uscire dalle bocche dei cloud chasers sono frutto di una miscela di aria e vapore prodotta attraverso l'inspirazione.

Quindi se proprio vuoi utilizzare un' e-cig dovresti utilizzare un qualche sistema di ventole per generare più vapore, ma ti consiglio vivamente di cercare un'altra strada, questa è semplicemente piena di complicazioni e potenziali pericoli (soprattutto evita mod meccaniche) 

31 minuti fa, Marcellos ha scritto:

infatti per fare il mio progetto ho usato proprio un rele' accoppiato ad arduino che da' gli imput per l'accensione e lo svapo della sigaretta :-) quello che cerco ora è una sigaretta più affidabile della ijust 2,che faccia più fumo e più semplice da smontare

La butto li :

La classica istick pico 75? Considera che su " tecnologia veloce" si trova anche aolo il circuito a 8 euro circa , ci si può installare anche un software alternativo ( arctic fox , programma personalizzabile su pc.. anche se non so quanto potrà esserti utile) 

E tutto questo per quanto riguarda la parte elettronica.

Invece parlando della parte che "fa fumo" in soldoni c è un atomizzatore , in cui all interno cè una resistenza avvolta a cilindro , in mezzo il cotone che imbevuto del liquido ( glicerolo vegetale+ glicole propilenico + aroma) produce vapore..

Quindi la ributto di nuovo li:

Con arduino non basterebbe che tu riuscissi a erogare tot V ad una resistenza per produrre il vapore e basta? 

Prendi un filo da rigenerazioni , bello massiccio , crei una resistenza con tante spire ( in modo che la superficie sia maggiore) cotone in mezzo ( esattamente come in una sigaretta elettronica) , liquido composto al 90% se non 100% di glicerolo vegetale ( é la parte del liquido che produce vapore , piu VG = piu vapore) 

L unico inconveniente in questo caso è la sicurezza e la camera di vaporizzazione , in primis la sicurezza , perche in caso di qualche corto potresti far danni ad arduino / a te stesso , e in secondo luogo la camera di vaporizzazione , perche inevitabilmente riscalderà parecchio 

Le mie sono soltanto supposizioni , giusto per dare qualche idea 

12 minuti fa, Elma ha scritto:

La classica istick pico 75? Considera che su " tecnologia veloce" si trova anche aolo il circuito a 8 euro circa , ci si può installare anche un software alternativo ( arctic fox , programma personalizzabile su pc.. anche se non so quanto potrà esserti utile) 

Il circuito da 8 euro di cui parli è un clone, su cui non puoi installare arcticfox. Ma siamo ben OT...

1 ora fa, Marcellos ha scritto:

buongiorno!

qualcuno mi potrebbe dare un feedback sulla pico squeeze? poi ho letto che ci si abbina il Goon 22mm rigenerazione,e volevo sapere se secondo voi per un novizio come me un rigenerabile è gestibile (mi spaventa un po' l'idea di dovermi fare la bobina e cambiare il cotone da solo,non vorrei far danni)...

che tipo di feedback vuoi sulla squeeze, è un onesta box botton feeder, con protezioni varie, con una potenza massima di 50W, ma ricordati che occorre squonkare per alimentare di liquido la coil. Per la coil non ci sono particolari problemi, basta che fai i calcoli per rientrare nei parametri relativi e consideri che la batteria scende di tensione man mano che si scarica.

@Marcellos potresti pensare ad un atomizzatore usa e getta tipo Preco o simili, una domanda, le attivazioni quanto dureranno (la durata dell'emissione di vapore)?