NihilGuru

Non sono mai riuscito a farmi piacere un rdta perché iniziai lo svapo con sistema bf, poi scoprii i tank rta e da allora non sono più tornato indietro. Ho avuto solo un Vampire che non mi ha mai fatto impazzire... Ora vedendo questo rdta made in Italy mi era tornata la curiosità di provare nuovamente un rdta. Leggendo questo post beh, meglio lasciar perdere. E continuerò a non capire mai gli rdta anzi, forse il vero motivo lo conosco, l'assenza di camino. Tornate al bf puro piuttosto che gli inutili e pisciaroli rdta (Caiman a parte) I miei 2 cent bucati.

L'avevo preso da un bel po' ma mi sono dimenticato di scriverci qualcosa a riguardo... L'avevo dimenticato nel cassetto, messo via assieme a del trinciato di tabacco e smontato a pezzi perché aveva un odore strano (allo svapo) Pulendo il cassetto l'ho ritirato fuori dopo mesi, sapore schifoso scomparso ed allora l'ho provato per bene. Niente da fare coi Fire cured, ma nemmeno una completa ciofeca insomma. Niente male invece con le creme e aromatizzati con creme, come questa Xtard comprata e mai piaciuta più di tanto ma che qui ha trovato un suo perché. Sarà che in qualche mese la crema è scesa di intensità ed il Kentucky è più presente o sarà che semplicemente esce bene su questo atom, fatto sta che lo trovo gradevole ora. Tiro silenziosissimo ma soprattutto felpato e sempre coerente. Facile gestione, alimentazione assolutamente perfetta, con la giusta cotonatura si lascia l'asola tutta aperta ed alimenta sempre, nessun gorgogliio e nessuna perdita. Drip tip orribile, rovina l'esperienza che tutto sommato per il costo, non è niente male. Atom promosso a pieni voti come muletto e non solo, visto che con le creme e con aromatizzati e tabacchi sigarosi e qualche Virginia si comporta sufficientemente bene. Unica scomodità è la ghiera AFC che bisogna regolarla prima di andare in battuta sulla box ed un leggero dondolamento del tank per via dell'aggancio a baionetta. Comunque roba di poco conto, ci sono atom highend che hanno il medesimo problema. Purtroppo è proprio il sistema a baionetta dalla parte del tank ad essere obsoleto e non tanto funzionale secondo me. Discorso diverso per il top cap, dove la baionetta con la giusta guarnizione fa rimanere il tutto ben sigillato e non ci sono problemi. Insomma, atom rivalutato positivamente grazie anche al lavoro del mio vecchio trinciato impestante che ha eliminato quello strano sapore di metallico (?) o forse di isolatori... Scusate la non perfetta recensione, che non vuole nemmeno esserlo più di tanto, sono soltanto le mie sensazioni. È la prima volta che "recensisco"

Che tutti gli oggetti costruiti dall'uomo possano avere difetti di progettazione o di costruzione è ovvio, ma per quanto la mia opinione valga poco e per alcuni difetti fastidiosi per me, rimango dell'idea che il Byka V8 sia il miglior rta. Non mi ha mai dato un problema che sia uno! Nonostante il top cap troppo piccolo da poterlo svitare facilmente, un tiro che non è molto silenzioso, ci butto dentro qualsiasi cosa e va alla grande come nessun'altro atom rta. Certamente avrà dei limiti, come tutti, ma la comodità di rigenerazione ed i mille perdoni nella cotonatura, me lo fanno preferire rispetto a tutti gli altri (FEV 4.5 escluso) Insomma, i Byka sono dei veri carri-armati.

Una Samsung 30q regge benissimo fino ad un max di 4a di carica senza degenerare troppo la salute. 2a di ricarica sono molto comodi. Ormai saranno anni che non uso più un inutile caricatore per 18650 Tanto bene o male la vita reale di una buona 18650 è sempre la stessa, una cinquantina di cicli in più non mi cambia la vita ma piuttosto me la cambia la comodità di non dover svitare odiosi tappi batteria. Ho un paio di 30q vecchie, che hanno caricato lungo tutto il ciclo a 2a. Queste batterie hanno circa 800 cicli e la salute della stessa è più o meno del 65% Se avessi ricaricato lungo tutto il ciclo ad 1a, ora avrei una salute leggermente maggiore. Ci sono ottimi circuiti in giro, anche al di fuori di Dicodes, per quanto riguarda la ricarica. Ciò che deteriora per prima una batteria è sempre e comunque il calore... Non bastano di certo 2a per scaldare le mie batterie. Le ricarico su una Pico con Arctic Fox, su una Petite con Arctic Fox e soprattutto con una Eleaf Rim C ed una nuova Pioneer4you ipv710 con una gran bel circuito. Le uniche batterie che ricarico con un caricatore sono per forza di cose le 18350 ma tanto le uso raramente. Pensa che ho una vecchissima Sony vtc6 (murata) che comprai nel mio primo kit di svapo, ha ormai 5 anni. La uso raramente, giusto per non lasciarla mai completamente a zero. In questo giorni la ricarico e vedrò quanto ancora dura in una normale giornata di svapo. 👍 Scusate l'ot. E comunque gran bella box questa nuova Micro. Sarà ora di prenderla finalmente, viste le dimensioni ancora più allettanti. È stupenda! Peccato averla scoperta oltre il Natale appena passato. Mi sarei fatto volentieri un regalino... invece ho preso la Converter che per ora mi sta convincendo molto, peccato solo l'assenza di USB! È una gran palla svitare il tappino ogni volta ed ho paura che non duri molto...

So' amerrreggani che ci vuoi fa'

Ovviamente puoi giocare con diverse build ma io ti consiglierei di provare un air flow più arioso, ne beneficia indubbiamente, come quasi ogni altro Atom. Prova comunque col 27ga sempre su punta da 2.5 e 6.5 spire ed un air flow maggiore di 1.2 Anche io la prima volta che usai un air flow stretto come i due pin da 0.9 sentii un minor aroma. Ho risolto con due pin da 1.1 a volte con un pin da 1.0 ed uno da 1.1 ad ogni modo credo che un mtl leggermente arioso garantisce una resa migliore sul fevvone, come succede anche ai byka che, con i pin sotto l'1.4 perdono di resa mentre con il pin da 1 o meno, la strozzano completamente. L'aria in un atom fa il 50% per quanto riguarda la resa.

Beh ti fa passare la voglia di compilarlo leggendo alcuni riscontri, come alcune valutazioni sul FEV 4.5 dove qualcuno ha ben pensato di selezionare nella voce Hit "assente" 🤣🤦 Scusate l'ot ma dovevo proprio farvelo notare.

Ti chiedi il perché? Beh perché è Made in Italy, come piace tanto a noi italioti vantarci e scriverlo dunque a caratteri cubitali. L'aspettativa è alta. E quando è anche solo leggermente sotto, ti incazzi. Viceversa un prodotto made in china, magari perfetto, lo stupore è al massimo e se invece fosse difettoso, nessun dramma... È nella norma. Dunque o la smettiamo noi Italiani, in generale, di vantarci senza avere reali meriti, oppure sarà sempre la stessa storia, in ogni settore. Manco nella scatolina dei prodotti Flash e Vapor c'è la dicitura Made in Germany. Ed è un c••••• di gioiellino, di cui andare fieri. Made in Italy su tutto... Uova, Pistacchi, Grano etc etc come se fossero i migliori. Perchè!? In altri paesi non specificano la provenienza come fosse un vanto. Ecco dunque che nella mente di un Italiano, un prodotto made in Italy viene percepito come eccellenza, e così deve essere! Perché in fondo il prezzo parla di alta qualità. E se questa viene a mancare, beh, si crea un grandissimo disagio in un Italiano.

Costa molto ma molto di più una bobina di Ultem 1000 piuttosto che un kg di acciaio 304 Il made in Italy non è un valore aggiunto in questo settore. Solo gli Italiani aggiungo a caratteri cubitali la dicitura Made in Italy, come se tutte le cose prodotte da noi fossero di altissima qualità mentre nel resto del mondo producono m•••••. Non è tanto il discorso dei soldi comunque... Le discussioni create in precedenza sono sicuramente rivolte più al modder che al prodotto, forse perché le aspettative sono sempre un po' più alte quando si parla di prodotti nostrani. Non credi? Ed ecco che qui si nota tutto lo stereotipo Italiano. La manifattura Italiana... Tutt'altro che perfetta, talvolta. Atom comprato e venduto dopo 1 settimana, quando uscì. Sono onesto, venduto perche se ne è parlato male sui vari forum, perché aveva difetti evidenti di lavorazione (ma potevo anche sorvolare su questo) e l'aspettativa era alta, mix perfetto per mandare a fanculo anche il modder, irrazionalmente lo ammetto. Niente da dire sulla resa invece, che sta in pole position assieme ad altri rta ben più noti al mondo. Infatti ho deciso di riprenderlo, ma siccome non lo considero un prezzo onesto per quello che offre qualitativamente, lo comprerò clone. Che tanto è uguale.

Post vecchiotto ma, sai dirmi dunque il peso di questa sbs?

🤣

Cioè uno compra un atom da 50 pezzi, e non sa una minchia di svapo? Allora bisogna evitare... Che fa male. Il modder deve vendere col libretto d'istruzioni il suo rta? Non credo proprio. Solo i nabbi hanno ben pensato di mettere un filo singolo nel foro anziché sotto la testa della vite. Quasi tutti gli atomi con quel sistema, potrebbero tagliare un filo sottile... Non è una novità. È chiaro che anche la vite stessa gioca un ruolo fondamentale... E se fosse il ruolo primario invece, beh, è colpa della vite di m•••••! Non certo di un errore progettuale! Ne sento tante in 'sto mondo dello svapo, ogni tanto mi viene voglia di controllare svariati canali... Da mani nei capelli! Fortuna che ci si reputa sempre esperti, di lunga data. Ma casualmente, per ogni atomo nuovo che esce, ci si pone la domanda: come minchia rigenero 'sto coso? E come lo si rigenera? Come un atom! Il mondo dello svapo è diventato peggio del mondo audiofilo degli anni 90 Presunti tuttologi, dalle papille gustative magiche, proprio come un canale uditivo magico, dove riescono a capire la differenza tra cavi da 1k o da 100€ tanto quanto il palato e la lingua di un nobil svapatore, con poteri magici, che coglie differenze tra una coil perfettamente centrata ed un altra spostata di pochissimi gradi. Insegnatemi la magia!

Azz! Esiste ancora svapopuntodubbipuntosaccenza.it? Ma quindi 'sto benedetto Alfiere non vale nulla? Ormai sono anni che svapo solamente 3 aromi, e le sfumature che sentivo tra atom differenti, non esistono più. Non so come fate, dopo anni, ad avere ancora un palato da sommelier. Anche se la risposta forse già ce l'ho